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Il modello più sostenibile? La Spring

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Il modello più sostenibile? Secondo i test 2022 di Green NCAP è la Dacia Spring, piccola elettrica del gruppo Renault, che precede Tesla Model 3 e Cupra Born.

il modello più sostenibile
La cinese Nio eT7, al terzo posto dopo  la Spring e la Tesla Model 3.

Il modello più sostenibile? Il più leggero…

La Spring non ha ottenuto i voti massimi solo nel Clean Air Index, ma anche nel Greenhouse Gas Index e un inedito 9,8 nell‘Energy Efficiency Index. Grazie alla sua leggerezza, la citycar Dacia ottiene i punteggi più alti in tre test su quattro, con consumi di energia inferiori alla soglia massima di punteggio di Green NCAP. “L’89% dell’energia prelevata dalla rete elettrica è disponibile sul lato di uscita della batteria, indicando un efficiente processo di carica e scarica. I risultati dei test dimostrano che la Spring è un’auto rispettosa dell’ambiente. Non solo per l’assenza di emissioni inquinanti locali, ma anche per il basso consumo energetico“, scrivono gli autori dei test. La Spring ha ricevuto un punteggio complessivo di 9,9, seguita dalla Tesla Model 3 (9,8). NIO eT7, Renault Megane E-Tech e Cupra Born (9,6).

il modello più sostenibileUn ottimo risultato dopo il flop sul fronte sicurezza

Anche l’Audi Q4 e-Tron e la Hyundai IONIQ 5 hanno valutazioni a 5 stelle. Tuttavia, sono stati i risultati dell’efficienza energetica a fare la differenza nel punteggio complessivo. Contrariamente alla Spring, queste auto non presentavano consumi sufficientemente bassi in questo indice per conseguire ottimi risultati. La IONIQ 5, ad esempio, ha ricevuto un 9,1 nell’efficienza energetica, che  abbassa il punteggio complessivo. “Con questo straordinario risultato, la supermini di Dacia stabilisce uno standard per l’industria. Con questo modello, l’azienda è davanti a molti altri produttori in termini di impatto sull’ambiente“, spiega Aleksandar Damyanov, direttore tecnico di Green NCAP. Ma è un riconoscimento che riscatta solo in parte la sonora bocciatura conseguita dalla Spring sul fronte della sicurezza. Euro NCAP le ha infatti assegnato una sola misera stella sul massimo di 5.

  • Dacia Spring: guarda il video-test di Paolo Mariano

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30 COMMENTI

  1. Tutto vero quello che scrive sulla Panda. E qui le persone si dividono in due: quelle per cui l’auto è un oggetto da esibire e quelle per cui è un mezzo di trasporto da dimensionare in base alle proprie esigenze. Personalmente faccio parte del secondo gruppo. A questo punto basta rovesciare la sua prospettiva (denigratoria sulla Panda? Non si comprende) e vedere i vantaggi dei finestrini posteriori a manovella, i sensori ad “appoggio” e a “botta” e, per finire, gli specchietti esterni “a leva”.
    Se vuole gliene dico anche altri. Lampade alogene anteriori e a filamento posteriori.

    • Se si riferisce a
      Daniele CL 4 Febbraio 2023 at 19:35
      forse non ne ha capito il senso.
      La Panda credo di conoscerla, ne ho una “Natural Power” (a metano) del 2009, 4 stelle Euro NCAP, senza autoradio 😜

  2. Secondo me bisognerebbe valutare il consumo di Audi Q4 e-Tron e Hyundai Ioniq 5 rapportandolo alle prestazioni.. Credo che sarebbe interessante fare lo stesso con la versione Extreme della Spring per vedere se conferma il “punteggio” della versione base.

  3. Ho guidato una Spring per una settimana. Da la stessa sensazione di sicurezza di una Panda del 1980 con la differneza che non ti senti il motore battere nel cervello. Peccato sia stata costruita trent’anni dopo e costi 20.000€. Non ci siamo.

    • @Moris : la sensazione di sicurezza è una cosa, la sicurezza effettiva un’altra.. Basterebbe confrontare il risultato del crash test di una Panda 30/45 – o volendo di una “segmento A” degli anni 90 – con quello di una Spring. In ogni caso il prezzo delle due “utilitarie” non è paragonabile per diversi motivi fra cui incidenza del contenuto tecnologico e volumi di vendita “leggermente” diversi.

