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Il pulmino Volkswagen è pronto, ma l’offensiva funziona?

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L'immagine del nuovo pulmino Volkswagen postata su Twitter dal n.1 Herbert Diess.

Il pulmino Volkswagen è pronto: la riedizione in elettrico verrà presentata il 9 marzo, annuncia il n.1 Herbert Diess. Mentre si tirano le prime somme sul 2021.

il pulmino volkswagenIl pulmino Volkswagen si svela il 9 marzo

Dopo la ID.3 e la ID.4, nati con concept stilistici completamente nuovi, ll colosso tedesco fa un tuffo nel passato e rispolvera un classico. Stiamo parlando del mezzo preferito dalla beat generation, ma anche utilizzato in tutto il mondo come veicolo da lavoro. Un tempo lo si chiamava Bulli, oggi il nome è diventato (per ora) ID.Buzz.The legend returns“, ha scritto Diess sul suo profilo Twitter.  Un ritorno che ha richiesto 5 anni di lavoro di affinamento, dato che è nel 2017 che da Wolfsburg arrivò il primo annuncio del progetto. Dell’ID. Buzz si sa che sarà basato sulla stessa piattaforma modulare della ID.3 e ID.4, la MEB. Sulla carta, quindi, con possibilità di inserire potenze comprese tra 145 a 300 CV e batterie da 45 a 77 kWh. Ne sapremo di più mercoledì 9 marzo, quando verranno svelati anche gli allestimenti passeggeri e commercial.

il pulmino Volkswagen
Mercato tedesco dell’elettrico in dicembre. Dati tratti da Cleantchnica.com.

Ma Tesla spadroneggia nel mercato tedesco

Intanto gli analisti tirano a tirare le prime somme dei risultati 2021 di Volkswagen, con focus sulla controversa transizione all’elettrico. Transizione fortemente voluta da Diess e oggetto di una tormentata resa dai conti ai vertici del gruppo. Doveva essere l’anno del riscatto, dopo i problemi che avevano afflitto il lancio della ID.3 a fine 2020. Ma i risultati sono in chiaroscuro. Le vendite aumentano, ma non come ci si augurava e Tesla fa sempre più paura, vista anche l’imminente apertura della fabbrica tedesca di Grunheide. Il Model 3 si è confermato leader di mercato in Europa, con oltre 108 mila immatricolazioni già a fine novembre. La ID.3 era in 2° posizione, ma ben distante, a quota 62 mila. Quarta la ID.4, che a fine novembre aveva venduto in Europa 46 mila vetture. Ma a tenere basso il morale sono arrivati i risultati di dicembre del mercato tedesco, con il Model 3 ancora nettamente primo e la ID.3 solo in nona posizione. A salvare l’onore di casa ha pensato la vecchia e-Up, ma non è certo questo il modello su cui puntano a Wolfsburg: c’è molto lavoro da fare…

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61 COMMENTI

  1. La ID3 é brutta per molti, incluso il sottoscritto, bisogna che chi non guarda all’estetica o ne ha una non convenzionale se ne faccia una ragione, la ID3 non piace (abbastanza).

    Per quanto mi riguarda però la ID4 non è male, e la Skoda Eniaq è ancora meglio.

    Ma come vendite la ID4 come sta andando?

    Non mi spiego perché nel mercato a combustione i SUV facciano il pieno di vendite da anni mentre nell’elettrico boh.

    Che poi è proprio quello che desidero io, un SUV elettrico, dal prezzo accessibile (tipo Qashqai).

    Sara colpa dell’ID4 (che però a me non dispiace)?
    O è proprio un problema dei SUV elettrici che non vendono?

    Boh…si sono tutti convertiti alle orribili microcar?

    Volkswagen Up? Non scherziamo. Ho una dignità.

    E qui dentro sanno tutti bene quanto sono “EV Fanatico”, ma non al punto da andare in giro con auto che sono equiparabili alle orribili microcar senza patente.

    Voi acquirenti di orripilcar? Perché mi fate questo? Perché??? Ripensateci, non inondate le strade di veicoli più brutti della figlia di Fantozzi, siamo il paese della bellezza!!! È un crimine contro l’umanità!

    No, sul serio, sono sgomento e depresso…

    • Dire che qualcosa sia brutto è veramente utopico, i dati di vendita dicono l’opposto, ma anche se non fosse siamo tutti di gusti differenti, quindi quello che è brutto per te può essere bello per qualcun’altro e viceversa, quindi puntare sul estetica personale va bene ma definire brutto assolutamente no, primo perché chi compra quel mezzo lo vede in modo differente e a chi non piace non deve importare visto che non lo prenderà mai.

      • I dati di vendita dicono che pur di risparmiare c’è chi sacrifica ogni estetica, non mi si può dire che una Volkswagen Up si compra perché bella, solida, e che ha una sensazione premium, di ben rifinito, elegante, ricercato, di qualità, e potrei continuare con gli aggettivi.

        Ma lasciamo perdere, lungi da me voler entrare in una discussione fra sordi.

        Fosse per me la citycar andrebbero abolite.

        Purtroppo quelle scatole di tonno di lamiera con ruote continueranno a circolare e fare sanguinare i miei poveri occhi. Sanno così insopportabilmente di miseria e povertà che come paese speravo volessimo lasciarci alle spalle. Evidentemente c’è un certo feticismo per il cheap.

        E lo dico da proletario.

