Il pasticcio delle targhe non riconosciute per gli incentivi

Il pasticcio delle targhe non riconosciute. Diversi automobilisti hanno avuto difficoltà nel richiedere l’incentivo: il sistema della Sogei non convalidava le sigle.

il pasticcio delle targheIl pasticcio delle targhe: ecco che cosa è successo nella procedura

Nella procedura on-line per ottenere il bonus, è previsto che il richiedente inserisca la targa. Questo consente al sistema di verificare l’anzianità del veicolo, accertando se è entro l’Euro 5. Ma alcuni lettori lamentano che il sistema non riconosceva le targhe. Ecco un caso: “Avevo tutti i requisiti e sono entrato abbastanza velocemente (30 minuti di attesa). Ma quando ho inserito la targa della macchina che possiedo da quasi 20 anni mi arriva l’errore: ‘La data di inizio proprietà e inferiore a 6 mesi‘. E non mi permette di andare avanti. Suppongo sia dovuto al fatto che ho cambiato di recente la targa. Ma all’ACI mi confermano che non cambia la data di possesso e per i loro sistemi l’auto è di mia proprietà dal 2007. Ho subito scritto all’assistenza con allegati libretti vecchio e nuovo, per ora nessuna risposta”.

il pasticcio delle targheLa Sogei e il ministero chiariscano come sbloccare la situazione

Altro automobilista, stesso problema: “Avendo dovuto rifare la targa per necessità di revisione a Luglio, il sistema riconosce il possesso del veicolo da meno di 6 mesi. E non mi fa andare avanti. La targa vecchia ovviamente non esiste più a sistema e nemmeno quella è utilizzabile. Ho segnalato il problema a bonusveicolielettrici@sogei.it, ma dubito avrò risposta in tempo utile“. È andata meglio, invece, a un altro lettore: “Due ore e mezzo di attesa dalle 12,00 in punto. Un po’ di panico perchè non riconosceva la targa dell’auto da rottamare come di proprietà del richiedente. Ma dopo diversi tentativi, finalmente si è sbloccato“.

Sarebbe bene che la Sogei chiarisse comunque che cosa fare per questi casi, tutt’altro che isolati. Si tratta di persone che avevano richiesto il bonus in tempo utile, ma rischiano di restare fuori  dagli incentivi. I fondi, infatti, sono ormai esauriti e il chiarimento della situazione rischia di arrivare quando di soldi non ce ne sono più.

 – Test portale incentivi: missione incompiuta /  Guarda il VIDEO

Visualizza commenti (1)
  1. Io non ho mai cambiato targa alla mia automobile ma il portale mi dice “targa non riconosciuta”. Credo che i sospetti debbano andare molto oltre quanto si pensi

  2. Cristina Gavazza

    Buongiorno, per avere chiarimenti in quanto, pur avendo inviato diverse mail all’indirizzo indicato sulla piattaforma dell’eco bonus auto elettriche, non ho mai avuto risposta. Non sono riuscita a completare la procedura per scaricare il bonus auto elettriche anche se sono entrata per diverse volte sulla piattaforma. Arrivata all’inserimento del numero di targa, il sistema si blocca perché compare la scritta: “La data di inizio proprietà è inferiore a 6 mesi: requisito non soddisfatto”. Credo che questa scritta compaia perché abbiamo effettuato, in data 24/10/2025, tramite un’agenzia di Pratiche Auto, la correzione del nome di mia mamma, intestataria dell’auto da rottamare, che precedentemente figurava registrata sul libretto di circolazione e sul documento di proprietà con un nome solo anziché correttamente con i tre nomi riportati sulla carta d’identità. Ora abbiamo il Documento Unico corretto, ma non riusciamo comunque ad ottenere il voucher perché il sistema della richiesta on line scambia una semplice correzione con un cambiamento di proprietà, cosa che non è successa. La proprietaria è sempre la stessa. Ho anche telefonato all’ACI che ha controllato i dati sul Documento Unico e dicono che è tutto a posto e non capiscono perché il sistema si blocca. Per altro hanno anche detto che l’ACI non è stata coinvolta dal Ministero nella pratica degli eco bonus auto elettriche e non sanno come intervenire. Potete segnalare voi questo inconveniente tecnico? Sono sicura che la stessa cosa è successa ad altri alla pari con la targa non riconosciuta per cambio targa. Grazie se potrete fare qualcosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Kia scherza sull’elettrico: sulla EV4 profumatori… all’“odore di benzina”

Articolo Successivo

Spiro, maxi investimento per le due ruote elettriche in Africa

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!