Il Ministero deve chiarire i problemi di intestazione delle auto legate agli incentivi per le auto elettriche. Sul tema continuano a piovere quesiti da parte dei lettori. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
Il Ministero deve chiarire: “Il mio è il secondo nome sul libretto dell’auto da rottamare e il voucher l’ho ottenuto…”
“Anch’io sono riuscito ad avere il voucher, la macchina da rottamare è stata acquistata 15 anni fa da me e mio padre. Io sono il secondo nominativo nel libretto, di un diverso nucleo familiare, ma guido e mantengo praticamente solo io il veicolo. Ho visto che moltissime persone sono nella mia stessa situazione. In un noto forum ho letto la risposta ad un utente da parte dell’Assistenza bonus veicoli elettrici di Sogei, che recita quanto segue: “Gentile utente è possibile generare il voucher anche se secondo intestatario, al netto dell’osservanza degli altri requisiti“. Quindi possibile che Sogei abbia ricevuto nuove direttive dal ministero? E che dunque la frase primo intestatario si riferisce al primo che fa richiesta del voucher?!“. Franco Volpotti
Risposta. Il problema è che, come segnalato da altri utenti, la Sogei dà sì il via libera all’acquisizione del voucher. Ma poi, all’atto dell’acquisto dell’auto, il concessionario dice che il sistema non accetta altri nominativi se non il primo inserito nel libretto. Abbiamo chiesto chiarimenti sia alla Sogei sia al ministero dell’Ambiente, a cui fa capo la procedura. La Sogei ci ha risposto di avere curato solo la parte informatica, siamo in attesa di una riposta dal Ministero. Quanto al segnalare chi usa effettivamente la vecchia auto, ai fini burocratici si tratta purtroppo di un particolare irrilevante.
“Posso inserire mio figlio come co-intestatario dell’auto da acquistare”
“Seguo ormai da anni il vostro sito in attesa di potermi permettere un veicolo elettrico. Finalmente sembra che vi sia riuscito avendo ottenuto il voucher. Pur avendo letto il decreto mi viene un dubbio. È possibile inserire un secondo intestatario del veicolo elettrico acquistato con l’ecobonus? Avendo ottenuto il voucher, mi piacerebbe cointestare il nuovo veicolo con mio figlio convivente. E mi pare che il decreto dica solo che il veicolo nuovo deve essere intestato a chi rottama il vecchio veicolo. Ma che non vieti la cointestazione aggiungendo un secondo intestatario. Grazie per l’attenzione“. Andrea Moratti
Risposta. La Sua interpretazione ci sembra corretta. In nessun documento o VIDEO prodotto dal ministero per illustrare il funzionamento degli incentivi si fa riferimento all’obbligo di unica intestazione del veicolo nuovo. L’unico vincolo consiste nel mantenere la proprietà della nuova elettrica per almeno due anni.
- Dopo il click day sugli incentivi, c’è già chi spende il voucher: guarda il VIDEO


Si sa qualcosa? Io sto ancora cercando di capire se posso usarlo o no, io ho auto cointestata e sono il secondo intestatario sul libretto, ma ho ottenuto il voucher e quindi ora non so proprio che fare……. Perché sinceramente vorrei evitare di restituirli allo Stato con tanto di interessi
In realtà nelle FAQ del ministero il punto 16 recita:
16. Il veicolo acquistato con l’incentivo può essere cointestato?
L’art. 3 del DM 08.08.2025, n. 236, stabilisce che l’incentivo è riconosciuto:
– per le persone fisiche, a un solo soggetto per nucleo familiare;
– per le microimprese, a ciascuna singola microimpresa.
Il DM non consente, pertanto, che i veicoli incentivati siano cointestati.
Non mi sembra ci sia nulla da chiarire.
Non mi sono neanche dato la briga di leggere il decreto in questione ho solo fatto la seguente domanda a una AI lasciando fare a “lei” il lavoro:
quindi la seguente affermazione è falsa? “Il DM non consente, pertanto, che i veicoli incentivati siano cointestati.”
Sì, l’affermazione è falsa.
Il DM 08.08.2025, n. 236, non vieta la cointestazione dei veicoli acquistati con incentivo. Non esiste alcun passaggio nel decreto che affermi esplicitamente che i veicoli incentivati non possano essere cointestati.
✅ Cosa dice davvero il decreto
L’art. 3 stabilisce che il contributo è subordinato alla rottamazione di un veicolo della stessa categoria, fino a Euro 5.
Il decreto non contiene alcun divieto esplicito alla cointestazione del veicolo nuovo.
Tuttavia, è essenziale che il soggetto che beneficia dell’incentivo (cioè colui che genera il voucher) sia intestatario o cointestatario del nuovo veicolo e che rispetti tutti i requisiti previsti (ISEE, residenza, proprietà del veicolo da rottamare, ecc.).
📝 Conclusione
L’affermazione “Il DM non consente, pertanto, che i veicoli incentivati siano cointestati” è inesatta: la cointestazione è ammessa, purché siano rispettate le condizioni richieste per accedere all’incentivo.
Se vai nelle FAQ del bando pubblicato dal ministero (non devi leggere il bando), c’è la domanda esplicita con esplicita risposta. Penso che abbia più validità la FAQ del ministero che un AI. Contento di sbagliarmi anche perchè se avessi potuto accedere agli incentivi anche io avrei dovuto cointestare la macchina.
Si parlava del veicolo da rottamare, e se il cointestatario può considerarsi primo intestatario, dato che il voucher è stato emesso e validato dalla piattaforma anche a chi è scritto come secondo nome nel libretto e non è dello stesso nucleo.
Ma siete proprio pignoli, pignolissimi!
Certo che la cointestazione di un veicolo è una novità del 2025! Prima non era possibile a causa del regio decreto n. 42/1860.
Come avrebbero mai potuto immaginare questa situazione inaudita, inusuale e quantomeno fantascientifica al Ministero, quando hanno redatto la norma, o alla Sogei quando hanno ricevuto le specifiche per scrivere l’applicazione per la gestione delle richieste!?