A due anni da quando Triumph annunciò che stava lavorando con Williams Advanced Engineering (WAE) per sviluppare una moto elettrica, arrivano le prime immagini del nuovo motore e i disegni della moto finita. Si è quindi conclusa la fase 2 del Project TE-1 Prototype.
Il prototipo TE-1 ha l’ambizione di indicare la strada alla moto elettrica in salsa britannica, così come Triumph ha sempre fatto con quelle a scoppio. La potenza sarà sovrabbondante: il motore da appena 10 kg, realizzato da Integral Powertrain, avrà una potenza di picco di 130 kW e una potenza continua di 80 kW.
130 kW di potenza e 200 km di autonomia
Il pacco batteria da 360 volt sviluppato da WAE può essere ricaricato da 0 all’80% in meno di 20 minuti. Ha una capacità di 15 kWh, e un’autonomia stiamata di almeno 200 km. Sono dati ufficiosi, per il momento, ma WAE e Integral sostengono di aver realizzato un “salto di qualità” nella densità di energia e riduzione del peso, e di aver fissato nuovi standard in termini di efficienza del motore elettrico.
Dyrr Ardash, senior commercial manager di WAE dice: «Abbiamo davvero superato i limiti per ridurre la massa e ottimizzare la posizione all’interno del telaio a vantaggio della maneggevolezza». Anche il sistema di controllo elettronico è molto innovativo, integrando la gestione della batteria con quella della trazione. Il risultato è che la moto darà il massimo del rendimento fino al completo easurimento della carica, mentre di solito le moto elettriche riducono le prestazioni via via che la carica si avvicina allo zero.
Quanto al design, gli schizzi della TE-1 sembrano riprendere quello della Triumph Speed Triple naked, una delle moto termiche più riuscite della gamma attuale Triumph. Risonoscibili le linee del telaio, e il forcellone monoblocco. Nel complesso un design aggressivo ma non troppo appariscente, sicuramente tra i meglio riusciti tra le moto elettriche attualmente in commercio.
Triumph sceglie la leggerezza
Questa sarà la piattaforma di una intera gamma di nuovi modelli elettrici. Steve Sargent, chief product officer di Triumph, afferma: «Questo progetto riguarda lo sviluppo di una piattaforma per le future motociclette elettriche di Triumph».

Lo sviluppo della piattaforma è stato finanziato dal Governo britannico attraverso Innovate UK e l’Ufficio per i veicoli a emissioni zero. L’idea è di stimolare la nascita di una filiara industriale nazionale nella due ruote elettriche. Triumph segue così le orme dell’americana Harley Davidson, l’unica grande del motociclismo mondiale ad essere già scesa in campo con decisione nella tecnologia elettrica contro competitors nati invece attorno alle due ruote a batteria, come Zero, Lightning ed Energica.
Eccellenze britanniche per una nuova filiera
Quando arriverà sul mercato la TE-1 non si sa ancora. Sargent pensa che il prototipo marciante arriverà presto: «Non vediamo l’ora di avere una moto completa e cavalcabile, che ci aspettiamo più tardi nel 2021».
«Il completamento della Fase 2, e i promettenti risultati raggiunti ad oggi, ci forniscono una interessante anticipazione delle reali potenzialità del veicolo elettrico e mostrano bene il talento e lo spirito innovativo di questa collaborazione tra diverse eccellenze britanniche» ha dichiarato Nick Bloor, CEO di Triumph. «Stiamo intravedendo _ ha aggiunto _ la perfetta combinazione di piacere di guida, equilibrio su strada, e inconfondibile carattere Triumph».