Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità?Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Il diesel non uccide e l’elettrico è troppo caro come costo delle ricariche. È il senso di un messaggio che ci manda un lettore in risposta a un’altra lettera scritta dal proprietario di una Tesla Model Y. Per scriverci: info@vaielettrico.it
Il diesel non uccide, non diffondete notizie false
“Ritengo questo articolo non falso, ma ‘leggermente pilotato‘. Qui siamo all’opposto di quanto da voi aspramente criticato nei confronti del servizio di Rete-4. Loro hanno evidenziato ed enfatizzato solamente i lati negativi dell’auto elettrica. Mentre voi avete evidenziato solamente un aspetto favorevole, ma difficilmente realizzabile nella maggioranza dei casi. Primo: le vetture diesel non dispensano tumori e non dovreste nemmeno permettere la pubblicazione di una simile dichiarazione. Tutto dipende dalla vetustà del propulsore e dalla tipologia del carburante utilizzato.
Sappiamo tutti benissimo quanto sia basso (quasi impercettibile) l’inquinamento creato da un motore diesel alimentato da bio-carburante. Secondo: il risparmio del costo di ricarica elettrica rispetto ad un motore termico (sia benzina che diesel) si verifica solamente quando si ricarica in alcune colonnine poco diffuse. Nel 90% dei casi il costo medio di un kWh sarebbe di 0,65 euro, ma in autostrada si arriva tranquillamente a 0,90-1,00 euro. Quindi la spesa per 122kWh supererebbe i 100 euro…alla faccia del risparmio.
Un portale serio come il vostro dovrebbe essere molto più attento ed obiettivo“. Giuseppe Mangiavacca
La nostra risposta è: ma come si permette?
Risposta. Grazie per averci scritto, ma questa mail parte già con il piede sbagliato. Insinuare che la lettera che abbiamo pubblicato fosse ‘leggermente pilotata’ è falso e offensivo. Pilotata da chi? Chi l’ha scritta si è firmato con nome e cognome e ha espresso un suo punto di vista, documentandolo con le cifre.
Quanto ai costi, il problema non è ricaricare dentro o fuori autostrada. È che, per esempio, chi la possibilità di rifornire a casa risparmia un sacco di soldi rispetto alla benzina o al gasolio. E lo stesso accade se, come nel caso dei Tesla Supercharger, ha l’opportunità di farlo a prezzi convenzionati.
Quanto all’affermazione sulla gravità delle emissioni causate dalle vetture a gasolio, in particolare le più anziane, purtroppo si tratta di un’evidenza condivisa da gran parte della scienza. Non a caso in molte città la circolazione dei diesel è fortemente limitata, se non vietata. Infine: il lettore ha espresso una sua esperienza e un suo punto di vista , cosa che noi consentiamo a tutti di fare. Anche a Lei.
Le ultime offerte di elettriche usate sul nostro sito: Model S, e-208, 500e, e-Up, Kia EV6, Zoe…
Tesla Model 3 del dicembre 2021 – Anno: 12-2021 – km: 75.300 – Stato Batteria: n.d. – Località: Montopoli Val d’Arno (PI) – Prezzo: 29.000 euro
Dacia Spring del 2022 – Anno: 01-2022 – km: 45.000 Stato Batteria:94% – Località: Ravenna – Prezzo: 8.900 euro
Volkswagen e-Up – Anno: 2020 – km: 64.000 – Stato Batteria: n.d. –Località: Vicenza –Prezzo richiesto : 10 mila euro
Peugeot e-208 – Anno:01/2021 –km percorsi: 52.900 – Località: Sicilia – Prezzo richiesto: 18 mila euro
Fiat 500e del 2021 – Fiat 500e del 2021 con 74 mila km e batteria 91,7% vendesi. La propone Giuseppe, da Ascoli. Prezzo: 13.300 euro
Volkswagen e-Up del 2021 – Volkswagen e-Up del settembre 2021 vendesi – km: 30.000 – Stato Batteria: 96% – Località: Padova – Prezzo: 14.500 euro.
KIA EV6 GT Line del 2022 –KIA EV6 GT Line dell’aprile 2022 vendesi. – km: 25000 – Stato Batteria: n.d. – Località: TRENTINO – Prezzo: 32.000 euro.
Tesla Model 3 Long Range 2021 –Model 3 LR 2021 con 66 mila km vendesi. Anno: 03/2021 Km: 66 mila – Luogo: Venezia. Prezzo: 29.500 euro.
