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I disagi del richiamo della Ford Kuga plug-in

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La Ford Kuga ibrida plug-in ha una batteria da 14,4 kWh lordi, 10,3 kWh netti.

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I disagi del richiamo della Ford Kuga ibrida plug-in: li segnala Nicola, lamentando che nell’attesa dell’intervento l’auto non può essere utilizzata in modalità solo elettrica. Per scriverci la mail è info@vaielettrico.it .

i disagi del richiamoI disagi del richiamo: “L’auto non può essere usata in modalità solo elettrica…”

“Ho ricevuto una lettera di richiamo per la mia Ford Kuga PHEV del 2023. Il problema è nelle celle della batteria, che potrebbero essere difettose e in alcuni casi potrebbero portare a un malfunzionamento e a un incendio della stessa. La Ford raccomanda di non ricaricare l’auto. E attendere che venga rilasciato un software per le officine dei concessionari che possa diagnosticare se la batteria ha delle celle malfunzionanti. Peccato che nella lettera si dica candidamente che detto software ancora non esiste ed è allo studio dei tecnici per cui sarà rilasciato probabilmente entro la fine del secondo trimestre 2025. Quindi parliamo di fine giugno! Per tre mesi (minimo) raccomandano di usarla solo in modalità ibrida e non full EV. E, nel caso l’auto dia l’errore “arresta il veicolo subito”, di fermarsi e allontanarsi chiamando i soccorsi.

i disagi del richiamo“Abbiamo speso 6 mila euro in più rispetto alla versione ibrida, che cosa si sa in più?”

Trovo assurdo che un richiamo così grave sia stato affidato a lettere consegnate tramite posta ordinaria e non raccomandata. E ancora più assurdo che sul sito ufficiale Ford, così come sull’app, il mio veicolo risulti non sottoposto a richiami. Oltretutto io e chi ha comprato una Kuga PHEV abbiamo speso più di 6.000 euro in più rispetto a una FHEV. E saremo costretti a usarla in modalità ibrida con un peso morto enorme e consumi aumentati di molto senza tempi certi dì risoluzione. Spero vivamente che Ford si attivi per qualche forma di rimborso perché trovo la situazione allucinante. Voi che sicuramente avete contatti più stretti con la casa madre sapete qualcosa a riguardo per caso?  Grazie milleNicola Brunetti
i disagi del richiamoRisposta. Quel che se ne sa è che il problema riguarda 228 esemplari della Ford Kuga ibrida plug-in, macchina peraltro di un certo successo. Le vetture in questione sono state prodotte nel periodo 14 agosto 2019-23 gennaio 2023 e l’intervento riguarda l’aggiornamento del software di gestione, che può causare l’arresto del veicolo. Dopo di che l’auto riparte, ma “in protezione” e quindi si viaggia solo a velocità molto ridotta. L’intrevento è ovviamente a totale carico della Ford e non può essere effettuato da remoto, over the air, e quindi bisogna portare l’auto nell’officina della concessionaria.  È chiaro però che, se i tempi si dilatassero troppo, si creerebbe un danno per il cliente. Per esempio come maggior costo nel circolare in città e dintorni, soprattutto per chi ha la possibilità di ricaricare a casa a prezzi contenuti.

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40 COMMENTI

  1. Salve a tutti, io ho fatto una segnalazione a Unione dei Consumatori e hanno subito preso in carico il mio/nostro problema. L’avvocato ha preso in mano la situazione e sta avviando un procedimento contro la ford per ottenere il giusto risarcimento. È impensabile che mi vogliano dare solo 120€ per il disagio che sto subendo (ho pagato la mia ford 6000€ in più rispetto alla versione benzina). Fino ad ora mi sono sembrati molto preparari e professionali.

    • Buongiorno,
      perfetto ci faccia sapere se dobbiamo anche noi comunicare il nostro nominativo
      Grazie
      Saluti

      • Direi di sì. Considerando quello che mi ha risposto la ford non mi fido. Io sono andata sul loro sito https://www.unionedeiconsumatori.it e ho fatto una segnalazione. Nell’arco di 24h mi hanno ricontattata per illustrarmi il da farsi. Gentilissimi. Ho parlato direttamente con l’avvocato.