        • Be’ dai meglio una citycar che un SUV inutile tromboni ingombranti che non servono a nulla, già non c’è spazzio per un mezzo normale che ci stanno a fare, e se guardiamo a cose serve una berlina meglio station wagon, a cosa serve la sportiva non siamo in pista,

          • no guarda, le scuse da piccolo proletario di bananaland anche no… se mai salito su un ram? quello con le gemellate dietro? ecco, te ne fotti delle strade strette, ci passi sopra… dai su, non fare come la volpe e l’uva, o il lupo, non mi ricordo, i segmenti a e le microcar sono nella maggior parte delle lattine di tonno…

          • KrissParker 12 Gennaio 2022 at 11:44
            Stai parlando con la persona sbagliata io viaggio con un americana da 70k da tempo quindi so di cosa sto parlando, si ram usato e anche Hummer, nessuno mette in dubbio cosa siano. Il fatto sta che son sempre americanate e li stanno bene dove lo spazio non è in problema.
            Poi se il macchinine ti serve per sentirti grande e fare il prepotente🤷 è veramente un tuo problema.

          • No scusa eh, ma devo dirlo.

            Non è assolutamente vero che un SUV non serve a nulla.

            È più solido, più pesante quindi più stabile, e pure più sicuro (più sicuro per chi ci sta dentro ovviamente, che è ciò che giustamente mi importa).

            Senza contare che è anche più bello un SUV, proprio come concetto di auto. Anche una Duster fa più figura che una Panda o una Punto. Io non tornerei a una berlina o citycar nemmeno se mi pagassero.

            Circolano ancora troppi pregiudizi sui SUV vedo, ma, facendo un paragone, vorrei vedere quanti vivrebbero, potendo scegliere, in un camper rispetto a una vera casa.

            Ecco, la sensazione è la stessa.

            Ne deduco che evidentemente questa sensibilità evidentemente taluni ne sono sprovvisti. E amen.

            Mai più.

  2. Perlomeno è qualcosa di diverso dai soliti SUV. Potrebbe attirare l’attenzione anche di famiglie numerose (probabilmente più comuni in Germania che in Italia).

  3. Ma non capisco tutta questa frenesia di puntare sul utilizzare la batteria del auto a casa, tenendo presente che per abitazione ci sono già batterie dedicate e garantite a 10k cicli o 25 anni, con un uscita in resa superiore al 80% , impegnare una batteria concepita per un utilizzo poco intensivo non la vedo la cosa più sensata, se non solo se fosse a fine vita e dovrei trovare una nuova destinazione.

  4. E’ indubbio che la ID3 è l’auto più bistrattata e denigrata in Italia. Io però sono un essere pensante che non si fa influenzare dalla massa e dopo varie valutazioni ho comprato una ID3 PRO S e non mi pento affatto!
    Perché l’ho scelta? Perché Volkswagen, pur non essedo uno straricco, mi ha permesso di comprarla con la formula PVV. Tradotto da un prezzo base di 43.000€ e sfruttando 6000€ di incentivi statali, 2.000€ di sconto e altrettanti di incentivi da parte della Provincia (AA) sono calato a 33.000, poi la concessonaria di Trento ha valutato la mia vecchia molto bene e ho dato un anticipo. E ora pago una rata bassisisma per avere un valore asicurato fra 3 anni. Tutto questo non sarebbe stato possibile con Tesla. Inoltre sono single e ho un garage da 5 metri scarsi che senso avrebbe stato comprare una Model 3? E’ vero che Telsa ha anni davanti lato software ma sulla qualità di assemblaggio non c’è paragone. E i materiali utilizzati li trovo ottimi! Sì ottimi perché la plastica è di ottima qualità e fra 10 anni sarà la medesima, sarà come l’ho comprata (esperianza con la vecchia Yeti). Viceversa se entrate in una Zoe penultima edizione la plastica fa pena. è invecchiata. E anche dal punto sicurezza (che è poi la cosa più importante) è al top! Andati a vedere i video dell’ingegnere Masai. Ha gli ADAS di secondo livello e funzionano bene.
    I pappagalli diranno che ha solo due tasti per i finestrini e il volume sulla console non è illuminata, ma onestamente chi è che regola il volume dalla console? Lo si fa dal volante! E i finestrini posteriori non li tocco mai! I difetti ci sono e sono altri, a incominciare da una retrocamera solo optional o da prese usb posteriori solo optional e mancanza di bocchette. Inconcepibile! Ma anche le tante versioni inziali che hanno creato confuzione o la mancanza di casse sempre posteriori. I difetti ci sono ma la macchina è più che dignitosa e con i prossimi aggiornamenti ci saranno funzionalità che altre se le sognano come il V2G. E sono certo che regalerà soddisfazioni. Ricordiamo che questa è in assoluto la prima auto completamente elettrica di una marca con una forte tradizione termica.

    • Domanda, cosa intendi con avere il valore assicurato tra tre anni? Cioè intendi il valore di rivendita come usato o c’entra con la formula di acquisto?

      La id3 è sostanzialmente la polo elettrificata, come segmento (ovviamente non come prezzo di listino ma è un altro discorso) tra 10 anni non esiste che le plastiche saranno come ora, già tra 3 massimo 4 anni sentirai tutto scricchiolare… Ma anche fosse una Audi o Mercedes dal doppio dei soldi cmq a 10 anni le plastiche non ci arrivano come nuove, in buono stato sicuramente ma i rumori li sentono tutti.

