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Il mio anno in Niu Mqi GT? Se questa è un’avventura…

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Niu Mqi GT

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Fabio ci racconta il suo anno elettrico alla guida di un e-scooter Niu Mqi GT. Una scelta razionale della quale è soddisfatto, benchè venga da una lunga storia di passione con le moto termiche da enduro. Ma quando si mette su famiglia…     

                                                     di Fabio Sardini

E’ trascorso un anno esatto dal mio passaggio ad uno scooter elettrico, utilizzato abitualmente per gli spostamenti casa-lavoro, più qualche piccola commissione.
Vista la congestione del traffico nel mio tragitto quotidiano e dovendo attraversare il centro di Verona per un totale di 30 km tra andata e ritorno senza potermi permettere il lusso di arrivare in ritardo di nemmeno un minuto, già nel 2015, spinto dalla nascita del primo figlio, decisi a malincuore di vendere la mia fidata Honda Transalp 600 del 1996 (gran moto, venduta in un paio d’ore dalla pubblicazione dell’annuncio), la seconda auto di famiglia (sostituendo la principale con una nuova) per ripiegare su un Honda SH 150i da utilizzare quotidianamente tutto l’anno.

Metto su famiglia: addio caro enduro

Niu Mqi GT
Il Niu Mqi GT di Fabio, in perfetta forma dopo un anno

I mezzi pubblici non erano un’alternativa, lavorando a turni con inizio e termine ad ogni ora del giorno e della notte. Scelta azzeccata: il traffico non era più un problema e il parcheggio nemmeno, con la consapevolezza di inquinare ed intasare meno la mia città.

Certo, in inverno il freddo si sente; ma 25 minuti sono sopportabili se paragonati ai suddetti benefici. Percorsi circa 50.000 km, più 10.000 col precedente proprietario, a 15 anni di età l’SH iniziava a presentare qualche acciacco ed ho iniziato a valutarne la sostituzione, facendo più di un pensiero all’elettrico ma tentato anche, onde evitare sorprese, da un nuovo SH.

Alla fine decido, mi butto sull’elettrico. Anzi, fatto 30 facciamo 31, cambiando pure fornitore di energia elettrica con uno che mi garantiva l’approvvigionamento al 100% da rinnovabili.

Niu Mqi GT
L’ampio display del Niu Mqi GT di Fabio

Bello anche il WOW775, ma è fuori budget

Ristretto il campo ad una manciata di modelli, fatti alcuni test drive, opto alla fine per un Niu Mqi GT (pur tentato fino all’ultimo dal WOW775 che mi aveva impressionato per l’ottima ciclistica e scartato perché leggermente fuori budget).

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Approfitto ovviamente degli incentivi, rottamo il vecchio scooter a benzina ed inizio questa nuova avventura. Che poi di avventuroso c’è poco. Se qualcuno avesse dei dubbi, il passaggio ad uno scooter elettrico, per usi e percorrenze come la mia, è praticamente indolore. Bastano 2/3 ricariche a settimana da circa 4 ore ciascuna. In un anno esatto ho percorso 7.200km, spendendo una 50ina di euro di energia elettrica. Fate voi…

Quindi l’esperienza elettrica maturata fin’ora è stata indubbiamente positiva. Certo, non avevo chissà quali pretese, solo di avere un mezzo affidabile da utilizzare nel tragitto casa-lavoro.

In un anno di utilizzo l’unico problema riscontrato sul mezzo è stato un allentamento del cannotto di sterzo, prontamente risolto in una mattinata dal concessionario.

Sospensioni rigide, prestazioni fra cinquantio e 125

Forse avrei fatto controllare una delle 2 batterie che a mio parere presenta un’autoscarica decisamente elevata rispetto all’altra. Ho temporaneamente desistito in quanto, per la diagnosi, il concessionario mi ha prospettato di dover lasciare la batteria in assistenza per 2/3 mesi e con una batteria soltanto le prestazioni sono insufficienti per il mio utilizzo.
Come esperienza di guida diciamo sufficiente:  il mezzo è decisamente rigido di sospensioni ma da ex possessore di più moto da enduro, forse ero troppo abituato ad una ciclistica non paragonabile col Niu. Le prestazioni, a mio parere, sono più paragonabili ad un 50ino con l’eccezione della velocità massima che raggiunge i 70km/h. Per un utilizzo cittadino bastano e avanzano.
Ricarica e batterie: la mia soluzione fai da te
Argomento ricarica: lo scooter è dotato di un caricabatterie rapido che impiega circa 4 ore per una ricarica dal 20 al 100%.
Sotto al 20%, oltre che per la salvaguardia delle batterie, ne sconsiglio l’utilizzo in quanto raggiunto il 15% di carica lo scooter commuta in modalità di guida “e-save”, non disinseribile, tagliando la velocità a 20-25km/h.
Niu Mqi GT
La soluzione fai da te escogitata da Fabio per ospitare il caricatore nel vano sottosella
Il problema è che tale caricabatterie è abbastanza pesante, ingombrante e non entra nel piccolo vano sottosella. Ho risolto acquistando su AliExpress, al prezzo di un centinaio di euro circa, un caricabatterie originale Niu da 5,2A che ho fissato perfettamente nel piccolo vano sottosella.
A casa quindi ricarico, più lentamente, con questo caricabatterie, lasciando lo scooter in corte collegato ad una presa esterna all’abitazione.
Il caricabatterie originale lo lascio invece sul posto di lavoro, dove posso saltuariamente ricaricare le batterie estraendole dallo scooter.