Renault Zoe – Anno: 08/2020 – km: 53.000 – Stato Batteria: n.d. – Località: Alessandria – Prezzo: 15.900 euro
Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
Purtroppo le informazioni che emergono spiegano esaurientemente che, almeno oggi, l’auto elettrica non è per tutti. E le percentuali di vendite rispetto all’intero parco auto nazionale circolante non mentono. Ognuno ha le sue esigenze e le esigenze della maggioranza degli italiani al momento non sono auto elettriche. Per i fortunati a cui le elettriche sono funzionali e convenienti se le godano, chi non se le può permettere o ha esigenze di traffico e carico non gestibili con le attuali elettriche é giusto che possano scegliere auto termiche aggiornare alle attuali normative che oggi sono comunque molto poco inquinanti. Se l’auto elettrica diventerà competitiva secondo le leggi di mercato si imporrà a dispetto dei critici, ma se l’elettrica non decolla se ne facciano una ragione i sostenitori a oltranza dell’altra parte. Per il momento vince, almeno in Italia, l’auto termica. Punto.
Tre domande:
1)è proprio sicuro che chi non ha mai utilizzato un’auto elettrica sia in grado di giudicare a ragion venduta se soddisfa le sue esigenze o no>?
2)l’umanità non può più permettersi di bruciare petrolio che: inquina; emette CO2 modificando il clima terrestre; è un bene finito (e fra alcune decine di anni finirà). Le ha un’alternativa?
3) se l’auto elettrica cresce nel resto del mondo e soprattutto in Cina, di gran lunga primo mercato auto del mondo, le pare possibile che solo in Italia si continui a viaggiare con il motore termico?
Sig. Mangiavacca ha detto che le auto diesel non uccidono. Bene la invito a fare un piccolo esperimento; dorma in garage al chiuso con la sua auto diesel accesa. Giusto per vedere se ne esce vivo, posso tranquillamente assicurarla che con un auto elettrica non corre alcun pericolo.
Bravo, tu non inquini ma le centrali a biomassa per ricaricarla inquinano per te. Servono 60.000 km solo per pareggiare le emissioni fatte per costruirla. E delle batterie che ne facciamo? Chiedi pure se qualcuno le ricicla ( almeno per ora). Fatti una buona assicurazione incendi a casa, purtroppo non sono ignifughe la batterie. Chiedi a un pompiere se sa come si possono spegnere. Abbiamo elettricità a sufficenza se tutto passassero all’elettrico? E quanto costa una ricarica sulla colonnina? Ora sta a te… Credo che prima di spararle bisognerebbe informarsi…
Io sono stufo di parlare con sta gente. Purtroppo la gente rimane ignorante, basta vedere cosa dicono di 5g, vaccini, terra piatta ecc. Poi bevono l’urina per curarsi,si possono bere anche il gasolio per me
Sono esterrefatto nel leggere questa lettera… possiamo dividerci tra simpatizzanti dell’elettrico o meno, ma da un punto di vista ambientale e sanitario, come si fa a dire nel 2025 queste idiozie sul diesel o sul biodiesel??
Anche il fap è ed è stato un rimedio peggiore del male per via della produzione di particolato particolarmente sottile che oltrepassa tutte le barriere respiratorie!
È un problema enorme di cui quasi nessuno parla.. comparsa di tumori e gravi malattie respiratorie con ripercussioni notevoli sul budget sanitario statale!
E so di cosa sto parlando, ho visto per tanti anni che cosa si deposita (e quali sostanze vengono assorbite) sui filtri dellle centraline di controllo di una grande città del nord…..
Il petrolio ed i suoi derivati sono tutti mutageni, gasolio compreso….ma la benzina molto di più (fuori dall’italia la pistola della verde ha come simbolo un teschio)
La guerra al diesel a cui assistiamo è figlia di una richiesta fatta dai petrolieri ai governi di modificare il rapporto di consumi diesel benzina fino a pochi anni fa troppo sbilanciata verso il gasolio che metteva in difficoltà la raffinazione.
Ricordo a tutti che il rapporto è che da un barile ogni 35-40 litri di gasolio se ne producono 65/70 di benzina, e con tutto il trasporto pesante ed una bella fetta di auto circolanti a gasolio le raffinerie non sapevano più dove mettere la benzina (ricordo le telefonate a ripetizione del responsabile di zona al gestore del distributore Agip da cui mi servivo per chiedere quanto benzina era riuscito a vendere).
Tutta la campagna di condanna al diesel è figlia della necessità di far fare profitto ai petrolieri e niente più,……………………………. ANALOGAMENTE ALLA COSTANTE CAMPAGNA DI DENIGRAZIONE IN ATTO NEI CONFRONTI DELL’AUTO ELETTRICA.
Il piacere di fare salire le mie figlie direttamente in garage, la mattina per andare a scuola, senza fretta, senza la puzza del diesel freddo, magari girando quasi completamente gratis perché a marzo i km te li ha regalati il tuo impianto fotovoltaico.
