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I Leoni da Tastiera anti elettrico? Segui i soldi… diceva Falcone

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leoni da testiera

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I Leoni da Tastiera anti elettrico: da dove escono e perchè, chiede Thomas? Uno (Corrado) ci ha scritto proprio oggi. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it

automotive clima

punto interrogativoLa mia domanda è semplice e rapida. Ma secondo voi perché c’è tutto questo accanimento dei famosi Leoni da Tastiera contro le auto elettriche, come quando c’erano i negazionisti del Covid o dei vaccini?

Possibile che sia solo dettato dal fatto che questa gente spesso con scarso intelletto e capacità di ragionamento ed approfondimento, ha tempo da perdere?
Se con il Covid il rischio poteva essere la salute personale, qui nella peggiore delle ipotesi è che altri compreranno autovetture a loro modo di vedere scomode ed inutile. E allora perché questo accanimento e campagne d’odio?
Pensi che non faccia per te? Non la comprare oggi e stai a vedere… Tanto ora del 2035 (nella migliore delle ipotesi) avrai già cambiato altre 2 volte l’autoThomas Scaccabarozzi 

punto interrogativoBuona sera, menomale che hanno scelto Orsini!  Bisogna pur difendersi dai talebani dell’ecologia.

A tutti quelli che vogliono andare in elettrico consiglio di andare in filobus o tram, piu’ elettrico di così!
Non avrebbero spese o problemi visto che la maggior parte dei fanatici delle elettriche sono diventati ragionieri guardando lo 0, o di consumo a km.
E giusto che paghino le Accise. Se non vogliono spendere,
 come ho detto prima, vadano in filobus, in tram o anche in treno. Dovrebbero pagare anche il bollo che essendo una tassa di proprieta’ e giusto che venga applicata calcolando invece dei CV i kW.
I possessori delle elettriche si illudono di risparmiare ma non capiscono che quando rivenderanno l’auto, la stessa verra’ valutata come ferro vecchio. Cordiali saluti. Corrado Buscemi

leoni da tastieraSegui i soldi dei petrolieri e troverai  Leoni da Tastiera e partiti anti elettrico

Risposta-Correva il 1982 quando Giovanni Falcone e il suo collega di Milano Giuliano Turone spiegarono ai colleghi magistrati accorsi a Castelgandolfo (Roma) una rivoluzionaria tecnica investigativa che si basava su un principio semplice: «Segui i soldi, troverai la mafia».
Segui i soldi dei petrolieri e troverai i partiti e i Leoni da Tastiera che li servono.
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78 COMMENTI

  1. Veramente fantastico , uno che si firmaThomas Scaccabarozzi parla poi dei Leoni da tastiera. Autentico come una banconota da 3 euro.

  2. Quindi adesso chi pensa che l’elettrico non sia la salvezza del mondo adesso è pure mafioso? Alla faccia dei leoni da tastiera…

    • se vuoi faccio una battuta sui tuoi gusti sessuali

      visto che “godi” a supportare e vedere altri che si arricchiscono rubando e sfasciando la cosa pubblica anche con il tuoi voti e soldi

      sono indeciso se è più da voier o da servo.. per carità.. massima libertà in amore..se a te piace

    • caro Pacecco, mi scuso per la battuta sulla mamma, anche se sei un nick anonino ed è chiaro che non conosco tua mamma.. almeno credo!

      era per far pensare a quanto sia appiccicaticcia certa retorica,
      in cui partiti cercano di far sentire anche gli ultimi e i più depredati dei loro diritti e servizi pubblici, parte di una tribù, una famiglia, fratelli, fargli sognare di appartenere al loro ristretto gruppo di cosidetti “vincenti” (almeno finché un giudice non li va ad arrestare)

      è un clima da partita di calcio, funzionale a giustificare le peggio schifezze nella gestione della cosa pubblica e a prendere per il naso i cittadini ancora 1 o 2 anni

    • ma lmeno un posticino al ministero a te lo hanno dato? cioè si stanno arricchendo tutti i tuoi fratelli e a te niente? ma che brutta “famiglia” per finta è?

      a te solo tasse a settembre e altro debito pubblico?

      • Ma vuoi mettere il senso di appartenenza familiare che da il ripostare i commenti dei leader maximi e ripeterli allo spasimo a ogni occasione, e la pace che da l’azzeramento del senso critico che nemmeno Winston Smith? Certe cose non hanno prezzo! Che saranno mai due piccole accise e qualche obolo da pagare per tutto ciò, mentre ad alcuni cugini (non quello dipendenti, per loro sono previste ben altre gioie future) viene pure elargito l’ennesimo condono?
        Sarai mica tu un simpatizzante di palladineve per dubitarne?

        • su una cosa ha ragione Pacecco, sono arrabbiato per gli sprechi economici, di cui la gestione degli incentivi auto è solo una briciola:

          – dal 2022 questo governo ha fatto proroghe al superbonus, quando era già diventato chiaro che non era già più ne necessario (il covid è del 2020-2021) ne sostenibile in questa forma; hanno cumulato altri 100-120 miliardi di debito, dopo i primi 60 miliardi dei governi precedenti che già avevano tirato troppo la corda

          – il DL agricoltura ci costa altri 50 miliardi nei prossimi anni in maggiore prezzo dell’energia, oltre ad aver fatto spaventare per il livello di instabilità i già pochi investitori che guardavano all’italia

          quante decine programmi virtuosi può fare uno Stato con 50 miliardi?

