Il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, si compra una Mercedes EQC. È il primo cliente del Suv elettrico dopo la riapertura delle concessionarie italiane della Stella, rimaste chiuse per il lockdown.
Il presidente ACI: “Noi automobilisti dobbiamo fare la nostra parte”
Perché proprio una EQC? Questa la spiegazione che il presidente ACI ha affidato a un comunicato messo in rete dalla Mercedes: ‘’I grandi costruttori europei, fra i primi Mercedes, stanno da tempo fornendo un forte impulso per una mobilità sempre più sostenibile. Medesimo impulso dobbiamo darlo noi automobilisti, con comportamenti sulle strade sempre più rispettosi, della sicurezza e dell’ambiente. E aprendo la porta alle nuove forme di mobilità che il mercato ci mette a disposizione”. Orgoglioso della scelta si è detto il n.1 di Mercedes Italia, Radek Jelinek, che ha posato con il presidente ACI e la EQC in Piazza della Repubblica, a Roma. Entro il 2020 il portafoglio prodotti Mercedes comprenderà cinque modelli completamente elettrici e più di 20 ibridi plug-in EQ POWER. Ma senza rinunciare a quelli che la Mercedes chiama i ‘New Diesel’, che la marca tedesca considera i migliori alleati per il viaggio verso la “decarbonizzazione“.La Mercedes con 5 modelli elettrici già nel 2020
I cinque modelli completamente elettrici in gamma già nel 2020 a cui fa riferimento la Mercedes sono due automobili e tre veicoli commerciali. Nelle vetture, dopo la EQC, dovrebbe essere in arrivo una “piccola”, la EQA (guarda l’articolo).

Mentre nei veicoli commerciali sono già usciti l’eVito e l’eTourer ed è appena stato annunciato l’arrivo dell’EQV, un van a otto posti. Come per tutto il made in Germany dell’automotive, comunque, la transizione all’elettrico si sta rivelando tutt’altro che semplice. E il primo anno di vendite dell’EQC ha dato risultati piuttosto deludenti. Ma la partita è appena iniziata e ora sale a bordo anche il presidente dell’Automobile Club d’Italia.

