Il mistero della colonnina: sembra off-limits ma è attiva

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In Italia è frequente imbattersi in stazioni di ricarica segnalate come attive che, una volta raggiunte anche dopo lunghi tragitti, si rivelano inutilizzabili. Ma a Granarolo dell’Emilia, a pochi chilometri da Bologna, si verifica l’esatto contrario: una colonnina perfettamente funzionante, ma che appare off limits e  inaccessibile al pubblico.

Un caso curioso e, per certi versi, emblematico di una transizione elettrica che ancora fatica a trovare piena coerenza tra infrastrutture, burocrazia e gestione del territorio. Qui la tecnologia c’è, l’energia pure, restano un mistero quelle fettuccine a delimitare l’area che respingono l’automobilista in cerca di energia.

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Il pronto intervento dopo il cortocircuito della colonnina

Un corto ha messo fuori uso la colonnina, ora funziona ma sembra off-limits

Riavvolgiamo il nastro. Qualche settimana fa, ad aprile scorso, la colonnina EnelX di via San Donato a Granarolo è andata in corto, più precisamente la morsettiera di bassa tensione ci hanno fatto sapere. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il tecnico di E-Distribuzione.

Il video 

Messa in sicurezza l’area il tecnico ci ha detto: «La colonnina è disalimentata, ma riprenderà a funzionare in due e tre giorni». Sono passate settimane. Abbiamo scritto all’azienda che ci ha risposto molto velocemente.

«E’ già in corso un intervento tecnico necessario per rendere nuovamente disponibile il nostro servizio di ricarica. Pertanto entro pochi giorni potrai tornare presso la stazione ed avvia

re una nuova sessione di ricarica».

Una Tesla ricarica nello stallo delimitato dalle fettuccine

Abbiamo aspettato e poi casualmente abbiamo visto la Tesla nella foto sopra con il cavo inserito, funzionante.  Per sicurezza, la classica prova del nove, siamo ripassati qualche ora dopo e, nonostante le fettuccine, abbiamo ricaricato come sempre.

Per il call center di Enel X è attiva, ma restano le fettuccine a transennare l’area

Per il servizio clienti di Enel X, la colonnina di ricarica è regolarmente attiva. Abbiamo contattato il call center e l’operatore, cortese e disponibile, ci ha confermato che la stazione funziona: «Hanno effettuato ricariche sia ieri che oggi» ovvero il 22 e il 23 maggio.

Tuttavia, sul posto, l’area intorno alla colonnina è ancora delimitata da un nastro segnaletico. Alla nostra domanda su questo controsenso, l’operatore ha ipotizzato: «Probabilmente non hanno ancora rimoss

o il nastro, ma la colonnina funziona».

Una svista che però rischia di trasformarsi in un problema concreto. Perché se la colonnina è attiva ma appare inutilizzabile, molti automobilisti potrebbero semplicemente tirare dritto, credendola guasta o fuori servizio. Un piccolo dettaglio, il nastro, che tradisce una grande disattenzione: quella verso l’esperienza reale degli utenti.

Visualizza commenti (3)
  1. Se ci sono ancora procedure abilitazione da eseguire.. molto meglio per tutti (elettro-automobilisti e cittadini li attorno) che vengano eseguite e certificate; nella mia Toscana leggo troppo spesso di errori da parte di tecnici (incaricati da e-Distribuzione) che hanno fatto gravi errori nei lavori in cabine distribuzione, causando gravi danni in tutte le abitazioni del quartiere servito! dalle semplici prese fino ai costosi Inverter FV !

    È meglio cercare un’ altra HPC piuttosto che rischiare ad una riparata in fretta e furia.

    1. Capisco benissimo, infatti le case vicine alla colonnina hanno subito l’interruzione dell’energia per qualche ora, pure una gelateria e qui si può immaginare la rabbia del gestore… Detto questo sul caso specifico penso che il problema sia proprio banale: hanno rimesso in sesto la colonnina e poi non hanno tolto il nastro.

      1. Speriamo 🙏..son sempre preoccupato per gli errori di tensione dagli impianti..due miei (ex) colleghi saltarono dal terrazzo per incendio in casa dovuto a sbalzo della cabina cui era collegato il palazzo

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