          – poi anche faccende di “principio”, tipo 7 canali TV su 8 militarizzati per controllare il flusso di notizie; e i poliziotti mandati di notte a casa dei giornalisti per intimidirli

          – e faccende pratiche, come lo smantellamento della sanità pubblica, e altre leggi scritte per paralizzare i settori invece di svilupparli

          per scegliere il meno peggio non ne faccio una questione di colore politico, ma di livelli di populismo e corruzione vs maggiore serietà

  3. Apprendo che, non convincendomi la BEV come è costruita ora, sarei il burattino di qualche tipo di mafia. Bell’articolo.

    • Secondo me è evidente che l’articolo non sottintende quanto dici, ma riguarda il contenuto e i toni degli argomenti usati da chi continuamente critica gratuitamente la mobilità elettrica. Ci può stare, eccome, un articolo del genere

  4. >R.S.,
    l’8 e il 9 giugno noi ITALIANI voteremo per i nostri FRATELLI!
    E a te e la compagnia cantante di questo forum non resterà da fare altro che continuare a parlare male del nostro Paese e, nel vostro intimo, RO-SI-CA-RE!!!

  5. Quindi o compri elettrico o sei ignorante? forse quelli che difettano di autostima/sicurezza siete voi… io ho provato numerose auto elettriche ma semplicemente non ci sono prodotti idonei alle mie abitudini quindi mi è impossibile passare alla mobilità bev (come per molti italiani, per convincerli l’unica è varare incentivi dagli importi vergognosi).

    • esempio di lessico leghista/sovranista “noi contro voi” che gira su FT e cattiva TV per buttarla in caciara, con l’incipit da vittima

      e intanto che Vincenzo si sfoga:

      > il governo questo anno ha finanziato 200 (primi mesi) +600 milioni (ora) di incentivi alle auto termiche.. mai successo in nessuna annata

      > a settembre il (mal)governo che si è fatto eleggere conle promesse di “meno tasse”, metterà nuove tasse per rimediare ai suoi casini e ruberie per gli amici dagl amici, e farà altri casini.. alibaba e i 40 ladroni

      > mancano pochi giorni una occasione di voto

    • gentilmente …
      può chiarire quali sono le sue immodificabili necessità ?
      giusto per capire se possiamo aiutarla a trovare una soluzione …
      o può aspettare qualche anno in modo che arrivi la sua vettura ottimale …
      oppure proprio non le interessa in alcun modo il trasporto sostenibile per inquinamento e rispetto della salute di tutti … e continua come ha sempre fatto?

      • Ho bisogno di una auto segmento C o D (larghezza massima 1,85) wagon con almeno 500 litri di bagagliaio con una autonomia autostradale di almeno 300km (da 90% a 10% per avere margine qualsiasi sia l’inghippo) che non costi più di 32/33k esempi termici: skoda octavia wagon, fiat tipo sw, ford focus sw, toyota corolla active tourer, Peugeot 508 (non più in produzione diesel purtroppo ma si trovano ottimi usati). Elettrico ho provato e preventivato con incentivo da 8000€ mg4 luxury (bagagliaio piccolo, e autonomia autostradale troppo ridotta più dubbi su affidabilità e assistenza sul lungo periodo), Renault Megane e-tech (decisamente più costosa e bagagliaio piccolo) Hyundai ioniq 5 (troppo costosa e bagagliaio piccolo). La verità é che ad oggi una vera auto da famiglia elettrica non esiste, ma voi inseguite pure i poteri forti e altre amenità. Altro dubbio importante é la durata della batteria volendo tenere l’auto 10/12 anni.

          • 1. Non é una wagon 2. Non ha le percorrenze autostradali indicate 3. I costi di gestione sono notevoli

          • @ Vincenzo: l’auto indicatole presa ad esempio, la Tesla Model Y RWD Standard Range, non è una wagon ma è spaziosa come una wagon se non di più (ha anche il frunk), la percorrenza autostradale è giusto quella da lei indicata, i costi di gestione contrariamente a quanto afferma sono irrisori (no tagliandi, no bollo, anche l’assicurazione costa meno, se carica da casa o ai Supercharger il costo della ricarica è molto più conveniente del pieno di carburante). Comprende facilmente anche lei che è una più che valida alternativa, anzi la scelta migliore. Come ho scelto io un anno e mezzo fa per fortuna, dopo oltre 33 anni di oblio termico

        • Beh ..i poteri forti… più dei produttori di petrolio…non ne conosco ..

          Al momento credo che auto con le caratteristiche richieste..a quel prezzo..la vedo veramente dura pure in ambito ICE puro .. almeno tra auto europee .. visti i prezzi attuali del nuovo; finché ci saranno incentivi statali è sicuro che resteranno alti .
          Modelli cinesi ci sarebbero..ma saranno sicuramente penalizzati da stupidi dazi…e si rischiano ritorsioni pericolose della Cina..che potrebbero far facilmente andare in difficoltà le aziende europee facendo mancare qualche componente di loro produzione (e non mi riferisco a batterie per BEV ma anche semplici componenti minori); si rischia un’ inflazione forte e prolungata.
          Tra le attuali BEV ci sarebbero tante auto valide..ma solo usate ai prezzi indicati.
          Aspettando ancora… magari troverà qualcosa tra offerte km0, ex Demo o, appunto, usate ( poco) da persone che cambiano spesso vetture.
          Per quanto riguarda il suo ultimo dubbio su durata batterie trazione delle BEV..al momento sono già garantite 8 anni.. ma anche le prime vecchie versioni di auto elettriche hanno superato di parecchio gli obiettivi programmati…le statistiche USA sono fortemente incoraggianti..e le ultime chimiche (con sofisticati OBC e impianti di gestione temperatura) promettono di fare molto bene.
          Un’ ultima cosa…in tanti anni di concessionarie non ho mai consigliato né clienti né conoscenti di tenere così a lungo una vettura…causa incrocio tra curva dei costi gestione e valore residuo.. e non ho mai tenuto neppure io un auto oltre 5 anni.. i 12 che indica lei sono veramente troppi..considerando che potrebbero svalutare clamorosamente se continua la tendenza di sostituzione con modelli più moderni (e magari elettrici) come avviene negli altri paesi europei (solo noi abbiamo un’ impasse dovuta a scelte governo molto discutibili).
          Saluti e … buona fortuna…

          • Perché invece i produttori di batterie non sono poteri forti a loro volta? Per quanto riguarda le auto date a esempio sono tutte entro la cifra indicata senza incentivi. Per quanto riguarda la proprietà dell’auto capisco che, da concessionario, consiglia di cambiarla spesso visto che sarebbe l’unico a guadagnare da un simile comportamento del cliente. Comprando una bev usata si hanno ancora più rischi di problemi sulle batterie (es. Auto di 5 anni solo 3 ancora coperti da garanzia, gli altri 5/7?) l’unico a fare l’affare é il venditore, quanto varrà una macchina con batterie fuori garanzia e magari obsolete? Altro dubbio, con i prezzi delle colonnine attuali e non potendo caricare a casa (come la maggioranza degli italiani) dove é la convenienza? Per ora quindi mi tengo il mio diesel che é la scelta più economica e guardo. Non mi sono ancora buttato su una nuova mhev o hev perché guardo se c’è una rivoluzione ma alle condizioni attuali bev é improponibile come unica auto, questi sono i motivi della diffidenza, altro che poteri forti.

          • La lobby delle batterie mi giunge nuova, ci faccia qualche nome

          • Ma certo la lobby delle batterie, come ho fatto a non pensarci prima!? 🤦

          • Buon giorno… Qualche precisazione.. Per cominciare non sono un concessionario: ho scritto che ci ho lavorato (30 anni, di cui 18 ad occuparmi dell’assistenza.. e responsabile delle garanzie, quindi ad occuparmi delle lamentele dei clienti .. e come risolverle), quindi su quanto scrivo non avevo prima e non ho tutt’ora guadagni, anche perché lei non sa né chi sono né in che città abito .. e voglio rimanga così proprio per la mia libertà di spiegare fatti e dinamiche che ogni tanto coinvolgono alcune realtà in cui sono stato.
            Il mio spassionato consiglio di non tenere autovetture così a lungo è proprio per l’esperienza non solo diretta ma “indiretta” di aver seguito tante migliaia di clienti, con esigenze, caratteri, lavori, grado d’istruzione e stipendi molto molto diversi. Le posso dire che molti di coloro che han tenuto vetture troppo a lungo, alla fine l’hanno cambiata con una pure più vecchia perché la precedente ha “mangiato” tanti soldi di manutenzioni ordinarie e straordinarie che poi non hanno avuto le risorse per il nuovo veicolo.. e si son dovuti arrangiare (nella mia zona sto vedendo tornare in circolazione vetture trenntenni… che erano 20 anni che non vedevo più!).
            Le vetture fan parte del campo tecnologico, a maggior ragione le BEV sono fortemente innovative ma anche soggette a rapidissime evoluzioni (a velocità impossibili in campo ICE); se il mio consiglio di cambiare dopo max 5 anni aveva un senso sull’orizzonte evolutivo di un’auto termica, a maggior ragione le elettriche subiranno incredibili miglioramenti in tutto, facendo diventare molto obsolete quelle di solo qualche anno prima… ma avranno l’enorme vantaggio di essere ancora perfettamente utilizzabili, al riparo da sempre più stringenti normative antiinquinamento (che non fanno ovunque le usa) e forniranno le loro prestazioni per tutta la durata materiale…quindi decenni e milioni di km; potrà forse essere necessario intervenire sulla batteria: al momento si parla di “cambio batterypack” completo ma all’estero stan già nascendo officine specializzate nella riparazione del singolo componente guasto (cella, OBC, inverter, impianto raffreddamento etc) analogamente a come si interviene sui motori… mica si butta tutto se si sfonda il cielo di un pistone !
            Quando una persona decide di passare ad una nuova BEV sicuramente la venderà a chi ha un uso compatibile pure con l’autonomia residua, ma farà ancora perfettamente il compito richiesto… In certi casi (incidenti o danni molto, molto gravi) le parti recuperabili alimenteranno il mercato dei componenti di ricambio rigenerati, analogo a quello ICE .. con cui si riparano pure le auto in garanzia .
            Mi spiace se non ha più trovato vicino a casa pubbliche colonnine di ricarica… purtroppo i poteri forti (quelli si.. da 150 anni) dei petrolieri, impersonati in Italia da ENI & ENEL hanno imposto le loro tariffe di ricarica ed in roaming a tutti gli altri operatori collegati.. volente o nolente; infatti paghiamo le tariffe tra le più care in Europa, nel compiaciuto silenzio del governo.. che per altro fomenta campagne di disinformazione con vari ministri, e guarda caso (“segui i soldi…”) portano sempre al “Piano Matteri” e a giacimenti gas e petrolio… di cui ci vantiamo voler fare il “terminale europeo”, mentre altre nazioni molto più evolute e previdenti stanno investendo velocemente in F.E.R. per rendersi molto più autonomi.
            Io farò come lei, guarderò il futuro cosa ci riserva, augurandomi che sia migliore del triste spettacolino in scena al momento… Purtroppo il dramma non sarà solo quale auto scegliere.. ma anche in quale posto riuscir a sopravvivere… visto che ai più sfugge il motivo per tanto impegno alla transizione .. e la ferocia di chi vi si vuole caparbiamente opporre..
            Saluti…

          • Ma certo Leonardo, Il popolo dei Varta è pericoloso tanto quanto i Vogon!

  6. Quindi i commenti sui social e nei forum sarebbero di gente pagata dalla politica e dai petrolieri? Bene, non ho altre domande per questa ragionevolissima testata. La mentalità è esattamente la stessa dei complottari, questo sito andrebbe declassato a forum non sito di notizie

    • buon giorno Pippo … non credo si possa accomunare tutti i commenti (di qualunque parte)..
      Io trovo corretto il lavoro della redazione perché lascia spazio al confronto (civile) di tutte le opinioni, e “richiama” coloro che sostengono tesi anti-scientifiche e già da tempo smentite ; come disse noto personaggio pubblico “La scienza non è democratica”, quindi non è che conta la maggioranza in certi casi, e 100 normali commentatori non “hanno ragione” nei confronti di uno studioso che espone dati scientifici.
      Ovviamente è molto più comodo leggere ed interagire su siti in cui la tendenza corrisponde alle proprie personali credenze in merito.
      Io son qui da tempo… ho imparato tanto .. ho spiegato spesso i miei punti di vista .. talvolta condivisi, talvolta mi hanno corretto…
      Se anche lei, sig. Pippo, è qui per leggere brevi articoli informativi e poi partecipare alla realizzazione di un dibattito civile ed aperto .. benvenuto!
      In caso contrario… faccia come crede…

    • Non c’è bisogno di pagare la gente per fargli scrivere cose campate in aria in giro sui social, basta riempirgli la testa di balle contando sul fatto che non hanno le conoscenze per riconoscerle. Per difendersi dalle balle e da chi le diffonde per propri interessi personali, bisogna informarsi da fonti serie, non da TG e giornali. Ecco una fonte seria: https://ocw.tudelft.nl/courses/electric-cars-introduction/

      • Se permette, ci terrei a ricordare che lei sta scrivendo su una fonte che è altrettanto seria. Vaielettrico, in quasi sette anni, ha pubblicato 12.256 articoli (ad oggi) non meno affidabili delle 20 ore di lezione di Tudelft.

        • È sottointeso che “VaiElettrico” sia una fonte seria, ma per chi vuole imparare ci vuole non solo informazione seria ma anche formazione seria, come quella fornita gratuitamente dal link che ho segnalato (tra l’altro la stessa università offre altri 3 corsi sulle auto elettriche).

    • Non ha capito il punto. Non “i commenti” ma “certi commentatori”.
      La politica (le basta il nome di Salvini? Lo cito come rappresentante autorevole ma ricordo ministri che parlano di BEV da 100.000€ o del fatto che in Germania sono puliti perchè usano il nucleare quando NON hanno centrali attive….), una certa stampa/TV (Belpietro, Porro, Piazza Pulita), interi canali Youtube (Ingegneria Italia ad esempio è molto attivo sul nucleare), Youtuber, influencer, TikTokker con centinaia di migliaia di follower sputano falsità contro l’elettrico e a favore delle rinnovabili fossili: è ragionevole pensare che ci siano interessi economici dietro almeno alle prime due categorie (politica e giornalismo)? Sugli influencer possiamo parlarne, il loro tornaconto è semplicemente nel numero di views, non importa se dicono che il Papa sia un alieno o che l’idrogeno salverà il mondo, basta racimolare soldi con la pubblicità.
      Vogliamo negare che costoro non esistano e che abbiano un interesse economico?
      Non confonda il troll di turno qui su Vaielettrico, che non è un leone da tastiera ma una pecora da tastiera, dato che segue il gregge senza porsi domande sul burrone in fondo al sentiero, cerchi quei, fortunatamente, pochi che appaiono ogni tanto: sono colti, informati, ottima dialettica, cominciano piano, poi buttano giù l’asso di briscola e tengono banco per qualche articolo, salvo poi sparire completamente quando qualcuno gli ribatte punto a punto. Questi chi sono? Se davvero volessero difendere le loro idee, perchè spariscono? Perchè si sono stancati? o perchè cercano altri canali più “facili”, dato che il seme non attecchisce?

      Le cito un brano (tratto da qui: https://www.openstarts.units.it/server/api/core/bitstreams/eddfe3a1-dcd1-4ae0-9fa0-1c5510dfbe28/content)
      “La falsificazione è un fenomeno sia individuale, sia di gruppo: questo è un punto cruciale. È ancora Roger Money-Kyrle a scrivere, già nel 1960, che le falsità, le imposture, i pregiudizi si comportano a livello sociale come i virus: non
      solo tendono a conservare se stessi, ma si diffondono agli altri per contagio, poiché per sopravvivere hanno bisogno di ‘ospiti’.”

      • Tranquillo, Guido, ci sono anche quelli che non spariscono, ma continuano ad inviare messaggi a macchinetta che tu non vedi perché li cestiniamo.

