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Il guru Clarkson spara a zero sull’auto elettrica

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Il giornalista Jeremy Clarkson: il suo ultimo VIDEO ha scatenato un putiferio.

Il guru Clarkson spara a zero sull’auto elettrica: il celebre giornalista inglese ha chiuso la serie tv Grand Tour con un attacco feroce. La nostra VIDEO-REPLICA. 

Il guru Clarkson sulle EV: “Sono elettrodomestici, lavatrici, forni, non te le godi, è solo m…da”

Nel suo lavoro Jeremy Clarkson non ha mai usato mezze misure e anche questo lo ha reso popolare in tutto il mondo. Una miscela di passione sfrenata per le auto potenti e di giudizi taglienti ne hanno fatto un influencer anti-litteram, causando anche imbarazzanti incidenti di percorso. Come quando scrisse che i coreani mangiano carne di cane, creando un vero e proprio caso diplomatico tra Londra e Seul. O, più recentemente, quando sentenziò che i cavalli sono molto meglio delle e-bike, anche per utilizzi militari da parte dell’esercito inglese. L’auto elettrica Jeremy non l’ha mai amata e così nel video d’addio ha collegato il suo passo indietro proprio all’avvento delle EV: “Sono elettrodomestici, lavatrici, forni, non te le godi, non puoi recensirle, una stron…ata“. Un’intemerata a cui Paolo Mariano risponde con il VIDEO che abbiamo riprodotto sopra.

Il guru Clarkson
Jeremy Clarkson, 64 anni, notissimo giornalista inglese.

La contro-replica:  “Era un’opinione personale, ma gli eco-sinistrorsi sono impazziti”

Il VIDEO ha scatenato un’ondata di critiche, a cui Clarkson ha immediatamente replicato alzando il tiro: “Nell’ultimo episodio di Grand Tour ho detto che uno dei motivi per cui avrei smesso di fare spettacoli motoristici era che non mi piacciono le auto elettriche. Tenete presente che questa era un’opinione personale . Io non le amo. Ma, mio ​​Dio, gli eco-sinistrorsi sono impazziti. C’è chi ha detto che stavo dicendo caz*ate e che avrei ucciso i figli di tutti. E che avrei dovuto morire il prima possibile. Ma da quando è diventato illegale avere un’opinione? Nemmeno a me piace il marzapane. Significa che devo essere sottoposto a un torrente di insulti da parte di chi lo fa?…Dove sono finiti i tempi in cui era possibile essere disaccordo con qualcuno senza volerlo uccidere?”. Strano modo di ragionare, quello di Jeremy: usa un linguaggio sempre molto forte, ma si scandalizza quando altri lo fanno nei suoi confronti.

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74 COMMENTI

  1. Clarkson usa toni forti, ma le usa nei confronti delle auto, non nei confronti di chi le compra. Non si è difeso nel merito dei pregi dell’auto elettrica, si è dovuto difendere da chi gli augura la morte e lo insulta, sottolineando un dato di fatto: la sua opinione, seppur ruvida, sull’auto elettrica, è una semplice opinione di chi le auto elettriche non le ama.
    Trovo inutile e fuori luogo la chiusura dell’articolo di vaielettrico: “Strano modo di ragionare, quello di Jeremy: usa un linguaggio sempre molto forte, ma si scandalizza quando altri lo fanno nei suoi confronti”. Certo amici miei, perché lui dà un’opinione forte e colorita su un mezzo di trasporto, le persone invece attaccano lui come se fosse un demone infernale. è ben diverso.

  2. Scusate come molti di voi ho seguito le puntate di Top Gear e considero le affermazioni di Jeremy la più grande consacrazione dell’auto elettrica.
    Lui ormai ha una certa età, per fare una battuta che direbbero i suoi due soci: “è ormai un dinosauro in via di estinzione”. Non ama le auto elettriche, non sono nel suo DNA, troppo abituato al rombo della auto sportive. Lascia dicendo che sono una merda, nella assoluta convinzione che ormai sono il futuro. Molti che scrivono sulle auto elettriche non hanno questa convinzione: “vedrai i biocarburanti, la benzina sintetica”. Tutte balle e Jeremy ne è convinto: il futuro è elettrico.
    Ho letto alcuni vostri commenti di offesa perché Jeremy ha paragonato le auto elettriche a dei forni o a dei phon.
    Anch’io affermo che le auto elettriche sono degli elettrodomestici, che male c’è, lo affermo con positività:
    Quante volte avete dovuto fare manutenzione al vostro phon? Quante volte avete dovuto controllargli il livello dell’olio o registrargli la fasatura?
    Lo tenete in un cassetto, spesso dimenticandovi di averlo e poi lo tirate fuori quando vi serve e lui è pronto al servizio. Quando poi è vecchio e si rompe ne prendete uno nuovo più moderno. Non è fantastico ?
    Caro Jeremy grazie per tutti i tuoi servizi da insano e pazzo quale sei!

    • Il problema è che la maggior parte della popolazione le considera merda, non solo Jeremy. Personalmente tra i miei conoscenti nessuno prende in considerazione una ev.

        • Io la uso (in azienda abbiamo le enyaq aziendali) e la reputo una schifezza. Mi piace perché è gratis, punto.
          Per il resto preferisco il treno.

