Un grande gruppo d’acquisto per far decollare le vendite di auto elettriche. È il progetto lanciato dal governo della Regione fiamminga, nel nord del Belgio.
Quattro modelli, sconti da 4 a 14 mila euro
Quattro modelli tra cui scegliere, con sconti fino a 14 mila euro e promozioni varie. Oltre a concedere incentivi all’acquisto (fino a 4 mila euro), la ministra dell’ambiente delle Fiandre Lydia Peeters, ha incaricato una società specializzata in marketplace, Bobex (qui il sito), di organizzare un grande gruppo d’acquisto. “L’abbiamo fatto qui, ma possiamo replicare il modello in tutta Europa“, assicurano da Bobex.
L’iniziativa è partita chiedendo a undici costruttori di auto elettriche di dare una quotazione scontata per le loro auto. Alla fine ne sono state selezionate quattro: la Peugeot iOn a 16.652 euro, la Renault Zoe R90 (con batterie a noleggio) a 16.450 euro, la Nissan Leaf a 32.133 euro e la Hyundai Kona a 34.149 euro. Oltre al prezzo, alle Case veniva richiesta la disponibilità a consegnare in tempi brevi. Tanto per dare un’idea dello sconto, in Belgio i listini sono: per la Peugeot 30.369 euro, per la Renault 24.950 euro, per la Nissan 36.450 euro e per la Hyundai 37.999.
Ci si registra e si fa un test-drive
La procedura è semplice: chi è interessato si registra sul sito SamenElektrisch.be, scegliendo il modello. Dopo di che si viene contattati da un concessionario locale, che si mette a disposizione per effettuare un test-drive. Tutta questa fase non è impegnativa.
“Speriamo che serva a convincere più persone a fare il salto verso l’elettrico“, spiega la ministra Peeters. L’obiettivo del governo regionale è di passare dalle 7 mila elettriche attualmente in circolazione a 20 mila a fine 2020. A dicembre la quota di mercato delle auto a batteria era dell’1,94% (in Italia siamo solo allo 0,3%). Ma l’Associazione delle Case auto, Febiac, non l’ha presa bene: “Il ruolo del governo è di organizzare gruppi di acquisto? No, sarebbe meglio si preoccupasse di rendere le auto elettriche più attrattive dal punto di vista fiscale“, ha detto un portavoce. Mai contenti.