Il litorale laziale si vuole fare più sostenibile ed elettrico. La giunta regionale ha approvato e pubblicato un bando, a disposizione 10 milioni di euro, per un intervento green che prevede anche fondi per le stazioni di ricarica.
Il bando è stato pubblicato sul bollettino regionale della Regione Lazio ed è destinato ai 24 Comuni litoranei (compresa Roma con il Municipio X), che potranno partecipare singolarmente o anche in forma associata. Ci sono 90 giorni di tempo e la scadenza per presentate i progetti è l’8 aprile.
Un piano green e pure elettrico

Il piano regionale mira di migliorare l’immagine del litorale laziale: “valorizzando l’attrattività dei luoghi in conformità con i principi di tutela ambientale del paesaggio”. Oltre che un servizio ai cittadini si punta ad offrire servizi di mobilità compatibile con un ‘area naturale.
Colonnine per il litorale

I progetti finanziabili sono sia le stazioni di ricarica per le auto, ma anche dedicate alle e-bike attraverso il finanziamento di percorsi ciclopedonali. Insomma un intervento complessivo che prevede anche l’individuazione e realizzazione di parcheggi scambiatori per incentivare la scelta più sostenibile.
Fondi per il 90% a fondo perduto
Il bando è appetibile per i Comuni interessati visto che potranno ricevere un contributo che arriva fino al 90% del costo dei progetti presentati. In numeri l’importo concedibile sarà compreso tra un minimo di 500mila euro e un massimo di 3 milioni di euro.
Un milione per Ponza e Ventotene

Una riserva di 1 milione di euro è prevista per le isole di Ventotene e Ponza. In quest’ultima è attiva la Società Elettrica Ponzese (S.E.P. S.p.A.) che oltre a produrre, distribuire e vendere l’energia, gestisce due centrali elettriche, promuove la mobilità elettrica. Nell’isola è presente un servizio di noleggio di e-bike, golf car e taxi elettrici.
Zingaretti sul piano litorale
Il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha detto sul piano di sviluppo green : “intende valorizzare in particolar modo i progetti ambientalmente sostenibili, eco-compatibili, che contribuiscano alla riduzione dell’inquinamento e introducano nuove tecnologie”.
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