      Non sapevo che le id3 fossero già predisposte per Il v2g, dato che è comunque una parte hw diversa dalla normale ricarica se non fosse predisposta non sarebbe possibile attivarla via sw, mi par così assurdo che non abbiano pubblicizzato di più la cosa, ma era optional per caso?

      • Ma infatti non lo sono. A me risulta che proprio da questo mese e non in prima in teoria le auto prodotte da VW basate su piattaforma MEB dovrebbero avere tutte il V2G, ma già così ne dubito, figuriamoci aggiornare col firmware quelle già prodotte. Un aggiornamento firmware è previsto, ma riguarda esclusivamente la maggiore velocità di ricarica (da 125 a 135 kw) per le ID3 con batteria da 77 kWh.

        Inoltre a parlare male delle plastiche e degli interni (e non solo) ci pensa Autobild [ https://www.autobild.de/artikel/vw-id.3-1st-max-2020-test-preis-reichweite-17429425.html ] : “All’interno c’è molta plastica dura per le superfici, i rivestimenti in tessuto cuciti con noncuranza coprono la parte posteriore dello schienale, il parabrezza si attacca al telaio, sfalsato asimmetricamente di diversi millimetri. […]. Inoltre: l’ID.3 è assolutamente sicuro solo con un supplemento di circa 10.000 euro. Perché l’intera portata dell’assistenza, compreso l’assistenza di emergenza e il supporto per il cambio di corsia, è disponibile solo in combinazione con l’equipaggiamento “Max” di punta. Inoltre, la pompa di calore (per un’autonomia stabile al freddo) non è di serie, i fantastici sedili ErgoActive con un buon supporto laterale e un efficace supporto per la schiena non possono essere ordinati singolarmente.”

        Dopotutto Massimo Mollica ha detto che l’acquistata per il prezzo più basso rispetto alla Tesla che è poi l’idea di VW di affrontare l’elettrico: puntare tutto sul prezzo più basso.

        • Beh se erano già predisposte possono cmq attivarlo via sw.. Magari proprio l’allestimento top lo ha ma per qualche ragione legale o sw non era possibile attivarlo subito, anche perché a questo punto penso che per sfruttare il. V2g deve essere abilitata sia l’eventuale colonnina che la wallbox (magari funziona anche solo con la shuko ma non ne ho la più pallida idea) onestamente se fosse gestito per poter sfruttare l’auto come accumulo casalingo per chi ha fotovoltaico etc sarebbe una grandissima cosa in caso di blackout e giorni di pioggia, e quindi favorire batterie molto più grandi del minimo necessario a fare casa lavoro o equilibrare la carica tra due auto (magari una viene usata solo alcuni giorni e resta fissa in carica aiutando a velocizzare la carica di quella usata spesso… Certo servirebbero batterie che reggono più di un migliaio di cicli, magari 7 o 8mila

          I sedili, mai posto il problema di ordinarli diversi per conducente e guidatore, o intendi che non li vendono singoli aftermarket per cambiarlo te?
          Purtroppo non è cmq una novità che le cose utili le legano agli allestimenti costosi, è l’unico modo che han per venderli in quantità e alzare i margini, io ho sempre guardato molto (senza poi spenderci soldi di serie) gli impianti audio/autoradio, sulla maggior parte anche di Audi o Mercedes o asiatiche di alto livello, lo puoi inserire solo negli allestimenti medi o alti, banalmente se il base ti va bene e vuoi solo impianto serio.. Non puoi.. Tralasciando il rapporto qualita/prezzo di quegli impianti (si ragazzi bose non è la migliore a far impianti per auto, se va bene è la quarta o quinta) è scandaloso, con le stesse spese fai impianti che a confronto quello della bose sembrano delle airpod… Son cose che si sanno, peccato però che lo facciano con le cose utili come pdc sedili riscaldati etc

        • Con tutto il rispetto quello che dice Lei èe Autobild.de non mi interessa. Io rimango della mia opinione e lo ribadisco. Tra l’ altro la versione max non esiste più. Io ho tutti i sistemi adas, tutti! E Lei pensi quello che vuole. Sul v2g vedremo chi avrà ragione.non dico che sia un auto piena di difetti ma è più che valida perché lo sto provando di mia esperienza. Punto

          • tutti quei soldi per un vw? ma LOL, ci mettevi 4k in più e ti facevi una Model 3 che vw ma spostati proprio… io non vi capisco proprio… va bene degustibus, ma hai comprato tecnologia vecchia di 5 anni a quasi lo stesso prezzo delle Tesla… e guarda che gli ecoincentivi valgono anche per le americane…

      • No la id3 è come la golf e la Sua parola vale la mia. Ho avuto una skosa Yeti per 7 anni e gli interni erano nuovi senza scricchiolii. Sarà così anche per la id3.PUNTO su questo non perdo tempo. Per pvv intendo progetto valore volkswagen. Fra 35 mesi ho un valore garantito. Per il v2g forse mi sbaglio ma gli aggiornamenti arriveranno e poi ho ketto ” Non con questo aggiornamento, ma con altri che saranno rilasciati durante il corso del 2022, Volkswagen introdurrà inoltre gradualmente l’opzione della ricarica bidirezionale. Sarà anch’essa una prerogativa delle sole auto con batteria a 77 kWh, almeno in una fase iniziale della sperimentazione di questa nuova tecnologia vehicle to grid. ” forse hanno sbagliato forse no, però introdurranno tale tecnologia.