          • Non è con questi toni che si discute in questo blog. Motivi le sue affermazioni in modo che possano essere utili agli altri lettori.

          • Gentilissimo Ing. Degli Esposti,

            Da dove devo cominciare?
            Reputo l’Enyaq una schifezza e preferisco i treni per i seguenti motivi:
            – 4,65m di lunghezza
            – 2,2 tonnellate di massa
            – è automatico
            – non incontra il mio gusto estetico
            – non fa rumore
            – non mi emoziona
            – ogni volta che salgo devo fare almeno 4 clic per staccare gli ADAS
            Prima avevamo le Kuga a gasolio… Indovini un po’? Mi veniva l’orticaria solo a guardarle.
            Quindi se a qualcuno può fare piacere questo cambiamento, per me non è cambiato nulla, sono passato da una schifossima stufa alimentata a dinosauri ad uno schifosissimo elettrodomestico alimentato con dai pannelli della ditta.

            Contento?

          • Benissimo. Così i molti lettori che la possiedono e ne parlano bene potranno risponderle.

          • ma anche a piedi te la caveresti benissimo!
            pensa che mezzi avevano i nostri primi antenati…tu prosegui pure su quella strada.

          • Che auto vorrei per lavoro?
            Ci sono da fare delle premesse:
            – noi a livello di gruppo abbiamo una policy che prevede solo elettriche
            – vivo e lavoro in Svizzera quindi ricaricare non è un problema cosi come usare il mezzo pubblico
            – io non sono per le mezze misure: quindi o auto super piccola oppure sportiva oppure auto per farsi vedere in giro
            – ho studiato ingegneria meccanica, quindi non c’è bisogno che venite a spiegarmi perchè un’auto elettrica sia molto piu efficiente rispetto ad una termica. Non mi interessa. Per me le auto sono soprattuto emozioni.

            Cio detto: la sportiva la scartiamo per ovvi motivi: è il 2024 e bisogna essere sensibili e politicamente corretti, altrimenti se ti presenti col GT3RS aziendale poi fai piangere i bambini 🙂
            (è una battuta)

            Rimaniamo sulle piccoline: mi andrebbe bene una e citygo oppure una up, oppure se vogliamo cambiare gruppo una Twingo. Vogliamo fare un po’ i fighetti? Benissimo, la vecchia smartina o una 500 e…

            Salendo di categoria mi piace la Born che è una bella tamarrata, mentre le gemelle di casa VW mi sembrano dei Pozzi Ginori, oppure degli Ideal Standard (fate un po’ voi… Dipende quali sanitari vi incontrano meglio il vostro gusto)

            Andando sulla categoria delle berline e scartando Tesla perchè semplicemente non mi piace, penso che BMW abbia fatto un lavorone con I4 ed I5 e Mercedes abbia ottenuto ottimi risultati con EQE ed EQS. Il G come auto aziendale sarebbe figa, ma me la bocciano.

            Vogliamo fare un passettino in piu’? Il Taycan.

            Insomma credo di essere stato chiaro. L’Enyaq non sa di nulla, è grosso ed è una Skoda (senza nulla togliere a Skoda, le RS sono delle signore macchine).

            Ora voglio fare un altro passo in avanti per spiegare meglio il mio punto di vista. Il mio astio verso le auto elettriche non è astio verso le auto elettriche, ma verso i prodotti odierni automotive odierni in generale (termiche od elettriche che siano).
            Mi spiego meglio: sono classe 1985 e la mia memoria storica inizia con Ciao, la mascotte di Italia 90.

            Tuttavia c’è solo una cosa che ricordo prima del 1990: un’auto rossa, con un grosso alettone posteriore, dei cerchi a stella e tre scarichi centrali. Se avete pensato all’F40 avete indovinato. Facendo un confronto stupido, la velocità massima dell’F40 è pari a 325 km/h, possiamo dire la stessa di una Tesla Model S Plaid? Potete preferire una Model S? Certo, è un paese libero, ma non ditemi che la F40 non vi comunica emozioni.

            Facciamo un passo in avanti al 2024: ho una GT86 del 2013 per fare lo stupidino in pista ed una Z4 del 2003 per fare il giretto domenicale.
            Allora tralasciamo che al giorno d’oggi ci sono poche cose che possono trasmettere il divertimento dell’86 a prezzi umani e nessuna di queste è elettrica.
            Sono ben a conoscenza che l’86 sia una macchinaccia, inefficiente, pronta a driftare alla prima occasione e a tratti anche inaffidabile… Ma ha anche dei difetti.
            Pensiamo con cosa potrei sostituire la Z4 (l’ho comprata nel 2016 da una coppia di anziani che non poteva piu usarla per problemi alla schiena per poco meno di 10 mila euro quando vivevo ancora in Italia), o comunque cosa potrei affiancare alla Z4. Sono ben conscio che anche questa sia una macchinaccia, un frankenstein fatto su base E46.

            Qualcosa di figo con cui fare il giretto con pranzo o aperitivo al mare, in montagna o sul lago… E che sia a trazione elettrica… E 2 posti…
            Bravi… Non c’è nulla… Forse la Cyberster… Oppure la Maserati Gran Turismo Folgore che comunque non è cabrio e non è due posti. E costa come un appartamento. O come il rene funzionante di mia zia.

