Il fenomeno Model Y sbanca l’Europa: i dati di vendita di marzo fanno del Suv della Tesla l’auto più venduta in assoluto per il secondo mese consecutivo.
Il fenomeno Model Y ormai va ben oltre l’elettrico
Altro che nicchia: nonostante un prezzo di vendita che parte da 45-46 mila euro (a seconda dei Paesi), la Tesla Model Y continua a fare il pieno di immatricolazioni. E in molti mercati, come la Gran Bretagna, è l’auto più venduta in assoluto, con 8.123 consegne in un mese. Ma numeri considerevoli sono stati registrati anche in Norvegia, il paradiso dell’auto elettrica, con 7.436 consegne, in Francia (6.455) e Germania(5.701). Tra i grandi mercati l’Italia, sempre più elettroscettica, è il fanalino di coda a quota 1.697, superata anche dalla “piccola” (come abitanti) Svezia (3.202). Segue la Spagna con 794. Ovviamente al grande successo del Suv Tesla contribuisce anche la politica super-aggressiva in termini di prezzi, con un listino che in Italia parte da 46.990 euro. Un prezzo che è ancora più contenuto in mercati in cui l’incidenza fiscale è meno gravosa.
Un successo replicabile ancor più in grande da un Model 2?
Naturalmente non c’è solo il prezzo a giocare per il Model Y, oltre al fatto che Tesla è un marchio tuttora molto di moda. Giocano un ruolo importante i dati tecnici, che nella versione meno costosa (la Standard Range) vedono una velocità di punta di 217 km/h e un’accelerazione 0-100 in 6,9″. Con un’autonomia più che accettabile, 450 km, e consumi omologati di 15,7 kWh per 100 km. Difficile trovare di meglio nella concorrenza a questi prezzi. Ed è ovvio che dati come questi non fanno che aumentare gli interrogativi tra gli addetti lavori sulle potenzialità della piccola Tesla di cui tanto si parla. Ovvero di un Model 2 con un prezzo d’attacco inferiore di almeno 10 mila euro rispetto ai listini attuali di Model 3 e Model Y. Ma con un’autonomia pari comunque a 450 km. Se e quando arriverà, ne vedremo delle belle…
Per chi avrebbe un dubbio o è scettico, sapete che finora ci sono quasi 4 milioni di Tesla che girano nel mondo incluso il sottoscritto.
In più l’obiettivo per quest’anno è di aggiungerne 1,8 milioni e magari 2 milioni.
Dovete sapere che seguito ad un sondaggio fatto in USA il livello di lealtà degli possessori di Tesla è altissimo e un livello mai raggiunto da un costruttore. Questo dato conferma soltanto quello che viviamo ogni giorno.
In fatti, è un problema serio per la concorrenza perché un possessore di Tesla difficilmente farò un salto diverso il giorno che vuole cambiare vettura. Dunque ogni Tesla venduta è un cliente perso per la concorrenza per molto tempo.
Nel mio caso personale, anche se ci sono altre vetture che mi piacciono, non le considererò mai perché non potranno mai fornirmi – prima di un bel po’ – quello che offre Tesla..
Condivido quello che uno ha scritto. Le rifiniture di Tesla non sono al livello delle tedesche. Sono auto con concezione americane e come le giapponese. Ma fanno esattamente quello per il quale sono state concepite.
Se avete un dubbio e siete molto scettici, andate a fare un test drive con Tesla. Si ordina sul sito.
Ma vi avverto….andateci con il libretto di assegni perché il rischio è molto elevato che non ne uscite senza un ordine.
La mia l’avevo ordinato senza mai averla vista e toccato nel lontano 2018. Nessun rimpianto, anzi cerco sempre qualsiasi scusa per salire a bordo e fare i più km possibile rilassato e in silenzio.
Ammazza che brutta. SIcuramente riferimento per la tecnologia elettrica, non per tutto il resto. Ho noleggiato all’estero varie Tesla, addirittura una Model S per circa un mese, hanno una qualità costruttiva, delle rifiniture e dei materiali pesantemente sottotono data la fascia di prezzo. Sono perfetti esempi di auto americane. Se ci fosse una i4 o una etron con medesime caratteristiche del powertrain e dell’elettronica di controllo, di sicuro ne venederebbero meno.
Una domanda per i possessori di Model Y: io e mia moglie ci stavamo interessando per l’acquisto di una Tesla e… ho scoperto che (datemi pure del boomerone!) le indicazioni quali velocità, etc.. é possibile vederle sullo schermo centrale a lato guidatore. Io lo trovo molto scomodo se non pericoloso: mi distrae molto.