        • Boh, io ho avuto in famiglia una Skoda octavia, due A4 (di anni diversi) una ibiza, una clio e una karok, tutte han passato i 350k km(salvo le ultime due che son in uso) , e ti assicuro che già a 100k non era minimamente silenziosa come da nuova, tanti nemmeno si accorgono perché è estremamente lento il processo e ci si abitua, non dico che cadono a pezzi o fan casino assordante, ma la differenza c’è eccome come anche si sente molto di più il rumore del motore e della strada, quelle tenute sempre in garage semplicemente iniziavano più tardi a essere evidenti, ma cmq tutte le auto le plastiche prima o poi scricchiolano, e se aspetti abbastanza si scollano pure i tessuti del cielo, puoi togliere le vibrazioni del motore ma quelle della strada no, se poi ascolti musica alta anche quelle contano sulle portiere etc

      • “La id3 è sostanzialmente la polo elettrificata” Direi che questo esemplifica con chiarezza la qualità media dei commenti che leggo qua.

      • La id3 sarebbe la polo elettrificata?
        Perché ti esprimi senza sapere nulla di quello che stai dicendo?
        Non si somigliano manco per un po’, non si avvicinano né per dimensioni, prezzo, dotazioni, abitabilità, baule.
        Ma di cosa parli?
        Vai a fare un bel giro con la tua Clio da 28km/l di media.

  5. Due brevi osservazioni personali.
    1. Ho provato la id3. Deludente sotto tutti gli aspetti: estetica triste, interni scadenti, guida mediocre, pathos nullo. Più tutti i problemi di gioventù.
    2. La strategia VW a mio avviso pecca di superbia. Voler entrare da zero in un settore con tutte le carte in mano, cioè presentando ogni possibile tipologia di modello, dalla due volumi al bulli, passando per SUV e tre volumi è dispendioso e rischiosissimo. Meglio fare come Toyota nel 2000 con la Prius: un’auto per tutti, tipo segmento B, a prezzo competitivo, solida, con tutti e soli gli elementi per competere con Tesla, senza fronzoli, pratica, paragonabile nell’uso ad una a combustione, ben differenziata da quelle proprio per evitare cannibalismo Intra marca. Obiettivo non di fatturato, ma di benchmarking, ovvero di segnare il terreno. Lo dico da esperto, nonostante lo pseudonimo.

    • Invece credo che la strategia di Volkswagen entrare a gamba tesa alla lunga sarà vincente. Se si vuole dominate un mercato non si può fare i pavidi.

      • I pavidi sono quasi tutti gli altri costruttori che fanno e non fanno allo stesso tempo. Sempre li’ a proporre auto improbabili o perche’ penose (come la Dacia Springer) o costose (vd. Audi/Mercedes/BMW) o senza un’autonomia decente (le precedenti, tutte). Come tali, spenderanno un botto senza grandi risultati nel breve/medio periodo. Ho scritto della via che Toyota imbocco’ con la Prius: un oggetto nuovo, diverso, unico, robusto, con autonomia. Insomma, VW avrebbe, a mio avviso, fatto meglio a puntare su un modello solo, di massa, tipo Golf per intenderci, in grado di competere da subito con Tesla, come offerta, catena di distribuzione, assistenza. Invece, sono li’ a fare le solite offerte farraginose (VW ha un sito web ridicolo), dicendo e tacendo, tirando la corda su cose infime (ma si puo’ offrire la Id.3 in quel colore che fa venire la depressione a guardarlo? E i 500 Euro in piu’ per il cavetto … mavadano a c……. adesso Tedeschini mi tira l’orecchio, ma quando cevo’ cevo’, no?), il tutto con una rete vendita penosa (il venditore non sapeva nulla e ha fatto di tutto per convincermi che con la trazione posteriore la Id.3 sarebbe volata al primo cenno di ghiaccio in terra). Sono organizzazioni monolitiche e mastodontiche, piu’ costose da riformare che da rifondare da zero. Io da gente cosi’, che peraltro ha sistematicamente mentito in passato (vd. Dieselgate) senza offrire nulla se non quando obbligati (es. in USA) non compro NULLA!

  6. Il Bulli è brutto e le pessime vendite di ID3 sono una boccata d’ossigeno: pessimo progetto che spero fallisca presto. Addirittura la Zoe vende oltre il triplo della ID3, nonostante costi poco meno e nonostante sia un progetto vecchio.
    Anche in Cina la spinta propulsiva di VW va scemando. A detta degli analisti, l’auto non ha un prezzo competitivo per ciò che offre, i cinesi puntano su altri modelli.
    Tutto da rifare in casa VW, prima lo ammettono meglio è. Il fatto che il Bulli nasca sulla stessa piattaforma non permette benissimo. E se quest’anno Tesla presenterà la Model Q sarà game over.
    Tra l’altro, vista la spinta di Diess sull’elettrico, gli acquirenti fedeli di VW per le auto a benzina o diesel si sposteranno (mia opinione) su altri brand tedeschi fuori dal gruppo VW (ad esempio BMW). Chi acquista endotermico non vuole acquistare da un brand che gli vende l’auto “controvoglia”.

    • Veramente l’ID3 è la seconda auto più venduta in Europa, e la ID4 la quarta nei primi 11 mesi 2021. Il gruppo Vw è in testa con 300.000 Bev immatricolate. Questi sono i numeri, che ti piaccio o no.