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20 COMMENTI

  1. Premesso che guido 2 ruote da quando avevo 14 anni, e quando parlo di 2 ruote intendo moto, da enduro, gt e negli ultimi anni custom. Per motivi di spesa legati alla distanza dal luogo di lavoro (30km per tratta, tot. 60 km al giorno), a luglio 2022, decido di acquistare uno scooter elettrico e vado in concessionaria. Titubante (molto a dir la verità) per questa scelta, alla fine opto per un NIU MQI GT EVO. Inizialmente fa molto strano guidare sto coso, ma è un attimo abituarcisi. Bene, dopo 16 mesi, ho percorso ben 16345 km, con un picco massimo di velocità di 114 km/h e 407 cicli di ricarica delle batterie. Pregi e difetti dopo questo luuuungo test drive: ciclistica rigida, baricentro alto, diatribuzione del peso completamente sbilanciata sul posteriore che, associata alla presenza di parabrezza e bauletto, al primo rilascio del manubrio, inizia a vibrare e sbecchettare, che fa paura! Problemi elettrici a non finire (spie che si accendono con codici che nemmeno la concessionaria conosce), aggiornamenti del bms delle batterie (altrimenti si rimane a piedi)…… Eppure, questo scooter vi sorprende! Velocità esagerata! Scatto che si beve tranquillamente un SH 150 al semaforo, se usato con parsimonia ha un’autonomia più che ottima. Consente di fare curve di tutto rispetto (nel senso del rispetto dei limiti della fisica),;ed anche in 2 vi porta bene in giro. Abito a Guidonia e spesso vado a Roma, anche per lavoro, sotto acquazzoni da diluvio universale, lo scooter va, non si ferma, il vero limite è la visibilità. Purtroppo pochi giorni fa, un signore ha ben pensato di sbattermi per terra con la sua auto facendomi fare un bel doppio avvitamento carpiato. Risultato? Io abbastanza ammaccato, lo scooter solo qualche graffio (ma veramente piccolo), ed il manubrio leggermente piegato. Nemmeno un pezzetto di plastica rotto o incrinato! Sarà pure una cinesata, come ha scritto qualcuno, ma di quelle ben fatte!!! Plastiche resistenti e non solo! Fermo restando che se devo uscire in passeggiata d’estate, uso la mia Marauder 800, posso dire che questo scooter è una soluzione eccellente! Magari in futuro, quando lo cambierò, ne faranno con autonomia maggiore e magari con possibilità di ricarica alle colonnine……

  2. Dai vostri commenti, confermo che non avete mai guidato qualcosa di decente, oppure non avete idea del feedback che ricevete dal vostro mezzo… mah… menomale che c’è gente così, se no quel tipo di scooter rimarrebbe invenduto.
    Saluti

  3. Mi unisco alla combriccola dei NIU!
    Anche io ho un MQi GT e riscontro esattamente tutte le stesse cose dette da Fabio, inclusi i consumi citati in un commento sopra.
    Lo possiedo da circa 18 mesi e le mie percorrenze sono nell’ordine dei 250 km/mese. Carico in garage col caricatore standard ogni 2-3 giorni di utilizzo, portandolo sempre al 100%, cosa allineata alla tipologia di batterie.
    I difetti riscontrati sono solo sugli spinotti delle batterie che, capita occasionalmente facendo tanto pavè, qui a Milano, che non facciano perfettamente contatto. Ho risolto in modo artigianale inserendo uno spessore di spugna sotto la sella, in modo che tenga bene il connettore inserito.
    La seconda osservazione che mi sento di riportare, è che con le temperature basse (tendenzialmente la cosa si nota quando ci sono meno di 5 gradi), le prestazioni di accelerazione calano (un po’ meno con temperature tra i 5 e i 10) ma nulla di drammatico. L’unica cosa che mi capita di fare in questi casi è, se sono in giro con mia moglie, metterlo in modalità “sport”.
    L’ultima nota, ma chiaramente dovuta ad una scelta di progettazione, è che avendo il caricatore esterno, non consente di attivarlo e disattivarlo in modo automatico ed intelligente (es. programmando la ricarica ed il livello che si vuole raggiungere). Chiaramente, quando l’app avvisa che la carica è completa, vado in garage a staccare la presa. Metterla temporizzata è poco pratico, dal momento che i tempi di ricarica indicati dall’app non sono precisi e molto dipende anche dalla temperatura delle batterie.

