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La bufala della Porsche “impazzita” nell’autolavaggio

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Un frammento del video con la Porsche "impazzita" nell'autolavaggio.

La bufala della Porsche “impazzita” nell’autolavaggio: non era elettrica, contrariamente a quanto sostenuto da quotidiani e siti web. E partono le diffide. 

La bufala della PorscheLa bufala della Porsche:  non era elettrica, eppure…

Il caso c’era già stato segnalato da un lettore, Paolo Di Lorenzo, con una mail dal titolo piuttosto pepato: “Come scambiare lampioni per coglioni (ovvero come spacciare una Macan a benzina per una Taycan elettrica)”. Paolo riferiva appunto di un articolo comparso su Il Mattino di Padova, in cui si raccontava dell’accelerazione improvvisa e incontrollata di una Porsche Macan all’interno di un autolavaggio. Spiegando appunto che si trattava di un’auto elettrica, cosa evidentemente falsa, essendo chiaramente l’auto in questione un modello termico della Macan (l’elettrica è appena uscita).

Ma non è finita lì, perché c’è chi ha voluto aggiungerci un carico. E cioè il sito Virgilio Motori, che ha ripreso la notizia (falsa, lo ripetiamo) insinuando che tutte le auto elettriche siano una minaccia alla sicurezza: “Ad avviso dei più ferventi contestatori delle BEV, l’accaduto avvalorerebbe la tesi secondo cui l’intera categoria siano un pericolo pubblico“.

Parte la diffida legale di EV Now a Virgilio Motori

Il Video dell’incidente pubblicato sul canale Youtube del Mattino di Padova.

E qui è scattata una reazione di due tipi. C’è chi, come l’ex segretario generale di Motus-e, Dino Marcozzi, l’ha presa con ironia, commentando il tutto nella sua rubrica su Linkedin, L’angolo del buonumore, scrivendo: “Premio malafede a Virgilio Motori. Naturalmente l’auto non era elettrica ma l’importante è avere l’occasione di scrivere: Regalandoci così anche un saggio di capacità grammaticale“.

E chi invece l’ha presa molto sul serio. Come Daniele Invernizzi dell’associazione EV NOW, mettendo in rete copia della diffida legale che ha inviato a Virgilio Motori e al giornalista Manuel Magarini . Chiudiamo con il commento del nostro lettore, Paolo Di Lorenzo: “Ma è normale tutto ciò? Appena un’auto prende fuoco è elettrica, se accelera da sola è elettrica (io mi ricordo altro a proposito, tipo un maxi richiamo Toyota). E se c’è crisi nel settore automotive è colpa dell’auto elettrica...”. No, non è normale.

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24 COMMENTI

  1. Nel video non si vede ma dietro la porsche c’era un’auto elettrica, quasi sicuramente una Tesla, veicoli che notoriamente accelerano da soli e che hanno spinto l’incolpevole porsche contro l’autolavaggio.

  2. In alcuni casi possono essere un vero e proprio problema, facciamo il caso che siamo in autostrada con il cruiser abilitato, e siamo dietro un auto quindi siamo rallentati , usciamo dall’autostrada e fin qui tutto bene, ora ci siamo dimenticati di escludere il cruiser, e se l’auto davanti a noi si leva, la nostra auto schizza a 130 velocemente senza che c’è ne accorgiamo.. questo può essere un problema..

    • Ma che macchina hai? Appena premi il freno il cruise si disattiva. E comunque anche se esci sfruttando il rallentamento dell’auto davanti il problema è identico tra termiche ed elettriche, non è che le elettriche mettono giù a tavoletta quando si libera la strada. Si tratta solo di guidare con attenzione! Non è che perché c’è il cruise puoi distrarti alla guida!

  3. A questo punto, mi domando se sia semplicemente incompetenza di chi scrive oppure se la cosa sia pilota da qualcuno che ha diversi interessi.
    Chiunque appassionato di auto sarebbe stato in grado anche con una semplice visualizzazione del video di capire che non si tratta di una vettura elettrica e tantomeno di una Taycan. Credo che mia nonna sarebbe stata in grado di scrivere un articolo più sensato.

    • -mi domando se sia semplicemente incompetenza di chi scrive-

      Tutto può essere, ma ormai nella stampa italiana di settore, in cui ho lavorato lungamente e da cui mi sono prontamente allontanato per tempo avendo intuito l’andazzo, l’incompetenza regna sovrana.

      Anzi, le dirò che ormai siamo al punto che uno più è incompetente più si sente autorizzato a dire la sua con veemenza.

      Quindi non se ne faccia un cruccio, è l’onda lunga dell’ “uno vale uno”.