        • Anche io ho ricevuto la missiva Ford, ieri leggendo i commenti a questo articolo ho scritto a Ford e mi ha subito risposto proponendomi i 120 € (credo che sia oramai una risposta standard) . Anche io ho segnalato a unione consumatori e sono in attesa che mi contattino per aprire la pratica.

    • Buongiorno Mary,
      Ci tenga aggiornati sugli sviluppi e se eventualmente dobbiamo unirci per fare più segnalazioni ove fosse necessario.
      Lei chi ha contattato? C’è un numero verde?
      Grazie mille

  2. Buonasera,

    dopo numerose PEC inviate, sono finalmente riuscito a parlare con un operatore Ford al numero 06 69342384, il quale mi ha riferito che non esiste alcuna soluzione e che dovrei accontentarmi di un’offerta una tantum di €120, una cifra assolutamente ridicola per un’auto da 2500 cc, che non copre neppure due giornate di lavoro.
    È mia intenzione procedere per vie legali. Vorrei sapere se siete d’accordo o se conoscete un avvocato per valutare un’azione legale collettiva (class action).
    Resto in attesa di un vostro riscontro.

    • Buongiorno Carlo,
      personalmente, ho fatto scrivere dall’avvocato, solo 120€ mi sembrano ridicoli.
      Vediamo che succede.

      Saluti

      • Ciao EM, tienici informato sulla risposta (nel caso in cui Ford si degni di rispondere) al tuo avvocat perché credo sia di interesse di tutti. Io come voi altri ho ricevuto la lettera di Ford alla quale ho risposto via PEC manifestando il mio assoluto disagio. La risposta ricevuta da Ford è stata, come arrivata a voi, un’offerta di risarcimento di euro 120, sollecitandomi l’indicazione del mio Iban per l’accredito. Ritengo la misura colma, rifiutandomi di fornire l’iban in quanto sarebbe implicitamente una forma di accettazione della loro ridicola offerta.
        Invito tutti i lettori di questo interessante blog e proprietari di questo veicolo a tenerci aggiornati.

        • Ciao EM,
          Hai avuto novità dopo la lettera con l’avvocato?
          Anche noi volevamo procedere in questa direzione ma non sapevamo se ne valeva la pena, il ns avvocato ci ha detto di ragionarci un attimo e calcolare rischio/beneficio anche perchè la lettera ci costerebbe 250/300€

  3. Ho ricevuto la stessa lettera e in concessionaria se ne fregano,ho scritto alla ford che mi ha proposto 120 euro di parziale risarcimento.
    Vettura pagata 50000 euro ed è in garanzia,sono dei disonesti adesso l’unica cosa che mi interessa è liberarmi di quel tumore di macchina e dopo 4 ford mi guarderò bene di ricomprarne una…consiglio di fare uguale.
    Claudio Palandri

  4. Da quello che si capisce navigando per siti stranieri, con l’aggiornamento software la macchina sarà in grado di fare una sorta di auto-diagnosi della batteria.
    in caso di risultato negativo si dovrà per forza di cose optare per la sostituzione.
    Se così fosse significherebbe che le batterie delle auto richiamate, purtroppo,
    non hanno la garanzia di arrivare a fine vita e vivrebbero in costante monitoraggio.
    C’è poi da capire cosa succederà se il problema si dovesse presentare a fine garanzia.
    chi mi sostituisce la batteria ?
    Stiamo parlando di casi abbastanza rari (per ora) nel senso che ci sono stati 4 casi di
    cortocircuito alla batteria, e nessuno sembra aver dato propagazione di incendio ma solo rilascio vapori (magra consolazione ovviamente)
    Ultima cosa che ho trovato in rete è che il richiamo viene da Samsung, e ci sono altre case automobilistiche coinvolte, la stessa Ford mi sembra di capire che abbia 2 modelli in USA con lo stesso richiamo. Questo potrebbe abbassare la casistica che le nostre auto siano coinvolte…….
    Forse è questo il motivo per cui le lettere sono arrivate per posta normale e non raccomandata.

    io sto ancora valutando se continuare a vivere tranquillo e caricare comunque la macchina.

    • Riguardo il discorso dell’avviso che in caso di problemi ( una spia che si accende sul cruscotto) spegnere il veicolo e abbandonare il veicolo come la mettiamo? Io quest’estate avrei intenzione di fare circa 900 km . La Ford puo’ lasciarmi alla guida di un veicolo con questi rischi? Io non penso sia nornale.

