Home Tecnologia Ideona: con batterie in verticale il 30% di autonomia in più

Ideona: con batterie in verticale il 30% di autonomia in più

13
CONDIVIDI

Batterie in verticale per ottenere il 30% di autonomia in più, a parità di peso. Fino ad ora, i produttori di veicoli elettrici hanno posizionato le batterie delle auto sotto il pavimento. Il vantaggio è il baricentro basso. Ma gli svantaggi sono sono una maggiore altezza totale, l’aumento del peso e le complessità strutturali della carrozzeria. E spesso anche un passo allungato. E’ tutto da ripensare, dice ora la start up Page-Robert.

batterie in verticale

Con le batterie in verticale design più efficiente

Con le batterie in verticale tra i sedili della prima fila e quelli della secondarivolti all’indietro, l’auto risulterebbe molto più compatta. Potrebbe essere più bassa, con un miglior coefficiente aerodinamico. Il veicolo risulterebbe più leggero e snello e per finire il passo potrebbe restare quello standard. La medesima batteria potrebbe così consentire un’autonomia del 30% maggiore (soprattutto in autostrada, alle alte velocità).  I costi di produzione, infine, potrebbero essere ridotti fino al 36% grazie alla maggior semplcità costruttiva.

«La disposizione dello skateboard è diventata il pilastro della maggior parte dei veicoli elettrici _ dichaiara Freddy Page-Roberts, Ceo della società _ Ma questo si traduce in veicoli più alti con maggiori perdite aerodinamiche e  una struttura aggiuntiva necessaria per la protezione dagli urti e un passo più lungo per tenere conto della batteria. Le dimensioni e il peso aumentati inibiscono drasticamente la portata. Spostando semplicemente la posizione del pacco batteria, abbiamo trovato una soluzione molto più efficiente». Un ragionamento che fila, il suo, ma da verificare alla prova dei fatti.

Più flessibilità e più spazio per i passeggeri

Turba un poco l’idea che i passeggeri sul sedile posteriore viaggino dando le spalle al guidatore e al senso di marcia. Ma Page-Roberts ricorda che questo è normale nei taxi e sui mezzi pubblici.

batterie in verticale

Il viaggio medio in auto include solo due persone, aggiunge, quindi perchè condizionare tutto il design dell’auto, rendendolo meno efficiente, al saltuario utilizzo del sedile posteriore? Infine, con la disposizione proposta, il vano posteriore potrebbe essere molto ampio, eliminando la barriera tra bagagliaio e abitacolo. Quindi più spazio ai passeggeri aggiuntivi, quando ci sono, e più spazio ai bagagli in loro assenza.

Meno consumo, cala l’impronta di carbonio

Mark Simon, CTO, aggiunge che «i significativi guadagni di efficienza possono anche essere tradotti in veicoli elettrici che hanno batterie più piccole e quindi un’impronta di carbonio molto inferiore»

Lanciato nel 2019, Page-Roberts sviluppa tecnologie all’avanguardia per le principali aziende automobilistiche del mondo.

— Vuoi far parte della nostra community e restare sempre informato? Iscriviti alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it —

Apri commenti

13 COMMENTI

  1. Come accennato da qualcuno, in caso d’incidente tutto quel peso non schiaccerebbe, o almeno rischierebbe di farlo, il conducente e il passeggero accanto? E poi i sedili contromarcia, il baricentro sfalsato… no, non ci siamo! Piuttosto ci vogliono batterie più leggere, più capienti, più veloci a ricaricarsi, con poca usura nel tempo ecc. Ma la postazione della batteria va bene dove è.

    • ci si sta lavorando, Matteo, ma il libro dell’auto elettrica è ancora alle prime pagine, i prossimi capitoli sono tutti da scrivere, mentre l’auto a benzina-gasolio, a detta degli stessi produttori, è giunta alla sua maturità tecnologica. Il che rende più affascinante, secondo noi, quel che succede nel mondo delle EV.

  2. Assolutamente no. Io non viaggerei mai di spalle nel senso di marcia e nei bus non lo utilizzo mai piuttosto sto in piedi. La nausea che procura è forte, almeno a me da’ questo effetto.
    Poi c’è il problema strutturale, concentrare 600 kg circa batterie solo nel centro dell’auto non è una buona idea. La soluzione che attualmente adottano le auto elettriche è la migliore in fatto di stabilità e abitabilità.

  3. Con tutto quel carico posto al centro del telaio, serviranno almeno 100kg in più in rinforzi per garantire l’integrità strutturale. Il baricentro si alzerebbe di almeno 15cm. Le batterie poi scaldano molto, dovendo spostare avanti o indietro il sedile anteriore, lo spazio tra batterie e sedili sarebbe un vano inutilizzabile.. i passeggeri contro mano poi… come detto, potrebbe essere una soluzione per taxi o shuttle cittadini…ma dubito sia una soluzione valida per auto private a 4/5 posti. Tanto vale reinterpretare la soluzione anni 80 del classico fiorino con le bombole di metano montate sul tetto.. ( ma ai tempi non si faceva il test dell’alce)

  4. …e le pastiglie per il maldauto dei sedili posteriori?
    Meglio un auto a 2 posti con più bagagliaio, piuttosto che sedili contromarcia

  5. Ma perché non ho avuto io questa ideona???? Io brevetto l’idea di un carrellino da attaccare all’auto che contiene le batterie, un aspirapolvere e un ombrellone. Se qualcuno vuole investire lo faccio socio al 50%

    • Un carrellino con le batterie con tutti i limiti di stabilità e sicurezza che ne scaturirebbe? Prova a fare una bella curva a velocità sostenuta e poi mi dici.

  6. Ideona balenga che naufragherà come non ha avuto successo la Civic IMA nel lontano 2003, agli albori del sistema ibrido, che alloggiava le batterie in verticale inserite nello schienale del divano posteriore. Il risultato fu quello di un impedimento nello sfruttare il bagagliaio, e qui sarà la stessa cosa, perché di fatto la batteria verticale intralcia il carico di oggetti lunghi.

  7. Mi aspetto problemi strutturali, a causa del consistente momento d’inerzia, il crash test evidenzierà i limiti. Si troverebbero costretti a rinforzare in modo anomalo tutto il padiglione.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome