I guasti nelle auto elettriche? Sono legati soprattutto alla batteria di servizio, da 12 V. La conferma dal report annuale dell’Automobile club tedesco, ADAC.
I guasti nelle auto elettriche? Le statistiche dell’ACI tedesco
L’ADAC gestisce la più capillare rete di soccorso stradale in Germania e ha quindi statistiche puntuali sulle cause dei guasti. Per quel che riguarda le auto elettriche, le richieste sono aumentate del 178% nel 2021, un dato che si spiega con la crescita dei veicoli in circolazione. Con un volume di 25.000 casi, la quota di interventi sul totale è salita allo 0,72% del totale, un tasso comunque contenuto, legato in parte alla giovane età delle EV. La principale causa? La batteria accessoria da 12 V, non il pacco-batterie che alimenta il motore elettrico. Già nel 2020, questi dispositivi, contenenti principalmente piombo, rappresentavano il 54% delle fonti di guasto nelle EV. L’ADAC non ha fornito un dato esatto per il 2021, limitandosi a segnalare che il problema è ancora localizzato lì. Rassicuranti invece i dati sul “cuore” delle elettriche, come pacco-batterie, motore o dispositivi di ricarica, raramente responsabili dei problemi. Siamo al 4,4% dei casi totali.
Il problema? L’elettronica di bordo…
La vulnerabilità della batteria potrebbe dipendere dal crescente numero di dispositivi elettronici a bordo. In questo caso sarebbero le auto elettriche, con più elettronica di bordo, a risultare più penalizzate. Il problema degli accumulatori al piombo, comunque, non riguarda solo le auto elettriche ed è probabilmente legato a due fattori.
Uno è un inverno particolarmente freddo in Germania, uno ai lunghi fermo-macchina causati dal Covid 19. A temperature negative, le batterie al piombo difficilmente resistono all’inattività per diverse settimane. Quando invecchiano, una notte con temperature rigide può essere sufficiente per causare una mancanza di potenza per avviare i motori a combustione.
Sotto l’influenza dell’addensamento dell’olio lubrificante, l’avviamento è anche più difficile. L’ADAC stima che la vita media di una batteria da 12 V sia di 5-6 anni. Sottolineando che la longevità può essere aumentata mantenendo il suo livello di energia utilizzando un caricatore di riserva in garage, se necessario.
Curioso. Nella mia assoluta ignoranza non avrei mai pensato che anche le automobili elettriche montassero anche una classica batteria 12 volt per ragioni di “servizio”. Immaginavo che prelevassero la corrente di servizio direttamente dalla batteria “grande” e la rendessero “utilizzabile” tramite un trasformatore. Evidentemente mi sbagliavo. Però i conti non mi tornano comunque: non è nemmeno possibile pensare che la batteria di servizio lavori “in perdita”… qualcuno a questo punto sarebbe così gentile da chiarirmi il mistero?
La batteria dì servizio non lavora in perdita.
Viene ricaricata dalla batteria dì trazione. Il motivo della presenza dì una batteria dì servizio anche sulle elettriche è che tutti i dispositivi a bordo sono progettati per le auto termiche e quindi per funzionare a 12 volt. Al momento è semplicemente più conveniente. In futuro cambierà
Grazie Paolo. Chiaro che sarebbe inverosimile che la batteria di servizio lavorasse in perdita, era un eventualità che giustamente evocavo come assurda. 😉 A questo punto immagino che il discorso di base sia che è più comodo avere una sufficiente riserva di corrente a 12 Volt alimentando un’apposita batteria piuttosto che prelevarla direttamente della batteria di trazione e trasformarla in 12 V attraverso apparecchiature che, evidentemente, al momento sarebbero troppo complicata da implementare. La ringrazio molto. Il corollario di tutto questo discorso però dovrebbe essere che l’utilizzo di un apposito mantenitore di carica a 12 Volt in teoria sia una cosa sostanzialmente superflua, visto che questo lavoro verrebbe fatto dalla batteria di trazione.
Ciao a tutti,
io ho avuto il problema sulla mia Kona EV ed aveva “solo” due anni e senza che fosse rimasta inutilizzata per giorni o settimane (l’avevo utilizzata la sera precedente facendo circa 50Km).
Ho acquistato una batteria nuova al volo perchè avevo bisogno dell’auto ma vorrei acquistare una batteria al litio. Qualcuno di voi la sta utilizzando? E’ veramente più efficiente?
Che la batteria 12v abbia una vita breve lo sanno tutti, ma pochissimi la cambiano preventivamente, si aspetta sempre di restare a piedi. Poi ci si lamenta che il carroattrezzi costa più del ricambio. Basterebbe cambiarla il quinto anno prima dell’inverno o in assenza di un ricovero coperto anche prima, costerebbe meno che restare a piedi
Basterebbe anche un indicatore di potenza della batteria per accorgersi in tempo di cali, sulla mia cara vecchia Ibiza c’era un ago simile a quello del livello benzina che segnava il voltaggio in modo costante, grazie a quello mi son accorto prima che stava per morire, altrimenti mai ci avrei pensato
In effetti non sarebbe male avere il voltmetro di serie come una volta.. Purtroppo non è un “rimedio universale” perché a volte la batteria muore senza segni premonitori, forse anche per la quantitá di piombo minore rispetto al passato (per guadagnare peso e altro) e lo stress maggiore per tutti gli accessori delle auto moderne..
Ah le care vecchie batterie al piombo.. Capisco che possano essere state messe in difficoltá da temperature invernali e fermo vettura causa Covid, peró credevo che il non dover erogare una forte corrente di spunto – come con le auto termiche – avesse aiutato. Chissá se e quando i costruttori monteranno batterie ausiliarie al litio..
Tesla usa già da qualche mese batterie al litio anche per la 12V di bordo, che infatti è diventata a 16V con successivo trasformatore.
anche nelle ultime coreane ev e ibride
non c’è più la batteria al piombo
Il problema è che non si riesce a sapere se è possibile utilizzare un mantenitore di carica nelle auto elettriche. Io normalmente lo uso per mantenere in buono stato le batterie 12v al piombo smontate dalla barca a fine stagione e destinate a restare inutilizzate nei mesi invernali. Qualcuno conosce una soluzione?
Io uso tranquillamente un nuovo Genius 5 sulla 500e, mai avuto problemi
Scusa Noco Genius 5
Grazie per il consiglio ma il problema non è quale mantenitore utilizzare ma SE si può utilizzare. La Renault dice di non usare caricabatterie ma non so se il consiglio è interessato (secondo la Renault la batteria dovrebbe essere sostituita ogni 3 anni).
Sinceramente non ho letto il manuale della 500e, ma quando mi capita di lasciare l’auto ferma per più di 2-3 settimane con basse temperature mi ritrovo la 12V scarica con l’auto inutilizzabile e quindi uso il mantenitore (quando so che lascerò l’auto ferma per più di 2 settimane).Dei tecnici che lavorano in FCA mi dicono che in stabilimento li usano tranquillamente, ma non so quali siano le raccomandazioni ufficiali della casa.
Male non può fare. Il mamtenitore è creato per quello scopo. La batteria è una normale batteria anche se serve un EV.
Articolo impaginato male.
Hai ragione: in attesa del fix, per leggerlo correttamente si può ricorrere alla modalità Reader del browser.