Il galateo del buon automobilista elettrico (secondo Nissan)

Il galateo del buon automobilista elettrico. L’ha stilato la Nissan, un pioniere del settore, con nove regole di comportamento. Alcune sono norme di buon comportamento, altre sono consigli tecnici. Voi le state seguendo? Vediamo.

Il galateo comincia con un “Commenta e condividi” (1)

Condividi i tuoi consigli sui punti di ricarica pubblici locali con amici e familiari. Oppure usa le app e i forum per accedere ai suggerimenti pubblicati dai proprietari dei veicoli elettrici nella tua area. Con l’app Nissan Charge, per esempio, puoi aiutare gli altri membri della community EV consigliando i migliori punti di ricarica e aiutandoli a pianificare i viaggi a lunga percorrenza.

Il galateo prosegue con “Aiuta gli altri clienti EV” (2)

il galateoEvita di scollegare i veicoli elettrici degli altri conducenti nei punti di ricarica pubblici. E se hai una colonnina di ricarica a casa, considera di renderla disponibile al tuo vicino, impiegando tutte le misure di sicurezza. L’88% delle persone predilige la ricarica a casa, quindi condividi la tua colonnina di ricarica in caso di necessità, perché potrebbe essere utile agli altri.

Il galateo di dice di “non occupare le aree di ricarica” (3)

Proprio come eviteresti di parcheggiare in una stazione di servizio inutilizzata, non occupare un’area di ricarica per i veicoli elettrici se non intendi ricaricare. Se hai bisogno di ricaricare il tuo veicolo, rispetta gli altri e pensa a quanto tempo ti serve.

“Prenditi cura della batteria” (4) 


Evita di lasciare a lungo il tuo veicolo elettrico con un livello di carica basso. Così potrai garantire la capacità della batteria e ridurre al minimo l’impatto sull’autonomia di percorrenza. Se possibile, parcheggia al coperto.

“Pianifica bene la tua ricarica” (5)


il gelateoSe stai organizzando un lungo viaggio, prima definisci il percorso e poi utilizza i servizi di mappatura per verificare i punti di ricarica disponibili lungo il tragitto. Vale sempre la pena pianificare in anticipo: è un ottimo metodo per rendere un viaggio a lunga percorrenza ancora più facile. Esistono alcuni strumenti molto utili a tal proposito: l’app Nissan Charge mostra in tempo reale prezzi e disponibilità dei punti di ricarica, garantendo la massima flessibilità. In media il costo di ricarica per una LEAF è pari a 2 euro ogni 100 km, perciò puoi sfruttare al massimo i punti di ricarica pubblici presenti sul percorso.

“Non hai bisogno di tanta carica? Lascia un biglietto” (6)


Se non hai necessità di caricare a lungo in una ricarica pubblica, considera di lasciare un biglietto sul parabrezza o sulla colonnina per far sapere quanto ci vorrà o a che ora tornerai. Tutti abbiamo bisogno di usufruire di un servizio pubblico in modo tempestivo e i punti di ricarica non fanno eccezione. Perciò scrivi un bigliettino e fai sapere a chiunque arrivi dopo di te che – se il sistema di ricarica lo consente – può all’occorrenza scollegare la tua auto. Te ne sarà grato.

“Controlla pneumatici e impostazioni di guida” (7)

Per massimizzare l’efficienza del tuo veicolo, attiva la modalità di risparmio energetico della tua auto e assicurati che gli pneumatici siano gonfiati al livello raccomandato dal produttore. Con la LEAF, per esempio, puoi ottimizzare il tuo viaggio selezionando la modalità Eco-Mode, ideale in città.

“Valuta le alternative di ricarica” (8)

il galateoUn’auto elettrica è come un gatto che dorme, è inattivo per 20 ore al giorno. Impiega al meglio questa opportunità. E decidi se ricaricare presso un punto di ricarica rapida pubblico, una colonnina domestica o anche tramite una presa domestica standard. Puoi caricare facilmente ovunque sia possibile accedere all’alimentazione di rete, proprio come il tuo smartphone.

“Proteggi i punti di ricarica” (9)


Proprio come ti prenderesti cura delle tue soluzioni di ricarica a casa, rispetta la rete di infrastrutture di ricarica pubblica. Questo per assicurarti che funzionino sempre in modo impeccabile e alla massima velocità programmata.

 

SECONDO NOI. Molti consigli sono giusti in questo “galateo”, abbiamo solo due perplessità. La prima: non siamo sicuri che lasciare un biglietto e lasciare che altri scolleghino la nostra auto (ammesso che sia possibile) sia una buona idea. Non vorremmo che diventasse una pratica diffusa. La seconda: si parla di ricaricare con prese domestiche standard. Meglio sarebbe incoraggiare l’uso di una wall box, no?

— Leggi anche: comprare un’auto elettrica? 10 cose da sapere

 

Visualizza commenti (3)
  1. A me è successo che mi scollegassero la Kona da una colonnina FAST mentro ero in viaggio a Bologna, la carica era appena finita ( l’avevo impostata dall auto al 90%). Non ci ho visto niente di male, anzi. Io ero a mangiare al mc donalds con la famiglia e avrei staccato almeno un quarto d’ora dopo. Quando sono arrivato il signore con una E-208 mi ha avvisato subito che aveva visto che avevo terminato e aveva premuto il tasto rosso sulla colonnina per liberare il cavo, è un modo per ottimizzare le poche colonnine che ci sono, soprattutto in DC.

  2. Mi fa ridere leggere queste cose dalla Nissan!
    Ma la … Ometto il nome della ditta per proteggere il colpevole… Quella ditta di cui si vede il logo sulle loro colonnine si combina a farle funzionare? E voi nel paese del Sol Levante ci siete? O dormite? E le app? Aaaah le app! Se pensate che questo messaggio si dilunghi inutilmente aspettate di provarle!

    Vabbè dai da qui in poi sono serio. Un idea che vorrei provare é una colonnina diciamo da 6 con due prese di cui solo una attiva alla volta. In questo modo sarebbe possibile agganciare e passare ad una seconda auto senza fare attacca-stacca. Il costo maggiore sarebbe il secondo socket. Però Oh aspetta! Bisognerebbe che i produttori stabilissero uno standard! E magari ci sarebbe da fare la app per gestire sta cosa. Ooou!

  3. Sono completamente d’accordo con voi. Non credo si possa scollegare un’auto.
    La WallBox è il top per le ricariche a casa. Chi ha un’ auto elettrica non può farne a meno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Il Club del 100 mila km: il prof. Grosso tra Model S e Leaf

Articolo Successivo

Sul lago Balaton i motori elettrici delle barche parlano italiano

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!