Il Gruppo Piaggio e la cinese Foton Motor Group estendono la partnership ai veicoli commerciali leggeri elettrici riproponendo lo storico Porter Piaggio in versione BEV. L’accordo per lo sviluppo congiunto è stato firmato a Pechino. La nuova gamma di veicoli elettrici uscirà dallo stabilimenti Piaggio di Pontedera. Sarà sul mercato dal 2024.
Sviluppo congiunto Piaggio-Foton Motor Group
La gamma di veicoli commerciali Piaggio si amplierà così con 2 nuove varianti a propulsione elettrica a quattro ruote, pensate per rispondere alle esigenze della mobilità intra-city. I veicoli combinano dimensioni compatte e una capacità di carico di almeno una tonnellata.
I nuovi Porter saranno prodotti negli stabilimenti italiani di Pontedera del Gruppo Piaggio e distribuiti entro fine 2024 nei principali Paesi europei attraverso una rete dedicata.
Le novità: cybersecurity e assistenza alla guida
I nuovi veicoli commerciali elettrici della Piaggio presenteranno innovazioni nella cybersecurity e nella sicurezza attiva e passiva anche grazie a sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Questi nuovi contenuti saranno disponibili anche sulle varianti a propulsione termica del Porter.
La collaborazione con Foton aveva già prodotto il Porter NP6, il primo city truck con motorizzazioni bi-fuel eco-friendly che ha riscosso un notevole successo sul mercato europeo.
Una prima versione alla spina, il Porter Electric Power, risale al 2010. Era spinto da un motore da soli 10,5 kW ed alimentato da una batteria al piombo-gel che garantiva appena 110 km di autonomia con un carico utile di circa 600 chilogrammi.
E’ un mezzo super-efficace, e anche divertente per manegevolezza e praticità,
poi certo dipenderà dal costo
mezzo da lavoro elettrico e in soli:
1,7 metri x 4,2 metri (la versione corta)
Ancora più notevole era le versione precedente, furgone minuscolo, credo Piaggio ri-marchiasse un progetto giapponese (Daihatsu?):
3,4 metri x 1,4 metri
sembrano proprio le misure delle “key-car” giapponesi
versioni elettriche del primo Porter/Daihatsu viste sul web:
– 1996 84 volt (cerchioni 12 pollici) (forse non in italia)
– 2010 96 volt (cerchioni 13 pollici)
erano a batteria piombo-gel 96 volt x 180Ah, buona autonomia ma il motore aveva poca potenza ( 10,5 kw ) e la velocità era molto bassa, 57 kmh, praticamente era una versione migliore della nostra Ape-car, adatta per trasporto merci nei centri urbani e in generale tratte brevi
il vecchio modello gioverebbe di una rivisitazione con un nuovo motore da circa 30.kwh e batterie LPF (la versione a motore termico aveva normali velocità autostadali), ma le normative di adesso sulla sicurezza probabilmente renderebbero difficile omologarlo senza tante altre modifiche
ben venga la collaborazione (=ripartizione degli utili, cosi si evitano le polemiche sui dazi doganali) con un costruttore estero (stavolta cinese, invece che con uno giapponese come all’epoca) e il modello aggiornato un po’ più grande
Perchè il Porter RINASCE?!? Tuttalpiù EVOLVE o si RINNOVA.. ma esiste da decenni elettrico come riportato in fondo all’articolo.
Fra l’altro in occasione dell’Expo 2010 avevano organizzato un viaggio Italia-Cina con quattro Porter elettrici a guida autonoma (!?!) o quasi https://www.piaggiogroup.com/en/node/648