Il caricatore da 22 kW è optional: devo comprarlo?

Il caricatore da 22 kW è optional: vale la pena acquistarlo? Claudio ha prenotato una Audi Q6, che fornisce di serie solo il cavo da 11, è sufficiente? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviati a info@vaielettrico.it

il caricatore da 22Il caricatore da 22 è indispensabile? L’Audi di serie fornisce solo quello da 11 kW…

“Innanzitutto i miei complimenti per il sito e il canale  You Tube. Contenuti non solo interessanti (ovviamente) ma anche obiettivi, ben documentati e con taglio ‘scientifico’ che solo voi sapete dare. La settimana scorsa ho fatto il grande passo: ho ordinato una Audi Q6 e-tron (ancora senza vederla, la presentazione ufficiale sarà a giugno). Vivo a Padova, percorro circa 25mila/30mila KM l’anno, ma raramente percorro più di 300km al giorno. Ho un box nel quale sto per installare una wallbox, contratto di fornitura a 6kW, per cui ipotizzo di caricare a casa durante le ore notturne. E, con la grande capacità della batteria (circa 100KWh) non prevedo di aver problemi di autonomia. Per i lunghi viaggi autostradali (oltre i 400km, non frequenti, ma nemmeno rari) quasi esclusivamente nel Nord Italia, prevedo di utilizzare le colonnine in DC ad alta potenza. Queste le mie valutazioni alla base del passaggio all’elettrico, convinto che sia una buona scelta. Che ne pensate?“.

Il caricatore da 22 Ho anche una wall-box con cui ricarico a casa…

Vengo al dubbio: l’Audi Q6 ha un caricatore interno in AC che accetta al massimo 11kW. Con il caricatore a 22kW come optional (ancora non disponibile, sto cercando di avere qualche info in più da Audi in merito alla disponibilità). A vostro avviso questa capacità di ricarica può rappresentare un ostacolo all’utilizzo, posto che la gran parte delle colonnine pubbliche sono in AC e possono caricare fino a 22? La risposta che mi do, in teoria, è che date le premesse di cui sopra dovrei ricaricare in AC solamente a casa. Dove la macchina può stare ferma anche ore, e sfruttare le colonnine fast durante i lunghi viaggi. Quindi le ricariche fuori casa in AC non dovrebbero essere la regola. Ma tutto questo in teoria, mi piacerebbe conoscere la vostra opinione a tal proposito. Per me è un mondo nuovo ed i dubbi sono moltissimi!”. Grazie molte e cari saluti“. Claudio Carrara

Il caricatore da 22 Serve il caricatore da 22 kW? Dipende…

Risposta. Per esperienza possiamo dirle che ricaricare a 22 in AC è una gran comodità: l’Italia abbonda di colonnine con questa potenza (infinitamente più numerose delle DC-HPC) . E, con una batteria così capace, dimezzare i tempi della sosta in corrente alternata può essere molto utile. Questo se si viaggia molto, dentro e fuori autostrada soprattutto in provincia. Se invece questi spostamenti sono rari e si fanno sono soprattutto da casello a casello il discorso cambia. La Q6 e-tron anche nella versione con batteria meno capace (79 kWh netti) offre un’autonomia di ben 625 io km, ancor di più nella versione da 95 netti. Con una potenza (e quindi una velocità) di ricarica notevole: fino a 270 kW. Bastano 21 minuti per riportare la batteria dal 10 all’80%. In sintesi: il consiglio, banale, è di fare un alcuni mesi con la sola opzione da 11, per verificare dal vivo quanto sarebbe servita quella da 22.
– La Audi Q6 e-tron spiegata da Paolo Mariano: ecco il VIDEO. E qui trovate il nostro articolo di presentazione