      • Beh, Massimo, VW ha un’intera flotta di veicoli elettrici, gli altri brand sono fermi a uno o due (e non hanno strategie migliori). Il problema di VW è il tendenziale ed è negativo. Se guardi gli indici di vendita dei competitor, anche di quelli appena affacciati sul mercato, il trend è fortemente in crescita, tutti stanno costruendo nuove fabbriche per assecondare la richiesta di auto elettriche. E non mi riferisco ai soliti brand cinesi, penso anche a Tesla o a Ford: di recente leggevo delle pessime vendite della Mustang a benzina (l’iconica pony car) confrontate con le ottime vendite della Mustang elettrica (il suv).

        VW ha venduta 9,3 milioni di veicoli nel 2019, 9 milioni nel 2020. Ne ha annunciato 10 per il 2022 ma secondo le stime si fermerà a 8, se tutto va bene a 9 (ufficialmente per la crisi dei chip, strano però colpisca solo VW …). Crediamo anche alla storia della crisi dei chip, ma insomma essere l’unico gruppo che per il prossimo anno farà peggio anziché meglio non mi pare il massimo. I dati di dicembre non fanno altro che confermare queste previsioni, anche in Cina le vendite sono in raffreddamento a dicembre mentre gli altri gruppi volano. Inoltre quest’anno in Europa si è verificato il sorpasso storico di Stellantis ai danni di VW [ https://www.ilsole24ore.com/art/auto-sorpasso-storico-stellantis-testa-in-europa-batte-vw-AElT2uz ], nonostante Stellantis sia di fatto ferma al palo con l’uscita di nuovi modelli: per abbracciare l’elettrico VW perde terreno su altri fronti e perde così anche la leadership. E comunque i numeri del gruppo VW si tengono in piedi grazie al boom dei marchi premium (Porsche e Audi), mentre VW arranca.

          • La mia analisi non partiva da lì ma da una somma di articoli. VW ha fatto bene quando ha lanciato l’ID4 (e questo ha avuto un riflesso sul totale annuo) perché, si sa, la novità quando esce sul mercato raggiunge il picco di vendite, poi decresce. Non ci sono auto elettriche low cost in arrivo il prossimo anno (il Bulli costerà più di ID3) e i modelli più appetibili sono stati già messi sul mercato. Se guardo i grafici di vendita nel Q4, l’outlook non mi pare positivo per VW.
            Inoltre credo che VW sia consapevole di questo limite nell’elettrico e sa che saranno anni di sofferenza, per questo ha fatto un grande spolvero dell’endotermico, per convincere gli acquirenti in fuga a ritornare all’ovile: quest’anno uscirà il B-Suv Taigo con un prezzo d’attacco di € 22.408,2, ottimo se si pensa che sono 4000 euro meno di Golf. Questo modello (molto curato e fatto bene, con un prezzo giusto) venderà tanto (sperando che la disaffezione degli utenti non sia ormai indelebile) e aiuterà VW a tenere le vendite su in un modello difficile per l’elettrico e riuscirà a frenare l’emorragia di clienti. Saranno dunque benzina e diesel a salvare le sorti del gruppo.

            Qui comunque il forecast sulle vendite di VW per il 2022: https://www.ilsole24ore.com/art/volkswagen-trema-2022-possibile-produzione-calo-la-crisi-chip-AE797F3

      • Inutile Massimo, Enzo ha un astio a prescindere verso Volkswagen e i numeri li legge sempre secondo la sua ottica rancorosa, sarebbe interessante capirne la causa…

    • Vorrei motivare il commento di prima, sul perché il Bulli è brutto e su perché VW non ne sta indovinando una (e non sono prevenuto!).

      Se guardiamo progetti come la Mini e la 500 l’effetto simpatia, l’effetto retrò ma anche i richiami stilistici col modello del passato sono immediati e notevoli. Guardando la nuova 500 per la prima volta (quando fu presentata, anni fa), non poteva non venire in mente la vecchia e notare anche i miglioramenti che erano intervenuti col tempo. Lo stesso la Mini, con l’assetto basso, i fari tondi e cromati, il retro. E, per dimostrare che non ce l’ho con VW, VW fece un discreto lavoro anche con la Beetle: guardandola, a tutti viene in mente il vecchio Maggiolino, un’operazione davvero notevole in cui sono stati recuperati tutti gli stilemi per rendere il prodotto riconoscibile.

      Questo ID.Buzz invece è anonimo. Se lo facessi vedere agli amanti del Bulli, senza dirgli il nome del produttore, nessuno esclamerebbe “hanno rifatto il Bulli!” ma molti chiederebbero “cos’è? Un altro monovolume?”. A me, ad esempio, fa venire in mente la Renault Espace II del 1991 oppure il vecchio Nissan Vanette del 1988, molto meno il Bulli. Avrebbero dovuto mantenere molti aspetti caratteristici unici del Bulli: ad esempio i finestrini di lato, suddivisi in 5 sezioni, che gli davano quasi l’aspetto di un autobus oppure i fari tondi cromati, anziché super anonimi fari full led futuristici. Anche i vetri sopra al finestrino sono spariti così come il tettuccio stondato, sostituito da un anonimo tettuccio piatto. Il parabrezza arcuato è sostituito da un normale parabrezza “piatto” mentre il fianco delle ruote posteriore non è più parzialmente coperto come nel vecchio modello, ma è totalmente scoperto e molto anonimo, come su qualunque altro veicolo.