            A proposito, se un domani vi venisse in mente di provare la Maserati, mi offro come volontario. Perchè si sa che il forchettone è l’anticamera del cavallino. 🙂

            PS: concludo con una provocazione per lo staff di VaiElettrico: potreste scrivermi un’auto che vi emoziona?

            PPS: complimenti vivissimi a chi gestisce la parte delle due ruote di VaiElettrico. Se ho una e-bike è merito vostro.

          • Caro Francesco,
            non ho la pretesa di farti cambiare idea, ma dalle motivazioni che hai dato, quello che posso pensare è che tu odi le macchine in generale e preferisci i mezzi pubblici.
            Sul fatto che quando si può è bene usare i mezzi pubblici anziché un’auto, ancorché elettrica, siamo tutti d’accordo.
            Il punto è che le auto sono mezzi di trasporto privato a cui non si può sempre fare a meno e il confronto se vuoi interloquire qui deve essere fatto eventualmente comparando possibili scelte tecniche sulla mobilità privata.
            In merito alle motivazioni che hai addotto per screditare la Skoda enyaq :

            – 4,65m di lunghezza
            – 2,2 tonnellate di massa
            Ti ricordo che il treno è più lungo e pesante 🙂

            – è automatico
            Perché ami così tanto continuare a cambiare marcia inutilmente?

            – non incontra il mio gusto estetico
            Nulla da obbiettare: parla con il responsabile aziendale e proponi una macchina più piccola e di tuo gradimento.

            – non fa rumore
            Scusa ma se ami il chiasso puoi sempre accendere l’autoradio a palla.
            Ti ricordo però che il fatto che non faccia rumore è un pregio non un difetto.
            Le nostre città sono soggette anche a inquinamento acustico, e la silenziosità delle auto elettriche può ridurlo considerevolmente.

            – non mi emoziona
            Nulla da obbiettare, per la verità nemmeno a me.
            Con questo però non dico di qualsiasi cosa che non mi emoziona che è una merda.

            – ogni volta che salgo devo fare almeno 4 clic per staccare gli ADAS

            A fare stacchi gli ADAS? Per andare a sbattere più facilmente?

            Sto ovviamente scherzando.
            Appena puoi vai in treno.

          • Si ma Massimo bisogna essere specifici, la Maserati “Grecale” Folgore ve la potete provare da soli, qui fuori c’è la coda per provare la “Granturismo” Folgore, e mi ci metto pure io nella lista se l’aveste da provare, perchè concordo col discorso che fa Francesco per quanto riguarda il divertimento di guida, tra le elettriche ce ne sono pochissime, anche nella mia personale lista c’è la i4 tra quelle “prezzi alti ma fattibili” e la Maserati tra le “belle e impossibili”.

            PS: la cybester non si prospetta così sportiva, è grossina e pesa parecchio. Fa scena, come la SLK 2.0 che avevo, bella da vedere, ottima da passeggiare in giro, ma per niente sportiva.

          • -Sono ben a conoscenza che l’86 sia una macchinaccia, inefficiente, pronta a driftare alla prima occasione e a tratti anche inaffidabile… Ma ha anche dei difetti.-

            La mia GT86, per esempio, ha un difetto enorme.
            L’ho venduta.

            – Il mio astio verso le auto elettriche non è astio verso le auto elettriche, ma verso i prodotti odierni automotive odierni in generale (termiche od elettriche che siano).-

            Anche il mio, non si senta solo. Ma qui, senza cattiveria, è nel posto sbagliato per parlarne. Il “lato oscuro della scossa” è un argomento che non interessa e anzi genera una un tantino di fastidio. Quindi tutto sommato non ha senso infastidire i gusti della maggioranza, e lascio perdere anche se ne avrei da raccontare.

            -concludo con una provocazione per lo staff di VaiElettrico: potreste scrivermi un’auto che vi emoziona?-

            Lei è nuovo, ma lo capirà presto. Per il 95% dei lettori medi di vaielettrico l’auto NON DEVE PROPRIO EMOZIONARE e se per caso lo fa o è per la parte software oppure meglio emendare subito il peccato con 10 pater-ave-gloria. 😉

  3. Ricordo un video di Clarkson su una Model X (erano a bordo in 4) e tutto goduto si faceva le accelerate al fulmicotone tipiche dell’elettrico (ed in particolare Tesla).

    • …era a bordo di una X con gli avvocati che gli impedivano di diffamare Tesla infatti 😂 (me la sono appena riguardata)

    • Chi come lui si occupa di auto da 35 anni ha diritto ad avere un opinione, ed ha senso che ce l’abbia e mi chiedo chi sia il signore che ha risposto dimostrando di non conoscere quello di cui parla (il sig clarckson per l’appunto); molto meno diritto di opinione ce lo dovrebbe avere chi (e mi pare pieno il sito ) non ha mai provato un kart o un qualunque motore emozionante su un telaio fatto come dio comanda, chi non si è mai sporcato le mani amando quel ruvido insieme di parti meccaniche rumorose e sporche, chi non ha mai implorato il suo catorcio pur di arrivare a destinazione ed il più delle volte ci è arrivato, chi come voi non ha amato queste sensazioni semplicemente non può capire. Ma dovrebbe anche tacere e smetterla di inquinare scrivendo articoli e commenti (si cari miei, la vostra voce virtuale per esprimere il vostro amore del mondo fa girare immensi server che hanno bisogno energia per far funzionare ed immagazzinare tutto questo), provate a non far passare per futuro solo l uso di una macchina da golf perché io di persone impegnate a far qualcosa di concreto per la natura non ne vedo quindi risparmitevi questa assurda superbia, il trasporto privato elettrico non salverà questo ormai condannato pianeta, rendetevene conto e lasciate vivere chi non apprezza i vostri giocattolini, peraltro veramente noiosi, “freddi”e pericolosi (fiamme che non si fermano neanche sott’acqua, ricordate? Attenzione alle alluvioni..)