Esiste un altro modello di Tesla con un… “cruscotto” vero e proprio?
Model S e Model X, sono di categoria superiore. Comunque non ci si distrae, questione di una veloce abitudine. Ti consiglio di prenotare una prova, sono molto disponibili, ne vale la pena
Esitono, ma sono su un altro livello di prezzo.
La mia esperienza è che ti abitui in pochissimo tempo.
La velocità è in alto a destra del monitor, con la coda dell’occhio è ben visibile: non mi manca per nulla un cruscotto.
Ci si abitua immediatamente. Onestamente si guardano solo due cose: la velocità (che è in alto a sx e si vede bene) e la mappa, se stai usando il navigatore.
A tutti i colleghi/amici che mi facevano la stessa domanda, io rispondevo con un’altra domanda: ma che cos’è che dovete guardare? A cosa serve la strumentazione, sinceramente, durante la guida, tachimetro a parte per motivi di limiti? Qualsiasi problema ci fosse, compare un avviso. Cosa serve, praticamente, durante la guida che sia davvero “comodo” avere davanti agli occhi, in mezzo al volante, anzichè di lato, alla stessa altezza di una strumentazione convenzionale, solo spostata di 30 cm? E non ho ancora trovato qualcuno che sapesse dirmi che cos’è che davvero gli manca…
Però raccomando un test drive: è l’unico modo per capire se fa per te, o meno, con la necessaria premessa che è difficile resistervi.
Abbiamo tre elettriche in famiglia, ma nessuna Tesla, Sicuramente al vertice come auto elettrica e a cui credo vada anche il grande merito, di aver “costretto” i costruttori tradizionali ad inseguire e a virare ed investire sulla mobilità elettrica. Senza Tesla non so se saremo davvero a questo punto (a parte l’Italia, ovviamente , che é un paese per vecchi, governato da vecchi)
Da felice possessore, successo meritato. È una gran bella auto al costo di una banale auto termica media accessoriata ma che comunque non sarebbe minimamente paragonabile alla Model Y per ricchezza di dotazioni, spaziosità, comfort, livello ottimo di qualità generale, guidabilità, efficienza, prestazioni, infotainment, non da ultimo sostenibilità, caratteristiche tutte molto forti in una Tesla. In più per i prossimi anni si potrà godere di costi di mantenimento molto più bassi per tagliandi, ricariche, bollo, assicurazione, ingresso e parcheggi gratuiti nelle ZTL Tenendo anche conto che ormai le ricariche sono ovunque o quasi e andrà sempre meglio. Tesla Model Y, scelta ponderata ma azzeccatissima
In realtà tutti gli anni Tesla rilascia un report di impatto ambientale relativo all’anno precedente. Il più recente è quello del 2021: https://www.tesla.com/impact
Grazie, letto ora. I dati sono interessanti anche se i dettagli lasciati vaghi, sul mix produttivo (fonte) e sul benchamark (premium sedan quale). Però capirete che 150k miglia sono 240k km, alla media di 15k/anno sono 16 anni. In US stime su 200k miglia.
Per chi avrebbe un dubbio o è scettico, sapete che finora ci sono quasi 4 milioni di Tesla che girano nel mondo incluso il sottoscritto.
In più l’obiettivo per quest’anno è di aggiungerne 1,8 milioni e magari 2 milioni.
Dovete sapere che seguito ad un sondaggio fatto in USA il livello di lealtà degli possessori di Tesla è altissimo e un livello mai raggiunto da un costruttore. Questo dato conferma soltanto quello che viviamo ogni giorno.
In fatti, è un problema serio per la concorrenza perché un possessore di Tesla difficilmente farò un salto diverso il giorno che vuole cambiare vettura. Dunque ogni Tesla venduta è un cliente perso per la concorrenza per molto tempo.
Nel mio caso personale, anche se ci sono altre vetture che mi piacciono, non le considererò mai perché non potranno mai fornirmi – prima di un bel po’ – quello che offre Tesla..
Condivido quello che uno ha scritto. Le rifiniture di Tesla non sono al livello delle tedesche. Sono auto con concezione americane e come le giapponese. Ma fanno esattamente quello per il quale sono state concepite.
Se avete un dubbio e siete molto scettici, andate a fare un test drive con Tesla. Si ordina sul sito.
Ma vi avverto….andateci con il libretto di assegni perché il rischio è molto elevato che non ne uscite senza un ordine.
La mia l’avevo ordinato senza mai averla vista e toccato nel lontano 2018. Nessun rimpianto, anzi cerco sempre qualsiasi scusa per salire a bordo e fare i più km possibile rilassato e in silenzio.
