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I miei primi mille km con la VW ID.3: bene e male

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I miei primi mille km con la Volkswagen ID.3. Un lettore abruzzese, Franco Iezzi, racconta il primo impatto con la nuova auto elettrica. Buono, ma non del tutto…Chi vuole condividere il primo contatto con una EV (con le differenze dalle auto tradizionali) può farlo scrivendo alla mail info@vaielettrico.it.

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                                                di Franco Iezzi

“Nel mio caso non ho avuto nessun dubbio per l’auto elettrica anzi il mercato lo ha proposto anche troppo tardi. Parto dal presupposto che scelgo l’auto in base a parametri personali (comodità di accesso e spazio x guidatore) senza andare su auto di grosse dimensioni la ID3 corrisponde a questi parametri”.

i miei primi mille km
Le impressioni di un neofita dell’EV dopo 1.000 km.

I miei primi mille km…/ “Dentro i materiali sono stile Ikea”

Ho scelto la City da 45 kWh in quanto l’auto viene usata prevalentemente per casa-ufficio, 30 minuti di viaggio al giorno tra andata e ritorno. E ho aspettato 4 mesi per la consegna! Le mie aspettative sono alte ma…L’auto è comoda, sicuramente, sia dal punto di vista dell’insonorizzazione che del comfort di marcia. Come molti hanno segnalato, i materiali dell’abitacolo sono tipo IKEA, per intenderci. È una filosofia che bisogna accettare per non cedere a fronzoli, la Volkswagen in questo caso ha minimalizzato anche troppo. Ci sono mancanze quasi da ingenuità programmata. Cito: bocchette aria posteriori, automatismo luci abbaglianti non presente sulla mia versione, pulsanti vetri posteriori lato guida presenti solo con switch, telecamera dietro… La chiave keyless è solo per l’avvio: per aprire le porte bisogna tirare fuori la chiave e premere il pulsante corrispondente. Niente cric o chiave svita-ruota, i sedili posteriori si abbattono solo nello schienale e ovviamente si crea scalino.

i miei primi mille kmI miei primi mille km… “Sono soddisfatto, ma i pulsanti messi così…”

Tutte queste cose sono irrilevanti se ci si immerge in un nuovo utilizzo dell’auto intesa come commuter da punto A a punto B. Fa il suo dovere egregiamente e ne sono soddisfatto, non posso negarlo. Ora, se durante la guida vi venisse in mente di accendere la ventola dell’aria abitacolo, inevitabilmente ci si distrae, bisogna beccare il pulsantino giusto. A quel punto si apre l’impostazione di climatizzazione e bisogna tappare in alto a sinistra il pulsante virtuale di accensione e solo poi si avvia la ventola con vari tap. Se la strada e appena sconnessa è quasi impossibile. Inoltre il comando vocale dice di non essere abilitato a comandare la climatizzazione, ma due manopole no? Il computer di bordo, (Matteo Valenza ha ragione, Indovinometro) per la stima del residuo calcola la media del consumo già percorso e la percentuale residua. Ma la risposta è sbagliata!“.

i miei primi mille km
I consumi registrati dalla ID.3 di Franco, a bassa velocità.

“Assistenza alla guida da migliorare. E i consumi…”

Gli aiuti alla guida li avrei voluti più incisivi, le strisce laterali le vede quando gli pare, i pedoni che attraversano sono invisibili, i semafori inesistenti. Durante la guida vede bene i cartelli stradali, anche troppo: comincia a rallentare in anticipo se non si ha piede né su freno né su acceleratore. Il rischio è che l’auto che vi segue vi tamponi, non sono certo che si accendano gli stop in questa situazione: se mi dai aiuti, dammeli bene, fatto così non ti puoi fidare. Spero che futuri aggiornamenti diano un senso. I consumi , dipendono molto dalla strada che si percorre. Mi spiego: percorrendo saliscendi collinari anche se vai in discesa non recuperi quello della salita, se vai in pianura  ovviamente i consumi sono bassi. Nei tratti autostrada/superstrade la velocità incide e anche molto, meglio partire prima se si vuole gestire l’autonomia al meglioLa trazione posteriore dà effettivamente un vantaggio in accelerazione su. Se sei in curva entrano subito in funzione i sistemi di controllo non regolabili e non disattivabili“. 

