I conti non tornano. Con gli ultimi aumenti sul fronte ricariche, si rischia che il diesel sia più conveniente, lamenta Luciano, che guida una 500e. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Ricaricare spesso è complicato e anche la manutenzione…
“Premessa: utilizzo da un anno una piccola ev Fiat 500e presa seminuova. La utilizzo per spostamenti prevalentemente di breve raggio e posso ritenermi soddisfatto, almeno per il momento. Sono passato all’ elettrico per cercare di capire cosa fosse realmente questo nuovo mondo. Non mi azzardo a discutere di temi ecologici non avendo sufficienti strumenti per farlo. Ma vorrei esprimere il mio parere sull’aspetto economico dell’ utilizzo , che penso attualmente sia un grosso freno alla diffusione. Il costo di acquisto è superiore, la manutenzione ordinaria è sì economica, ma se ti capita un imprevisto sono problemi logistici ed economici. Non puoi rivolgerti al meccanici sotto casa… Parliamo infine delle ricariche . Io ricarico prevalentemente a casa e senza problemi…Ma vi assicuro che i primi tempi ho avuto qualche difficoltà con i vari account di ricarica. Sarebbe così difficile utilizzare direttamente una carta di credito?“.
I conti non tornano, senza abbonamenti rispetto al diesel…
“Ed inoltre se i distributori di carburante sono destinati ad estinguersi, perché non cominciare a dotarli di colonnine..? Avere un umano con cui parlare forse aiuterebbe molti a superare la diffidenza verso l’ev. In ultimo i costi del kWh. Specie dopo gli ultimi aggiornamenti, che di fatto hanno reso inutilizzabili gli abbonamenti per i piccoli consumatori. Attualmente i primi 80 kWh, per ora Be Charge, ma gli altri seguiranno, li paghi a prezzo pieno. 65 Cent… Provocatoriamente faccio notare che un buon diesel fa 20 km con meno di 2 euro e un generatore a benzina con un litro produce 3 kWh... Qualcosa non torna…! E attualmente la tassazione dell’ energia elettrica è lontana da quella dei carburanti. Vi saluto e continuate a fare buona informazione!“. Luciano Tarra
I conti non tornano? Serve soprattutto più semplicità, a partire dalle colonnine
Risposta. Le colonnine dal benzinaio stanno arrivando, spesso grazie ad accordi tra catene di distributori e società di ricarica. Ma sono anche i petrolieri stessi a creare la propria rete nelle proprie aree, vedi l’annuncio della nascita di IPlanet in casa IP. Ma non mi farei troppe illusioni sull’aiuto del fattore umano nelle aree di servizio: anche nei distributori ormai è tutto automatizzato, con sempre meno addetti. Quanto alla facilità di attivare le colonnine, c’è ancora della strada da fare. Ma ormai molte reti accettano il pagamento con carta. O, ancora meglio, predispongono le colonnine al plug&charge, senza app né carta. Qui è il cavo di ricarica a “riconoscere” l’auto e autorizzare in automatico l’operazione, con addebito sul conto del cliente. Quanto ai prezzi della ricarica, è vero che oggi la convenienza c’è soprattutto se ricarichi a casa. Ci si difende con gli abbonamenti, che però alcuni operatori (come Be Charge) stanno sostituendo con altre formule. Stiamo preparando un focus su questo, presto ci torneremo.
- Quanti km fa un’auto elettrica con…un litro di gasolio? Un esperimento che dice molto: VIDEO di Paolo Mariano
Se non fosse che la CO2 del riscaldamento Climatico, e’ una BALLA MOSTRUOSA..!! Abbiamo 500 ppm, nell’aria e 2000 anni fa erano 2500 ppm..L’Oceano Pacifico si raffredda a causa delle macchie solari..dicono gli Scienziati.. Ma Se anche la percentuale della CO2 da 0,05 aumentasse del 10%, nell’aria avremmo 0,055 p.p.m….!! Una fesseria di aumento che non porterebbe a nulla..!!
Questa e’ la FAKE del secolo…E le Auto , se fossero per l’80% elettriche non avremmo MAI l’Energa per ricaricarle, basta fare il calcolo, non solo delle Colonnine, ma principalmente per i GIGAWATT richiesti che sarebbero il doppio di oggi..Dove trovarli..?? Peccato che non servano!!
Strano, non piove da mesi ma qui spuntano come funghi… Peyote?
Non ammettiamo commenti di negazionisti climatici, nemmeno se maldestramente argomentate. Si figuri le sue farneticazioni.
