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Il cespuglio delle ricariche pubbliche come si affronta?

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Il cespuglio delle ricariche pubbliche come si affronta? Roberto ha preso in leasing una Volvo EX30, che ricarica a casa. Ma cosa scegliere per i viaggi? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le mail vanno inviate a info@vaielettrico.it 

il cespuglio delle ricaricheHo preso una Volvo EX30 che ricarico a casa, ma nei viaggi…

“Buon viaggio a tutti (più originale di un buongiorno, dai…). Dopo un anno di sogni e studi (sui vostri articoli principalmente), ho preso in leasing una Volvo EX30 Extended Range Plus usata dalla concessionaria per i giri di prova. Con un anno di vita, 2300 km. percorsi e 11.000 euro in meno del listino). Passare dalla mia Ford B-Max a Gpl di 9 anni fa a Greta (targata GR… “è bella come la Garbo ed ecologica come la Thunberg” ha commentato la mia compagna dandole il nome) è stato come cambiare pianeta. E guidare la termica della mia compagna sembra quasi una punizione. Ma questo lo sanno tutti quelli che hanno un’auto elettrica, suppongo 😄Casa in campagna, Wallbox e fotovoltaico: situazione ideale per quasi tutto l’anno.

il cespuglio delle ricaricheCome uscire dall’intricato cespuglio delle ricariche pubbliche? Ci date una guida?

Tre o quattro volte l’anno farò viaggi “oltre l’autonomia” e qui vi chiedo aiuto perché ancora non riesco ad uscire dall’intricato cespuglio delle ricariche pubbliche. Avete mica fatto una guida che faccia una panoramica sulle varie possibilità? Se non l’avete fatta, perché non farla ora (prima che io faccia un viaggio lungo, ad esempio) 😉? Sperando che il tono scherzoso della email vi abbia divertito e non infastidito, vi faccio i miei complimenti per le tante informazioni e dritte che ci date. E rinnovo gli auguri di … buon viaggio”. Roberto Venturi

C’è una guida per scovare i prezzi più convenienti

il cespuglio delle ricariche
Una schermata con le app e i migliori prezzi nelle ricariche più diffuse, dal sito dell’Adiconsum.
Risposta. In effetti non è facile, soprattutto per un neofita, districarsi nel mare magno delle app di ricarica. I prezzi cambiano continuamente e operatori che fino a ieri erano super-convenienti all’improvviso non lo sono più. Un monitoraggio costante dei prezzi viene pubblicato sul sito dell’Adiconsum: qui sopra abbiamo riprodotto i prezzi praticati nelle ricariche ad alta potenza di alcuni tra i maggiori network. Con forti differenze di prezzi per le colonnine dello stesso network. Nella prima colonna è indicato il valore pagato con la app del gestore della colonnina. Nella seconda il prezzo con le app italiane più convenienti. Nella terza con le migliori app straniere.  Occhio a scegliere applicazioni o card che diano accesso ai network più diffusi in Italia, a partire da Enel X e Eni Plenitude, per essere certi di riuscire a ricaricare.

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16 COMMENTI

  1. Per massimo risparmio Tesla Supercharger usando app Tesla. Per massima copertura conviene tenere a bordo sempre la card Volvo (che spediscono gratis) con piano small gratuito sempre attivo ed eventualmente switcharlo a large ad agosto quando vai in vacanza (così facendo ti garantisci le ricariche a 50cent/kWh sulle HPC), e poi la Electroverse (sempre con card gratuita spedita a casa) con cui carichi davvero ovunque (inclusi charger Volvo e Porsche e in tutta Europa). Se ti iscrivi a Electroverse usando questo link hai anche 5 eur omaggio da usare per prima ricarica: https://electroverse.octopus.energy/sign-up/magic?referralCode=night-mink-15138
    😊

  2. Buongiorno a tutti. Da proprietario di Tesla Model Y e Volvo EX30 Standard Range (entrambe..), appoggio tutto quanto detto (i Suc tesla saranno anche fuori dall’autostrada, non di tanto…ma, alcuni, hanno il pregio di farti scoprire trattorie,osterie, ecc…che al posto del costosissimo autogrill ci può stare).
    Aggiungo che proprio Volvo, nelle sottoscrizioni del proprio account, fornisce la possibilità di abbonarsi (Large) o solamente inscriversi (Small) ad un servizio (con card gratuita) per la ricarica Plug & Charge stile Tesla…comodo.
    Per il resto le app dette (magari registrandosi prima di partire, no?).

  3. Per le FreeToX c’è anche l’app EweGo a 0.62 €/kWh anche se sull’app non tutte sono segnalate, ma funziona solo con la card che è gratuita.

      • Io la uso solo con FreeToX e mi trovo benissimo.
        A gennaio hanno avuto un problema per cui non si poteva più caricare fuori dalla Germania; dopo circa un mese il servizio è stato parzialmente ripristinato ma sull’app le colonnine non sono tutte visibili e la ricarica è possibile solo con la card.