Si, direi che può pur tenersi il suo diesel NON (sic!) inquinante.
Beato lei che può permettersi casa autonoma, impianto fotovoltaico, accumulatori, Wall box, auto elettrica e garage. Per il 95% degli italiani che non se lo possono permettere che facciamo, li sopprimiamo? Così lei potrà vivere in un mondo pulito.
Non è il 95% degli italiani che non può ..magari è il 95% che non vuole (lei magari è tra quelli che lo farebbe ..se potesse; conti quante grosse SUV o berline termiche vede in giro e pensi a quanti “benestanti” potrebbero…
Buongiorno Kendick,
come ogni giorno dell anno, riveliamo ai suoi nuovi nomi-account, che per per ricaricare un auto BEV in econonomia basta un garage con una presa elettrica industriale
Nel mio quartiere potremmo essere in 65 ad avere il fotovoltaico ma siamo in dieci
Nella vita si può decidere se dare i soldi a chi produce energia o a chi produce impianti fotovoltaici magari facendo due conti
Non tutti girano con la panda
Lei, come molti suoi compari disinformati, credono alle bufale che il fotovoltaico senza accumulo non serva a nulla.
Sa, c’è gente a cui piace chiedere per informarsi e studiare per proprio conto, poi ci sono quelli come lei che pretendono di sapere dispensando verità.
Non è nemmeno necessario avere un box, le EV si ricaricano anche all’aperto e sotto la pioggia, basta un posto auto.
Un impianto fotovoltaico da 3/4 kW oggi viene circa 6/7000€, con la detrazione del 50% fino a fine anno, mi pare un investimento non molto oneroso, ma molto utile a tutta la casa.
Sul 95% le hanno già risposto, evito di girare la vanga nella piaga.
Guardi che se viene qui a dispensare ignoranza non è il posto giusto. Non è al bar con i suoi amici di sempre… Se non volete cambiare, se dite di no senza sapere se vi crogiolate nel doce far nulla e nel non attivare mai il pensiero critico evitate di sparare bufale at the membro privato of dog….
Contesto l’affermazione contenuta nell’articolo del signor Mangiavacca. Il biodiesel dal punto di vista del particolato non è diverso dal diesel derivato dal petrolio. Il particolato cancerogeno si produce anche bruciando delle sostanze organiche (biodiesel) e non necessariamente minerali, anzi da studi eseguiti molti anni fa si osservava addirittura una maggior quantità di particolato nella combustione del biodiesel rispetto al diesel tradizionale.. Come detto da altri lettori l’unica cosa reale di tutto questo è il che la CO2 generale non aumenta perché viene ricaptata dall’atmosfdra.
Tra l’altro il particolari sminuzzato dai moderni filtri F.A.P. a PM0,025 si inala ed entra direttamente in circolo sanguigno raggiungendo tutti gli organi..e con il pessimo difetto di fare anche da veicolo per altri inquinanti con cui si lega ..
Purtroppo dopo 30 anni di concessionaria ho già molti colleghi con malattie gravi…e non è un caso.
idiozie messe insieme disconnettendo completamente il cervello… lasciando perdere il discorso senza senso delle emissioni del biodiesel… ma poi quando scrive 100 euro per 122 Kw.. ma quale macchina ha una batteria da 122 Kw??? allora posso rispondere in linea.. un’auto a gasolio che fa il pieno di 200 litri in autostrada spende quasi 400 euro…
Ma si, facciamoci un bell’aerosol di diesel, tanto e’ bio!
Io mi chiedo quale sia il problema. Abbiamo accesso a tutto il sapere umano tramite lo smartphone, ma viene usato per scrivere idiozie da bar.
Il sig. Mangiavacca scrive:
“Sappiamo tutti benissimo quanto sia basso (quasi impercettibile) l’inquinamento creato da un motore diesel alimentato da bio-carburante”
Ecco, non lo sapevo e me ne scuso profondamente, però, essendo scettico, vorrei la prova; faccia così, si chiuda un paio d’ore in garage con la sua auto alimentata a bio-carburante accesa, poi ci venga a dire come si sente.
Attendo sue notizie
Si e fare biodiesel per tutti come si farebbe? E la trivellazione? I trasporti? I disastri delle navi? Le perdite mostruose dalle cisterne dei distributori? Le polveri sottili dai freni? E i lubrificanti? Faccio il badante, mia moglie l’impiegata part time, abbiamo tre figli e di auto elettriche ne abbiamo 3 di cui una a ri-noleggio. Basta con ste ca***e dei costi elevati!