  4. Eh ci credo che è più leggera ed efficiente. Hanno levato gli airbag e hanno messo il telaio di cartone, se viene il lupo dei 3 porcellini e ci soffia sopra il tetto se ne vola e diventa una cabrio …

    • La Spring è una macchina per uomini veri. ☝️ Desideriamo degli onori ? Delle ricompense? La vita comoda? Esiste per noi l’impossibile? 🤭

    • Comunque è ancora possibile per fortuna vedere i valori delle singole voci, inclusa la valutazione dei danni al conducente in caso di impatto. Purtroppo la Spring ha preso voti bassi anche lì (e la Zoe mooolto peggio)

      • Purtroppo non sono confrontabili neanche le singole voci. Facciamo l’esempio della “Sicurezza degli adulti”, è composta da
        – Barriera mobile con elemento deformabile progressivo : introdotto nel 2020, non c’era prima
        – Barriera rigida a tutta larghezza: introdotto nel 2015, attuale
        – Barriera mobile laterale: Introdotto nel 1997. Aggiornato nel 2020
        – Test del palo: Introdotto nel 2001. Aggiornato nel 2020
        – Impatto laterale per l’attivazione di un airbag centrale: Introdotto nel 2020
        – Soccorso ed Estrazione: Introdotto nel 2020
        ecc. ecc.
        Mi ricorda le prove degli HiFi degli anni 80 nelle quali, a laboratorio, i giradischi giapponesi con sospensione rigida al telaio andavano meglio dei “telaio flottante” e l’amli Sansui 8080 (80+80W) era uno spettacolo, ma chi era appassionato di HiFi si ricorda che all’uso il Sansui con delle AR3A suonava da schifo a confronto del misero NAD 30+30W che utilizzava i miserandi 2N3055 coma transistor. E l’audiofilo casalingo, non DJ, non aveva un Technics trazione diretta ma un Thorens trazione a cinghia (come il sottoscritto 😁)

        • Lascia stare Andrea che Enzo ci propina la solfa degli airbag che nella nuova sono 1 in meno (o piazzati male non ricordo).
          Siccome è possibile leggere i risultati dettagliati, tanto per dare un dettaglio:
          ZOE 2013 “occupanti adulti” 89%
          ZOE 2021 “occupanti adulti” 43% stessa scocca, stesso telaio, dove avranno indebolito la struttura?
          PANDA 2011 “occupanti adulti” 82%
          PANDA 2018 “occupanti adulti” 45% anche qui, avranno usato una lamiera spessa la metà? 😁😂🤣

        • Andrea, Andrea, carissimo amico mio. Ti dico come vedo io il mondo, poi mi spieghi come lo vedi tu. E’ normale che i test di sicurezza si evolvano nel tempo e che siano sempre più accurati ma anche sfidanti e quindi è normale che ciò che oggi è ritenuto sicuro sia considerato diversamente dopo 10 anni quando ci saranno ulteriori evoluzioni. Questo però non significa che siccome la valutazione cambia nel tempo allora non ha senso e Euro’NCap è la patria dei cialtroni. Probabilmente le Volvo di 40 anni fa erano le auto più sicure in circolazione, confrontate a distanza di 40 anni saranno le meno sicure. Non a caso quando i criteri cambiano Euro’NCap scrive per le vecchie valutazioni “valutazione scaduta”.

          Quella Zoe, quella del 2013, quando uscì e fu testata aveva una sicurezza di 5 stelle su 5. Rivista a distanza di 8 anni, complice in questo caso anche alcune infelici scelte economiche sul fronte sicurezza (eh sì, l’airbag in meno per la testa ha fatto bei danni), vale 0 stelle. E io sono qui non a criticare chi la comprò nel 2013 ma chi oggi si accinge a comprarla perché oggi il mondo è pieno di auto che, appena testate, hanno ricevuto 5 stelle su 5.