IN CONCLUSIONE – È la mia prima auto teutonica, ho posseduto macchine francesi, americane, italiane, inglesi, svedesi, e giapponesi. Con queste ultime mai un problema in anni e anni di uso assiduo, speriamo bene con questa tedesca! Per la ricarica provvedo per ora in autonomia, avendo garage e linea dedicata alla ricarica con tempi accettabili durante ore notturne. Aspetto la bolletta per vedere quanto incide economicamente“.

— Leggi anche / i miei primi mille kmTest di 10 mila km con la Volkswagen ID.3: pregi e difetti. Di Paolo Mariano.


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Apri commenti

35 COMMENTI

  1. Premesso che possiedo una Model3 SR+ e che a leggere un resoconto del genere dovrei essere ancora più contento della mia scelta, trovo il commento un po’ ingenuo.
    Capisco che valutare gli ADAS richieda tempo, ma le critiche agli interni o all’interfaccia fisica dei comandi, mi stupiscono: quando si acquista un veicolo vicino ai 40.000€ direi sia doveroso un test drive e documentarsi ampiamente…
    La ID3 l’ho valutata e la scartai perché ritenevo non valesse la cifra richiesta, ciò non toglie che Volkswagen sia una delle pochissime case automobilistiche che sembra crederci nella soluzione elettrica , ha tutta l’esperienza del mondo nella realizzazione di macchine ma pochissima nelle soluzioni integrate hardware e software , regno di Tesla. E qui ne abbiamo i risultati.

  2. Ma ha acquistato l’auto a scarola chiusa oppure l’ha prima provata? E nel caso, che auto ha provato?
    Oppure si è fatto abbindolare dal venditore?
    Io di km ne jo percorsa quasi 12000, e non trovo rutti questi difetti.
    Ma ho preso la tech e prima di sceglierla ho valutato le dotazioni.

  3. Beh direi che magari può farne altri 2 o 3 mila e cominciare davvero ad apprezzare la guida ed il comfort dell’ID.3, perché per ora sembrano solo lamentele di uno che ha preso la macchina a caso senza sapere cosa comprava.

    • Concordo sul fatto che non ci si può lamentare di optional mancanti che sono noti prima dell’acquisto, come ad esempio la telecamera posteriore.

  4. Possiedo la Skoda Enyaq che appartiene allo stesso gruppo VW, vogliamo dire che se volete tenere accesi solo i fari di posizione potete farlo solo da fermi perché se è sera e partite si accendono gli abbaglianti è normale?? Gli Adas poi sono a dir poco imbarazzanti nel loro funzionamento brusco e mal tarato. Un aggiornamento radicale on line come fa Tesla è fondamentale.

      • Confermo, anabbaglianti. Sull’obbligo di legge ne sono ben al corrente ma trovo incredibile che se per qualsiasi motivo io voglio andar via esclusivamente con i fari di posizione accesi io non possa farlo e tutte le altre auto si. Entro i 10 km/h me lo permette oltre si inseriscono gli anabbaglianti e trovo che in certe situazioni di luce siano superflui in quanto il sensore dell’auto A mio avviso è tarato male. La mia precedente auto termica, una Subaru XV del 2020 era molto meglio tarata.

        • Mi dovresti spiegare quali sono le certe situazioni dove hai BISOGNO di partire solo con le luci di posizione.. a parte il caso tu non faccia l’investigatore privato e che utilizzi l’auto per pedinamenti a me vengono in mente solo situazioni non proprio oneste…
          Io non vedo un difetto l’accendere un pò prima gli anabbaglianti se si è in movimento anzi semmai è più sicuro quindi è un pregio

  5. Io proprio continuo a non capire. C’è sempre questa riverenza, questo rispetto, sembra quasi che criticare la VW è come criticare la Santa Vergine Maria. Il top è questa frase “Tutte queste cose sono irrilevanti se ci si immerge in un nuovo utilizzo dell’auto intesa come commuter da punto A a punto B. Fa il suo dovere egregiamente e ne sono soddisfatto, non posso negarlo”. Questa è la parte in cui l’utente parlerebbe bene dell’auto. Ovvero di un mezzo che – udite, udite – riesce egregiamente* a portare un utente da un punto A a un punto B per un viaggio della durata incredibile di 15 minuti (più ulteriori 15 minuti per il ritorno!). No, ma dico, stiamo scherzando, questa è l’invenzione del secolo, un miracolo della tecnologia! E’ un prodotto incredibile, mai visto nulla del genere! A confronto il teletrasporto di Star Trek è un calesse!