Il sig. Giuseppe dimentica che è almeno dal 2012/2013 che l’Oms ha classificato i gas di scarico diesel nel “gruppo 1”, quello dei cancerogeni certi. Dove per diesel non c’è differenza tra bio-gasolio e gasolio. In ogni caso oltre all’emissione di CO2 la combustione del gasolio produce altri componenti chimici che risultano cancerogeni. Piaccia o no è questa la realtà.
Quando ho il raffreddore infatti spalmo un po’ di viks nel tubo di scappamento della macchina di mio suocero e faccio due fumenti…. un vero toccasana raccomandato da tutti i medici.
Il signor Mangiavacca mi sembra faccia un bel po’ di confusione. “Sappiamo tutti benissimo quanto sia basso (quasi impercettibile) l’inquinamento creato da un motore diesel alimentato da bio-carburante” , sostiene. L’inquinamento esiste per tutti i diesel, solo che per quei (pochi) alimentati a bio-diesel la CO2 emessa non va ad aumentare il tasso complessivo immesso in atmosfera, in quanto non fossile.
Senza considerare l’intera filiera dall’estrazione, raffinazione e distribuzione degli idrocarburi, oppure l’intera filiera (preparazione del terreno, semina, diserbo, concimazione, raccolta, trasporto, estrazione, raffinazione e distribuzione) dei biocombustibili. I detrattori dell’elettrico si focalizzano sui problemi ambientali delle batterie, del fotovoltaico-mangiacampicoltivabili e del eolico-rovinapaesaggio, ma si dimenticano spesso che i combustibili non sgorgano spontaneamente dal distributore!
Mentre il petroliolo lo smaltiamo nei nostri polmoni
Caricamento...
Tecnicamente è possibile riciclare all’ infinito fino al 97% di tutti i materiali di batteria. In Europa (e pure Italia) sono partiti i primi centri di recupero batterie ed altri RAEE, che sonoe “nuove miniere” a disposizione e con i nuovi sistemi anche molto più ecologici e meno energivori di un’ estrazione mineraria.
Va anche considerato che le attuali batterie (che già sono in grado di durare varie centinaia di migliaia di km) possono anche essere “rigenerate” ; innanzitutto perché il decadimento è causato in genere da alcune celle che., in serie, abbassano la tensione delle altre collegate (quindi basta sostituire quelle); un team cinese poi ha trovato pure il modo di rigenerare le celle con una specie di iniezione di materiali che ripristinano i materiali di anodo/catodo (ove solitamente si formano dendriti) ripristinandole quasi allo stato originario ).
Sono ormai cinquant’anni che mi muovo con il GPL, inquinando poco, spendendo meno e con un’autonomia di 1100 chilometri.
Ho 6 kw sul tetto, ma passerò all’elettrico solo se, e quando, il costo di un’elettrica sarà pari a quello di un’utilitaria, perché se il prezzo/peso è indice del dispiego di energia e inquinamento necessario per produrre un autoveicolo, allora l’elettrico è messo male. Altrimenti, se conta l’avidità, sarebbe bene che i costruttori ribassino i listini. Al lordo di autonomie che fan pensare al rifornimento ancor prima di essere partiti, tertium non datur.
Caricamento...
Tertium è che il GPL non cresce sugli alberi, è a tutti gli effetti un sottoprodotto della raffinazione del petrolio: va bene quindi fintanto che rimane una percentuale piccola rispetto al resto e non è scalabile, oltre che viaggiare con un GPL non è neppure lontanamente paragonabile a viaggiare in elettrico, con la sola esclusione dell’autonomia.
Caricamento...
Il sig. Claudio si “dimentica” di tutto l’ inquinamento causato da trivellazioni pozzi (e flaring), perdite nel deposito e trasporto gas ??
Abbiamo satelliti in orbita a monitorare i drammatici effetti (che han portato ai disastri climatici che ormai tutti noi sperimentiamo quotidianamente!!)
Ah già…ma il sig. Claudio asserisce che Non inquina..e ci mette pochi minuti a rifornire per 1100km…
Vuoi mettere !! ??
Caricamento...
@Claudio:
“mi muovo con il GPL, inquinando poco”
GPL: Gas di Petrolio Liquefatto.
Devo spiegare qualcosa oppure è già tutto chiaro?
Caricamento...
Chiaro, lo sanno tutti che le batterie appartengono alle tuberacee e ovviamente crescono sottoterra.
Immagino che lei, Daniele, abiti in una grotta e non in un edificio costruito con tanti materiali di cava e di miniera…vestendo di frasche e pelli di animali morti di noia …
Caricamento...
Se e’ per questo nemmeno l’energia elettrica sgorga in automatico con i cavi fissati nel terreno. Quindi anche l’auto l’elettrica ha i suoi pro e i suoi contro.
