Il retrofit elettrico di vecchie auto? Roba da miliardari

Retrofit

Il retrofit elettrico di vecchie auto, per sostituire il motore termico con uno a batterie, costa uno sproposito. Lo scrive Sergio. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it.

il retrofit elettricoIl retrofit elettrico del mio Suv? 36 mila euro per darmi solo 100 km di autonomia

Vi seguo da tempo, vorrei chiederVi un chiarimento riguardo ai prezzi attuali per il retrofit. Ho chiesto un preventivo ad una nota azienda italiana, siciliana, per un retrofit di un Suv Euro 3 dei primi anni duemila, sano di telaio e carrozzeria. Per un motore 72,1 kW e soli 100 km di autonomia mi hanno chiesto circa 36mila euro, Iva compresa. Esclusi wallbox, contratti Enel, cavi, eventuali piccole opere di carrozzeria rimandabili in futuro, pastiglie freni, sostituzione frizione esistente da fare tra un po’… A questo punto incomincio a pensare anch’io che il retrofit sia un giochino per ricchi. Ma se uno è ricco si compra un’ auto elettrica nuova da 100mila ed oltre euro ed ha un prodotto attuale e tecnologico con autonomia sufficiente nella maggior parte dei tragitti. Vorrei sapere come la pensate e se ci sono in Italia officine artigianali meno esose. Grazie. Sergio Lombardi, La Spezia

il retrofit elettrico
La Renault ha annunciato un progetto per “retrofittare” le vecchie auto direttamente in fabbrica, nell’impianto francese di Flins.

Com’è difficile (e costoso) avere un “cuore nuovo”

Risposta. In effetti sì, al di là di rare eccezioni di appassionati fati-da-te, il retrofit elettrico al momento è un affare da ricchi. Limitati a persone che si possono permettere di spendere una cifra per trasformare auto a cui sono particolarmente affezionati, per mille ragioni. Per chi invece, come Sergio, vuole trasformare un Suv ancora in buone condizioni di telaio e carrozzeria, la strada è in salita, con complicazioni di ogni tipo. A partire dalla ri-omologazione agli incentivi di fatto inaccessibili. E invece, in un’ottica di vera sostenibilità, il retrofit avrebbe molto senso. Con un “cuore nuovo“, si rimetterebbero in gioco auto che, come quella di Sergio, per gran parte sono ancora utilizzabili, evitando che affollino le discariche. È un vero peccato. Quanto a officine in grado di praticare prezzi più competitivi, dobbiamo confessare di non conoscere a sufficienza questo mercato. Se arriveranno segnalazioni, saremo lieti di girarle al lettore.

Visualizza commenti (11)
  1. Avrebbe dovuto pensarci il governo o meglio la UE, invece di dare incentivi a Toyota e Tesla, fare un progetto europeo per non demolire (distruggere interni, carrozzerie, telai, vetri) milioni di auto ancora perfettamente utilizzabili, finanziando la ricerca tecnologica europea.

  2. Io sono anni che seguo il retrofit e i costi variano tra i 7/8000€ per una smart ai 30/35000 per un auto di grosse dimensioni, poi si può salire ancora dipende da quanta autonomia si vuole avere a disposizione, io avevo valutato di convertire l’ammiraglia quando i tempi e i costi fossero scesi, ma aimé l’ho venduta prima.
    Comunque trovando Tesla incidentate ( per trasferire le componenti ) si può risparmiare molto , è che vanno a ruba.