  5. Buongiorno, anch’io ho ricevuto la lettera di richiamo per kuga plug in. Ho chiamato il servizio clienti ford e mi hanno comunicato che in prima battuta Ford mi ristorerà per il disguido con un bonifico di € 120. Se la risoluzione del problema dovesse prolungarsi mi hanno detto che Ford valuterà ulteriori ristori. Vediamo cosa succede. Grazie per le informazioni che avete postato. Teniamoci aggiornati

    • Unico dubbio ( oltre al valore economico ) è il discorso sicurezza. Quando arriverà l’estate io come tanti go intenzione di spostarmi anche per viaggi lunghi . Come puoi farlo in tranquillità? La lettera parla di abbandonare il veicolo in caso si accenda la spia tal dei tali . Ma scherziamo? Io devo viaggiare con una macchina di nuova tecnologia con queste condizioni? Loro devono darmi un’auto sicura o ritirano l’auto .

  6. Buongiorno,
    anch’io ho ricevuto questo richiamo. Premetto che la mia vettura è in leasing e ho inviato una PEC sia a Ford Credit che a Ford, chiedendo la sostituzione del veicolo e la sospensione delle rate del finanziamento.
    La risposta della concessionaria è stata di rivolgermi a Ford Credit, mentre Ford Credit mi ha indirizzato alla concessionaria. A fronte di questo continuo rimpallo tra le due parti, ritengo opportuno valutare quali azioni intraprendere.
    Se altri clienti si trovano nella mia stessa situazione, potrebbe essere utile confrontarci per individuare una strategia comune.

    • Buongiorno Carlo,

      anche noi abbiamo mandato pec a Ford Credit e ci hanno rimandato a Ford italia, ma al momento non abbiamo ricevuto risposta da questi ultimi.
      Dice che sarebbe giusto passare anche in concessionaria?
      Noi pensavamo che alla fine loro non c’entrano poi molto.. però se serve passeremo.
      Lei aveva in mente qualcosa come strategia comune?
      grazie mille e buona giornata

  7. Ho ricevuto anche io la lettera menzionata. Per il solo fatto di usarla a benzina per tre mesi (ammesso che siano sufficienti) ho stimato una spesa extra di benzina tra i 680 e i 900 euro visto che ho una media di 68km al giorno. Proprio ora che il fotovoltaico inizia a rendere bene. Decade completamente il motivo dell’acquisto. Spero che non si illudano di risolvere il problema solo via software.

  8. Mi risulta che in Romania e in USA (solo per citare due esempi), per questo problema, abbiano provveduto ad un richiamo con sostituzione del pacco batteria.
    Da noi, invece, siamo costretti a viaggiare a benzina fino a quando non riusciranno a sviluppare un software in grado di verificare se l’auto abbia o meno il problema e, poi, intervenire con la sostituzione solo per coloro ai quali il problema fosse evidenziato.
    Sono stato da poco vittima di un guasto legato a un problema che aveva dato vita a un precedente richiamo di sicurezza (rottura del motore termico) e sono rimasto un mese appiedato in attesa della sostituzione (a spese Ford) del motore.
    Adesso sono costretto a non poter utilizzare l’auto nella modalità che era stata la ragione della mia scelta della Phev (la maggior parte delle mie percorrenze era in elettrico).
    Credo che dovremmo esigere da Ford l’immediata messa in sicurezza delle nostre Kuga con la sostituzione del pacco batteria o, in alternativa, un congruo risarcimento per i costi e i disagi (vedasi accessi alle ztl) sostenuti per tutto il tempo necessario per la risoluzione, quantificabili solo nel momento in cui potremo riprendere a caricare le batterie in modo sicuro.

  9. buonasera
    io ho contattato ford e questo è il risultato se vi puo essere utile
    anche se a mio avviso il rimborso non copre il grosso disagio

    Buonasera Sig.

    Riscontriamo a seguito della telefonata intercorsa in data odierna,

    Le ricordiamo che per il momento dovrà evitare di caricare la batteria ad alta tensione (HV) (non ricaricando né a casa, né alle colonnine) e guidare il veicolo solo in modalità di guida “EV Auto”.