  4. Se non erro è quello a cui hanno chiuso la trasmissione perché non facevano la fila per guardarla ormai.

    Lo confesso, a me da soddisfazione vederli schiumare così. Ahahahaahahahaha

  5. Sicuramente chi amava spostarsi in carrozze e a cavallo avrà visto (realmente ! ) come fumo negli occhi le prime auto a vapore .. Adesso chi ama il cavallo va nei maneggi e sfoga li la sua passione… o in belle gite in esterna…
    L’auto “da guidare per passione” ed in velocità (visto anche il gran traffico sulle strade ed i grandi rischi di incidenti anche mortali) va riservata a percorsi chiusi al traffico normale… Solo piloti del passato (D. Pironi, J Schekter, per fare qualche esempio) ricordo han fatto “cavolate” per le strade normali… quelli attuali al massimo tamponano da fermo a Montecarlo 😉 (tipo Charles L.).

    “da quando è diventato illegale avere un’opinione? Nemmeno a me piace il marzapane”

    spero che il sig. Clarkson almeno abbia ben chiara la differenza sull’ impatto delle auto termiche (e l’indispensabile industria estrattiva e di raffinazione idrocarburi) ed i dolci di marzapane sull’ambiente… (forse così capirebbe certe animosità verso di lui).

  6. Boh…
    Visto il personaggio, ci sta tutta la critica.

    Due sole cose, della sua frase: “lavatrici, forno” che è un paragone imbecille e becero perché nulla hanno in comune a parte per la lavatrice di essere alimentata a corrente elettrica (i forni possono essere anche a gas o a legna, si vede che lui non mangia la pizza), un po’ come dire che una birra e una busta sono analoghe perché entrambe di 5 lettere e con le stesse iniziali.
    E poi dire che “non puoi recensirle”, why?

    Sul fatto che non te le godi, rispettabilissima opinione, per carità, lo dico sul serio, non si può criticare José Carreras perché magari trova che Freddy Mercury fosse un pessimo cantante.

    Kendrick secondo me ha fatto il paragone giusto se visto nell’ottica dell’amatore del genere: sono due mondi troppo differenti le BEV e le ICE, così come un Rolex e un Casio, pur avendo la stessa funzione (e il secondo facendola pure molto meglio…) per poterli giudicare con lo stesso metro: ecco perché, a parere mio, è stupido offendersi per le parole di un tizio che va in pensione se le ha dette pensando di potere giudicare una BEV con il metro delle ICE: che vada pure in pensione…
    Ridicolo che si offenda per le offese: tipico di una certa mentalità criticare negli altri quello che non si vede su se stessi.
    Da dimenticare rapidamente e passare oltre.

    • Concordo su tutto e anche sul finale, è normale che un commento divisivo divida i tuoi fan ma è anche normale che Clarkson possa rispondere alle critiche ricevute, come ha fatto. Non si può pretendere che stesse zitto, se vieni criticato hai diritto a difendere la tua posizione spiegandola a chi ti critica. Mi sembra tutto normale.

      /// Da dimenticare rapidamente e passare oltre. ///

      Passare oltre con chi? Perché il punto è che non ce li vedo giornalisti del calibro di Clarkson entusiasti dell’auto elettrica. C’è un Chris Harris ma la pensa come tutti gli altri esperti del settore. Oggi purtroppo la recensione dell’auto elettrica si concentra sul frunk (!!!), sull’autonomia, il one-pedal, l’insonorizzazione, la curva di ricarica, quanto è veloce l’infotainment … sembra la recensione di un cellulare, è di una noia mortale, cala la palpebra, nessuno di questi aspetti è stato mai curato da Top Gear ad oggi. Anche le auto a benzina sono generalmente noiose ma ce n’era qualcuna più sportiva ogni tanto ed è su queste che Clarkson e soci puntavano, raccontandone per filo e per segno la personalità e le differenze con i competitor. Se oggi chiamassero te o me a Top Gear a fare una puntata recensendo elettriche per quanto ci possiamo sforzare uscirebbe una puntata pessima che verrebbe sommersa di insulti e faremmo chiudere la trasmissione. E non solo perché non siamo conduttori ma perché mancano quegli argomenti “top” tipici del mondo a benzina e che interessano a quel pubblico. Per questo capisco la difficoltà di Clarkson nel recensire un’auto elettrica, davvero al suo posto io non saprei come intrattenerlo il pubblico su una Macan elettrica.

