Il Model 3 della Tesla è già un fenomeno negli Stati Uniti. Da anni non si vedevano code di persone in fila negli store per vedere una nuova macchina.
Folla di curiosi, come per l’iPhone
I problemi produttivi della Casa di Elon Musk non sembrano impressionare gli americani. Non appena le macchine arrivano da Fremont negli show-room, una piccola folla si assiepa per vedere il modello che deve far fare a Tesla il salto di qualità. Non più auto solo per milionari, ma una vettura ‘media’ che punta dichiaratamente ai clienti della BMW Serie 3, con un prezzo d’attacco di 35 mila dollari. E non fa nulla se i primi Model 3 prodotti, in realtà, sono limitati alla versione più costosa, con un prezzo reale ben superiore ai 50 mila dollari: il pubblico di curiosi che si assiepa ad ammirarla ricorda quello che affolla gli store della Apple ogni volta che esce un nuovo iPhone. E questo è un indizio importante: segno che l’automobile viene visto di nuovo come un oggetto a-la-page anche dal punto di vista tecnologico. E i social network traboccano di post firmati da americani che mostrano orgogliosi il Model 3 che hanno appena ritirato, con foto e filmati che raccolgono tantissimi like o retweet. Rimarcando che il Model 3 offre oggi le stesse prestazioni che prometteva nel 2013 il Model S: 500 km di autonomia e 0-100 in 4,6 secondi. Ma a un prezzo quasi dimezzato.
Model 3, un’auto epocale come il Maggiolone
Nel frattempo i media Usa continuano a pubblicare i primi test su strada del Model 3. Particolarmente atteso era quello di Road and track , la rivista che è il riferimento per gli automobilisti americani. E il responso è più che positivo, rilevando che la nuova Tesla è un’auto che cambia i paradigmi della mobilità esattamente come fecero a suo tempoil Volkswagen Beetle, il Maggiolone, o le mitiche Saab. Guardando il Model 3, Road and Track rileva che Model S e Model X erano solo due tappe verso la maturità della Casa di Elon Musk. E quest’ultima nata avvicina la meta che si è prefissa il chief designer di Tesla, Franz von Holzhausen: far sì che l’elettrica diventi un’auto normale. Davanti alla quale nessuno si chieda più che motore e che autonomia ha. Ma non tutte le recensioni, naturalmente sono positive: una voce fuori dal coro è quella di Peter Valdes Dapena, che ha provato per la CNN il Model 3. Due sono le sue critiche: il prezzo di questa prima versione è tutt’altro che mainstream, popolare, e la mancanza di pulsanti e levette che rendano i comandi più agevoli. Tutto viene comandato attraverso il grande display centrale, in un’auto <che sembra concepita da gente della Silicon Valley per clienti della Silicon Valley>. Già, e se fosse proprio questo che attrae le folle dell’i-Phone?
Guarda altre impressioni di guida del Tesla Model 3 e, sotto, uno dei tanti video amatoriale rilasciati in rete da nuovi proprietari del Model 3. In questo caso il testimonial è il bimbo dell’acquirente, il filmato girato con l’iPhone.