Eccolo il prezzo del Model 3 in Italia: si parte da 59.600 mila euro. La Tesla ha contattato i clienti che avevano prenotato l’auto in Germania, Svezia, Francia, Olanda e Spagna. A breve dovrebbe seguire anche il nostro Paese, con consegne probabilmente da marzo.
Da febbraio 3 mila in Europa Tesla a settimana
Una conferma arriva dalla stampa belga, secondo la quale da febbraio nel porto di Bruges-Zeebrugge arriveranno ben 3 mila Tesla a settimana. Non saranno tutti Model 3 (c’è anche il resto della gamma, con Model S e Model X), ma è certo che l’ultima nata della Casa californiana farà la parte del leone. Con almeno duemila pezzi a settimana, ovvero circa 8 mila pezzi al mese. Sono numeri importanti, che cominciano a preoccupare soprattutto i costruttori tedeschi, finora leader incontrastati nel cosiddetto Segmento D, quello a cui appartengono auto come l’Audi A4, la BMW Serie 3 e la Mercedes Classe C. Il trasporto delle Tesla verrà assicurato dalla International Car Operators (ICO), un operatore specializzato. Tempo previsto per la traversata dagli States al Belgio: circa 15 giorni. Il gioco si fa duro.
Due versioni, autonomia dichiarata oltre i 500 km
L’Italia sembra non essere inclusa nelle prime consegne, che avverranno a febbraio. Per ora sembrano essere stati invitati a configurare il loro Model 3 solo gli automobilisti dei cinque paesi citati. A questi sono stati comunicati i prezzi e l’invito a concludere l’ordine on-line i loro veicoli. Ma la scelta è ristretta a due sole versioni, di gamma medio-alta (guarda la scheda ufficiale). Si tratta della AWD Long Range (Trazione integrale a grande autonomia) e la Performance. La prima è accreditata di una percorrenza di 544 km, contro i 530 della Performance, con pacchi-batterie da 74 kWh. L’autonomia è calcolata secondo lo standard WLTP, ma si può affermare con certezza che su strada la percorrenza reale con un pieno di energia sarà comunque ben superiore ai 400 km per entrambe le versioni. La versione Performance in Italia costerà 70.700 euro, ma il nome non è stato scelto a caso: l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 3,7 secondi, con una velocità massima da 250 km/h. Roba da supercar. La Long Range, comunque, arriva a 233.
Long Range e Performance, con cinque colori
I prezzi cambiano da Paese a Paese, a seconda dei regimi fiscali. In Germania si parte da 57.900 euro per la Long Range (doppio motore, trazione integrale). La Performance parte invece da 68.600 euro. Ovvio che da questi valori andranno dedotti gli eventuali incentivi (in Francia, per esempio, ma non in Germania). I prezzi sono validi per acquisti conclusi entro il 31 dicembre. I colori disponibili sono cinque: il Black Uni è incluso nel prezzo come tinta standard. Il Metallic Night Gray e il Metallic Overseas Blue  si possono ordinare aggiungendo 1,600 euro. Per il Multicolored Nacre White per 2,100 euro, mentre il più caro è il Multicolored Red: 2,600 euro. I potenziali acquirenti avevano versato a suo tempo una caparra e ora potranno scegliere se concludere l’acquisto o avere indietro il denaro. Comunque un problema gestibile per Tesla, che notoriamente non riesce a soddisfare gli ordini che riceve per il Model 3. Solo in Italia si è parlato di oltre 2 mila prenotazioni (qui l’articolo). La premiere è avvenuta a novembre a Milano, nello store di Piazza Gae Aulenti (guarda).
— A che potenza e in quanto tempo ricarichi il Model 3? Qui l’articolo—
costa troppo . proprio troppo. l’auto elettrica rimane per pochi.
Costerà meno, arriveranno versioni senza la trazione integrale e con autonomia e potenza inferior. Ma non costerà mai meni di 40-45 mila euro.
sempre troppo. l’elettrico diventera’ per tutti quando verra’ venduto a 20000 e ci saranno 6000 di incentivi. 14000 che sono tanti parecchie famiglie forse li racimolano ma quando stai sopra i venti per non parlare di 30/40 mila allora perdi un buon 60% del mercato del nuovo se non di piu’. l’usato per l’incognita batterie ancora non esiste.
L’incognita batterie usate non esiste. Ci sono parecchie Tesla con più di 400.000 km sulla batteria originale. Per non parlare delle 2 norvegesi (credo entrambe) che hanno più di 700.000 km. Autonomia ridotta al 90% nel peggiore dei casi. Oggi, un’auto a benzina da 20.000€ E con 200.000 km si cambia e se ha più di 10 anni ti è costata altrettanto in carburante. Val la pena almeno pensarci a quella da 40.000€.
Ricordiamo il taxista di Modena, Gennaro Borelli, che ha già fatto più di 400 mila km con il suo Model S Tesla e continua a viaggiare imperterrito: https://www.vaielettrico.it/gennaro-borrelli-400-mila-km-su-tesla-in-taxi-e-non-sentirli/