Visualizza commenti (35)
  1. Caricare nelle colonnine a 22 kW è più semplice perché ce ne sono di più e più economico perché costano molto, ma molto meno.
    Se si ha una macchina con batteria piccola e consumi ridotti ci può stare anche il caricatore di bordo da 11.
    Ma un’auto come la tua con una batteria da 75 o 95 kW e un consumo di 6 km al kwh che diventano 4 in inverno mi sembra un optional quasi indispensabile*
    Il fatto è che era disponibile per la Q8 e-tron ma non lo è per la Q6 nonostante venga decantata da Audi , sicuramente a ragione , come tecnologicamente più avanzata.
    Gli scienziati delle case automobilistiche, invece di perdere tempo a migliorare quella inutile pistolata dell’infotainment , farebbero meglio a dotare le loro auto di questa importante caratteristica. Invece quasi nessuno lo fa .
    ( *poi ovviamente dipende dall’uso che ne fai )

  2. Mi farei più che altro due conti di quanti km riesci a caricare durante le soste a casa notturne, soprattutto per quando sai che fai quei 300km nella giornata seguente.
    Considera che il contatore da 6kw teoricamente può arrivare a 6.6kw ma devi anche considerare che non arrivi a casa e tutta la famiglia va a dormire spegnendo pc, tv, luci etc etc, molti fan le lavatrici e asciugatrici la sera quando tornano (son abitudini più che variabili, sta a te pensare quanti kw puoi impegnare in casa finché vanno tutti a letto), videosorveglianza se c’è, piano induzione se c’è, illuminazione esterna se c’è etc etc, farei i conti su un conservativo 5kwh per ogni ora di sosta se è l’unica elettrica in casa… In 10h riempi mezza batteria, ipotizzando un 6km al kwh ci stai dentro al pelo… Se non superi i 100 allora nelle autostrade e in primavera/autunno, altrimenti conta qualcosa in meno

  3. Mi accodo alla richiesta dell’autore su una situazione simile…Percorro circa 12000 km/anno di cui 80 per cento casa-lavoro e gita domenica a corto-medio raggio e stimo in circa 2000-3000 i km in cui nei viaggi più lunghi dovrei ricaricare fuori casa per cui sto mantenendo sulla Megane appena ordinata il carica di serie da 7.4 kw.Renault chiede 1500 euro per il salto a 22 kW/h …secondo voi sto facendo la scelta giusta ? Grazie

    1. secondo me si, se hai casa di proprietà di notte ci sono sempre quelle 4-5 ore dove puoi spingere a 5 kw, a patto di percorrere meno di 100 chilometri al giorno sei a posto. Quando sei fuori usi la continua. i 22kw li vedo solo per chi non puo caricare a casa e deve affidarsi alle colonnine di quartiere o dei supermercati.

      1. Marco faccio 60 km 2 volte a settimana , gite domenicali nell’ambito dell autonomia e 2_3 viaggi all’anno piu’impegnativi. Ho casa di proprietà con wall box e 8 kw di fotovoltaico.Grazie per il contributo , mi hai confortato:)

  4. Mi accodo alla richiesta dell’autore su una situazione simile…Percorro circa 12000 km/anno di cui 80 per cento casa-lavoro e gita a corto-medio raggio e stimo in circa 2000-3000 i km in cui nei viaggi più lunghi dovrei ricaricare alle fast fuori casa per cui sto mantenendo sulla Megane appena ordinata il carica di serie da 7.4 kw.Renault chiede la bellezza di 1500 euro per il salto a 22 kW …secondo voi sto facendo la scelta giusta ? Grazie

    1. Attilio Bertolotti

      Buon giorno Carcarlo,
      non capisco, anche io ho una Megane e di serie ha la carica a 22 KW….
      Cordiali saluti

  5. Ma senza quello potresti comunque caricare in DC a potenze ben più elevate, oppure mi sfugge qualcosa?

  6. Secondo me puoi farne a meno, 22 kW servono solo se la macchina non ha la ricarica in DC.

    Per mia esperienza, 11 kW sono più che sufficienti nelle situazioni in cui ricarichi mentre fai altro (pranzo, cena, visitare una città, dormire…), altrimenti saresti costretto a guardare sempre la percentuale per staccare il cavo prima che termini la ricarica.
    Anzi, certe volte avrei preferito anche caricare più lentamente di 11 kW.
    E nei viaggi in cui serve velocità di ricarica, userai la DC.

  7. IL problema qui è un altro e non mi pare che nessuno ne abbbia parlato: un caricatore da 22KW è ottimizzato per i 22KW.