    • non serviva un altro esempio di commenti di frustrati con la mente debole e i complessi di inferiorità, il concetto è già chiaro, comunque grazie per l’impegno

    • Pippo, secondo me è evidente che non chi commenta ma chi gli fa il lavaggio del cervello ha begli interessi personali da salvaguardare. Ormai è palese

  7. “follow the money” credo ha un doppio significato:

    – significato stretto:
    seguire materialmente il giro di soldi, come nelle indagini giornalistiche o giudiziarie

    – significato più generale:
    chiedersi chi e quanto ha da guadagnare da una azione, come nelle campagne di comunicazione o lobbismo in politica

    partendo a ragionare da questo principio per scremare le ipotesi, poi da verificare con approfondimenti, comunque si risparmia fatica, perché poi trovi un certo grado di coincidenza tra interessi teorici e azioni di disinformazione/camapagne di comunicazione/pubblicità ingannevoli, quando si tratta di grossi interessi

    le azioni di disinformazione e campagne mediatiche sono viste da chi le fa come un “investimento” che ha un alto ritorno economico sul suo business industriale ( o talora politico); anche se non “vincono”, già solo modificare o rallentare un cambiamento comporta molti soldi in più per chi ha le vecchie filiere

    se puoi spostare qualche miliardo all’anno di fatturato spendeno qualche milione in campagne di comunicazione, è normale che lo fai

    la parte opaca è quando le campagne invece che essere dichiarate, come le pubblicità, sono condotte sul web in modo nascosto e ingannevole, non sai che stai leggendo/vedendo una pubblicità pagata

    poi l’abilità di chi fa campagne di comunicazione, è pagarne 1 per riuscire a muoverne 100 tra simpatizzanti o arrabbiati o fidelizzati in vario modo

  8. Secondo me ci sono tante persone che hanno bisogno di combattere contro qualcosa o qualcuno per sfogare ansia e insoddisfazione e se lo fanno assieme ad altri si sentono meglio perché si sentono parte di un gruppo, può succedere a tutti.
    Il problema è valutare bene contro cosa abbia più senso e sia più importante lottare…
    Io scelgo l’auto elettrica per lottare contro l’inquinamento.

  9. Seguiamo i profitti di coloro che questo governo agevola:

    – i produttori di plastica (sterilizzata la tassa);
    – i produttori di idrocarburi (ripetute azioni di castrazione contro auto elettriche e energie rinnovabili).

    • Va detto che molte scelte governative in campo automotive sono spiegabili per un goffo tentativo di difendere tanti posti di lavoro collegati all’unico produttore importante rimasto sul territorio italiano.
      Hanno preferito cedere a ricatti, senza una visione del futuro, soprattutto in merito a programmare piani di sviluppo di nuove emergenti tecnologie che nel resto del mondo stanno diventando celermente dominanti, visti i grandi benefici che consentono…
      Il danno peggiore questo governo lo fa in modo meschino … perché diffonde paure del “nuovo e diverso” e diffonde dati antiscientifici.
      invece di ammettere che le industrie europee son rimaste indietro di oltre 10 anni in campo tecnologico e accompagnarle verso una rapida transizione stanno colpevolmente tentando di sfruttare fino all’ultimo momento produzioni ormai obsolete, inefficienti ed inquinanti oltremisura visto il disastro planetario ormai palese.. a rischio della nostra stessa sopravvivenza.. con gravissimo pregiudizio per la pubblica salute, l’ambiente vitale e (badando ai soldi) pure le possibilità commerciali presenti e future; chi non investe in F.E.R. avrà costi insostenibili in futuro…rispetto a concorrenti più moderni; così come adesso accusiamo i cinesi di produrre tramite energia da carbone… in futuro i prodotti italiani subiranno la stessa ghettizzazione… perché stiamo restando legati agli idrocarburi.

  10. Quando leggo questi commenti sull’ipotetica esistenza dei commentatori prezzolati mi viene in mente Elon Musk quando prende delle cantonate pazzesche e parla di “false flag” [ https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-10-03/elon-musk-sued-for-defamation-over-false-flag-neo-nazi-claim ] come il primo terrapiattista che si può incontrare per strada. Ognuno combatte contro i propri mulini a vento e inventa le sue teorie del complotto che poi vede dappertutto … Chissà, magari un giorno faranno una puntata su questo tema quelli di South Park, o forse l’hanno già fatta …

    Molto semplicemente ci sono tecnologie che appassionano, altre che dividono e altre che deludono. La rete ad esempio è impazzita per il Rabbit R1, tutti a comprarlo alla cieca, senza neanche aspettare una recensione. Avevo sospetti sul Rabbit dal day 1 ma tant’è … Ma potremmo parlare degli Apple Vision Pro, dei social virtuali e 3D … L’auto elettrica a differenza di queste novità è una realtà molto più matura ma ancora non adatta per tutti, ci sono diversi aspetti ancora da risolvere. Immaginate ora se la politica decidesse che dal 2035 dovremo tutti collegarci in smart working da casa e usare gli Apple Vision Pro per lavorare … e davanti alle proteste di alcuni rispondesse con un “tranquilli, per il 2035 tutti i difetti saranno risolti” … Credo che l’auto elettrica abbia beccato la shitstorm per via dell’obbligo del 2035, diversamente sarebbe stata vissuta con occhio molto più benevolo e oggettivo. Ma tant’è …

    • @enzo
      “…ipotetica esistenza dei commentatori prezzolati…”
      ipotetica un par di palle,
      io ne ho conosciuti, almeno 2, su un altro forum!

      e poi:
      esistono le recensioni fake su Tripadvisor
      esistono le recensioni fake su Amazon
      vuoi veramente credere che non ci siano commentatori prezzolati anche qui?
      evita di minimizzare le cose che non ti piacciono.

    • “Non sono contro l’auto elettrica, è l’imposizione dei burocrati di Bruxelles che non sopporto”. Un vero classico, Enzo. Complimenti per l’originalità

    • Scusassero, ma una persona ha espresso, in maniera civile, la propria opinione e ha ottenuto un en plein di risposte dai toni poco simpatici. Esattamente quali margini di discussione ci sono sull’argomento ? O si è parte del coro, o si è venduti/babbei ? Per me l’elettrico è il futuro. Non il presente*. Giro felicemente a metano, ma seguo l’argomento con interesse, in attesa di batterie da 500km in 10 min su tutte le auto con componentistica economica e, magari, ecologica. *E’ il presente per chi ha il solare sul tetto.