      Con l’elettrico ad oggi ci sono questi problemi:
      – le auto hanno prestazioni similissime in base ai cv, addirittura poco importa se sono suv o coupé. Quindi prendi 2 elettriche da 680 cv, ad esempio, e vanno quasi identiche con differenze piccole in base al modello. Vanno intendo come tempo su giro, 0-100, etc. In pratica se guardi i numeri si può quasi costruire una tabella tra cv e prestazioni (molto meno scontata sulle auto a benzina …)
      – sportive elettriche non ce ne sono. Ci sono solo granturismo (Model S Plaid, Taycan) e ipercar (Rimac Nevera, che tra l’altro forse ricorderai in che modo straordinario fu recensita da Richard Hammond)
      – l’unica elettrica divertente degna di essere raccontata (e infatti promossa in toto sia da Clarkson che da Harris) è … un suv, la Ioniq 5N

      La colpa, beninteso, non è dell’auto elettrica, è dell’offerta dei produttori che si sono concentrati esclusivamente sul mass market, quindi giga-suv e berlinone di 5 metri tutte tarate per comfort e infotainment di bordo. Sarebbe certamente possibile usare l’elettrico per tirare fuori l’equivalente di una BMW M3, una Toyota GR86, etc ma al momento non ci sta lavorando nessuno. Mancano, in pratica, quella linea halo che magari in pochissimi comprano ma serve per emozionare e scaldare i cuori. Dopotutto è quello che fanno i possessori di BMW, sognano la serie M e finiscono per compare un 1600 benzina aspirato, magari con le M parts.

      Occorre sperare che Ferrari, Alfa Romeo e tanti altri facciano auto wow (la Dodge ha fallito con quell’elefante da 2500 kg!!!), lasciandosi ispirare dalla Ioniq 5N e dagli ingegneri a cui le idee per rendere un’auto elettrica spettacolare non mancano (anche perché la tecnologia c’è già tutta). Diversamente finiremo per guardare la recensione del robotaxi fatta da TG2 Motori …

  7. Ha anche detto che smette perchè con la panza che si ritrova non riesce più ad entrare nelle auto sportive che gli piacciono… continuerò a seguirlo mentre fa il contadino. Non mi scandalizzo per la frase sulle elettriche, con tutto il bendidio che ha guidato nella sua vita lo posso capire.

  8. Non lo trovo strano conoscendo il personaggio e i suoi gusti…sarebbe come trovare strano che un Vissani preferisce la chianina alla carne fatta in laboratorio …tutto nella norma perché ha espresso un suo pensiero come altri ne esprimeranno di opposti…annamo avanti va e alla prossima non-notizia 👍

  9. Va beh ma non ci vedo niente di strano in affermazioni simili. E’ un parere personale di un amante ed estimatore di un certo settore.
    Sarebbe come se ad un amante dei sigari o del tabacco in generale vai a chiedergli un parere sulla sigaretta elettronica…
    E giustamente ti dirà che sono una M****

    C’è chi ama la musica classica e reputa il rock uno schifo, chi ama la techno o l’ r&b… ma siamo tutti d’ accordo che l unica cosa inascoltabile è la trap…

    no ok, qui sono andato OT

  10. Solo chi non conosce Clarkson non sa perché parla così. A Clarkson piacciono esclusivamente le auto che trasmettono puro piacere di guida sportivo (e a me piacciono le stesse auto, pur essendo meno esigente di lui). E’ molto esigente al punto da bocciare costosissime sportive di brand prestigiosi perché non raggiungono gli standard indispensabili per rendere l’auto divertente da guidare, anzi sono più i modelli bocciati che quelli promossi. Così come ha bocciato auto a benzina con troppi cavalli perché inguidabili. Sarebbe assurdo e incoerente se un giornalista dal palato così fine promuovesse le elettriche, un totale controsenso per chi, come lui, ha sempre cercato per tutta la sua carriera in ogni auto quella combinazione perfetta tra adrenalina, prestazioni e piacere di guida sportivo. Non è un caso che la sua trasmissione, Top Gear e successivamente The Grand Tour, è una Bibbia per gli amanti delle auto.

    Detto ciò, Clarkson non è contro le auto elettriche. E’ contro queste auto elettriche che ci vendono oggi. Se i produttori fossero più attenti alle esigenze di chi cerca la guida sportiva, il giudizio cambierebbe. E infatti la Hyundai Ioniq 5N gli è piaciuta (voto 4 stelle su 5):

    https://www.reddit.com/r/thegrandtour/comments/1dym3cd/clarksons_column_my_favourite_evthe_hyundai_ioniq/?tl=it

    Clarkson rappresenta una nicchia, piloti competenti, con esperienza, appassionati che non usano l’auto come mezzo di trasporto per viaggiare dal punto A al punto B ma che cercano strade poco trafficate e con tante curve per poter godere della dinamica di guida del loro veicolo. Questa nicchia sta sparendo, ormai probabilmente è ridotta allo 0.5% del mercato. Lo si vede dall’eliminazione dai listini dei modelli più sportivi, addio Toyota GR86 e Supra, addio Abarth 500 e 124, addio Mazda MX5 2.000, Ford Focus RS, Megane RS. Per avere auto divertenti oggi occorre spendere oltre 55000 euro (la Auri S3 da 333cv), a listino non è rimasto più nulla.

    • Sinceramente spero che quella nicchia sulle strade sparisca , perché purtroppo oggi sono più un pericolo che altro, in pista possono fare ciò che gli garba in strade pubbliche no, e le auto devono spegnere l’istinto del pilota.