  4. Peraltro avevano scritto che la vettura tamponata era una Range Rover.. peccato sia una jeep Avenger. Avranno bisogno di occhiali probabilmente

  5. Ma siamo seri per favore!
    A prescindere dall’essere pro o contro le BEV l’articolo sulla Porsche all’autolavaggio è veramente patetico.
    Sono vetture con il cambio automatico oltre che avere la possibilità che abbia il sistema di launch control.
    Episodi come questi accadono a decine ogni giorno in America, qui le BEV non c’entrano semplicemente l’utente della Porsche ha fatto un’enorme vaccata, chiamiamola così.

      • Si può ordinare da 6 mesi ormai la Macan elettrica e da giugno iniziavano le consegne… In Porsche sono già disperati!!! E stanno ripensando di tornare al termico…

      • Lei ovviamente non ha la benchè minima idea di come funzionino i “meccanismi di vendita”.
        Il che, per l’amor del cielo, non è nè un obbligo da sapere nè un crimine il non saperlo.
        Spoiler: nemmeno io sono un mago, ma un po’ ci ho vissuto in mezzo.

        Queste prime che hanno immatricolato, in gran parte sono vetture che son state date in acquisto “obbligato” dalla Porsche alla sua rete di vendita.

        I pretesti/sistemi son sempre variegati: Vuoi una 911 da vendere? mi devi comprare anche una macan elettrica. Vuoi vendere una Carrera RS? devi prenderti almeno una Taycan.
        E via discorrendo.

        Detto questo, anche in virtù di questi meccanismi le vendite del primo anno non valgono mai niente come dato “realistico”.
        Se una macchina/moto piace davvero lo si vede dal secondo anno di commercializzazione, se tiene anche al secondo anno allora il segnale è positivo e si può parlare di successo. La Tesla Y, per esempio, è oggettivamente un successo.

        Inutile dire, se vogliamo, che la pur picevole Taycan il secondo anno di commercializzazione l’ha vissito diversamente bene.
        E che per non avere un tracollo da un lato hanno dovuto “pomparle” a più non posso coi leasing e gli NLT, dall’altro sono arrivati a buttarle letteralmente in groppa ai clienti con situazioni in concessionaria del tipo: “se vuoi la 911 RS mi devi comprare anche una taycan” (giuro che è attendibile e mi è stata raccontata da persona attendibile.

        Comunque sia oggi come oggi non la vuole più nessuno e in Cina (che pareva il suo mercato di elezione e invece si scontra con un pubblico magari danaroso, ma privo della benchè minima cultura automobilistica) la schifano dichiaratamente e compran la “Ciaomì”.

        La Macan elettrica, glielo scrivo qui con la massima serenità, di qui a 24 mesi per Porsche sarà semplicemente catalogabile come “un disastro”.
        A meno di retro con grattata, ovvio.

  6. Uno pseudo giornalista che scrive su uno pseudo giornale.
    Si dice sempre che le madri degli imbecilli sono sempre incinta. Non sarà che magari il problema sono i PADRI?
    Cosa volete, sono uno strenuo difensore delle donne…

  7. Ad onor del vero Virgilio Motori è corsa rapidamente ai ripari. Lo stesso articolo oggi precisa: ” Il veicolo che ha provocato l’assurdo incidente non è un’auto elettrica (come riportato erroneamente nell’ articolo in un primo momento senza un’analisi approfondita delle auto coinvolte) ma una Porsche Cayenne.” Vabbè, è una Macan, non una Cayenne, gliela perdoniamo non essendo del mestiere!

  8. chi era alla guida dell’auto ha la responsabilita’ per quanto accaduto , a me sembra un errore del “pilota” che ha confuso i pedali , o che voleva mettersi in mostra .

  9. Ma dico io, ce lo ricordiamo il dieselgate? Quella non era una bufala, eppure abbiamo continuato a comprare come se nulla fosse, i blasonati marchi tedeschi… mi domando cosa accadrebbe oggi se una cosa del genere si verificasse con le BEV…

  10. Tanti complimenti al Manuel Magarini , che si presenta come ‘giornalista automotive’ , e ha sbagliato a riconoscere 2 auto su 2. )-:

    • Si sa che, almeno in Italia, il titolo di studio o il titolo onorifico spesso non corrispondono alle competenze o al livello di integrità morale dell’individuo che lo sbandiera.

  11. E io rilancio ancora di più; anche la crisi climatica che stiamo vivendo e sta assumendo tratti sempre più catastrofici è colpa delle macchine elettriche!

    Sì, perché purtroppo ce ne sono poche in circolazione…

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