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Il bonus wallbox? Un mistero al Ministero

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bonus wallbox
Una Quasar di Wallbox
Training Academy Varta

Il bonus wallbox resta inutilizzabile causa mancanza del regolamento attuativo da parte del Ministero dello Sviluppo economico. Rischia di decadere, ci chiede Ferruccio? Possiamo solo rispondere che il mistero del ritardo non si scioglie. Inviate i quesiti a info@vaielettrico.it.

Tutto pronto per iniziare i lavori, ma…

“Buongiorno
Ho avuto il via libera dall’assemblea condominiale per l’installazione di una wall box e ho già il preventivo dell’opera. Vorrei eseguire subito i lavori ma senza decreto attuativo potrei non avere la possibilità di ottenere il bonus wallbox di 1.500€  come indicato sul DCPM 4 Agosto 2022 anche in futuro (es. credito d’imposta). C’è comunque il rischio che tale decreto attuativo possa decadere in quanto non emesso nei tempi previsti dalla legge e quindi sarebbe inutile aspettare ulteriormente?„. Ferruccio Mariani

Il tempo c’è, meglio aspettare il regolamento

bonus ricarica

Risposta-Il bonus wallbox, istituito dal precedente governo con decreto del 4 agosto 2022, è stato prorogato nel decreto Milleproroghe a tutto il 2023. Il nuovo esecutivo, quindi, ha ancora otto mesi a disposizione per emanare il regolamento che ne disciplini l’utilizzo. Non è poco: sarebbe clamoroso che lo lasciasse decadere. Certo, questo allungarsi dei tempi ha dell’incredibile e alimenta il sospetto  che qualcuno voglia boicottarlo. A maggior ragione, non ci fideremmo troppo di eseguire i lavori sperando che poi l’incentivo abbia valore retroattivo. Abbiamo già visto che ciò non è avvenuto per il Bonus bici, per esempio. Escludiamo invece che preveda il meccanismo del credito d’imposta; infatti il decreto parla esplicitamente di contributo erogato dal Ministero della Sviluppo economico (MISE).

Se col bonus wallbox arrivasse la semplificazione?

Al di là di ogni considerazione economica, poi, la diffusione massiccia dei dispositivi per la ricarica domestica implicherebbe una revisione della bizantina normativa che riguarda garages e posti auto condominiali. Una vera e propria odissea burocratica che allunga vertiginosamente i tempi di installazione e i costi accessori, come ci racconta proprio oggi il professor Abbotto. Se il governo avesse una convinta strategia di incentivazione della mobilità elettrica procederebbe immediatamente su entrambi i fronti. Vedremo.

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8 COMMENTI

  1. MANCA LA VOLONTA’ DI PROCEDERE
    Qualcuno laggiù mi ha detto: “Ma cosa volete? che vi paghiamo anche le gomme?”
    Abbastanza esplicito nell’affermazione per farmi capire che NON C’E’ ALCUNA VOLONTA’ DI PROCEDERE.
    Daltronde… un decreto datato agosto 2022 … e siamo in MAGGIO 2023.
    Dunque? Dunque meglio comprarsi la wallbox su Aliexpress a 400 euro. Le aziende italiane ti fanno il preventivo e ti viene fuori un conto tipo 2000 euro.
    Ma perché dare lavoro in Italia? Chiediamolo a Salvini visto che gli è tanto caro l’argomento.
    Ps: magari adesso saltano fuori i soliti tre che piangono il morto perchè…”guarda quello che fa politica”,…..:)
    Non è politica, è economia. La wallbox la compri in Cina a 1/4 del costo. La fai installare dal tuo elettricista e voilà… altro che incentivi del governo. Così hai fatto lavorare una ditta cinese + 1h di lavoro dell’elettricista (in nero ovviamente perché è così che piace al governo).
    Ah no.. ci vuole la certificazione… beh allora fatturiamola pure quest’ora di lavoro.
    Se avessero voluto sarebbe bastato un semplicissimo decreto attuativo per far lavorare le ditte e gli elettricisti.
    E’ come per gli incentivi auto. Il governo sta tirando la corda verso l’Europa perché vuole fare i suoi comodi con i soldi del PNRR perciò non apre la borsa (che dentro ha i soldi dell’Europa.. non scordiamocelo).
    Quelli già arrivati sono stati spesi per cose dell’altro mondo e ogni tanto tirano fuori progetti assurdi tipo il ponte sullo stretto che ormai fa ridere anche i polli.
    Comunque.. tanto per tirare fuori un piccolo dato ….
    3% vendita di auto elettriche il mese scorso. Siamo tornati indietro al tempo pre covid, quando le elettriche si vendevano a manciate ogni anno. Che vogliamo … questo è il governo del cemento e del piccolo condono.
    Edificate o voi finché potete. Tanto per l’assoluzione basta l’assegno; un piccolo ravvedimento e passa tutto, basta dire che vi siete fatti l’appartamento per la figlia di Moubarak.
    Ps: domani alzano i tassi d’interesse .. così il popolo.. quelli della crocetta.. pagano anche il mutuo oltre che l’inflazione al 7%.

  2. In 18 mesi non sono stati capaci di emettere 2 paginette del decreto attuativo e vogliono costruire un ponte sulla stretto? “Ma mi faccia il piacere!” (Cit.)

  3. Ma quale strategia l’unica cosa a cui pensavano era spostare la data dello stop ai motori termici.
    SIAMO DALLA PARTE DELLE TUTE BLU…..
    così fra dieci anni saremo tutti in mutande .

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