Il carro funebre Tesla, hanno fato anche quello. Ci ha pensato Coleman Milne, azienda inglese specializzata nell’allestimenti di veicoli per l’ultimo viaggio.

Il carro funebre Tesla Model S per eco-funerali
Ancora non sappiamo come reagirà Tesla alla notizia di questa conversione. Sappiamo che in passato altri marchi dell’automotive, come Maserati, hanno diffidato dal modificare i loro veicoli per questo tipo di utilizzo. Il carro funebre Tesla è nato dalla collaborazione tra Coleman Milne e il progettista BINZ International. Con un terzo partner, sempre del Regno Unito, a effettuare fisicamente la conversione, Woodall Nicholson. Il mezzo funebre elettrico è stato allestito con le specifiche inglesi, quindi con guida a destra, su Tesla Model S nuove e usate, acquistate appositamente. Per chi fosse comunque interessato, Coleman Milne che prezzi, opzioni e pacchetti finanziari sono disponibili anche direttamente sul proprio sito. L’azienda specifica che la domanda di eco-funerali è in forte crescita. E che il carro funebre Tesla sarà particolarmente adatto “per operare nelle zone a emissioni ultra-basse (ULEZ) e nelle zone di aria pulita (CAZ)“.
Autonomia dopo la conversione: oltre 350 km
Dopo la conversione in station wagon, con tutte le modifiche del caso, il mezzo funebre-Tesla Model S ha un’autonomia di 220 miglia, circa 354 km. L’ad di Coleman Milne, Lee Hudson, è convinto che sia il prodotto giusto per il futuro: “Gli atteggiamenti dei nostri politici e del pubblico in generale si spostano verso una maggiore sostenibilità ambientale. È importante che il settore funerario tenga conto nel proprio approccio del cambiamento climatico. Il nostro nuovo carro funebre elettrico fornirà una soluzione-chiave nella crescente tendenza degli eco-funerali”.

Non è la prima volta che una Tesla Model S viene trasformata in un carro funebre, ma mai in serie come si sta facendo in Inghilterra. A maggio vi abbiamo riferito di un esemplare unico realizzato da un’officina olandese specializzata, Remetz Car, per conto di un bizzarro collezionista, Floris de Raadt. Costui aveva commissionato anche una Tesla Model S station wagon, poi messa all’asta con base a 224 mila euro.