    • /// carico in garage col caricatore standard ogni 2-3 giorni di utilizzo, portandolo sempre al 100%, cosa allineata alla tipologia di batterie \\\ Sono batterie con chimica che sopporta bene le ricariche al 100% ?

      • Sì, mi è stato anche consigliato dal concessionario.
        A parte questo, sul sito NIU si trovano una infinità di FAQ tra le quali anche come gestire al meglio le batterie per preservarne durata ed efficienza.
        Uno dei consigli è quello di non scaricarle oltre il 40 e poi riportarle al 100%. Il tutto è guidato da un punteggio che varia sulla base del numero delle richariche e del tuo utilizzo.
        Infine, per darti un’idea in più, per il “lungo rimessaggio invernale” consigliano di caricare al 100% e tenere in casa le batterie. Dopo 2 inverni, fatti così, non ho notato nè autoscarica nè riduzione dell’autonomia, abbastanza reale, col mio utilizzo, che in totale arriva a 92 km. Solo in poche occasioni ho percorso oltre 75 km prima di ricarichare… e l’autonomia indicata era coerente col 92 complessivo.

        • A me il concessionario di milano isola ha consigliato di tenerle tra l’80 e il 30%. Ma mi sono sempre chiesto quali fossero le caratteristiche chimiche della batteria

  4. Con tutto il bene ma avete mai guidato qualcosa che non sia uno scooter col telaio piegato? Perché quello che millantate come scooter valido è veramente la peggior cinesata sul mercato. Non va, non frena, non tiene e costa caro e chi dice il contrario mente sapendo di mentire oppure ha sempre guidato delle rumente… piuttosto una bici elettrica.
    Scusate la critica ma dove averlo provato per una giornata l’ho posato dai conati.

    • Mi dispiace ma devo contraddirla. Sono appena tornato a casa da lavoro e lo scooter mi ci ha portato, quindi va. Pure con un dislivello a sfavore di 100mt.
      Sul non frena anche. Sono quasi sicuro di essermi fermato ad un paio di semafori rossi, senza neppure superare la linea bianca. Inoltre giunto a casa non ho nemmeno sfondato la porta stile Pieraccioni ne “Il Ciclone”.
      Sul non tiene invece non posso esprimermi ma è colpa del mio direttore che non mi fa indossare le saponette sopra gli abiti da lavoro. Ah, per il telaio piegato avrei preferito anch’io un bel telaio a traliccio in vista ma con quello non riuscirei a portare la borsa della spesa.
      Tornando un attimo seri, il fine del racconto, se Le fosse sfuggito, non era tanto di decantare le qualità o le pecche del mezzo, comunque riportate, quanto piuttosto di fornire un resoconto sul fatto che un simile cambiamento ecologico sia in realtà fattibile senza grossi pensieri e sbattimenti (al costo di 2850 chiavi in mano, incentivati, con parabrezza e portapacchi, quindi in linea con simili modelli termici).

      Per i conati Le consiglio invece di pararne col suo medico. L’avevo però avvisata che la serietà sarebbe durata poco.😬

    • Ci tengo anche io a segnalare all’ottimo war24 che tutte le sue segnalazioni sono corrette: lo scooter non è all’altezza di molti altri motocicli e ciclomotori ed è cinese. Devo tuttavia segnalargli che non è la cinesata peggiore sulla quale le mie terga abbiano poggiato, e che soprattutto parliamo di uno scooter e non di una motogp. Tornando alla serietà non metto in dubbio che ci siano altri scooter simili con migliori peculiarità tecniche e soprattutto una ciclistica più raffinata, poiché è oggettivamente troppo leggero all’avantreno e questa cosa si fa sentire anche in frenata, con violenti sbachettamenti del manubrio. Tuttavia in questi 7000 km non sono ancora deceduto e il mio Niu mqi gt evo mi ha portato da dove dovevo partire a dove dovevo arrivare egregiamente, stupendomi ogni volta di più.
      Una nota a margine: con gli ecoincentivi me lo sono portato a casa per 4200-4300 euro. Un sh125 viene una cosa molto simile (sono 3700-3800 togliendo la messa in strada), tuttavia allunga fino a 95kmh, conn un consumo di 46km/l e un valore di emissioni di 48 g di co2 per km. Segnalo infine che in un anno ho calcolato di emettere esattamente 666 000 kg di co2 in meno rispetto al succitato sh125, e sono pronto a tagliarmi le gonadi nel caso in cui potessi prendere paga da uno di questi da fermo.
      Invito il carissimo war24 a provare anche la versione evo, che costa di più ma ha un prezzo molto simile al migliore della concorrenza. Io per esempio lo ricomprerei altre cento volte.