    Caricando a meno l’efficienza crolla, spesso anche di più del 20%.
    Se deve caricare la maggior parte delle volte a casa, dove dubito fortemente che avrà non solo 22KW ma anche 11KW, l’efficienza sarà molto ridotta e si sprecherà molta corrente.

    La ZOE che possiedo con caricatore da 22 ( ma io non ho la DC quindi qui ha senso) a 6KW perde più del 15%. A 2 KW monofase perde il 31%.

    Da tenere presente quando si sceglie.

    1. no, con tutto il rispetto per la zoe, ma audi è un’altra cosa, non c’è nessuna perdita, si adatta perfettamente alla corrente immessa, se metti 22 carica 22, se metti 3 carica 3, sia trifase che monofase

      1. Non esporti in tesi che non stanno in piedi, le perdite ci sono sempre , magari ridotte , anche quattroruote avev fatto articolo su perdite Audi

      2. Mi segno che in Audi hanno scoperto come violare le leggi della fisica.
        Le perdite ci sono perchè la tecnologia elettriche che usano tutti ha delle perdite.

        Qualcuno più, qualcuno meno ma nessuno ne è esente. E la Zoe su questo è anche una delle più efficienti.

  8. Marco Riccardi

    La maggior parte di chi ha risposto non sa di cosa sta parlando, non si tratta di un cavo o di un caricatore esterno, ma dell’on board charger 22kw, optional al momento non disponibile per Q6, ma che è presente su Q8 etron, da configurare con secondo ingresso di ricarica, al costo totale di 2600 euro.
    Naturalmente è molto utile per chi come me ha la possibilità di ricaricare tutti i giorni in azienda a 22 kw, per chi ha un impianto domestico da 6 kw è di scarsa utilità, visto che si utilizzerebbe sporadicamente solo su colonnine pubbliche, in cui è meglio scegliere DC piuttosto che AC

    1. 2600 euro? Non ci siamo.
      Se fossero 500-600 euro se ne potrebbe parlare… ma stiamo ragionando di Audi…

    2. Peccato che il 75 % delle colonnine sono a 22 !! Comunque se carichi a casa e fai viaggi importanti due volte all anno non ti serve il 22 .
      Se viaggio in Toscana Puglia magari caricare 12 km ora con 22 è meglio che caricare 60 km ora a 11 .
      Devi decidere tu , certo , se sono 2600 Eu mi sembra una ladrata , ma è vero che una volta chiedevano per la A4 se serviva il serbatoio maggirato del gasolio !!

  9. in due anni di BEV io carico fuori casa quasi esclusivamente alle AC22 .. con OBC 22kW .. In un’ora normale al supermercato vuol dire caricare esattamente 22kW;
    è ovviamente una grande comodità…. così come avere la batteria più capace da far lavorare fissa all’80% invece che la piccola al 100% (che poi “cozza” con la curva di ricarica che rallenta)… ti dà più “margine” col freddo o altri imprevisti..
    Anche se al momento non è indispensabile (con WB domestica e HPC in viaggio) potrebbe esserlo in fase di rivendita per le persone meno “attrezzate”; magari io rinuncerei ad accessori più “di facciata”… ma è gusto personale.

  10. Eugenio Davolio

    Concordo con chi consiglia di farsi installare il caricatore opzionale da 22 kW.
    D’accordo che in molte aree di servizio autostradali del centro-nord si trovano la colonnine HPC, ma poter sfruttare appieno anche le tante colonnine AC 22 kW fuori dalle autostrade è sicuramente un fattore in più.
    Basta immaginarsi la situazione in cui lo scrivente si trovasse ad effettuare una visita presso un cliente o un fornitore della durata anche solamente di un’ora: è evidente la grande comodità di poter ricaricare in quell’ora – in cui l’auto sarebbe comunque ferma – quasi un quarto della capacità della batteria.
    E poi, come giustamente sottolineava un altro commentatore, ha fatto 30 acquistando un’auto premium, faccia anche 31 aggiungendo il caricatore da 22 kW!

