La ricarica by Fortech: pagamenti e fatture come alla pompa

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Il terzo appuntamento con i webinar della serie “Speciale ricarica” affronta un tema caro a tutti i nostri lettori: la semplificazione dei pagamenti della ricarica. E’ fissato per il 9 ottobre, alle ore 16. Come sempre è ad accesso libero, previa registrazione a questo link. Ne parleremo con Luca Banci, EV Charge manager di Fortech. Fortech è leader italiano nei sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici attraverso carte di credito, debito e pagamenti digitali. E’ in fortissimo sviluppo, con oltre 150 dipendenti e una nuova sede in costruzione a Rimini. Dove siamo andati ad incontrarla, per saperne di più e ricostruirne la storia.   

Che siano kWh di elettroni o litri di benzina poco importa. Dietro il Pos di una pompa di benzina o di una colonnina di ricarica, invisibili ai clienti che fanno “il pieno”, vorticano bite a milioni, in un intreccio vorticoso di 24 operazioni digitali che coinvolgono e connettono tra loro una mezza dozzina di interlocutori: istituti bancari, fornitori di energia, dispositivi di erogazione, Fisco. E Fortech li gestisce tutti, da quasi vent’anni. Prima nelle stazioni di servizio Oil, oggi anche negli impianti di ricarica per veicoli elettrici.

Dai litri ai kWh il passo è breve

Fortech nasce a Rimini nel 2006, dall’intuizione di quattro tecnici (da qui il nome) e tutt’ora soci: Jonny Tosi, Marco VasiniMassimo Banci, Piersergio Avagliano.

Sono gli anni del boom dei distributori self service, per ognuno dei quali è necessario un Pos di lettura per carte di credito e debito. Poi serve un software sempre più sofisticato e sicuro che li gestisca, dialogando con le pompe da un lato, con i conti correnti dei clienti dall’altro. Fortech sviluppa al suo interno tanto l’hardware quanto il software e in breve diventa il partner privilegiato dei principali operatori del settore Oil.

Nel 2016 all’orizzonte si affaccia l’auto elettrica. E Fortech ha già in mano tutto quanto è necessario per la transizione alla nuova tecnologia.

Pronti per la fatturazione elettronica

Ha in mano, soprattutto,  il know how per gestire gli adempimenti amministrativi e fiscali. Cioè la  fatturazione elettronica. Alle pompe di benzina non è  obbligatoria, ma deve essere disponibile a richiesta del cliente con partita Iva. Così Fortech ha già sviluppato la soluzione “fattura 1 click” che semplifica tutta la procedura.

Alle colonnine le cose cambiano. Non tanto per gli EV driver, che possono ancora optare per  la fattura o il semplice scontrino, bensì per gli operatori che sono tenuti a trasmettere la dichiarazione dei corrispettivi telematici all’Agenzia delle entrate e inviare le fatture elettroniche allo SDI che poi ne processa l’esecuzione.

In mancanza di un contratto e relativa registrazione del cliente, una procedura del genere è estremamente farraginosa. Ecco perchè, finora, alle colonnine si è potuto accedere solo con App e RFID Card.

Fortech già pronta con le regole AFIR

pagamenti ricaricaMa da aprile scorso, con l’entrata in vigore della direttiva europea AFIR, ogni nuova stazione di ricarica deve essere obbligatoriamente accessibile anche con Carte di Credito e Bancomat.

«Noi avevamo un grande vantaggio competitivo: eravamo già pronti a rispettare tutti i requisiti richiesti dalla direttiva. Trasferirli dal mondo oil a quello della ricarica è stato relativamente facile» spiega Luca Banci che guida lo sviluppo EV Charge di Fortech.

Il progetto EV Charge è partito nel 2018 e già nel 2022 Fortech era in grado di mettere sul mercato i primi Pos dedicati alle colonnine di ricarica.

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Un Pos “embedded”, cioè integrato alla colonnina

Ora la gamma si è arricchita con quattro diversi  modelli. Uno integrato nelle colonnine, uno da parete, due “stand alone” collocati su appositi totem. Uno è compatto e con le stesse funzionalità del Pos “embedded”; l’altro è dotato di monitor multimediale in grado di gestire più colonnine della stessa stazione di ricarica e veicolare messaggi personalizzati.

La ricarica? Anche con pagamenti digitali

Fortech ha sviluppato anche nuove funzioni. Per esempio il pagamento digitale della ricarica con Satispay, Google Pay e Apple Pay. O il monitoraggio da remoto dell’operazione, che si attiva dallo schermo attraverso un QRcode. «Le nostre soluzioni – aggiunge Banci – sono intrinsecamente sicure, affidabili perchè sempre supportate dal nostro help desk  e dal centro di customer service per la manutenzione, semplici e intuitive per gli utenti».

pagamenti ricaricaFortech ha realizzato insomma il sogno di tanti utenti: replicare la medesima esperienza d’uso del rifornimento di carburante. E i primi clienti a seguirla nell’avventura elettrica sono stati proprio i big oil, adottandone le soluzioni nei progetti di elettrificazione dei loro tradizionali distributori di carburante.

Il nostro webinar per saperne di più

Poi via via Fortech ha conquistato spazio presso la maggior parte degli operatori della ricarica e oggi è di gran lunga il numero uno in Italia e un protagonista di peso anche all’estero.

 Per saperne di più, e interloquire direttamente con l’azienda, basta un click e arrivare puntuali all’appuntamento con il nostro webinar, alle 16 si mercoledì 9 ottobre.

Visualizza commenti (5)
    1. Condivisibile. Un recente video in UK mostra un simpatico EV driver che loda una charger hun vicino Oxford con tante colonnine DC dove si paga contactless con la carta. Peccato a 0,85Pound/kWh!!

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