      In sostanza, tutti i riferimenti del vecchio Bulli, a parte la verniciatura maldestramente ripresa, sono totalmente spariti. Esteticamente parlando, anche una banale Renault Espace moderna è un monovolume di gran lunga più piacevole alla vista. Purtroppo questo appiattimento delle linee, questa ricerca della mediocrità, questa eccessiva semplificazione del design (che imputo anche a modelli procedenti del gruppo, come le ultime Golf e Polo), questa “modernismo” che si traduce in volumi molto semplici è davvero triste …

      • Ricorda che non è brutto ciò che piace. E sinceramente ha una linea accattivante, a me non piacciono le tedesche ma dire che è un fallimento la dice molto errata, secondo te non esiste qualcosa che ti soddisfa di conseguenza devi spalare merda a tutti 🤷🤷
        Poi i dati annui dicono il contrario di quello che stai affermando, o hai la sfera di cristallo o impara a leggere.

        • Fabio quante ne potranno vendere? Passata l’euforia dei primi mesi, dove i pochi interessati vorranno accaparrarsene uno, quanti ne venderanno a dicembre 2022?

          Dai un’occhiata al listino VW. Il Multivan (molto simile al Bulli) con motore 2.0 td da 102 cv parte con un prezzo proibitivo, 51450 Euro. Tu quanti Multivan hai visto in giro in questi mesi? Ora il Bulli, che dovrebbe essere la versione “figa” del Multivan, non potrà costare molto meno dell’attuale brutto anatroccolo col vecchio motore diesel. Pensa che si vocifera che lo offriranno con batteria da 111 kWh e 600 km di autonomia (per la serie: vogliamo più citycar), quanto mai potrà costare in casa VW un coso così? Anche volendo guardare l’ID4, che parte da € 44.116,7, considerando che il Bulli ha dimensioni maggiori, anche con batteria da 55 kWh (la più piccola) il prezzo di partenza sarà probabilmente molto vicino ai 50000 euro e confrontabile con la Kia EV6 che però, nella versione basa, vanta un’autonomia di 528 km, una velocità massima di 185 km/h, un pacco batteria da 77 kWh e una garanzia di 7 anni. Indubbiamente un’auto migliore. Ma visto che la EV6 ha venduto comunque poco (perché quando si arriva a spendere 50000 euro si finisce sempre da mamma Tesla), non la vedo benissimo per il Bulli.

          • Quelle che il mercato digerisce, io ho un mezzo che o lo ami o lo odi, non mi piace esser standardizzato quindi hai puntato la persona sbagliata, ovviamente la 500e lo presa perché mi piaceva molto e richiamava a pieno in chiave moderna quella del 58 è stata la mia prima auto, ma ciò non toglie che resto nel idea che l’auto deve rispecchiare il mio essere diverso.

    • Mamma mia, ma quanto fastidio ti dà la id3?
      “Pessimo progetto e spero che fallisca” ma piantala di pontificare su ciò che non conosci.
      Spero che fallisca, perché?
      Che te ne torna in tasca?
      Ti dà così fastidio?
      Io la ho, e non me ne lamento affatto. 16000km e zero problemi.
      Progetto pessimo? Ma dove?
      Piantala di sparare minki@te su VW ed id3, non sai nemmeno di cosa stai parlando.
      Sei solo un troll.
      E tira via l’immagine del tuo profilo, non sei degno di portarla.

      • Athos l’accusa che faccio alla ID3 (ma lo stesso vale per Opel, Peugeot, Fiat) è che hanno presentato una competizione verso Tesla al ribasso. Non hanno cercato di fare meglio, si sono accontentati di presentare un oggetto inferiore sotto tutti i punti di vista, offrendolo a un prezzo scontato. Almeno Kia e Hyundai, con la EV6 e la Ioniq 5, hanno provato ad introdurre qualcosa di nuovo, gli 800 volt, le ricariche più veloci, il v2g. Inoltre hanno accettato la “sfida” su performance e autonomia, presentando nell’alto di gamma modelli che almeno provano ad avvicinarsi a Tesla. La stessa Toyota, tanto vituperata, ha annunciato un’elettrica con una batteria migliore di quella di Tesla (sulla carta), GM ha presentato l’Hummer col crub mode, il pickup di Rivian stando ai primi test è assolutamente straordinario e vedremo se il Cybertruck farà meglio. Fa bene anche MG, con auto con 7 anni di garanzia su tutto e adesso arriva anche la vietnamita Vinfast (con carrozzeria disegnata da Italdesign Giugiaro) che offrirà ben 10 anni di garanzia o 200000 km.

        L’Europa è il fanalino di coda, con elettriche molto old school che l’unica cosa che stanno offrendo, al momento, è un prezzo inferiore. Vedremo con la Model Q se questo approccio al risparmio pagherà.

        Certo, se in Europa la Model 3 che costa molto più della ID3 vende molto di più della ID3, qualche riflessione andrebbe fatta.

        • C@z ma perché non ti metti tu a fare qualcosa di serio e lasci stare tutti gli altri 🤷
          Sembri quello che allo stadio contesta sempre i calciatori perché non sono capaci di giocare, peccato che di norma sono quelli che non sanno neanche star seduti.
          Quindi non ti va bene nulla, tirati su le maniche e vediamo cosa sai fare di meglio.
          Attendiamo progetti a breve.
          Poi li valuteremmo volentieri.