Avesse
Ammazza che brutta. SIcuramente riferimento per la tecnologia elettrica, non per tutto il resto. Ho noleggiato all’estero varie Tesla, addirittura una Model S per circa un mese, hanno una qualità costruttiva, delle rifiniture e dei materiali pesantemente sottotono data la fascia di prezzo. Sono perfetti esempi di auto americane. Se ci fosse una i4 o una etron con medesime caratteristiche del powertrain e dell’elettronica di controllo, di sicuro ne venederebbero meno.
Se ci fosse una i4 o una etron con medesime caratteristiche del powertrain e dell’elettronica di controllo, di sicuro ne venederebbero meno.
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se mio nonno aveva le ruote era una carriola
la redazione si è accorta che tesla ha ulteriormente abbassato i suoi listini
Forse se n’è accorta già da un po’, dal giorno in cui l’hanno comunicato.
il calo odierno
🙂
Una domanda per i possessori di Model Y: io e mia moglie ci stavamo interessando per l’acquisto di una Tesla e… ho scoperto che (datemi pure del boomerone!) le indicazioni quali velocità, etc.. é possibile vederle sullo schermo centrale a lato guidatore. Io lo trovo molto scomodo se non pericoloso: mi distrae molto.
Esiste un altro modello di Tesla con un… “cruscotto” vero e proprio?
Model S e Model X, sono di categoria superiore. Comunque non ci si distrae, questione di una veloce abitudine. Ti consiglio di prenotare una prova, sono molto disponibili, ne vale la pena
Esitono, ma sono su un altro livello di prezzo.
La mia esperienza è che ti abitui in pochissimo tempo.
La velocità è in alto a destra del monitor, con la coda dell’occhio è ben visibile: non mi manca per nulla un cruscotto.
Ci si abitua immediatamente. Onestamente si guardano solo due cose: la velocità (che è in alto a sx e si vede bene) e la mappa, se stai usando il navigatore.
A tutti i colleghi/amici che mi facevano la stessa domanda, io rispondevo con un’altra domanda: ma che cos’è che dovete guardare? A cosa serve la strumentazione, sinceramente, durante la guida, tachimetro a parte per motivi di limiti? Qualsiasi problema ci fosse, compare un avviso. Cosa serve, praticamente, durante la guida che sia davvero “comodo” avere davanti agli occhi, in mezzo al volante, anzichè di lato, alla stessa altezza di una strumentazione convenzionale, solo spostata di 30 cm? E non ho ancora trovato qualcuno che sapesse dirmi che cos’è che davvero gli manca…
Però raccomando un test drive: è l’unico modo per capire se fa per te, o meno, con la necessaria premessa che è difficile resistervi.
Vista la concorrenza direi meritato
Merito anche della concorrenza comunque che sembra fare il possibile per non fare concorrenza
Abbiamo tre elettriche in famiglia, ma nessuna Tesla, Sicuramente al vertice come auto elettrica e a cui credo vada anche il grande merito, di aver “costretto” i costruttori tradizionali ad inseguire e a virare ed investire sulla mobilità elettrica. Senza Tesla non so se saremo davvero a questo punto (a parte l’Italia, ovviamente , che é un paese per vecchi, governato da vecchi)
Da felice possessore, successo meritato. È una gran bella auto al costo di una banale auto termica media accessoriata ma che comunque non sarebbe minimamente paragonabile alla Model Y per ricchezza di dotazioni, spaziosità, comfort, livello ottimo di qualità generale, guidabilità, efficienza, prestazioni, infotainment, non da ultimo sostenibilità, caratteristiche tutte molto forti in una Tesla. In più per i prossimi anni si potrà godere di costi di mantenimento molto più bassi per tagliandi, ricariche, bollo, assicurazione, ingresso e parcheggi gratuiti nelle ZTL Tenendo anche conto che ormai le ricariche sono ovunque o quasi e andrà sempre meglio. Tesla Model Y, scelta ponderata ma azzeccatissima
Sostenibilità che dipende da impronta CO2 di produzione, che non è attualmente normata e pubblicata, e sostenibilità della produzione energetica.
In realtà tutti gli anni Tesla rilascia un report di impatto ambientale relativo all’anno precedente. Il più recente è quello del 2021:
https://www.tesla.com/impact
E Vailettrico l’ha ripreso: Musk fa i conti della transizione: “Costerà una follia, ma il petrolio di più”
Grazie, letto ora. I dati sono interessanti anche se i dettagli lasciati vaghi, sul mix produttivo (fonte) e sul benchamark (premium sedan quale). Però capirete che 150k miglia sono 240k km, alla media di 15k/anno sono 16 anni. In US stime su 200k miglia.