          Ecco i problemi del test protezione occupanti adulti della Zoe, quella che vendono anche oggi: “[…] Readings of the passenger dummy’s left knee slide were high in comparison with recommended limits. This, combined with the penalty incurred for structures in the dashboard which might be hazard to occupants of different sizes, led to protection of this part of the being rated as poor. Protection of the driver’s chest was rated as weak, based on dummy readings of chest compression during the test. Analysis of the deceleration of the impact trolley during the test, and of the deformation of the barrier afterwards, revealed that the Zoe would be a moderately aggressive crash partner to other vehicles. In the full width rigid barrier test, the head of the rear passenger was penalised for the extent to which it moved forward, and protection was rated as marginal. Chest protection of the rear dummy was also rated as marginal, based on measurements of compression. […] Comparison with other test results indicated that dummy readings were similar. However, in the more severe side pole impact, driver’s head directly impacted the intruding pole and head injury values indicated poor protection of this part of the body. Rib compression indicated marginal chest protection. The Zoe is not equipped with a centre airbag to protect against occupant to occupant injuries in side impacts. Tests on the front seats and head restraints demonstrated marginal protection against whiplash injures in the event of a rear-end collision. A geometric assessment of the rear seats indicated poor whiplash protection. The Zoe has neither an advanced eCall system nor multi-collision braking to prevent secondary impacts.” (fonte: https://cdn.euroncap.com/media/66976/euroncap-2021-renault-zoe-datasheet.pdf )

          Da qui puoi dedurre 2 diverse conclusioni: la prima è che quelli di Euro’NCap sono dei buffoni matricolati, metti anche tu come Daniele CL tanti smile che ridono davanti al risultato del test, fai confronti a caso tra test fatti a distanza di 7 anni e poi puoi andare al pub insieme con Daniele CL, novax e terrapiattisti a ridere della scienza e dei numeri. La seconda è quella di notare che in un periodo simile altre utilitarie ben più economiche hanno preso 5 stelle:
          https://www.euroncap.com/it/results/seat/ibiza/47135
          https://www.euroncap.com/it/results/mazda/2/44201
          https://www.euroncap.com/it/results/skoda/fabia/44207
          https://www.euroncap.com/it/results/toyota/yaris/40747
          https://www.euroncap.com/it/results/vw/polo/45237

          Se la Polo nel 2022 ha una protezione occupanti adulti pari al 94% mentre la Zoe nel 2021 si ferma al 43% qualcosa significherà. Oppure puoi dare retta a Daniele CL e no, questo confronto non significa niente, è solo big pharma che ci vuole costringere a comprare le auto che dicono loro e ci hanno messo il chip nel cervello per trasformarci tutti in zombie ai comandi del nuovo ordine mondiale. Vai al pub, bevi, ridi, sghignazzi e metti tanti smile pure tu. Alla salute!

          • @Enzo: e questa è la valutazione della ZOE del 2013 per “occupanti adulti”:
            The passenger compartment remained stable in the frontal impact. Dummy readings indicated good protection of all
            body regions for the passenger, and for all of the driver’s body regions apart from the chest, protection of which was
            adequate. For the knees and femurs, Renault showed that a similar level of protection would be provided to
            occupants of different sizes and to those sat in different positions. In the side barrier test, the ZOE scored maximum
            points, with good protection of all body regions. However, in the more severe side pole impact, dummy readings of
            rib compression indicated weak protection of the chest. The front seats and head restraints provided marginal
            protection against whiplash injuries in the event of a rear-end collision.
            Sarà cambiato il manichino?
            Il discorso non è che le prove si aggiornino, perbacco. Ma gli aggiornamenti tipo la valutazione degli ADAS (“…The Zoe has neither an advanced eCall system nor multi-collision braking to prevent secondary impacts….”) dovrebbero essere messi come giudizio ausiliario, aggiuntivo. Le prove di “robustezza” della struttura NON POSSONO VARIARE altrimenti nel 2013 erano fasulle, per tutti. E se ciò fosse vero, pperchè???
            Il green ncap che vede la ZOE a 10,0/10 ovvero la perfezione del 2020, come mai era la perfezione. Che l’efficienza massima teorica di un power train sia cambiato? Io direi di no. Una vetture con CX ottimale, ai 130km/h (faccio per dire) ha bisogno di X kW per mq di superficie frontale; chi ne consuma lo 0,9 di X avrà 9/10 chi ne consuma 0,95 di X avrà 9,5/10, questo anche nel 2020, 2 anni fa, lafisica non è cambiata. Nel 2020 avevanno bisogno di incensare le BEV e tutte e due le BEV provate (ZOE e Kona) avevano dato 10,0/10
            cosa è cambiato dal 2020 al 2023?
            “…la soglia di valutazione inferiore per il consumo di energia è stata abbassata da 30 a 20 kWh/100 km,…” (traduzione da Google)
            il termine di confronto era 30kWh/100km…nel 2020…ma le conoscevano le auto elettriche? Ce ne erano anche 4-5 anni prima, non ne avevano mai sentito parlare???
            E’ questo che non mi sconfiffera. Una prova fatta sugli stessi principi non può passare da 5 a zero, da 4 a zero, c’è qualcosa che non quadra.
            Se una casa la ritengo sicura per un terrremoto di magnitudo 5,5 (terremoto del 2016) non è che fra 10 anni non lo sarà più. Poi un domani le norme prevederanno che sopporti un terremoto di Magnitudo 7, ma la casa che oggi tiene il 5,5 anche domani terrà il 5,5. Non sarà una 5 stelle di domani ma neanche una zero stelle al pari delle case in fango e pietre e solai in incannucciato (arelle).