        • Non cercano di fare meglio… Perché han chiaro che non possono, non ne sono letteralmente capaci e han bisogno qualche anno per riformarsi internamente per passare da produrre auto a produrre elettrodomestici smart con ruote, non è una critica ma lato elettromeccanico non possono più gestirlo come sempre “ho l’auto, ho il motore, vediamo quale stronzata finta tech riesco a vendere ai clienti aggiungendo cose”, una auto elettrica richiede come ha fatto tesla di partire da zero come mentalità e vedere tutta la gestione come se fosse uno smartphone con le ruote, il sw fa più del hw in questi casi, non basta affiancare al motore elettrico un infotainment per avere una cosa seria, lato sicurezza informatica stanno a zero, fossi un possessore di id3 e affini di altre case, spererei la mia auto venda poco, più si diffondono più c’è interesse a trovare modo di hackerare tutto e rubarle… Come iPhone che finché vendeva poco un cavolo faceva il galletto che era iper sicura, appena ha venduto un po… Jailbreak a nastro
          Non che tesla sia immune eh, lo sanno bene quelli che gli han svuotato il bagagliaio anteriore per dei bug anni fa, la differenza sta nell’approccio iniziale e nella velocità di correzione dei bug, nelle case classiche va cambiata questa mentalità in sostanza prima che facciano auto veramente aggiornabili e gestibili via sw in cose importanti, soprattutto finché ci si limita a pensare l’auto elettrica a una termica con propulsione diversa, si va a limitare il progresso verso una forma diversa di auto per sfruttare a pieno i vantaggi come maggior spazio etc.. Oggi i pianali li fanno pensando solo a farci stare la batteria più grossa possibile per far auto con autonomia.. Un domani che avremo risolto con le batterie cosa faranno? Chiudono?

          • Cosa c’è di difficile, motore inverter e batterie, un millesimo di componenti in meno di un ICE, non vedo nulla di così impossibile, la questione è software si ma li solo anni di esperienza e sperimentazione posso colmare il gap con Tesla, ma nulla è impossibile, per quanto riguarda le linee è tutto discutibile, ma de gustibus, poi vedo che al momento tutti cercano di puntare a mezzo dai 40k in su è normale la tecnologia qualsiasi essa sia prima puntata a target alti perché ha numeri più bassi e margini più alti, di fatte le supercar o ipercar sono per pochissimi, a costi esorbitanti, ma vengono potrodotte in piccoli numeri.
            E comunque sono mezzi assurdi insensati però li fanno e c’è chi li compra.

          • Di difficile nulla, ma c’è differenza tra mettere una CPU e un display touch a un 3310 piuttosto che uno smartphone nato e progettato come tale, è l’impostazione del lavoro che è difficile cambiare, fin ora son state aziende meccaniche che via via han attaccato qualcosa di elettronico alla meccanica, ora è tutto fuso in un unica cosa e la parte sw o tecnologica che dir si voglia non può più essere “attaccata” e basta a un motore elettrico, devi pensarla per un uso integrato e totale, cosa che tesla ha fatto più di tutti e la differenza di esperienza d’uso è lampante dai commenti di tutti. Quello che ci si aspetta da un’auto tecnologica non è sostituire le manopole e i tasti fisici con dei touchscreen, anzi vanno a renderla ancora più scomoda e pericolosa
            Quello che stan facendo le case tradizionali è prendere una termica, togliere il motore e metterne uno elettrico con una batteria, fare un pianale nuovo senza tunnel centrale e…? Dov’è il sw? Dov’è l’esperienza d’uso? Dove sono le cose funzionali per una elettrica? Mettere dei bei disegni sul touch è il sw? Han algoritmi predittivo dei km totalmente sballati e pensiamo che ci danno dentro con la parte sw? Se la stessa auto come fascia mi aumenta del 50% di costo, mi aspetto almeno una volta dentro, di sentirmi come su un’auto che costa 40k non su una da 25k…per dire.. Se non mi son perso news, esiste una auto elettrica di qualunque fascia che abbia una hdmi in e out? Ci son kilometri diagonali degli schermi e nessuno fin ora ha pensato di mettere una porta per usarlo come secondo monitor di un laptop? Quante opzioni di personalizzazione si potrebbero avere con una piccola scheda in auto utilizzata in questo modo magari collegata alla odb per i dati grezzi e reali? No meglio limitarsi ad Android auto così non può ci si può fare nulla di diverso rispetto a quello che già fa l’auto da sola, la chicca che magari sarà wifi anziché col cavetto… Wow… Abbiamo a disposizione possibilità quasi illimitate ma stanno già approcciando tutto per essere il più limitato possibile, e quindi continuare ad avere una presa economica sul cliente anche dopo che ha speso certi soldi per un mezzo…è presto per le auto ma la mia speranza che arrivi qualcuno che si imponga dando l’esempio di libertà al cliente, è un modello che funziona e incentiva l’evoluzione, sui pc funziona da cinquanta anni e molto bene, chiaro si arricchiscono più aziende che solo una.. Ma a me acquirente interessa avere prodotti veramente innovativi, poi chi ci guadagna sarà chi se lo è meritato di più. Mi accontento anche solo di uno di quei cosi che fanno il massaggio al collo e la schiena dentro al sedile 😂