In questo momento sono più i contro che i pro.
Non so, a casa mia scende spesso dal tetto; arriva dal sole, e scende attraverso un paio di cavi che poi entrano in casa.
E fa funzionare luci, pc, televisore, lavatrice, asciugatrice, forno, induzione, frigorifero, microonde, lavastoviglie, macchina del caffè, phon, produce ACS, carica l’auto, davvero devo continuare?
…e senza organi in movimento, senza alcun rumore, senza emissioni nocive.
Caricamento...
NO non sgorga in automatico l’ energia elettrica, Hai ragione ma l’ acqua si sgorga in automatico e scommetto che forse lo sapevi, pensa che con l’acqua che scorre potresti fare dell’ elettricità e non idrocarburi . Sei contrario ad un Italia indipendente di energia rinnovabile sei anti italico o che ne so forse non lo sai nemmeno te.
Purtroppo le informazioni che emergono spiegano esaurientemente che, almeno oggi, l’auto elettrica non è per tutti. E le percentuali di vendite rispetto all’intero parco auto nazionale circolante non mentono. Ognuno ha le sue esigenze e le esigenze della maggioranza degli italiani al momento non sono auto elettriche. Per i fortunati a cui le elettriche sono funzionali e convenienti se le godano, chi non se le può permettere o ha esigenze di traffico e carico non gestibili con le attuali elettriche é giusto che possano scegliere auto termiche aggiornare alle attuali normative che oggi sono comunque molto poco inquinanti. Se l’auto elettrica diventerà competitiva secondo le leggi di mercato si imporrà a dispetto dei critici, ma se l’elettrica non decolla se ne facciano una ragione i sostenitori a oltranza dell’altra parte. Per il momento vince, almeno in Italia, l’auto termica. Punto.
Tre domande:
1)è proprio sicuro che chi non ha mai utilizzato un’auto elettrica sia in grado di giudicare a ragion venduta se soddisfa le sue esigenze o no>?
2)l’umanità non può più permettersi di bruciare petrolio che: inquina; emette CO2 modificando il clima terrestre; è un bene finito (e fra alcune decine di anni finirà). Le ha un’alternativa?
3) se l’auto elettrica cresce nel resto del mondo e soprattutto in Cina, di gran lunga primo mercato auto del mondo, le pare possibile che solo in Italia si continui a viaggiare con il motore termico?
Sig. Mangiavacca ha detto che le auto diesel non uccidono. Bene la invito a fare un piccolo esperimento; dorma in garage al chiuso con la sua auto diesel accesa. Giusto per vedere se ne esce vivo, posso tranquillamente assicurarla che con un auto elettrica non corre alcun pericolo.
Siamo ancora fermi qui?
Bravo, tu non inquini ma le centrali a biomassa per ricaricarla inquinano per te. Servono 60.000 km solo per pareggiare le emissioni fatte per costruirla. E delle batterie che ne facciamo? Chiedi pure se qualcuno le ricicla ( almeno per ora). Fatti una buona assicurazione incendi a casa, purtroppo non sono ignifughe la batterie. Chiedi a un pompiere se sa come si possono spegnere. Abbiamo elettricità a sufficenza se tutto passassero all’elettrico? E quanto costa una ricarica sulla colonnina? Ora sta a te… Credo che prima di spararle bisognerebbe informarsi…
Sarebbe lei quello “informato”? Dove? Come?
Non ti curar di loro e passa oltre…
Ma alla famosa e rinomata Università del bicer rosso, chiamata anche BAR o circolino, tra amici.
Commento così tracotante di ignoranza da risultare quasi comico…
I bambini!! Hai dimenticato i bambini! che a mani nude scavano la roccia per tirare fuori il cobalto! Perdio! Sono le basi!
Io sono stufo di parlare con sta gente. Purtroppo la gente rimane ignorante, basta vedere cosa dicono di 5g, vaccini, terra piatta ecc. Poi bevono l’urina per curarsi,si possono bere anche il gasolio per me
È come l’acqua di Lollobrigida che fa male , non sanno più cosa inventare
Quello che “l’acqua fa male” è uno dei cavalli di battaglia di quelli che invitano a sostituirla col vino. 🤭
Abbiamo la classe politica che ci rappresenta per quello che siamo…
Grazie per aver riposto al posto mio, non avrei saputo trovare parole migliori.
La fake news del famoso biodiesel che inquina poco o niente certifica pienamente la malafede di chi scrive certe parole. Che schifo!
Sono esterrefatto nel leggere questa lettera… possiamo dividerci tra simpatizzanti dell’elettrico o meno, ma da un punto di vista ambientale e sanitario, come si fa a dire nel 2025 queste idiozie sul diesel o sul biodiesel??