      • E’ la (umana e comprensibile) difficoltà di separare il messaggio dal messaggero, perchè la fonte da cui proviene ha il suo peso.
        “en plein”: uno (Mario), l’altro è il Redattore/Moderatore/Padrone di casa.
        Che margini ci sono? Totali, qui a parte alcuni messaggi irricevibili (al trollaggio e al falso c’è comunque un limite) si pubblica tutto.
        Lei non ha espresso la sua, ad esempio, sull’argomento. Esistono i troll prezzolati secondo lei?

        • Certo che sì. Ma non è che se uno sostiene un’opinione diversa dalla maggior parte dei presenti sia un troll. Specie su un argomento come questo. A sperare nell’elettrico “vero”, funzionante senza “ma” e “però” siamo in molti. Ma (per me) ancora non è il tempo. Tra una manciata d’anni, sicuramente.

          • Qui sopra ho appena postato una delle tante mail che ci stanno bersagliando. Le sembra “un’opinione diversa”? Via, non prendiamoci in giro.

      • presa di corrente di rete, senza impianto FT -> 3 euro ogni 100 km

        1 kwh di rete italiana sono 280 gr Co2 per kwh -> una BEV ricaricata da rete italiana emette 40 gr Co2 al km

        anche aggiugendo il debito di fabbricazione del veicolo, sono valori molto più bassi di altri tipi di motorizzazione

    • Nel 2035 non è previsto alcun obbligo. Chi ha un’auto a benzina o diesel potrà continuare a usarla vita natural durante. Inoltre ci saranno notevoli opportunità sul mercato dell’usato visto che le auto a benzina o diesel avranno un valore molto ridotto. Chi vorrà continuare a viaggiare con vecchie auto potrà permettersi modelli che ora non può nemmeno sognare. Quindi ci saranno solo vantaggi per tutti.

      • Tranquillo Luca, Enzo sa benissimo tutte queste cose, non serve spiegargliele, lo conosciamo (purtroppo) da tempo, lui si diverte a fare il (mi si passi il termine) rugamerda, come si dice qui da noi.

        • Perché invece tu credi che Tavares o De Meo abbiano approvato una voce a bilancio con su scritto “pagamento tr011 commenti internet tu-sai-chi aumma aumma”?!?!? Le lobby in parlamento ci sono e ci sono sempre state, ma i pagamenti ai commentatori … Che poi come pagherebbero, in Bitcoin? In natura? Passa Uber con una pizza e una birra? Stai seriamente pensando che vengono dati soldi ai “leoni da tastiera” come scritto nell’ articolo? Dai Luca, qui né tu né Guido la pensate ‘sta cosa, suvvia … Attaccatemi quanto e come volete ma non vi vedo pronti a giurare la veridicità di questa teoria … (ripeto: riferito ai “leoni da tastiera”, non alle lobby, che sono altra cosa)

          • Io la mia l’ho già scritta: non ogni singolo commentatore antibev, ma il “pastore” youtuber/tiktokker opinionista, alla grande. E le pecore seguono il pastore, soprattutto perchè ci sono tantissime persone che partono estremamente prevenute e quindi sono un facile terreno. Su Vaielettrico qualcuno ritengo che lo fosse. Ci sono account, la Redazione magari ha anche gli indirizzi IP, che hanno nomi diversi ma stesso stile di scrittura e che io ritrovo con altri nomi su altri blog a dire circa le stesse cose: se hai 10 account diversi su diversi blog che sono riconducibili alla stessa persona (ripeto: stesso stile, stessi argomenti, stessi numeri citati, nell’arco di pochi giorni), vogliamo dire che è un semplice “appassionato”? Non ci credo. Quindi ritengo che il fenomeno esista, limitatamente anche su Vaielettrico.
            Su temi come il nucleare, invece, affermo che ci sono commentatori che sono palesemente prezzolati, nessuno che abbia le apparenti competenze che vengono millantate avrebbe tempo da spendere in commenti se non ci fosse un interesse superiore alle spalle.

          • Ricevuta 10 minuti fa: vi sembra la mail di un appassionato di temi ambientali o motoristici?

            Ma basta con questa narrazione.
            Le auto elettriche sono solo una speculazione per far buttare auto che vanno benissimo, tanto è che vengono radiate e spedite all’estero dove continuano la loro vita.
            Quindi?
            Non si inquina di meno ma si inquina molto di più, perché l’auto vecchia continua a vivere e per costruire l’elettrica si inquina moltissimo.
            Poi per caricare le elettriche che energia si usa?
            Spesso non prodotta da impianti green.
            L’Europa da sola non salva il pianeta, anzi, fa il contrario, l’inquinamento globale è dato dagli aerei, dalle navi e dalle guerre!!!
            Che buffonata è che ce la prendiamo col Suv turbo diesel, e poi i mezzi militari, carri armati, camion, aerei, navi, inquinano, distruggono e bruciano.
            Ma siamo qui a farci prendere per il culo?
            Il futuro è l’Idrogeno, lo dice Toyota e Mercedes è stata chiara, con l’elettrico si fallisce, quindi si continua a produrre motori endotermici.
            Voi non state facendo un buon servizio all’Umanità perché il riscaldamento globale è solo un business, dovete vergognarvi, voi fate solo politica!!!
            Inviato da Massimo