    Poi poco poco proviamo a confrontare questo modello con una banalissima Clio si scopre che è una disfatta su tutta la linea. La versione base è talmente scarna che appare già un miracolo che te la vendano con i pneumatici già montati dalla casa. Se d’estate hai caldo e vuoi un po’ di fresco devi prima trovare parcheggio o un semaforo rosso altrimenti non ci si fa (e se lo fai commetti una violazione del codice della strada); dietro non si vorrà sedere nessuno perché non ci sono le bocchette; il riconoscimento vocale non fa nulla di utile; gli ADAS vanno disattivati perché si rischia di provocare incidenti; i controlli di trazione uccidono qualunque velleità sportiva in curva; l’alta velocità è talmente penalizzante che è meglio mettere la sveglia qualche ora prima e rassegnarsi a passeggiare in autostrada; comando alzacristalli posteriori per chi ha tempo da perdere; gli interni Ikea style ti fanno invidiare gli interni lussuosi della Lada Niva. E mi sono limitato ai difetti elencati dall’autore perché a questi ce ne sono tanti altri da aggiungere.

    I forum pullulano di utenti che si lamentano. Non voglio violare la netiquette del sito, ma è facile cercando su Google trovare forum dove gli utenti si lamentano dell’aria condizionata e di tanti altri aspetti dell’auto.

    Per la cronaca, la VW ha deciso di iniziare le vendite della ID3 anche in Cina qualche giorno fa. I prezzi? Per la versione con batteria da 58 kWh (ma limitata in Cina a 170 cv), versione che da noi costa 38.900 Euro, in Cina ne chiedono 21.600. In pratica noi europei paghiamo la ID3 da 58 kWh appena l’80% in più. Lì in Cina la VW sta andando malissimo: la ID4 (prezzo di partenza 25000 euro) ha totalizzato appena 1213 vendite a Maggio e tutti gli indicatori sono inferiori alle aspettative. Secondo tutti gli analisti (e io concordo) le vetture non sono competitive per il mercato cinese sotto tutti i punti di vista, a partire dagli aspetti tecnologici.

    • Confrontare una id3 ed una clio e la id3 è una disfatta su tutta la linea? Ma tu sai di cosa stai parlando? No.
      Criticare la VW è come criticare la S. M.V.?
      No, solo, semplicemente, tu critichi solo la VW. Sei un disco rotto, te l’ho già detto, probabilmente solo perché l’uve è troppo acerba per te. Non sai di cosa stai parlando, critichi colo per luoghi comuni.
      Cerca in internet quanti si lamentano di ID3, poi confrontali con i numeri di vendita e fai la percentuale.
      La storia dei 15 minuti, poi dove l’hai letta? Nell’articolo non c’è. Sempre tue invenzioni di sana pianta.
      Gli Adan provocano incidenti?
      Colpa di id3 se chi segue non rispetta la distanza di sicurezza?
      Se rallenti in 2a, 3a, 4a marcia con una termica, si accendono gli stop? NO!!!
      La prossima volta pensa, prima di commentare.

  6. Ciao, scusatemi se mi intrometto in questa discussione riguardante la Id3, avendo una Opel Mokka e. Sulla mia non ho problemi di regolazioni temperatura, visto che ci sono i tasti fisici, e con la guida autonoma mi trovo alla grande. Consumi bassissimi, visto che anche adesso che fa più freddo viaggio intorno ai 12 kw/100 km… Però un paio di difetti li ho trovati:nonostante la pompa di calore, io non riesco mai ad avere quel bel caldino che avevo con l’auto precedente, e cosa più grave, i freni… Un pedale molto molto spugnoso. X fortuna uso x la maggiore la frenata rigenerativa, In ogni caso la ricomprerei assolutamente, ma essendo i primi modelli è ovvio che qualche piccolo difetto di gioventù ci sia, come nella Volkswagen. Comunque il futuro è questo!