    • La model q non la vedremo presto di sicuro, ne la model 2 o come le chiamano mese dopo mese, addirittura si vocifera che i modelli low-cost saranno inizialmente votati alle flotte senza conducente… Quindi finché non c’è una guida autonoma che sia degna di quel nome nisba… Se anche decidono di farla con volante, finché non riescono a far scendere il costo della batteria non sarà realizzabile, e tesla difficilmente uscirebbe con un’auto da 8/10kw
      Anche se lo odio, il cambio di mercato deve iniziare per forza da chi spende tanto per l’auto, troppi i problemi di gioventù e troppi rischi di immagine se poi vai a creare noie alla classe normale che se gli chiedi 5k euro per sistemare un tamponamento se è fortunato non fa vacanze per tre anni… Uno che spende 50k per un auto, non si accorge nemmeno che ha speso qualche cento euro per adeguare il contatore e un migliaio per wallbox e intervento elettricista, ora però con gli incentivi l’auto in sé arriva vicina al prezzo di una equivalente termica, ma tutti gli extra costi imprevisti restano cmq quelli di una auto da 40 o 50k, ok risparmi di bollo etc ma se mi bocciano il paraurti io spendo 150 euro dal carrozziere e il sensore di parcheggio è molto facile funzioni bene come prima (prova empirica su me stesso) su una elettrica insomma.. Oltre ai tempi enormi per la scarsissima assistenza specializzata… Quindi cosa fai se sei previdente? Casco completa (che cmq ha i suoi 5/800€ di franchigia) che ti costa da sola 1k euro all’anno, ma almeno con l’assistenza chiedi auto sostitutiva gratis se te la tengono 2 settimane o mesi.. Tutte cose che la persona media cerca di evitare per contenere i costi.. Insomma per una persona normale l’ideale è prendere una elettrica che di listino costa 20k e poi risparmiare con gli incentivi, piuttosto che prenderla da 30 per pagarne 20 incentivati, se solo non fosse che a prezzi umani si trovano giocattolini con praticamente niente di serie nemmeno la carica rapida e con autonomie da scooter

    • Dopo essermi comprato la ID.3, mi hai fatto venire la voglia di comprare anche il Bulli, tanto ho spazio in garage.

  7. Si, vero, si dice la Model 3 al femminile, unauto SPAZIALE purtroppo chi non l’ha provata non sa cosa sia, e ricordiamo la Model 3 long range…: è: dual motor integrale, quindi AWD, doppio motore, 450 cavalli, 5 posti comodi (la ID.3 sono andato a provarla e stranamente ha solo 4 posti…e che è sta cosa??bo…) un bagagliaio posteriore doppio ed uno frontale (la id.3 solo posteriore e nemmeno accettabile a mio parere, e ci devi tenere pure i cavi x ricarica) 10casse acustiche + una soud bar da specchietto a specchietto con subwoofer!!! motori efficienti (ad oggi quasi 17mila km consumo medio 159watt/km quindi molto oltre i 6km con un kilowatt e faccio anche pareccia autostrada compresa di settimana bianca in Trentinooooo, 614km di autonomia WLTP, in città anche di più… in autostrada di meno… ha comandi VOCALI quindi non servono pulsanti leve e nemmeno il paddone… basta la tua voce… ciaoooo vai Teslaaaa

    • Ci sono almeno 10k€ di differenza!
      Poi sono il primo a dire che la ID.3 è un progetto deludente, ma la Model 3 non è per tutti

    • Da proprietario di Model 3: ma per favore… non si può paragonare una Id.3 con una Model 3, sono due segmenti completamente differenti e partono da due prezzi base molto diversi (poi se vuoi avvicinare la Id.3 alla Model 3 in termini di autonomia e prestazioni, ovviamente i prezzi si allineano).
      La Id.3 ha sofferto di problemi sin dall’inizio che l’hanno ritardata, se fosse uscita al momento giusto forse ora le cose sarebbero andate diversamente. E’ stata anche sfortuna.
      VW è in ritardo, mai quanto Audi o BMW o ex FCA, però.

      • Le classifiche di vendita comprendono tutti i modelli, di solito più il prezzo aumenta più le quote di mercato calano. Non in questo caso: la ID.3, che costa mediamente meno meno del Model 3, vende molto meno. E questo è significativo di quanto strada ha davanti VW.

    • Id3 solo 4 posti?
      Non ho idea di cosa ti abbia guardato, ma la mia id3 58kWh Tech, ha 5 posti omologati.
      E ci siamo andati in vacanza in 5 in Trentino, come ho raccontato in questo stesso sito.

    • …e pensare che centimetri alla mano la ID3 internamente è più grande della model 3. Ma quando c’è la tifoseria tutto è inutile.

    • L’automobile è femmina perchè così disse D’Annunzio. (L’Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza. Inclinata progreditur. )
      D’altronde prima di ciò era dichiaratamente maschile, per la somma gioia di “reazionari” e Futuristi (Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo… un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia). Si noti che la scrittura “un automobile” senza apostrofo è la corretta citazione. Orbene, in questi nostri strani tempi se qualcuno dovesse pronunciare oggi per la prima volta le medesime parole del Vate rischierebbe seriamente di finire quantomeno sotto processo accusato di discriminazione, di misoginia e perché no di apologia del femminicidio. Se non fisico almeno morale. E nondimeno anche l’alito esplosivo di certi serpenti non corrisponde più al sentire dei nostri tempi, tanto quanto il mito della velocità e quello dei ruggiti meccanici… per non parlare della mitraglia e di tutto ciò che può evocare questa parola nelle nostre sempre più pudiche orecchie, che tanta attenzione prestano alla forma, ma anche non poca licenza al contenuto. Sìcche non mi stupirei, In questa nostra epoca rigidamente fluida, che di qui a breve la grafia più accettabile quando si parla di veicoli a quattro ruote diventi la seguente: Automobil*

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