Anche il fap è ed è stato un rimedio peggiore del male per via della produzione di particolato particolarmente sottile che oltrepassa tutte le barriere respiratorie!
È un problema enorme di cui quasi nessuno parla.. comparsa di tumori e gravi malattie respiratorie con ripercussioni notevoli sul budget sanitario statale!
E so di cosa sto parlando, ho visto per tanti anni che cosa si deposita (e quali sostanze vengono assorbite) sui filtri dellle centraline di controllo di una grande città del nord…..
Il petrolio ed i suoi derivati sono tutti mutageni, gasolio compreso….ma la benzina molto di più (fuori dall’italia la pistola della verde ha come simbolo un teschio)
La guerra al diesel a cui assistiamo è figlia di una richiesta fatta dai petrolieri ai governi di modificare il rapporto di consumi diesel benzina fino a pochi anni fa troppo sbilanciata verso il gasolio che metteva in difficoltà la raffinazione.
Ricordo a tutti che il rapporto è che da un barile ogni 35-40 litri di gasolio se ne producono 65/70 di benzina, e con tutto il trasporto pesante ed una bella fetta di auto circolanti a gasolio le raffinerie non sapevano più dove mettere la benzina (ricordo le telefonate a ripetizione del responsabile di zona al gestore del distributore Agip da cui mi servivo per chiedere quanto benzina era riuscito a vendere).
Tutta la campagna di condanna al diesel è figlia della necessità di far fare profitto ai petrolieri e niente più,……………………………. ANALOGAMENTE ALLA COSTANTE CAMPAGNA DI DENIGRAZIONE IN ATTO NEI CONFRONTI DELL’AUTO ELETTRICA.
IARC has left the chat…
Il piacere di fare salire le mie figlie direttamente in garage, la mattina per andare a scuola, senza fretta, senza la puzza del diesel freddo, magari girando quasi completamente gratis perché a marzo i km te li ha regalati il tuo impianto fotovoltaico.
Si, direi che può pur tenersi il suo diesel NON (sic!) inquinante.
Beato lei che può permettersi casa autonoma, impianto fotovoltaico, accumulatori, Wall box, auto elettrica e garage. Per il 95% degli italiani che non se lo possono permettere che facciamo, li sopprimiamo? Così lei potrà vivere in un mondo pulito.
Non è il 95% degli italiani che non può ..magari è il 95% che non vuole (lei magari è tra quelli che lo farebbe ..se potesse; conti quante grosse SUV o berline termiche vede in giro e pensi a quanti “benestanti” potrebbero…
Buongiorno Kendick,
come ogni giorno dell anno, riveliamo ai suoi nuovi nomi-account, che per per ricaricare un auto BEV in econonomia basta un garage con una presa elettrica industriale
Mah… a giudicare dal numero di suv da cinquantamila e passa euro che vedo in giro mi sa che molto più del 5% potrebbe permetterselo….
Da dove l’ha preso il 95% ?? Ha perso una occasione x tacere!
Nel mio quartiere potremmo essere in 65 ad avere il fotovoltaico ma siamo in dieci
Nella vita si può decidere se dare i soldi a chi produce energia o a chi produce impianti fotovoltaici magari facendo due conti
Non tutti girano con la panda
Lei, come molti suoi compari disinformati, credono alle bufale che il fotovoltaico senza accumulo non serva a nulla.
Sa, c’è gente a cui piace chiedere per informarsi e studiare per proprio conto, poi ci sono quelli come lei che pretendono di sapere dispensando verità.
Non è nemmeno necessario avere un box, le EV si ricaricano anche all’aperto e sotto la pioggia, basta un posto auto.
Un impianto fotovoltaico da 3/4 kW oggi viene circa 6/7000€, con la detrazione del 50% fino a fine anno, mi pare un investimento non molto oneroso, ma molto utile a tutta la casa.
Sul 95% le hanno già risposto, evito di girare la vanga nella piaga.
Cifra assolutamente corretta. Per un impianto da 3,6 kW con accumulo di 10,4 kWh ho speso circa 8000€ tra materiali, burocrazia e installazione.
Guardi che se viene qui a dispensare ignoranza non è il posto giusto. Non è al bar con i suoi amici di sempre… Se non volete cambiare, se dite di no senza sapere se vi crogiolate nel doce far nulla e nel non attivare mai il pensiero critico evitate di sparare bufale at the membro privato of dog….