    Ford ha deciso di offrire, ai clienti con veicoli coinvolti in questa campagna di servizio, un rimborso di 120,00 € a parziale compensazione dei maggiori costi di rifornimento carburante che dovranno sostenere, che verrà effettuato tramite bonifico bancario.

    Per questo motivo le chiediamo di inviarci in risposta alla presente email il suo numero di conto corrente bancario (IBAN) e una copia del libretto di circolazione fronte/retro.

    Rimaniamo in attesa di quanto richiesto e a disposizione per ulteriori chiarimenti.

    Cordiali saluti,

    • Grazie per il riscontro.
      io avevo scritto una settimana fa e non mi erano state date le stesse informazioni ma semplicemente l’indicazione di NON ricaricare più l’auto e usarla in modalità “normale” consumando quindi la benzina. Scriverò nuovamente avendo ricevuto queste tue informazioni . Teniamo aggiornati sempre qui e facciamo fronte comune . Io se c’è da unirsi per farsi valere ci sono. Credo che in assenza di rimborsi o cifre “congrue al disagio ricevuto” ci siano gli estremi per procedere legalmente.

      • Anche io e mio marito ove fosse necessario ci uniamo per procedere legalmente qualora non dovessero elargirci un rimborso adeguato!

  10. Anch’io oggi ho ricevuto la lettera per il richiamo. All’apparenza una normale lettera pubblicitaria ma in realtà una comunicazione importante. Come si fa a mandare una comunicazione del genere con posta ordinaria. Nemmeno i soldi di 228 raccomandate hanno voluto spendere e pensate che pensino di risarcire il danno e il disagio? Vogliamo parlare del maggior consumo di carburante che questa limitazione comporterà? Vogliamo quantificare quanto abbiamo speso per avere un plug in che non può funzionare come tale? Ford parla di secondo trimestre 2025, ma se la soluzione fosse così semplice perché non hanno già risolto? Sono molto arrabbiato e deluso, scriverò a Ford. Potremmo condividere le nostre lettere a Ford e le eventuali risposte e valutare iniziative comuni…cosa ne dite?

  11. Ciao!
    Anche noi possessori dello stesso modello, e anche noi ricevuta la stessa lettera(ieri).
    Prevediamo anche noi di mandare pec al più presto a Ford e di passare in concessionaria sicuramente.
    Anche noi siamo della stessa idea dei commenti più sotto, chi ci risarcisce in questi 3 lunghi mesi ?? c’è da dire che in modalità solo benzina la macchina consuma parecchio… oltre al costo iniziale non indifferente! spero ci rimborsino altrimenti vedrò di fare la peggior pubblicità possibile e sicuramente non comprerò mai più ford. non si può fare una cosa del genere e mandare via posta ordinaria una lettera così importante!!

  12. ho scritto una mail a tu@ford.com e confermo che NON bisogna caricare l’auto. E chi mi risarcisce questo danno? Perchè io la macchina l’ho pagata e salata e ho già subito molti disagi. Anche i tasti per la rgolazione dei finestrini sono rovinati e “danno fastidio alle dita usandoli”. Io ho 44 000 km e mai tenuto una notte l’auto fuori dal box. Tenuta come una reliquia.

  13. Buongiorno anche io sono un possessore di una Kuga PHEV . Acquistata a Luglio 2020. A Fine agosto già il primo richiamo per non poter ricaricare l’auto per diversi mesi fino alla sostituzione batterie. Poi un richiamo per rischio incendio coppa dell’olio in caso di incidente. Oggi nuovamente un richiamo per non poter utilizzare la funzionalità BASE per cui l’ho pagata, ovvero la ricarica. io credo che NON possano non pagarci il danno . Almeno rifornendo come la scorsa volta una carta carburante . Dovremmo fare un’azione legale insieme ( se si potesse).

  14. Qualcuno ha provato a fare i calcoli se conviene tenerla scarica o “investire” un po’ di benzina e fare ricarica da motore? o anche questa modalità è da considerarsi pericolosa?

    • Se capita di utilizzarla in quella modalità consuma un sacco di benzina. Inoltre comunque caricheresti la batteria.
      Personalmente sconsiglio.

    • Se il problema è la batteria in condizioni di carica, in qualsiasi modo la si ricarichi, anche da motore, si determina il rischio. Quindi la batteria dovrebbe restare carica.