    • spariscono dal listino ufficiale ma le trovi comunque. Se ti va dal Belgio ho disponibili 3 subaru impreza WRC (blu – oro) preparazione ufficiale omologate strada (si parte dagli 80K), una quarta è già stata portata in provincia di padova venduta ad lo scorso Agosto, io ho già venduto il Camaro e con il ricavato sto preparando una “B” GT è ho appena finito di risistemare per mio padre la 607 V6 che ora viaggia a 400 cv perchè anche i vecchi col cappello non vogliono auto noiose 🙂

        • Ma io sto continuando ad aspettare la commercializzazione in Italia di uno dei suv made in usa elettrici (Hummer , GMC o altro ) ma non li vogliono omologare in Eu, non voglio una id3 o smart o altro; nell’ attesa vado a benza perché quello che stanno proponendo non mi piace; non voglio prendere una elettrica solo per le emissioni di CO2 o per lo sconto su bollo o parcheggi gratis ma la prenderò sono se soddisfa i miei capricci

          • Grazie Eraldo,
            Lei ha perfettamente riassunto il mio pensiero.
            Quando il mercato proporrà un giocattolo che incontra i miei gusti, allora comprerò un’eletrrica; altrimenti nada de nada.

  11. Me tocca fare sempre il solito commento: manco sapevo che esistesse questo Signore.
    E non mi spiego perchè tanta (tanta????) gente sappia chi è.
    Quindi per quanto mi riguarda può esprimere tutte le opinioni che vuole.

    • Il fatto che tu non conosca Top Gear e che commenti su un sito di auto è un po’ come se tu fossi allo stadio e ti chiedi perché ci sono così tanti striscioni che salutano un certo signore, tale Totò Schillaci.

      Guardatelo Top Gear, capace che ti piace, ha solo fatto 8 milioni di spettatori a puntata (nel Regno Unito), ha vinto Emmy Award e BAFTA …

      • Enzo ma questo non è un sito di auto. Mi ricollego, in modo un po’ provocatorio, al tuo commento più in alto: bisogna capire che essere utilizzatori di auto ed essere appassionati di auto sono due cose diverse.

        E anche che la stessa persona può essere entrambe le cose.

        Prendi me, che vorrei tanto una TT prima serie e i soldi e il tempo per prepararla a dovere. O una Skoda Octavia per farne una gran sleeper. L’appassionato che è in me si emoziona a immaginare le migliaia di rivoluzioni al minuto, la finezza meccanica, il prodigioso progresso tecnologico che ha dato vita a meraviglie da 16mila e più rpm tenute insieme da un livello di scienza che rasenta l’alchimia e l’esoterismo. E sto ancora parlando solo di meccanica… Poi c’è la guida, e quella non si spiega. Penso a quando lo stesso Clarkson disse che era molto più divertente tirare il collo di seconda e terza ad una Clio RS che non guidare una McLaren in città.

        Poi però c’è l’utilizzatore. Famiglia, economie, esigenze varie. Passo più tempo a guardare gli interni che gli esterni.

        Voglio un’auto che sia anche bella, ma ANCHE. Più importanti sono il comfort, un buon feeling e lo spazio (meglio una sw di un suv).

        Questo non è un sito di auto nel senso che non è per gli appassionati di automobili. È per utenti dell’auto. E non c’è niente di male, se non si confondono le due cose.

        • Certo che VaiElettrico è un sito di auto, per la precisione è il portale della mobilità elettrica che racconta la rivoluzione nelle auto, moto, barche, bici, monopattini, hovercraft e veicoli commerciali.

          Occhio che Clarkson non è il nuovo presidente della UE o degli USA. Clarkson è un giornalista che recensisce auto sportive. A Clarkson non hanno chiesto se secondo lui la madre di famiglia che porta i figli a scuola e poi va a lavorare in comune facendo 15 km al giorno sarebbe ugualmente felice in un’auto elettrica, gli hanno chiesto che ne pensa lui e a lui non piacciono, si sa, come non piacciono alla stragrande maggioranza dei piloti. Se avessi visto TopGear avresti visto i giudizi sprezzanti verso tutte le auto più comuni, con i motori più comuni, che loro puntualmente ridicolizzavano, promuovendo esclusivamente le varianti sportive. E anche lì sono ipercritici, se l’ultima sportiva non era all’altezza delle precedenti e della concorrenza giù critiche feroci e sonore bocciature, anche clamorose.

          Se vai a chiedere a Sebastian Vettel un parere sulle auto elettriche è chiaro che quello, da pilota, ti dirà che non gli piacciono. Se chiedi a Rocco Siffredi che ne pensa della monogamia ti risponderà da par suo. Ma nessuno se la prende con Rocco perché non apprezza la monogamia, sarebbe sciocco: è Rocco e fa Rocco, Clarkson è Clarkson e fa Clarkson, non può trasformarsi in Greta Thunberg.