  11. Gianluca Zini

    Scusate l’ignoranza: ma per passare da 11 a 22 non serve un hardware diverso per il caricatore ? Qui si parla di cavo da 22….

    1. Sebastiano Columbano

      Infatti non è un problema di cavo, ma di caricatore interno (ossia l’inverter dell’auto che trasforma la corrente da AC in DC): non sapevo che audi offrisse questa possibilità. E comunque sarebbe da ordinare subito, non come accessorio post vendita.

    2. Infatti non è solo questione di cavo, prima di tutto è questione di OBC (On Board Charger), poi se hai l’OBC a 22 kW occorre un cavo che regga anche lui 22 kW

    3. I cavi sono MONOFASE tipicamente le plug in e chi carica sino a 7,4 Kw e Trifase
      in grado di caricare sino a 22 kW

  12. Immagino che il lettore stia acquistando un’auto da lavoro.
    Se il lettore ha colonnine in azienda da 22kWh AC allora potrebbe essere utile.

  13. Simone B250e

    Mia esperienza, le colonnine 22kw sono rare, dove ci sono spesso ci sono le DC (tipo centri commerciali), le colonnine urbane, se vanno, spesso erogano 7kw o meno.
    Però metti caso che le fast siano piene, 22kw è meglio di 11kw, non pensiamo ad ora, ma tra qualche anno quando le EV aumenteranno.
    La cosa più fondamentale è la pompa di calore.

    1. Confermo, purtroppo: spesso non arrivavano neanche a 6 kW, almeno tra Reggio Emilia e la Val d’Enza. Parlo al passato perché ormai sono quasi due anni che non le uso più

      1. Daniele Giuseppe Eugenio Colombo

        Vai a farti un giro su Nextcharge e guarda la potenza delle colonnine disponibili .
        Vanno dai 15 ai 30 kW .
        E sono il 75% delle disponibilità italiane

    2. Sua esperienza non lo so , ma in italia il 75% delle colonnine sono sino a 30 Kw in alternata .
      Se si carica a 11 kW si caricano 60 km in un ora , se si carica a 22 si caricano 120 km in un ora , facci lei

  14. pACO_rabaNNE

    …ma uno che spende 80.000 euro di macchina “a occhi chiusi”, con quale faccia si presenta su un forum pubblico per chiedere se “vale la pena” di spendere altri 100 euro per un caricatore da 22 Kw????
    Compralo e, se poi non ti serve, lo lasci nel cofano della macchina!
    Ma evitiamo figure del genere….

    1. Eugenio Davolio

      Attenzione, l’argomento è se richiedere o meno l’installazione del caricatore di bordo da 22 kW, non di un cavo di ricarica.
      Poi concordo che, pur non sapendo cosa Audi possa far pagare il caricatore da 22 kW, se avessi 80.000€ e oltre da spendere per un’auto, non starei a pensarci più di tanto e lo richiederei.

  15. La mia esperienza di oltre 2 anni in elettrico mi fa consigliare i 22 kW se non particolarmente oneroso. Nei viaggi a maggior chilometraggio, una sosta di qualunque tipo (lavoro, svago, fisiologica…) può fare recuperare autonomia al veicolo. Mezz’ora aggiungerebbe 11 kWh, da 50 a 80 km; un’ora da 100 a 150 km. Data la capillarità delle colonnine AC, minore COSTI, minore dipendenza e minore stress (non dimostrato, in verità) dalle meno frequenti DC. Data la capienza enorme della batteria, tutto aiuta ma non sarà indispensabile.

  16. Certo che, i produttori di auto altolocate, sono dei bei fenomeni eh!
    Sopra certe cifre, il cavo da 22, dovrebbero fornirlo di serie. Idem per pompa di calore ed altri cazzilli.
    Mercedes, ho visto in una recente videoprova, offre la ricarica wireless ad una cifra sragionata. Anche qui su un mezzo serie C, allestito al top per circa € 80.000
    COMPLIMENTI

    1. E’ una politica comemrciale che i costruttori top tedeschi applicano da sempre. Si può concordare o meno, ma visto il successo che hanno avuto direi che hanno fatto benissimo ad applicarla.

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