          • Tutto può essere, anche che gli alieni sono già in mezzo a noi con sembianze umane, ma una cosa è una ipotesi teorica un’ altra è spacciarla per verità. L’ unica verità accertata al riguardo è l’operazione no-bev di lobby di Toyota verso la politica (ma negare questo anche solo in ipotesi significa negare l’ esistenza delle lobby) mentre le lobby che pagano i leoni da tastiera per diffondere fango sulle elettriche mi sembra ad oggi solo un’ ipotesi. Gli influencer? Mah, quelli costano tanto e per ottenere un risultato l’ operazione dovrebbe essere martellante (sempre che l’ influencer non decida di raggiungere vette alte di notorietà svelando al mondo il tentativo di “corruzione” della lobby nobev). Nel frattempo Toyota in Europa quasi senza auto elettriche fa +45% di vendite, mentre altri brand fanno molto meno e Tesla ha il record negativo di vendite da gennaio 2023. C’è solo un influencer che notte e giorno fa di tutto per invogliare le persone a non comprare le Tesla e il suo nome è Elon Musk, è dannatamente efficace e ci sono studi negli USA che hanno già calcolato il numero di clienti persi per colpa di Musk. Ma a parte lui non saprei chi altri indicare … Piuttosto potrei fare il nome di una testata (che NON è VaiElettrico!!!) pagata per parlare male di Toyota e bene di Tesla … Peccato che non ho saputo fare la faccia da poker e capendo la mia palese contrarietà non mi hanno voluto più svelare i dettagli, senza i quali ovviamente non posso fare nomi … Pensa te …

      • Sa benissimo che sarà così, ci saranno pesantissime limitazioni sul traffico esattamente come già ci sono adesso. Non è difficile da prevedere.

  11. Sono completamente d’accordo quando si parla di temi come fotovoltaico, idrogeno, comunità energetiche e soprattutto nucleare (anche su Linkedin ci sono dei commentatori preparatissimi che sarebbero in grado di tenere testa anche a persone molto informate, fortunatamente vengono solitamente fatte a pezzi da tecnici del settore energetico che portano numeri e ricerche incontrovertibili), non credo invece si sia in presenza di commentatori prezzolati nel caso delle ICE.
    Siamo piuttosto di fronte ad ignoranti aggressivi oppure a persone con problemi di autostima e tanta insicurezza, trovano qualcosa da attaccare, questo li fa sentire meglio, è uno sfogo (ignorante). Il mondo cambia e si sentono minacciati e, da italiani, hanno in larga parte ragione visto come vanno le cose sul fronte transizione energetica, senza rendersi conto che si tratta di una profezia autoavverante: le cose non vanno come dovrebbero anche per causa loro, che hanno cominciato ad opporsi accodandosi all’imbecille di turno che parlava ad una grande platea (che si tratti di politico prezzolato, di youtuber prezzolato o di youtuber ignorante non fa molta differenza nel risultato ottenuto). E’ un po’ trasversale, quando scrivo “ignorante” lo intendo in senso letterale, non importa quante lauree si abbiano o quante lingue straniere si parlino e quanti master si siano fatti se non si è in grado di separare il grano dal loglio o si continua a guardare in basso (don’t look up).
    Poi ci sono tante persone che sono, giustamente e con titolo, preoccupate per il loro futuro tra 15 anni, quando oggi non hanno i soldi per comprare una Panda usata e passano 40 minuti ogni sera a cercare un parcheggio sempre più lontano: questo però non è colpa delle BEV o della transizione energetica (che, ricordiamolo, non è una moda o uno sfizio, è l’ultima possibilità per dare un futuro alla razza umana come la concepiamo oggi), è colpa di una NON politica che dura da mezzo secolo e che si è seduta sugli allori quando l’Italia era la quarta potenza mondiale.

  12. La strada ( o se vogliamo, il solco) lo tracciano gli interessi economici, e questo è anche comprensibile, ma quello che NON capisco sono i talebani da tastiera che fanno caciara GRATIS. Quasi come se l’attuale situazione potesse portare un danno a chi vuole continuare a circolare a petrolio.

    • Il fatto è che molti sono aizzati dagli stessi che hanno interessi economici per avversare la transizione: vedi divulgazione di studi controversi e trasmissioni o articoli prezzolati per seminare dubbi e odio nei confronti delle nuove tecnologie, e non soltanto le auto elettriche oggi, ma in passato anche le energie rinnovabili sono state oggetto di attacchi con le più fantasiose argomentazioni.
      Sono anni che seguo gli sviluppi di queste tecnologie e i debunking si sono dovuti susseguire copiosi, dalle pale che uccidono gli uccelli, alla presunta impossibilità di produrre sufficiente energia con i pannelli solari, le batterie che prendono fuoco, i bambini del Congo che estraggono il cobalto a mani nude, lo spostamento dell’inquinamento dalle città alle centrali, il particolato di freni e di pneumatici e così via. Purtroppo i cretini non si riposano mai.

  13. Ricordo che è intervenuto anche il Presidente della Repubblica in merito al vile dileggio nei confronti di una ragazza offesa anche x essere senza capelli…lasciate che dicano…che scrivano…che pensino ( questo non può essere perché presuppone che la testa funzioni)…in fondo in confronto ad una terribile malattia cosa volete che sia!!

  14. …mah!
    Io, con tutto il rispetto, trovo addirittura irriguardoso l’accostamento tra i metodi investigativi del giudice Falcone e l’operato dei cosiddetti “leoni da tastiera”.
    Non vedo il nesso e, per di più, si tirano in ballo cose molto più grandi di Vaielettrico.
    Un po’ più di misura sarebbe a mio parere vivamente auspicabile.