          • Un conto è dire che non gli piacciono,altro è fare discorsi da bar offendendo poi chi questa scelta l ha fatta, come me,si dimostra essere un qualunquista della peggior razza e per me non ha fatto una bella figura, poteva dire che le auto elettriche non lo appassionano e ci può stare,ma apostrofare così una tecnologia che è in grande evoluzione,non è per niente intelligente

      • Dai su non farla troppo lunga e romantica.
        E’ uno a cui piacevano sicuramente le auto ed i motori e che ha trovato il modo di monetizzare la sua passione.
        Per un compenso adeguato, fosse più giovane, sono convinto che saprebbe come valorizzare ed osannare anche le EV.
        Dici che gli interessano solo le sportive? Bè allora si occupi di quelle… se invece ha risposto solo ad una domanda maliziosa, allora ci stiamo facendo un inutile can can.
        Lui va per la sua strada e le Ev da un’altra o al limite in Ionic 5.
        Quanto al discorso su Vettel… anche ai Top Gun guidare un Boeing non da emozioni… pazienza.

  12. è veramente curioso:
    tutte le volte che scatta la polemica da tifosi
    saltano fuori commentatori nuovi con nickname sconosciuti…

    • E con il tipico comportamento da trollino di rispondere ai commenti ai loro post NON di seguito ai commenti MA iniziando un nuovo post, in modo da avere sempre la massima visibilità.
      È una tecnica ben nota: se fossi uno della redazione, cancellerei d’ufficio tali nuovi post.

  13. This last year, here in Italy (as in many others parts of the world) there are families that are losing their home for the 3rd time.
    Since you are a “trend setter” you should consider that what you say can be dangerous and determinating for the future of many people that listen a youtuber more then a scientist.
    So, Jeremy @itsthegrandtour, without wanting to offend you at all (!!), but consider to get a pair of glasses to “see further”, and a supplementary battery four your humanity.
    Please, try to reconsider what you said.

  14. Sinceramente, al netto dei toni usati, è l’unico anti-elettrico che giustifico.
    Il tipo di auto che è abituato a guidare lui trasmette sicuramente qualcosa di diverso rispetto ad un’auto elettrica o a ciò che guida il 95% della popolazione mondiale…
    Quelli che proprio non giustifico sono quelli con suv sovradimensionati, motore diesel sottodimensionato per risparmiare e cambio automatico che mi parlano di piacere di guida quando il 90% dei loro tragitti è casa-lavoro + i mitologici 1000km incolonnati in autostrada il giorno dell’esodo estivo.

  15. Ultimo colpo di spettacolo di un uomo di spettacolo sul viale del tramonto.
    Peccato per il linguaggio offensivo, sguaiata caduta di stile del tutto fuori luogo.
    Notare anche l’utilizzo della ben nota tecnica del “chiagni e fotti”: lui offende per primo, ma, quando gli viene fatto notare la cosa, fa a sua volta l’offeso.
    Purtroppo che c’è gente che non capisce il giochino e gli risponde in modo altrettanto sguaiato, dandogli modo di farsi passare per vittima.

  16. …per inciso, dalle vostre risposte, deduco che gli orologi non siano il vostro “forte”.
    Di conseguenza, vi sfugge completamente il senso del mio discorso, nel quale – comunque – i Rolex e i Tudor erano a margine.
    Mea culpa.
    Ho sbagliato termine di paragone.
    La prossima volta provo con un disegno.

  17. Rimane il fatto che l’elettrico in Italia è per pochi, persone con disponibilità di box privato, capacità di districarsi con le app e un minimo istruiti, in grado di capire come si misurano i KWH, una minima passione per l’auto che li renda interessati a conoscerla bene.

    Bisogna distinguere fra chi è appassionato di motori (e rimpiangerà sempre il brum brum, i 6\8 cilindri, ecc) e chi e appassionato di auto. Quello che esprime un motore elettrico (efficienza, potenza istantanea, silenzio) è un salto nel futuro ed e inarrivabile.
    Certo l’autonomia rimane il tallone di Achille, ma l’italiano medio percorre 30 km al giorno….

  18. @Abelardo Provolini
    Lei non ha capito assolutamente nulla, mi creda.
    E le sue annotazioni, col discorso che intendevo fare, c’entrano come i cavoli a merenda.

    • Mah, ha paragonato le macchine termiche agli orologi.
      E io trovo che sia un ottimo paragone:

      L’orologio al quarzo da pochi euro e’ uno strumento molto migliore del piu’ costoso orologio meccanico: con un costo molto minore e’ molto piu’ preciso e puo’ avere piu’ funzioni.
      L’auto elettrica e’ superiore a quella termica sotto molti punti di vista, e’ piu’ economica, se si considera il costo totale del possesso, ed e’ destinata a diventare molto piu’ economica in generale. Ma i primi orologi al quarzo non costavano ¥450,000, 1250$ dedll’epoca, equivalenti a circa 8000€ di oggi.
      Ora si trovano a meno di 10€.
      I prezzi delle auto elettriche sono prossimi a quelli delle auto termiche, e presto saranno piu’ economici.
      E per tutti quelli che non sono appassionati, sono il futuro.
      Se resteranno un hobby per collezionisti, le auto termiche non saranno un problema.

  19. ‘usa un linguaggio sempre molto forte, ma si scandalizza quando altri lo fanno nei suoi confronti.’

    capisco che siete un portare di settore e pro elettrico, ma con sta frase avete perso ogni credibilità, dal criticare al minacciare c’e ne passa, se nn lo capite e non vi discostate da chi lo fa siete nel pieno torto.