  7. Ma con tutti questi “difetti” perché ha preso la id.3? Noi abbiamo lo stesso modello e difetti palesi onestamente non ne abbiamo riscontrati, e di km ne abbiamo quasi 10.000. Tutto quanto elencato sono caratteristiche tecniche note a priori, alcune migliorabili comprando gli optional, altre proprio assenti. Come tutte le auto tedesche, si gioca tutto col lungo catalogo di optional. Ma lamentarsene DOPO aver preso l’auto a me pare un pò strano.

    Ps la fisica ancora non prevede il moto perpetuo, non si può recuperare la stessa energia che si ha consumato. Maledetta entropia.

    • Magari è andato sul sicuro, pensando che la logica degli optional presenti di “base” in altre auto si applicasse qui, purtroppo la VW è veramente poco parsimonia da questo punto di vista, anche far mettere una luce in abitacolo a led te lo fanno pagare. E ovviamente uno si deve lamentare e fare le valutazioni su quello che si compra, mica la VW ci paga per fargli fare pubblicità a gratis quando non se lo merita.

      • Si ma lo sanno anche I sassi qual’è la filosofia di vendita della WV (e dei tedeschi in genere) cioè darti l’auto spoglia per far vedere un listino prezzi “basso” e poi farti aggiungere quei 4-5K € di opzional “inrinunciabili”….
        Non è mica una tecnica introdotto ora con le auto elettriche…. se guardi ad un marchio tedesco è così da sempre, con la scusa cge così poi te la personalizza a tuo piacimento fanno vedere a listino prezzi cge praticamente nessuno spende perché tutti sull’auto ci vogliono, giustamente, le cose che qui ci si lamenta manchino….
        E questo lo sa anche l’eredita cge non ha più contatti con la società da 10 anni!!!!
        Quindi anche io trovo fuori luogo la maggior parte delle lamentele semplicemente perché è una scelta del cliente acquistare la configurazione base senza aggiungere opzional, scelta legittima per carità (ognuno i propri soldi li spende come vuole) ma cge fa diventare meno legittimo lamentarsi dell’assenza di quei opziobal che hai scelto tu di non avere….
        Qui non si tratta di fare pubblicità a gratis oppure no ma semmai di saper fare un acquisto informato oppure no… non credo che l’amico qui in questione abbia acquistato l’auto senza guardare la dotazione che aveva (come non lo avrà fatto per nessuna delle termiche cge ha acquistato in precedenza) quindi ora che senso ha mettere nei difetti cose che ha scelto lui di non acquistare? La WV va giudicata e mazzolino per quello cge ti ha venduto (se non corrisponde a ciò che ha dichiarato) non per quello cge avresti voluto avesse ma che sai bene che non hai voluto tu per non pagarlo…

  8. In un mese con la mia id3 pro life da 58kwh ho percorso 2000km…si può obiettare sulla semplicità degli interni…specialmente se prima avevi una golf, passât o similari..ma la tesla internamente non la vedo tanto diversa??
    Ho anke l e-golf super accessoriata…4 alzacristalli, interni super, cassetto portaoggetti grande e refrigerato…bocchette dietro..doppio fondo bagagliaio…poi però se parliamo di meccanica, potenza, trazione posteriore con sospensione a 5 bracci, tenuta di strada e autonomia é tutto un altro pianeta.
    In autostrada é una meraviglia…3ore quasi sempre in acc e non ti sembra neanche di aver guidato tanto é il confort, silenzio assoluto, nessun fruscio aerodinamico…totale assenza di vibrazioni o scricchioli….sarà plastica ma fatta e assemblata alla perfezione.

  9. Confermo che se non disabilitata, la funzione di adeguamento della velocità in base ai cartelli è troppo brusca, l’ho disabilitata subito perché pericolosa, i limiti sulle strade italiane poi sono messi a caso.
    Invece è ottimo il suggerimento di guida, quello che rallenta prima di una rotonda o di una curva, oppure di una svolta se si ha il navigatore acceso. Purtroppo l’auto non vede le altre macchine provenienti da destra e sinistra e per cui in ingresso in rotonda se arriva qualcuno in rotonda bisogna frenare manualmente, inoltre in uscita, sempre di una rotonda, l’accelerazione è secondo me troppo brusca.
    Per i materiali io non mi lamento così tanto, voglio vedere dopo un po’ di anni se saranno ancora così o si deterioreranno precocemente.
    Una grande mancanza secondo me è l’illuminazione dei tasti della temperatura e del volume dell’autoradio, al buio è praticamente impossibile trovarli ed entrare nel menu è troppo lungo.