  4. Faccio la voce fuori dal coro. Se il viaggio fuori porta è una circostanza da 3 o 4 volte l’anno la priorità non è il prezzo della ricarica ma la sua affidabilità. Il differenziale di prezzo incide veramente poco sul costo annuale di possesso, mentre una pessima esperienza può rovinare la percezione della qualità dell’auto.
    Detto questo le infrastrutture più affidabili sono i Supercharger Tesla, Ionity, Ewwiva, FreetoX.
    Volvo dispone di un ottimo software di bordo, basta impostare nei filtri queste colonnine, dotarsi delle app necessarie e far fare tutto al navigatore.
    Nella ricerca degli alberghi o B&B consiglio di filtrare su booking le strutture con wallbox perché la comodità di partire con la macchina carica al mattino è importante.
    Se puoi evita di fare affidamento sulle AC: spesso non funzionanti, occupate da vetture termiche, care quanto le DC, con la seccatura della penale di sosta a termine ricarica che in alcuni casi è una scomodità enorme evitare.

  5. Complimenti per la scelta, Roberto e compagna, e doppi per il nome Greya assegnato allauto!
    Ottimo sicuramente il suggerimento della redazione di consultare l’osservatorio prezzi di Adiconsum… ma altrettanto ottima e molto più pratica per l’uso ‘sul campo’ è l’app TariffEV, costantemente aggiornata (anche grazie alle segnalazioni della comunità di utenti sui social (io, che sono ormai un fossile, la seguo su Facebook).

  6. Per esperienza diretta, per viaggi autostradali lunghi, quando non uso gli efficienti e convenienti Supercharger Tesla uso l’app dell’operatore Carge, sulle hpc a 0.70 €/kWh, ad esempio sulle Free to X, è tra le più convenienti e funziona benissimo, con la comoda possibilità di scansionare il codice QR per avviare velocemente la ricarica. È conveniente anche in AC

  7. In vacanza Tesla è un buon consiglio (Unico problema è che sono fuori dall’ autostrada e quindi occorre uscire anche se di solito sono poco lontani dal casello)..Un consiglio è quello di avere più App ed eventuali tessere, alcune sono gratuite altre chiedono un costo. Utili soprattutto in zone con problemi di connessione (magari del proprio gestore telefonico).

  8. Intanto, complimenti a Roberto per aver risolto brillantemente il passaggio da auto a GPL a un’ottima BEV, pratica, confortevole e adatta alla maggior parte degli usi (un po’ meno lunghi viaggi in autostrada data l’aerodinamica e i conseguenti consumi).

    Al momento non intravedo cambiamenti nella jungla tariffaria dei CPO italiani, quindi resta il consiglio di usare l’app TariffEV per trovare quale altra App utilizzare di volta in volta (occorre registrarsi a diversi servizi però ne vale la pena visti gli sconti di cui si può beneficiare); altra App fondamentale è NextCharge che può servire per trovare molte più colonnine rispetto ai navigatori normali (a base gMaps AdroidAuto etc) e soprattutto configurabile pure per trovare punti di ricarica gratuiti (che io sfrutto regolarmente da oltre due anni).
    Sarebbe da verificare anche quali possibilità offre Volvo; nel mio caso la Casa produttrice offre un abbonamento mensile a 4.99€/mese che offre 0.49€/kW su Ionity e -9% su altre reti in roaming.. ma è riservato ai propri clienti…

    Saluto e contraccambio l’augurio di buon viaggio a Roberto .. e a tutti i lettori (elettrici e non ) 👋👋

  9. Aggiungo solo, visto che la redaziobe sembra esserselo scordato, che oltre a quelli dell tabella dell’Adiconsum, esiste una possibilità in più (che poi è anche quella economicamente più conveniente se parliamo di ricarica a consumo) e cioè i supercharger Tesla.
    Basta scaricare l’app Tesla (anche se non si è kropretari Tesla) per accedere a moltissimi supercharger (che sono una certezza in termini di riuscire a ricaricare visto che non sono mai non funzionanti…) ad un prezzo che anche per i non Tesla relativamente alle ricariche occadionali (cioè senza abbonamenti) è migliore rispetto praticamente a tutta la concorrenza.

    • Vero, ma non tutte sono aperte alle auto non Tesla. Prima di affrontare un viaggio suggerirei di verificare quali SUC Tesla aperti agli altri marchi sono presenti sul percorso.
      Lo suggerisci da proprietario di Tesla. Quello presente vicino casa mia è aperto alle altre marche.

      • Ormai si contano sulle dita di una mano in tutta italia i vecchi suc non aperti ad auto non tesla. forse l unico degno di nota è quello di bologna..

        • Il problema dei SUC Tesla è che non sono omogeneamente distribuiti sul territorio… Dove mi sposto abitualmente io sono ad almeno 40km…un po’ troppi x risparmiare pochi centesimi a kW..

          Mi aiutano molto, molto di più le ricariche gratuite in GDO e le conversioni di “punti-spesa” (che ci faccio ricariche parziali o totali gratis.. ed alla fine spendo pochissimo in un anno quando sono lontano dalla mia WB)

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