      • /// in un anno ho calcolato di emettere esattamente 666 000 kg di co2 in meno \\\ Molto bene ! E le ricariche saranno costate meno della benzina..

        • Esattamente, e questo è il confronto con il consumo ed emissioni di un sh125, prendendo i consumi di moto.it. pertanto se ci rifacciamo a un’automobile a benzina, o peggio ancora a gasolio che di co2 ne emettono 150 g e non 45, il discorso cambia ulteriormente

    • Egregio sig. War24 le comunico che in 40 anni di guida di moto ne ho cambiate tante, scooter compresi, con potenze fino a un centinaio di cv. Attualmente il niu lo uso per avere un mezzo comodo, con bassi costi di gestione ed ecologico che mi porti al lavoro con tranquillità ( anche se sono riuscito a prendere una multa con autovelox) e mi consente di fare le commissioni quotidiane. Per la bella stagione, quando voglio ancora divertirmi un po’, mi accontento vista la mia non più giovanissima età della mia Yamaha MT 07 … Stia bene

  5. Ciao sono possessore di un niù ngt dal 2019, ho percorso finora 9500 km con una spesa di circa 30 € grazie al fotovoltaico, finora un solo problema con il potenziometro dell’acceleratore, sostituito in garanzia.
    Registro tutte le ricariche effettuate e a tuttora le batterie si comportano come da nuove.
    consumi in estate circa 50 Watt/Km in inverno 70 Watt/Km con velocità media di 50 Km/h.

  6. Valida scelta Niu x praticità cittadina e gestione della ricarica (grz a pacco batteria asportabile..pure se pesantuccio) Ammortizzatori posteriori originali quasi…finti e molto rigidi almeno x lo stato terribile delle ns strade🙈 io nn scendo da enduro prima di Niu ma da Zero S…altro pianeta,, ovviamente 🪐🤷

  7. Io ho fatto una scelta simile a luglio scorso, tuttavia ho preferito la versione EVO, che è lo stesso mezzo ma con un motore da 9 kw (penso, non ho mai capito se abbia 6 kw o 9, la scheda tecnica dice “6000 w continous power output” e “9000 w maximous output”, confermato dalla dashboard che mostra 9 kw di potenza massima). Sono molto incuriosito dalla soluzione “creativa” per la carica del mezzo: mi chiedo se non sia pericoloso o se quantomeno non possa intaccare la garanzia. Mi è capitato che andasse fatto un piccolo aggiornamento del BMS delle batterie, senza il quale una delle batterie diventa inutilizzabile e si circola con metà della potenza.
    Una cosa che mi fa pensare è il consumo: spostarsi con il mio scooter con una carica completa di 3744 wh consente di coprire 110-120 km. È un consumo di 3-3.5 kwh/100km. Ed è almeno 4-5 volte meno di ogni altro automobile elettrica: secondo me la mobilità umana deve passare anche da un cambiamento nel paradigma, che non contempli più un’automobile con sopra una persona e poco più, piuttosto un mezzo molto più leggero e che consenta di spostare un uomo e poco di più, ma senza trascinarsi a dietro la zavorra che altro non è l’automobile in questi casi. E sinceramente quando mi capita di fare quattro passi nella mia cittadina tristissima in mezzo al traffico delle 5 del pomeriggio, ahimé il 97% delle automobili contiene una persona sola.

  8. Bravo. Io ho fatto la stessa scelta a novembre 2021. Ho comprato il Nqi gts e ad oggi sono a 8978 km. Finora tutto perfetto, più che soddisfatto. Carico a casa in garage, dovendo percorrere 40 km quotidianamente lo carico tutti i giorni alle 14 ( perché a quell’ora torno a casa) e approfitto del fotovoltaico.
    Avevo valutato altri modelli ma il Niu ha un rapporto qualità-prezzo imbattibile

  9. Bellissimo il NIU che hai preso. Ero prossimo a prenderne uno uguale ma ho optato per un One Active Piaggio, per paura dell’assistenza (nulla) sulla mia zona.
    Lievemente inferiore per prestazioni e comodità ma molto più leggero e agile.
    Bellissimo prodotto comunque. Sarebbe veramente bello se altri facessero lo stesso e non dessero spazio ai pregiudizi (io il motore lo devo sentire, le macchine ti salgono addosso, si scarica e resti in strada, con il freddo non va, ecc…)
    La silenziosità di marcia e la piacevolezza dell’erogazione sono certamente le note più importanti, assieme ai costi di esercizio ridicoli.

    Bravissimo

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