    Per il resto invece molto contento, sperando che non si rompa ovviamente 😀

  10. Appunto: molto semplicemente Il futuro è sicuramente elettrico ma ancora ci sono da fare ancora tanti miglioramenti.
    Milioni e milioni di chilometri. Peraltro che la ID3 doveva uscire a ogni costo entro una certa data, pronta o non pronta si sapeva appunto anche prima che uscisse. Anche qui su vaielettrico era stato segnalato più volte.
    Terribile l’ abbassamento di velocità in base ai cartelli! ( a volte senza luci di stop). Spero proprio sia disattivabile!

    • Piantiamola con questa stupidaggine delle luci di stop. Le luci di stop si devono accendere per legge al di sopra di una determinata decelerazione, cosa che ovviamente l’auto rispetta. Punto.

  11. 1000 km son relativamente pochi per fare una recensione adeguata. Io sono quasi a 4000 e per il momento sono ancora in test.
    Per quanto riguarda auto teutoniche le ho abbandonate ancora trent’anni fa, tanto nome e vedete voi.
    Bella che abbia la trazione posteriore per me è una cosa fondamentale per un auto seria però poi pecca in recupero energetico, perché la maggior frenata e di conseguenza un maggior recupero lo si ha sul assale anteriore, peccato che la mia piccolina l’abbia anteriore, come trazione ma meglio come recupero energetico.
    Poi se come me hai preso la base è proprio scarna e alle cifre che le vendono direi che si poteva dare di più e meglio.
    Per i problemi i di software si possono sempre aggiornare, sarebbe drastico se fossero tecnici.

      • D’accordo Tedeschini ma difronte ad una recensione del genere chi le comprerebbe? Le cose segnalate non sono proprio “irrilevanti “!

        • Esatto! Cioè accostare la parola “bene” dopo aver letto la recensione non mi fa pensare a bene nemmeno per sbaglio. Se io acquistassi un veicolo e dopo un tot di kilometri dovessi parlarne così parlerei di acquisto sbagliato, per usare un sinonimo da non dover censurare.
          Poi oh, se l’auto è solo “un commuter per andare da A a B” allora boh, ci può stare sopportare tutti quei difetti lato hardware (no non ci può stare, ma facciamo finta che ci vadano bene nonostante tutto) ma ripeto, se arrivassi a comprare un auto e poi ne parlassi così non direi la parola bene praticamente mai

  12. La velocità che si adegua ai cartelli stradali si può disattivare dal menu dell’ infotainement, c’è anche sulle WV termiche tipo la mia golf 8. Ovviamente l’ho disattivato subito. La cartellonistica non è precisa al 100% intreccia quello che legge la videocamera con le mappe del navigatore.

  13. Grazie a Franco della condivisione. Forse abbiamo in comune zone un po’ più remote dove anche io ho sperimentato che quando non legge il cartello va in automatico su due possibilità : 20 o 90. Nel primo caso ho sperimentato frenate diciamo evidenti. Concordo sul keyless, è da pecioni scrivere che c’è e poi dover scoprire dopo l’acquisto che è a metà (chi si immaginava che ci fosse un keyless start e un keyless access? Cose da case meno rinomate proprio).
    I pulsanti più che altro dovrebbero migliorare il feedback, mi capita di schiacciare e non essere sicuro che abbia “preso”. Effettivamente è più evidente sul clima perché le altre cose si comandano anche dal volante. Si finisce per tenere sempre la ventola poco accesa e regolando solo la temperatura.

