François Gabart, uno dei miti della vela oceanica, sceglie l’elettrico per la sua prima barca a motore: un catamarano con i foil. Una barca da corsa che promette un’autonomia di 90 miglia a una velocità di crociera di 22 nodi per 8 persone a bordo.
Il catamarano preceduto da trimarano con pannelli solari e turbina eolica

Il velista francese, il più giovane vincitore del giro del mondo a vela in solitario ovvero la Vendée Globe del 2012, ha il suo quartier generale a Concarneau, siamo nella Bretagna del Sud. Qui con il marchio MerConcept ha realizzato diversi progetti. Uno di questi è il trimarano M100, una vera barca da corsa con cui nel 2017 ha fatto il giro del mondo in solitaria in soli 42 giorni. Veloce ed ecologico: era dotato di pannelli solari e turbina eolica. Ora siamo al sequel con M101 che si annuncia iper tecnologico. Sono le premesse della nuova avventura elettrica.
Autonomia di 90 miglia, velocità di crociera a 22 nodi

Il catamarano elettrico è frutto della collaborazione con lo studio di architettura statunitense SDK e i francesi di VPLP per l’architettura navale, il design, la struttura e la configurazione dei foil. Al progetto hanno dato il loro contributo altre imprese specializzate in elettronica, propulsione ed energia ovvero motore e batteria. Non sono stati ancora rilasciati i dati, ma l’azienda ha comunicato che il catamarano sarà equipaggiato con due motori. L”autonomia promessa è pari a 90 miglia con una velocità da crociera di 22 nodi e otto passeggeri a bordo.
Gabart consegnerà il catamarano a fine 2021

Il cronoprogramma prevede il completamento della struttura principale nel mese di agosto, quando entrerà in azione il team di MerConcept con quelli delle aziende partner per l’installazione di tutti i sistemi. Fine lavori e lancio è previsto per fine 2021. Gabart e soci sono molto ottimisti sul catamarano: “Siamo convinti del bisogno di ottimizzare l’uso del vento su tutte le barche. Le ricerche sulle prestazioni sportive devono servire a tutta la nautica“. Sul lato sportivo all’ultima Vendée Globe il team ha preparato Apivia Mutuelle, la barca IMOCA di Charlie Dalin che ha tagliato per primo il traguardo e arrivato secondo con le compensazioni. Un altro bel colpo in attesa del varo del catamarano elettrico.
Un grande eppure ha perso lo sponsor, gran peccato https://www.ansa.it/vela/notizie/altomare/2020/06/19/gabart-senza-sponsor-il-momento-piu-difficile_96036063-cc00-4ed3-b02b-c8a0f5b4ed86.html