          • @Enzo: per la Polo:
            “…Polo has an advanced eCall system which alerts the emergency services in the event of a crash. The car also has a system which applies the brakes after an impact, to avoid secondary collisions.”
            ovvero “…Polo dispone di un avanzato sistema eCall che allerta i servizi di emergenza in caso di incidente. L’auto ha anche un sistema che si applica i freni dopo un urto, per evitare collisioni secondarie.”
            Semplicemente mi devono dire quanto questo ha impattato su quel 89% passato al 43%.

            1) Io ho comprato ZOE prima che uscisse l’ultima valutazione euro ncap ma se fosse uscita prima l’avrei comprata lo stesso e, se dovessi cambiare la Panda, prenderei in molta considerazione la Spring (o Twingo per la quale andrei meglio che non ha ancora valutazioni NCAP), quello che mi va giù di meno per la Spring è la carica in AC limitata a 7,4kW.
            2) sono abbonato ad altroconsumo da secoli, per cui lo prendo in considerazione abbastanza, ma quando 10 anni fa cambiai aspirapolvere a filo, comprai un Dyson DC29 che era uno degli ultimi nelle graduatorie di altroconsumo dell’epoca. E continuo a esserne abbonato, così mi succede per euro ncap, ci si guarda…e passa (non ti curar di loro 😁😁😁)

          • E insisto:
            se mi dicono che gli ADAS messi nei commenti finali delle prove di ZOE e POLO incidono del solo il 30% sul punteggio finale, mai mi azzarderei a mettere un piede, neanche in garage, sulla 124 Abarth di un nostro conoscente.
            Da uno che poi mi scrive
            “…Gli aiuti alla guida sono poco efficaci: l’alert di cambio corsia (che ho disattivato per sempre dopo 3 minuti) non ha alcuna utilità e mette solo ansia. La frenata assistita dorme un po’, a volte avvisa a volte no, meglio non farci affidamento“. (da https://www.vaielettrico.it/la-prova-della-leaf-di-un-elettro-scettico-sentite/, te lo ricorderai?)
            mi devo prendere consigli sulla sicurezza Euro Ncap?? Figurati!!!

            E riinsisto, mentre si parlava della maggior sicurezza delle bombole metano rispetto alle GPL:
            “…Sul pericolo del gpl: sì, in teoria è come dici tu, ma di quanti incidenti mortali in Italia negli ultimi 10 anni di auto a gpl sei venuto a conoscenza?…” (da https://www.vaielettrico.it/la-triste-fine-del-metano-auto/#comments)
            lo traduco?
            “…sì, in teoria è come dici tu (zero stelle euro ncap), ma di quanti incidenti mortali in Italia negli ultimi 10 anni di ZOE sei venuto a conoscenza? ”
            Direi che sei l’ultima persona a cui chiedere consigli sulle stelle di un’auto.
            Però, il tutto con affetto😘.