  15. Segnalo questo articolo anglofono

    https://www.greencarreports.com/news/1145421_ford-escape-and-lincoln-corsair-phev-recalled-because-they-could-short-circuit

    Dove la cosa viene spiegata con maggiori dettagli.
    Sei veramente, come dice, il problema è in linea di massima riguarda i separatori degli elementi… insomma la vedo abbastanza dura che basti un software per aggiustare tutto.
    Vedremo, mai dire mai.
    A proposito, ve l’ho mai raccontato che i separatori in tessuto sintetico per gli elementi delle batterie al piombo li ha inventati mio nonno? 🤭

  16. Ciao, ho ricevuto anche io la lettera questa mattina.
    Potreste indicare la fonte del dato che il problema riguardi 228 esemplari?

  17. Anche io ho ricevuto ieri la stessa lettera. Stamattina ho contattato l’officina Ford di zona. Il tecnico mi ha detto che posso continuare ad utilizzare la mia Kuga con tranquillità, ma non mi fido e seguirò il consiglio di Ford Italia che invita a non caricare l’auto. Ma secondo voi non potremmo richiedere una sorta di risarcimento?

  18. Avete ragione voi, ho riletto la lettera.
    Evvabè, si andrà a benzina mannaggia.
    C’è di buono che la mia, per altri motivi, ha appena fatto un check della batteria in ford ed era tutto ok.
    E viene ricaricata ogni notte da quando l’abbiamo comprata.
    Sono abbastanza fiducioso che non svamperà. 🤣

    • Ciao, sono il Nicola che ha mandato la lettera!
      Anche io sono quasi due anni che ricarico tutti i giorni tranquillamente, però a livello di assicurazione e legale (oltre che banalmente di sicurezza mia e della mia famiglia) se per caso l’auto si incendiasse poi che fai?
      Ho mandato una PEC alla Ford chiedendo delucidazioni ufficiali e anche perché sul sito non risulti nulla, vediamo quando e cosa mi rispondono, valuterò cosa fare.
      Nel frattempo ho scritto anche alla concessionaria e aspetto loro indicazioni scritte (non mi fido di cose dette telefonicamente perché in caso di problemi voglio poter dimostrare tutto)

      Speriamo bene, va!

      CIAO!

  19. veramente Ford dice:
    “in caso di corto circuito interno delle celle della batteria ad alta tensione, sul quadro strumenti comparirà il messaggio ARRESTA IL VEICOLO SUBITO assieme al simbolo di avvertenza. Per OVVIARE a questa potenziale condizione (quindi per scongiurare il verificarsi di tale condizione) NON COLLEGARE IL VEICOLO PER CARICARE LA BATTERIA AD ALTA TENSIONE ed utilizzarla solo in modalità EV Auto. Sarà così possibile evitare che il problema si verifichi”

  20. -Ford raccomanda di non ricaricare l’auto-

    Solo ed esclusivamente nel caso esca sul cruscotto un segnale di Alert incontrovertibile.
    In quel caso si deve andare in giro in modalità ibrida, con la batteria che viene ricaricata per quel minimo dal veicolo in movimento.
    Altrimenti l’auto si può usare normalmente.

    Come lo so? Ho ricevuto la stessa lettera del nostro amico.
    Che evidentemente non ha letto con sufficiente calma. 😉

    • veramente raccomanda di non caricarla per evitare il verificarsi del problema, e di arrestarsi ed uscire subito dal veicolo in caso di avvertimento sul cruscotto

    • Ciao, anche io ho ricevuto la lettera, ma credo che il nostro amico abbia letto con la calma necessaria, purtroppo il veicolo NON possiamo usarlo normalmente.

      Cito un passaggio piuttosto chiaro: “Fino a quando non sarà disponibile una soluzione, se nel quadro strumenti viene visualizzato il
      messaggio “Arresta il veicolo subito”, uscire dal veicolo non appena è possibile arrestarlo in sicurezza.”

      Dice che se compare il messaggio bisogna scendere, non “smettere di ricaricare”.

      Purtroppo ci stanno dicendo (e cito nuovamente):
      “Nel frattempo (che arrivi il nuovo software, questo lo aggiungo io per dare contesto), NON COLLEGARE IL VEICOLO PER CARICARE LA BATTERIA AD ALTA TENSIONE” (il maiuscolo è sulla lettera).

      Speriamo almeno che siano di parola e che il software arrivi in fretta.

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