Vaielettrico a IBE 2022 mette faccia a faccia chi produce, chi utilizza i nuovi bus elettrici e l’ecosistema che sta nascendo per abilitare la transizione sostenibile del Trasporto Pubblico Locale. Tante novità prodotto, convegni e test drive, poi, alla decina edizione di Intermobility and Bus Expo (IBE) che si terrà alla Fiera di Rimini dal 12 al 14 ottobre prossimi.
IBE 2022, tre giorni (12-14 ottobre) di eventi a Rimini
IBE 2022 (qui il sito) è la più importante manifestazione dell’area Mediterrano e del Sud Europa per l’industria degli autobus. L’organizzatore International Exibition Group (IEG) ha voluto arricchirla quest’anno di una sezione dedicata al trasporto collettivo di persone e trasformarla da fiera di prodotto a piattaforma di servizi per il cittadino, fulcro della nuova mobilità interconnessa pubblica e privata.
L’edizione 2022 si intitola infatti “BUSiness for smart people” e si apre al tema della mobilità collettiva integrata, innovativa e sostenibile. Dall’urban mobility ai viaggi a lunga percorrenza; dai piccoli mezzi di trasporto collettivo turistici e TPL, al noleggio con conducente al bus sharing e a ferro-metro tranvie leggere. IBE 2022 si terrà a in contemporanea al TTG Travel Experience.
I temi: sostenibilità, condivisione, intermodalità
Il folto programma della tre giorni (leggi qui) si aprirà con il “1° Forum nazionale della nuova mobilità sostenibile collettiva: quali riforme e quali investimenti“. Seguirà una Tavola Rotonda che si concluderà con l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini.
L’agenda degli eventi è ricca. L’ha curata il Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal Professor Giuseppe Catalano focalizzandosi sui temi del momento: transizione energetica, “shortage” di materie prime e componenti e scenari inflattivi in atto.
Gli eventi, nel loro insieme, rappresentano il punto di contatto e confronto tra gli operatori dell´industria del trasporto su gomma, gli attori delle nuove filiere produttive collegate (energie, TLC, servizi digitalizzati), gli stakeholder, le associazioni e i decisori politici.
Il 14 con Vaielettrico: si parla di Bus a zero emissioni
Sarà esattamente questo il taglio dell’evento “Nuovi bus per la transizione elettrica. Cosa chiedono le aziende del trasporto pubblico, cosa rispondono i costruttori, quali strumenti di finanziamento” organizzato da Vaielettrico, che si terrà il 14 ottobre dalle 10.30 alle 12.00 presso la TPL Arena (Pad.B5).
Prevede un faccia a faccia tra i protagonisti dell’elettrificazione del
trasporto locale, con l’obiettivo di promuovere la diffusione della trazione elettrica
in occasione del previsto rinnovamento delle flotte finanziate dal PNRR. Gli esercenti
del servizio affrontano la rivoluzione con le titubanze di chi deve reinventare il suo
business: chiedono prestazioni, garanzie di efficienza e sicurezza, economicità di
gestione e un supporto nella creazione di un nuovo ecosistema del trasporto
locale. Ai costruttori il compito di affinare i loro prodotti adeguandoli alle esigenze
dei clienti. Partecipano:
–Luca Cordiviola, Direttore R&D e Qualitàdi Industria Italiana Autobus
–Andrea Bottazzi, Responsabile Asset Automobilistico e Logistica TPER
–Alex De Jong, Business Manager Public Transport VDL
–Mario Daviddi, Sales Head of e-Bus Offering and Sales Enel X
–Alberto Carriero, Responsabile Filiere Strategiche Cassa Depositi e Prestiti
–Luigi Di Stasio, Direttore della Manutenzione CMT Cagliari
–Filippo Passante, Operating Unit Manager Italia & Business Unit Grid Integration di
Hitachi Energy
–Leonardo Spacone, Fondatore di Power Cruise Control
-Modera: Massimo Degli Esposti, co-fondatore Vaielettrico
Ricordiamo a chi fosse interessato a partecipare che l’ingresso a IBE è gratuito previa registrazione a questo link diretto che permette di ottenere il biglietto di ingresso per i tre giorni di manifestazione: SCARICA IL TUO BIGLIETTO GRATUITO.
Il programma di IBE mi ha fatto scoprire l’esistenza del bus sharing (https://osservatoriosharingmobility.it/la-sharing-mobility-italiana-in-un-handbook-di-50-pagine-realizzato-dalla-fondazione/), penso che ne parleranno anche alla conferenza nazionale sullo sharing (https://www.rinnovabili.it/evento/6-conferenza-nazionale-della-sharing-mobility/)
Sono ovviamente, ci mancherebbe, a favore dei bus elettrici. Quello che mi fa morire dal ridere è che, quand’ero bambino, Milano era percorsa da tram e da filovie, tutti attaccati al loro trolley ed a zero emissioni. Pochissimi autobus nelle tratte cittadine. Certo, lo smog e la nebbia, fino agli anni 80, erano tali che qualche tubo di scappamento in meno non faceva differenza, ma lo sterminio progressivo degli “attaccàti al trolley” è stato in corso sino a ieri l’altro, con la scusa che le filovie intralciassero il traffico. Corsi e ricorsi.