          • Daniele guarda tu stesso i video. A seguito di un impatto i manichini misurano il tipo di danno alle varie parti del corpo: verde leggero, arancione mediamente grave, rosso gravissimo. La vita è tua e fanne quello che vuoi, sai tu per primo che la Polo che ha preso oltre il doppio del punteggio non deve tutto agli adas che per inciso vengono valutati in dettaglio in una voce separata: quelle voci lì invece sono considerate una volta che l’impatto è avvenuto. Gli adas servono per prevenire e a me onestamente non interessano perché non riesco a guidare sereno con un’auto che continuamente vibra, suona e frena per me, a quello penso io, a me interessa come si comporta l’auto in caso di incidente, se qualcuno mi viene addosso e mi taglia la strada.

            Siccome sono sopravvissuto a un incidente brutto (colpa non mia) dove con qualunque altra auto sarei morto (e con la Zoe sarei tornato cenere) e da quell’incidente sono uscito senza neanche un graffio, se non una minuscola fratturina tra pollice e indice (e i medici stentavano a crederlo), so bene quanto è importante la sicurezza dell’auto. E lì ero in un’auto sicura che mi ha protetto da Dio. E se vuoi saperlo, il problema dell’Abarth più grosso secondo me è proprio la sicurezza: troppo leggera per resistere ad impatti seri, se replicassi lo stesso incidente mi farei certamente molto più male. E fui così contento dell’auto che ne ricomprai una identica e precisa, stesso modello, allestimento, km, colore e l’ho guidata per altri 7 anni. 4 anni fa volevo prendere una Camaro di importazione allo stesso prezzo, mia moglie si oppose pensando corresse di più solo perché la vedeva più grande: dovetti dirottare su questa ma questa rispetto alla Camaro è un giocattolino.

            Il problema di un incidente, per come la vedo io (e non voglio convincere nessuno), non è tanto se muori o no: per me è se resti paralizzato o se vivi il resto della tua vita tra dolori che i farmaci non riescono a placare. Per questo la mia prossima auto dovrà essere più robusta e sicura di quella che ho adesso.

          • @Enzo: ma l’utente normale si ferma a 5 stelle, 0 stelle, non guarda le valutazioni in dettaglio e meno che mai i video.
            Comunque ho guardato i video della ZOE 2020 e ZOE 2013; sono incompetente ma delle differenze da dirre che una è megli dell’altra di quasi il doppio non le ho viste.
            Se i commenti finali alle prove (ADAS) non contano più di tanto allora gli occupanti del 2013 erano più robusti degli occupanti di oggi. Ovvero:
            non ci sono più i manichini di una volta 😁

            PS: stai parlando con uno che montò le cinture di sicurezza nella 127, nel 1982 e quando le mettevo nella Regata nel 1985 al ritorno dal lavoro (Faenza-Forlì) i colleghi mi sorridevano ironici.
            Nota a margine senza alcuna morale: mio padre rimase paraplegico proprio nel 1982 (è morto nel 2008) che in un banalissimo incidente gli uscì l’ernia al disco e gli ammaccò il midollo, era praticamente fermo ed era su un…CIAO. Senza casco ma se l’avesse avuto il risultato non sarebbe cambiato.

    • E pure green Ncap non mi sembra si discosti. Volevo cercare com’era messa la Twingo e mi trovo che la mia ZOE ha 10,0/10 10,0/10 10,0/100
      , non 9,6 o 9,8 ma 10,0 diecivirgolazero. Test di soli 2 anni fa. Cosa me ne faccio di classifiche non confrontabili? Nel 2020 per loro la ZOE era perfetta, 10,0/10? Senza margini di miglioramento? Non si erano fatti questa domanda già allora?

      • I diversi risultati a distanza di tempo dipendono da due fattori:
        – nel corso degli anni sono stati introdotti test più severi, per spingere l’industria a migliorare la sicurezza dei loro prodotti. Nessuna auto prodotta prima del 2000 passerebbe il test di omologazione nel 2023.
        – cambia il riferimento in base al quale si assegna il punteggio: se dai 5 stelle al riferimento del mercato, tutti gli altri punteggi vanno riscalati di conseguenza: se dai 5 stelle alla Model Y, la spring o la Zoe se ne beccano una o zero (come la panda del resto)

        • Mi rendo conto che i test debbano tenere conto del progresso tecnologico nel settore e del livello raggiunto dal modello piú sicuro ma temo che questi criteri siano troppo “astratti” e poco intuitivi per il cliente medio.. Alla fine quello che conta sono i danni riportati dagli occupanti, credo che sarebbe molto utile “tradurre” le sollecitazioni rilevate dai “manichini” in potenziali lesioni su persone in carne ed ossa. E’ vero che gli effetti di un incidente cambiano a seconda dell’etá dei malcapitati e quindi bisognerebbe “fare la media” ma sarebbe comunque interessante.