    P.S
    Clarkson ha pienamente ragione, da appassionato di auto e motori ovviamete trova piatte e non emozionati le elettriche.

  20. -Vabbè, è una non-notizia-

    Ma infatti, perfettamente d’accordo. Ma cosa vi aspettavate da uno capace di dire:

    “Jeremy Clarkson: I’m not homophobic, I enjoy watching lesbians on the internet”

    Stupirsi della sua uscita vuol dire ammettere di vivere su due pianeti differenti e non avere la minima idea del personaggio.
    Che per inciso io trovo simpaticissimo, e continuo a trovare tale.
    La frase : “Speed has never killed anyone. Suddenly becoming stationary, that’s what gets you” è la pura e semlice spiegazione di un mondo, e se uno non lo capisce amen, non siamo tutti fatti con lo stampino, ma la frase è assolutamente geniale, è il perfetto riassunto di un certo modo di vedere l’argomento.
    Punto di vista che io semplicemente adoro, perchè è anche il mio.

    Ecco, tutto ciò avendo l’impressione che a tale sensazione di simpatia non sia estraneo il fatto che il desso mi limiti a frequentarlo attraverso una qualche forma di “media”.
    Come dire: da vicino non ci metterei la mano sul fuoco, ecco.

    • Per non parlare di tutti i “some say” che si è inventato negli anni per introdurre The Stig. E’ un personaggio, fatto in quel modo e che ha senso solo fatto in quel modo. E bilanciato con Hammond (lo sfascia Nevera, tralaltro…) e Captain Slow era il perfetto trio. E infatti hanno avuto un successo planetario. Ma solo parlando così, come Cironi pare in estasi per ogni singola auto che prova sia pure la Alfa del nonno, o come DeMuro che è in grado di spendere cinque minuti a spiegarti come funziona il cofano della Huayra che nessuno aprirà mai.
      Anche se i miei preferiti sono quelli di Hagerty.

    • Un personaggio televisivo accusato più volte di essere politicamente scorretto, razzista, omofobo e di destra.
      Crede che in officina il martello possa risolvere tutto, beve come un alpino e veniva soprannominato dai suoi compagni di avventura “il gorilla”.

      Ma ha anche dei difetti.

      • Grazie per l’informazione. Ora dormirò sereno sapendo di non aver perso nulla non conoscendo questo signore.

        • Tuttavia… Credo che questo signore in ambito “Auto da guidare” possa dire la sua.
          Le consiglio di guardare qualche spezzone di Top Gear o di Gran Tour sul tubo.

          Se ha bisogno di qualche consiglio non esiti a chiedere 🙂

  21. Dal dire che le auto elettriche sono una stro**ara alle minacce di morte direi che ne passa un bel po’.. Non si tratta più di linguaggio forte se permettete.

    • Sul minacciare di morte od auguragli la morte mi trovi d’accordo.
      Sui toni che ha usato nel definire le auto elettriche una gran stro***ata non lo trovo corretto.
      Capisco gli amatori delle auto prestazionali termiche, ma come qualsiasi amatore sono una nicchia. Come sono rimasti gli orologi meccanici (una nicchia), così immagino che in futuro lo saranno le termiche (con ogni probabilità usando carburanti non fossili).

  22. C’è poco da fare.
    L’auto elettrica sta all’auto termica come l’orologio al quarzo sta all’orologio meccanico.
    Hai voglia a dire che il quarzo è più preciso, non si scarica mai, è più performante sotto tutti i punti di vista, ecc….
    Alla fine della fiera, potrai mai paragonare un Casio con un Seiko 62 MAS ( per non parlare di Rolex, Tudor, ecc.)???
    E, parimenti, potrai mai paragonare una Model S Plaid ad una qualsiasi Porsche 911?
    A prescindere dalle prestazioni….altra storia, altro fascino, altro feeling….altro e basta!
    È questo il senso delle dichiarazioni del grande Jeremy, che mi mancherà un sacco.

    • Staui dicendo che il Rolex e’ un gioiello, il casio e’ uno strumento.
      Sono d’accordo. Faccio notare che c’e’ piu’ gente che indossa orologi da pochi euro di chi indossa orologi da migliaia di euro.
      E c’e’ anche chi non ne indossa, perche’ puo’ sempre tirar fuori il telefono dalla tasca.

    • Paragone perfetto. Si guardi in giro e mi dica quanti Rolex vede e quanti Casio e Seiko. Se le proporzioni fossero le stesse nelle auto, andrebbe benissimo a noi e all’ambiente. Ci arriveremo? Io scommetto di sì.

    • Usavo il Casio dai primi anni ’80.
      Poi sono passato ad uno, forse sempre Casio, che si aggiornava via satellite.
      Ora uso smartwhatch.
      L’orologio meccanico l’ho smesso alle medie.
      Sarà che più che al passato ho sempre guardato al futuro.
      Con questo non significa che meccanici sono brutti, anzi sono opere d’arte come lo sono le auto.
      Ma sono il passato e l’umanità cerca di progredire.

  23. Vabbè, è una non-notizia: di parole e comportamenti quantomeno retrogradi la sua carriera è piena (da dichiarazioni spiccatamente sessiste a cazzotti rifilati a chi non gli va a genio).
    Che si esprimesse in questo modo sulle elettriche mi pare piuttosto naturale: rientra nel DNA del soggetto.

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