Caro Giuseppe, le propongo una sfida: ci chiudiamo in un garage lei con la sua diesel io con la mia elettrica accese per 24h… poi ne riparliamo
Istigazione al suicidio!! 😱😱🤣
Contesto l’affermazione contenuta nell’articolo del signor Mangiavacca. Il biodiesel dal punto di vista del particolato non è diverso dal diesel derivato dal petrolio. Il particolato cancerogeno si produce anche bruciando delle sostanze organiche (biodiesel) e non necessariamente minerali, anzi da studi eseguiti molti anni fa si osservava addirittura una maggior quantità di particolato nella combustione del biodiesel rispetto al diesel tradizionale.. Come detto da altri lettori l’unica cosa reale di tutto questo è il che la CO2 generale non aumenta perché viene ricaptata dall’atmosfdra.
Vedi anche studi T&E https://ambientenonsolo.com/biocarburanti-e-carburanti-sintetici-secondo-te-sono-inquinanti-inefficienti-e-scarsamente-disponibili/
Tra l’altro il particolari sminuzzato dai moderni filtri F.A.P. a PM0,025 si inala ed entra direttamente in circolo sanguigno raggiungendo tutti gli organi..e con il pessimo difetto di fare anche da veicolo per altri inquinanti con cui si lega ..
Purtroppo dopo 30 anni di concessionaria ho già molti colleghi con malattie gravi…e non è un caso.
idiozie messe insieme disconnettendo completamente il cervello… lasciando perdere il discorso senza senso delle emissioni del biodiesel… ma poi quando scrive 100 euro per 122 Kw.. ma quale macchina ha una batteria da 122 Kw??? allora posso rispondere in linea.. un’auto a gasolio che fa il pieno di 200 litri in autostrada spende quasi 400 euro…
Mercedes-Benz EQS ha una batteria da 118 kWh. Non sono 122 ma poco ci manca.
Ma si, facciamoci un bell’aerosol di diesel, tanto e’ bio!
Io mi chiedo quale sia il problema. Abbiamo accesso a tutto il sapere umano tramite lo smartphone, ma viene usato per scrivere idiozie da bar.
Anche la cicuta è bio!
Il sig. Mangiavacca scrive:
“Sappiamo tutti benissimo quanto sia basso (quasi impercettibile) l’inquinamento creato da un motore diesel alimentato da bio-carburante”
Ecco, non lo sapevo e me ne scuso profondamente, però, essendo scettico, vorrei la prova; faccia così, si chiuda un paio d’ore in garage con la sua auto alimentata a bio-carburante accesa, poi ci venga a dire come si sente.
Attendo sue notizie
Dopo 2 ore ? R.I.P.
È Darwin… opsssss
Purtroppo quella di Darwin è una legge debole, altrimenti non si spiegherebbe tanta stupidità diffusa.
Comunque gli effetti dell’ inquinamento portano a decadimento cognitivo
Un gatto che si morde la coda!?
Il Diesel non uccide, l’ignoranza sì.
Una delle due affermazioni è falsa.
La seconda che hai detto (cit. Guzzanti)👍
Si e fare biodiesel per tutti come si farebbe? E la trivellazione? I trasporti? I disastri delle navi? Le perdite mostruose dalle cisterne dei distributori? Le polveri sottili dai freni? E i lubrificanti? Faccio il badante, mia moglie l’impiegata part time, abbiamo tre figli e di auto elettriche ne abbiamo 3 di cui una a ri-noleggio. Basta con ste ca***e dei costi elevati!
Il sig. Giuseppe dimentica che è almeno dal 2012/2013 che l’Oms ha classificato i gas di scarico diesel nel “gruppo 1”, quello dei cancerogeni certi. Dove per diesel non c’è differenza tra bio-gasolio e gasolio. In ogni caso oltre all’emissione di CO2 la combustione del gasolio produce altri componenti chimici che risultano cancerogeni. Piaccia o no è questa la realtà.
Il problema è che il greenwashing del diesel continua imperterrito, e purtroppo a volte attecchisce ancora.
Quando ho il raffreddore infatti spalmo un po’ di viks nel tubo di scappamento della macchina di mio suocero e faccio due fumenti…. un vero toccasana raccomandato da tutti i medici.
Il signor Mangiavacca mi sembra faccia un bel po’ di confusione. “Sappiamo tutti benissimo quanto sia basso (quasi impercettibile) l’inquinamento creato da un motore diesel alimentato da bio-carburante” , sostiene. L’inquinamento esiste per tutti i diesel, solo che per quei (pochi) alimentati a bio-diesel la CO2 emessa non va ad aumentare il tasso complessivo immesso in atmosfera, in quanto non fossile.