    • Il nesso è che,
      tra tante persone spaventate da cose nuove .che impongono cambiamenti di abitudini..e talvolta trascurabili sacrifici
      ed usano il web per sfogare preoccupazioni e paure .se non vera rabbia
      si infiltrarno scientificamente personaggi che perseguono precise tattiche a fini politici di gruppi sia interni che estero-diretti.

      Questi ultimi sono tracciabili in vari modi, sia tecnici che finanziari (“seguire i soldi”) anche se tutto viene complicato da pagamenti estero su estero o peggio ancora in cryptovalute (non a caso fortemente in uso.. nonostante l’enorme dispendio energetico per crearle..e la grande instabilità di valore ..certi non ottimale per essere strumento di scambio di valore…se non in tempi brevissimi e finalità poco lecite che ne giustificano il rischio).

  15. La cosa che mi rattrista è che questi signori beneficeranno del ridotto inquinamento atmosferico dovuto alla nostra circolazione in elettrico mentre noi continueremo a respirare i loro gas di scarico e pure a leggere o sentire i loro sproloqui.
    E finalmente posso dire “nostra circolazione in elettrico” visto che mia vecchia Prius del 2010 se ne va per lasciare spazio alla nuova Tesla M3 entro giugno. 😁

      • Toyota e colleghe Giapponesi.. così come le case occidentali hanno guardato “distrattamente” Tesla e cinesi… finché non si sono rese conto che stavano restando parecchio indietro con le tecnologie ..han pietosamente provato ad opporsi .. confidando nell’ ignoranza e nelle paure del cambiamento..
        Ora gli tocca investire.. investire.. investire per recuperare.
        Peccato lo facciano a spese di tutti. Tenendo i prezzi esageratamente alti su tutti i prodotti (BEV e ICE pure prossime al fine produzione)

  16. Mi ha lasciato stupito quello che R.S. scriveva qualche giorno fa a proposito della campagna stampa dell’Unione Sarda (quotidiano) contro le rinnovabili in Sardegna e di come dietro ci fossero strani interessi di qualcuno vicino al quotidiano. Basta farsi un giretto sulle pagine per leggere la più grande montagna di inesattezze (è Domenica e sono buono) messe tutte in un unico luogo. Dopo questo commento ho capito e mi auguro che ci sia qualche giornalista d’inchiesta (magari Formigli?) che vada a fondo di questa storia.

  17. Direi che il discorso vale anche per i mass media e TV.
    E guardare anche i produttori di auto che stanno facendo come ai loro tempi fecero i produttori di TV a valvole contro i giapponesi che proponevano le TV a Transistor.
    Comunque, pur essendo un proprietario convinto di una vettura elettrica e in famiglia abbiamo anche una PlugIN concordo che oggi l’auto elettrica per come siamo messi in Italia NON sia ancora per tutti. Ma non solo per motivi economici o pratici, ma anche per la mentalità che ci dice di correre e far presto. Se devo fare 400 -500 km e quindi devo fare una sosta per ricaricare, non penso che dopo 200-300 km anche il mio fisico deve fare una sosta, ricordo una mia vecchia A3 (auto diesel che aveva un’auotnomia di 800 km e passa) che dopo 3 ore di guida mi diceva di fermarmi per fare una sosta.

  18. Che ci sia un’ignoranza becera verso l’accanimento/odio verso le auto elettriche è innegabile. Che questo sia foraggiato dai “poteri forti” solo un ingenuo o uno in malafede potrebbe negarlo.

  19. È una domanda che troppo spesso sfugge a gran parte delle persone… qualunque teoria senti…da chi la senti? a che pro?

    Invece che aderire pedissequamente al pensiero comune… non è meglio prima informarsi? sentire le due o più fazioni ?
    Magari leggendo siti diversi…con teorie anche opposte…ma molto meglio che seguire i dibattiti in TV..ove. per brevità dei tempi o “linea editoriale” pre-programmata non è facile che entrambi gli schieramenti a confronto abbiano lo stesso spazio…o “peso”.

    Sicuramente i più avvezzi a tesi complottiste (è un loro problema psicologico) sceglieranno la tesi più aderente ai loro preconcetti…e non ci sarà dimostrazione matematica o empirica che possa far cambiare opinione…anzi…in genere si arroccano su posizioni ancora più estreme.

    Per questo occorre onestà se sì cerca di informare .. se ci sono limiti .non vanno negati… Non vanno tacciate le voci dissonanti ma solo richiamate ad una educata esposizione delle proprie tesi.

    Ringrazio la redazione di VaiElettrico per lo sforzo e la pazienza dimostrata in questi anni per Dar voce (pardon.. tastiera) a tutti…(solo richiamandoli a onestà intellettuale e correttezza espositiva)

    Ringrazio anche tutti coloro che onestamente espongono loro idee… soprattutto se disponibili a cambiarle in caso di razionale ed informati ragionamento.

    Buona lettura e buon weekend a tutti

  20. Posso dire che trovo la seconda lettera allucinante?
    Addirittura scrivere di utilizzare i kW anziché i CV, entrambe misure di potenza? In questo caso non ci sono neppure i soldi da seguire ma, ahimè la semplice ignoranza.

    • Ignoranza, supponenza e maleducazione. Esempio classico di leone da tastiera che non ha un argomento uno da portare ma semplicemente aggredisce chi ha fatto scelte diverse che sicuramente non vanno a suo danno … Anzi …

    • Ahah stavo per rispondere allo stesso passaggio, bisogna inseguire i neuroni più che i soldi. Però un’idea per Corrado la avrei, tassiamo tutto calcolando le calorie, sono ancora più eque dei watt, che oltretutto hanno questo nome forestiero che mal si addice all’ardito spirito italico!

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