  3. Per carità, capisco che le batterie costano parecchio(tutta la batteria con bms trasformatori di carica ac/dc etc) , non sapendo le dimensioni che avrebbero installato è difficile dire se è una parte rilevante del costo o meno, ma così a intuito sarà bella piccina… Il grosso del costo ipotizzo sia per la manodopera, richiederà parecchie ore realizzarlo progettandolo al momento non avendo i kit ufficiali delle case…
    Certo che certe cifre per un SUV dando una autonomia che manco il Booster da quattordicenne… È un po ridicolo! Di spazio per fare meglio cenè, chissà poi quei 100km di autonomia come li han “calcolati” c’è forte rischio che ne fai 70/80 poi in situazioni reali anche senza spingere a 130.
    Boh mi chiedo in quanti dopo aver sentito le cifre poi attuano veramente la conversione… Anche a voler cogliere l’occasione della benzina alle stelle per risparmiare un po’, con quei soldi ti prendi una elettrica nuova nemmeno basic basic con almeno il triplo di autonomia (che per alcuni potrebbe essere sufficiente) e tutto il mezzo a posto senza rogne di motorizzazione che qualche intoppo è facile averlo etc

  4. Alessandro D.

    Allora scusatemi… ma io con le officine e le cose meccaniche ci traffico da quando avevo 12 anni.
    Come tra l’altro già detto e ridetto in diversi articoli anche di questo sito, ma secondo me stringi stringi in Europa il retrofit da un punto di vista puramente economico è una cosa intelligentissima se si parte da mezzi o molto specialistici o relativamente costosi. Su piccoli bus camioncini, furgoni… geniale. Sulle automobili il gioco non vale la candela. Ma quasi nemmeno a farlo su scala industriale secondo me. Con buona pace di tutti i marchi che ci stanno provando, ma vedrete che rimarrà anche quello un gioco per persone benestanti. Se invece il discorso è che vogliamo divertirci, allora tutto è concesso. Retrofit a manetta, con annesso restomod da paura.
    Perché all’inizio ho detto in Europa? Perché ad esempio in Africa (e mi riferisco al interessante articolo letto proprio qui) il discorso è completamente diverso. Li vale la pena “salvare” qualsiasi cosa.
    I miei due centesimi di mani sporche e di esperienza sul campo.

  5. Paradosso del paradosso.
    Hai un SUV recente e vuoi renderlo inutilizzabile?
    100 km di autonomia??? Da denunciare per oltraggio al pudore.
    In merito al prezzo… 36.000 euro mi sembrano pochini.
    Dovrebbero DARMENE almeno il doppio per convincermi a farlo :).
    Il mio SUV del 2005 è pari al nuovo ed il suo cuore è un V8 che ti stampa un sorriso in faccia ogni volta che giri la chiave.
    Questa estate ci farò una tratta di 1300 km in giornata (come tutte le estati), in barba alle autonomie ridicole dei giochini elettrici.
    Accendiamo il cervello e non facciamo infinocchiare dal marketing spennapolli!

    1. /// Hai un SUV recente e vuoi renderlo inutilizzabile? \\\ Il lettore scrive che il suo SUV è “sano di telaio e carrozzeria” e stop e da questo si capisce che il motore non gode di ottima salute..

    2. Farà 1300km in una tratta? Ah sì? Dove va, le ricordo che Trieste Catania sono 1450km. Mio padre me lo fece fare un tre volte, più di trent anni fa e ancora glielo rinfaccio. Se li fa veramente 1300km in una tratta, non è normale!!

  6. /// Quanto a officine in grado di praticare prezzi più competitivi, dobbiamo confessare di non conoscere a sufficienza questo mercato \\\ In effetti non sarebbe male fare il punto su questo settore del “made in Italy” (o meglio “converted in Italy” …) Le officine operanti nel nostro Paese sono ancora quelle descritte nell’articolo http://www.vaielettrico.it/resurrezioni/ o ci sono delle novitá ?

  7. Purtroppo vado a memoria, circa due settimane fa su Rainews misero un servizio su questo argomento riferito a Inghilterra, Francia, Brasile.
    Mi pare che parlassero di altre automonie (circa 400 km) e prezzi nettamente inferiori.
    In Inghilterra dicevano che c’era già un certo giro…
    Ne avevo già accennato su un altro articolo.

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