        • @Luigi: ma “riscalandolo di conseguenza”, una Panda degli anni ’90, una Ford KA, e altre che si vedono ancora in giro avrebbero -2 (meno due) stelle euro ncap? E meno due cosa vorrebbe dire? Che uno ha dei danni fisici anche senza incidente?
          Aver attribuito a Zoe e Kona 10,0/10 per il “ENERGY EFFICIENCY” nel 2020 è stata, secondo me, una leggerezza assurda, nel 2020 esistevano già auto elettriche e pure Tesla. Considerare un consumo minore di 30kWh come il 10,0/10 è inconcepibile. Euro NCAP, Green NCAP, sono gli stessi?

          • @DanieleCL : sono d’accordo, credo che piú o meno sosteniamo la stessa tesi, il punteggio fatto di numeri è troppo “astratto” perché non permette di capire bene il criterio con cui è stato formulato, per cosí dire è una metodologia piú relativa che assoluta.. Visto che parliamo di GreenCap la paragonerei al sistema delle classi energetiche degli edifici dove la classe G va da tot (non ricordo esattamente) a infinito. Trovo appropriato per questa discussione anche il riferimento alla certificazione antiterremoto delle case 👍

          • @Luigi: direi che diciamo la stessa cosa.
            Rincaro: la classe energetica degli elettrodomestici? A fine anno scorso un mio amico si vantava (esagero) di aver preso una lavatrice classe A++ e di averla pagata 100€ meno di una classe C (o B non ricordo). Gli ho dovuto far notare che se una era classe A+ lo era con le definizioni vecchie mentre la classe C era con la classificazione nuova…dopo aver fatto un confronto qualitativo tra le 2 classificazioni ci rimase male.
            Ma almeno per la classe energetica abbiamo 2 vantaggi:
            – è obbligatoria per tutti gli elettrodomestici e si può leggere quasi subito (e qui casca l’asino) il consumo annuale con un ciclo standard e le sua durata;
            – il consumo annuale con un ciclo standard non è cambiato negli anni per cui si può fare un confronto fra elettrodomestici nuovi e vecchi.
            Nota: quando metteranno la pompa di calore nelle lavatrici, così come hanno fatto per le asciugatrici, rimetteranno una classe A+ e A++ e A+++? E fra qualche anno riscombineremo le classi? Daiii, un po’ di lungimiranza!

            Non parliamo poi dell’efficienza energetica delle case. Quando cominciai la ristrutturazione (2013) il valore preventivato era tra il B e l’A. Una volta finita, con isolamento pure maggiore di quello previsto mi è stato calcolato un classe C, perchè? Mi han detto che con i nuovi calcoli il solare termico vale molto e più del FV e lì il solare termico mi ero opposto a metterlo (il sole è uno solo). Non so come sia la realtà e non sono stato lì a fare le pulci, quello che mi interessa è quanto si consuma per stare al caldo/fresco e a 5 anni, per quello che mi riporta mia figlia, facemmo un bel lavoro.

          • Ma quello che mi fa più imbestialire (esageratoooo!) è che qui per denigrare la Spring la si metta a confronto con una Polo che costa un botto, minimamente accessoriata costerebbe più della Spring (lo so, si dovrebbero fare i confronti con dei preventivi sotto, gli sconti concessionaria possono incidere alquanto) e in altro articolo sulla Twingo ZE che non ha stelle Euro NCAP per cui non ci si può appoggiare a quello, si considerano i costi e l’eventuale ammortamento e la si mette a confronto con una Panda (0 stelle 😂) dal costo irreale della metà della Twingo.
            La Panda che costa il 35% in meno della Twingo (non il 50%) ha gli specchietti esterni a leva, gli alzacristalli posteriori a manovella, i sensori di parcheggio anteriori ad “appoggio” e quelli posteriori a “botta”.

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