  14. ma prima di fare ste recensioni… leggere il manuale? e lamentarsi degli interni? ma prima di comprarla? hai preso il modello BASE cosa pretendi? bah proprio non capisco

    • Ma no è che come dice è la prima tedesca che prende, abituato agli stili italiani e francesi VW e soprattutto Skoda ti trovi cmq spiazzato dalla semplicità delle linee, i pochi tasti e poco evidenti etc, alla fine la id3 è una polo elettrica, non ci si può aspettare gli interni di una Audi solo perché è a batterie, il maggior costo è solo per la batteria altrimenti costerebbe uguale, io ho sempre avuto tedesche o simil (seat) in famiglia e ora con una francese cmq ho dovuto rivedere un po la praticità, malgrado la clio sia ottima rispetto al altre, anche lo stile di guida/seduta/rigidità è completamente diverso sul gruppo VW, se in più ci aggiungi un ulteriore differenza per il fatto che è elettrica quindi peso etc restar spiazzato ci sta eccome… Ho avuto un anno una polo business aziendale e non è che fosse chissà che entusiasmante la qualità delle plastiche etc, fortuna non era mia che sicuro dopo i 60/80k km avrebbero iniziato a scricchiolare ovunque, e questi rumori sulle elettriche immagino siano amplificati dal silenzio generale, un po mi preoccupa nel lungo termine

    • Ci sono certe case che di base hanno più optional,ovviamente come dici tu sarebbe opportuno fare dei test drive e di non acquistare ad occhi chiusi un’auto.

  15. Concordo con Paolo, la cosa più fastidiosa è quando in autostrada aggancia i limiti degli svincoli, ho imparato a cercare di percorrere la corsia più a sinistra e così si riducono gli agganci. Per altre pecche ci si fa l’ abitudine e si correggono. Ed i pregi rispetto al termico sono troppo belli.

  16. Buon giorno Franco e grazie per il suo contributo.
    Solo qualche precisazione: le bocchette aria posteriori, per quanto ne so, sono presenti in tutte le versioni. Controlli sotto i sedili anteriori. I fari a matrice, così come la telecamera posteriore, sono optional. In effetti la mancanza di tasti dedicati per comandare i cristalli posteriori e di manopole per il clima rende il tutto un po’ meno immediato. La chiave keyless è solo per l’avvio nelle versioni base. Come optional è prevista anche l’apertura e chiusura senza utilizzo della chiave.
    Riguardo al sistema di guida assistita che regola la velocità dell’auto in base ai segnali stradali, non ho rilevato quanto lei afferma. Quando l’auto rileva che il limite sta per abbassarsi, rallenta molto gradualmente per portarsi alla velocità corretta nei giusti spazi e senza brusche frenate. Anzi, qualora rilevi un limite di velicità per il quale l’adeguamento sarebbe troppo repentino e non potrebbe essere raggiunto in sicurezza, lo indica senza frenare. Piuttosto, quello che io ho rilevato è che a volte “aggancia” erroneamente cartelli di strade laterali. Gli stop si accendono se la decelerazione supera un certo livello di intensità.
    Riguardo ai consumi, è ovvio che in discesa non si recupera tutta l’energia utilizzata per la salita. Altrettanto ovvio è che in autostrada i consumi aumentino (all’aumentare della velocità e tenendo una velocità costante, senza decelerazioni).
    Riguardo all’indovinometro, in tutte le auto elettriche funziona così. L’autonomia residua viene calcolata guardando alla carica residua e proiettando il consumo avuto nei km precedenti. Ma l’auto non può sapere che tipo di strada lei sta per fare e quindi simula i km residui immaginando che questa sia uguale a quella appena percorsa.

    • Riguardo all’indovinometro, ho trovato che quello di Tesla é piú preciso, ma bisogna impostare il percorso sul navigatore per avere un dato comparabile, e di solito i consumi sono ipotizzati per eccesso (l’auto consuma di meno del previsto).
      I listini prezzi vanno letti con attenzione prima di scegliere l’automobile, ovviamente: i modelli base sono sempre stati spartani laddove sono presenti, bene fanno le aziende che forniscono un full optional come base (anche se poi costano di più), per assurdo se si desiderasse un’auto ancora più scarna per pagarla ancora meno non troverei nulla in commercio.
      Resta il problema ergonomia: chi progetta gli interni delle auto dovrebbe fare uno studio migliore sulla comoditá dell’uso dei vari comandi migliore di come si fa ora.

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