Senza considerare l’intera filiera dall’estrazione, raffinazione e distribuzione degli idrocarburi, oppure l’intera filiera (preparazione del terreno, semina, diserbo, concimazione, raccolta, trasporto, estrazione, raffinazione e distribuzione) dei biocombustibili. I detrattori dell’elettrico si focalizzano sui problemi ambientali delle batterie, del fotovoltaico-mangiacampicoltivabili e del eolico-rovinapaesaggio, ma si dimenticano spesso che i combustibili non sgorgano spontaneamente dal distributore!
E le batterie non crescono sugli alberi.
Assolutamente no, certo ma poi si possono riciclare al 100%.
Mentre il petroliolo lo smaltiamo nei nostri polmoni
Tecnicamente è possibile riciclare all’ infinito fino al 97% di tutti i materiali di batteria. In Europa (e pure Italia) sono partiti i primi centri di recupero batterie ed altri RAEE, che sonoe “nuove miniere” a disposizione e con i nuovi sistemi anche molto più ecologici e meno energivori di un’ estrazione mineraria.
Va anche considerato che le attuali batterie (che già sono in grado di durare varie centinaia di migliaia di km) possono anche essere “rigenerate” ; innanzitutto perché il decadimento è causato in genere da alcune celle che., in serie, abbassano la tensione delle altre collegate (quindi basta sostituire quelle); un team cinese poi ha trovato pure il modo di rigenerare le celle con una specie di iniezione di materiali che ripristinano i materiali di anodo/catodo (ove solitamente si formano dendriti) ripristinandole quasi allo stato originario ).
Sono ormai cinquant’anni che mi muovo con il GPL, inquinando poco, spendendo meno e con un’autonomia di 1100 chilometri.
Ho 6 kw sul tetto, ma passerò all’elettrico solo se, e quando, il costo di un’elettrica sarà pari a quello di un’utilitaria, perché se il prezzo/peso è indice del dispiego di energia e inquinamento necessario per produrre un autoveicolo, allora l’elettrico è messo male. Altrimenti, se conta l’avidità, sarebbe bene che i costruttori ribassino i listini. Al lordo di autonomie che fan pensare al rifornimento ancor prima di essere partiti, tertium non datur.
Tertium è che il GPL non cresce sugli alberi, è a tutti gli effetti un sottoprodotto della raffinazione del petrolio: va bene quindi fintanto che rimane una percentuale piccola rispetto al resto e non è scalabile, oltre che viaggiare con un GPL non è neppure lontanamente paragonabile a viaggiare in elettrico, con la sola esclusione dell’autonomia.
Il sig. Claudio si “dimentica” di tutto l’ inquinamento causato da trivellazioni pozzi (e flaring), perdite nel deposito e trasporto gas ??
Abbiamo satelliti in orbita a monitorare i drammatici effetti (che han portato ai disastri climatici che ormai tutti noi sperimentiamo quotidianamente!!)
Ah già…ma il sig. Claudio asserisce che Non inquina..e ci mette pochi minuti a rifornire per 1100km…
Vuoi mettere !! ??
@Claudio:
“mi muovo con il GPL, inquinando poco”
GPL: Gas di Petrolio Liquefatto.
Devo spiegare qualcosa oppure è già tutto chiaro?
Chiaro, lo sanno tutti che le batterie appartengono alle tuberacee e ovviamente crescono sottoterra.
Immagino che lei, Daniele, abiti in una grotta e non in un edificio costruito con tanti materiali di cava e di miniera…vestendo di frasche e pelli di animali morti di noia …
Se e’ per questo nemmeno l’energia elettrica sgorga in automatico con i cavi fissati nel terreno. Quindi anche l’auto l’elettrica ha i suoi pro e i suoi contro.
In questo momento sono più i contro che i pro.
Questo è quello che pensa lei: si guardi la puntata di Presa Diretta di domenica scorsa che è meglio!
Ne ho una da 5 anni. L’unico contro che ho riscontrato è che non vedo più meccanico e benzinaio…. erano simpatici, peccato.
Non so, a casa mia scende spesso dal tetto; arriva dal sole, e scende attraverso un paio di cavi che poi entrano in casa.
E fa funzionare luci, pc, televisore, lavatrice, asciugatrice, forno, induzione, frigorifero, microonde, lavastoviglie, macchina del caffè, phon, produce ACS, carica l’auto, davvero devo continuare?
…e senza organi in movimento, senza alcun rumore, senza emissioni nocive.
NO non sgorga in automatico l’ energia elettrica, Hai ragione ma l’ acqua si sgorga in automatico e scommetto che forse lo sapevi, pensa che con l’acqua che scorre potresti fare dell’ elettricità e non idrocarburi . Sei contrario ad un Italia indipendente di energia rinnovabile sei anti italico o che ne so forse non lo sai nemmeno te.
Vero! Finché lasciamo che si produca energia elettrica col GAS e Carbone.