Caro E(rgastolano),
Davis13 (Davide Isidoro) credo sappia difendersi da solo, anche se non ne ha evidentemente interesse. O possibilità di farlo, dato che postare un link in cui “come hanno dimostrato Rubbia e Zichichi” si dimostra la frase a loro attribuita, non è possibile, essendo una boiata sesquipedale. Nessuno dei due lo ha “dimostrato” che la transizione energetica sia basata su ipotesi errate. Tira fuori un link in cui ci sia scritto quanto sostenuto da Davis13. Tra l’altro Zichichi è in netta antitesi con Rubbia, Zichichi è un negazionista del cambiamento antropico ma “a parole”, non a “ricerche”. Siamo nel campo delle opinioni, che sono autorevolissime, ma nel campo della fisica delle particelle, e valgono ZERO nel campo della climatologia. Rubbia, invece, non nega affatto il cambiamento climatico antropico (vedi i suoi progetti Archimede e Desertec), al massimo lo sottostima rispetto agli altri (ma è un fisico, non un climatologo…). Esprime la sua OPINIONE su come produrre energia ELETTRICA in modo diverso e ritiene che non potremo rinunciare ai fossili (“a mio parere”, siamo di nuovo nel campo delle opinioni), non ha presentato alcuno studio a supporto. Quegli sfigati dell’IPCC, invece, sì. Con tanti numeri basati su ricerche incrociate a livello mondiale. Zichichi, mi spiace dirlo, purtroppo è invecchiato male. Anche Montagnier, nobel per la medicina, fece la stessa fine, riducendosi ad essere un negazionista Covid.
Sono arrogante? Sì, contro gli spargitori di fake. Davis13 è laureato, non è un ignorante, sarebbe capace di argomentare, invece butta lì le sue frasette ad effetto (non è la prima volta, è un no-volt, basta cercare gli altri suoi commenti su questo sito, è un semplice provocatore, ha cominciato la sua “carriera” svariati anni fa).
E(rgastolano), invece, chi è? Con chi abbiamo il piacere di parlare? Dato che la buttiamo sul personale (ad personam, cioè io), chi è E(rgastolano)? A parte essere infastidito da R.S. (che invece io stimo moltissimo per le sue incredibili argomentazioni e la sua modestia, peccato non abbia il dono della sintesi…) dalla mia persona e dal cercare di buttarla sulla lotta di classe, quale è l’apporto dialettico della sua bella personcina in questo sito?
A me viene in mente solo il noto biscotto perfetto per essere inzuppato nel fuffo, il trollino.
“A mio parere le energie rinnovabili, anche se in rapida crescita e con vastissimi investimenti, non potranno arrivare a sostituire interamente i fossili. Nuove forme di combustione sono infatti possibili, specialmente con il gas naturale con l’eliminazione completa della CO2.”
QUESTO ha detto Rubbia, caro Baccarini.
Oltre ad altre dotte disquisizioni sul nucleare.
Lei lo ha mai letto per davvero?
O pensa che per continuare a restare sul piedistallo dove si è impropriamente collocato da solo, basta dare del troglodita a chiunque, con i suoi commenti sempre INSOPPORTABILMENTE “tranchant”?!
Sia gentile, la smetta una volta per tutte di dare sfoggio della sua irritante saccenza!
Ha davvero stufato…..
sei tu che un po’ stufi, almeno quando offendi, usi più account per disturbare, e ti dai arie pompose
potevi rispondere sotto al messaggio di “David”..che pollo che sei..
Non sono io che mi sono collocato sul piedistallo: è il David di turno che si è collocato nella buca, per cui io risulto più alto.
Si. Io l’ho letto. E non l’ho decontestualizzato.
“A mio parere” è, incontestabile, un parere. Autorevole, ma mancano i numeri e soprattutto l’industrializzazione.
Hic et nunc continuo a non intravedere alternative concrete: sfugge anche che sta contestando il modo di produrre energia elettrica ma non il fatto che la si produca e la si usi? Bruciare metano e catturare CO2 pensa che Rubbia intendesse a bordo della sua auto? Le BEV in ogni caso sono la strada per la mobilità, ed è di questo che si parlava. O ero io il tema dell’articolo?
Il problema è che piaccia o non piaccia le rinnovabili dovranno sostituire le fonti fossili che sono intrinsecamente finite nel loro essere, tralasciando il fattore climalterante io reputo i miei pari con un intelligenza eguale alla mia se non superiore e quindi capaci di capire questa necessità. Se questo vuole essere negato mi fa solo dubitare sulla buona fede e pertanto reputo spinte dal solo dio denaro.
Piaccia o non piaccia queste sono le more idee.
A me, per esempio, ha veramente stufato lei. E io sono moderatore…
“Provocatoriamente faccio notare che un buon diesel fa 20 km con meno di 2 euro e un generatore a benzina con un litro produce 3 kWh”. Sul generatore a benzina ci stavo pensando anche io.
Abbiamo tutti preso in giro Nissan per i suoi ePower eppure oggi come oggi per chi non può ricaricare a casa c’è un sostanziale pareggio dei costi al km tra la ricarica alla colonnina e la ricarica col motore a scoppio che funge da generatore … e meno male che l’efficienza è 3 volte e mezzo superiore! Speriamo i prezzi alla colonnina scendano presto … a volte per divertimento provo a pensare ad una società di distribuzione dell’energia distribuita … una sorta di cooperativa … dove i piccoli produttori rivendono la loro energia a prezzi concorrenziali … certo, sarebbe un incubo da un punto di vista logistico da organizzare ma non è impossibile a farsi.
P.s.: a chi più in basso confonde gli oneri di sistema con le accise, i primi sono costi e oneri non eliminabili, non è che lo stato usa quei soldi per asfaltare le strade e costruire ponti, i secondi invece sì. Non si possono paragonare i costi di trasporti dell’energia con le accise: i costi di trasporti dell’energia sono una voce non eliminabile del costo dell’energia così come i costi di trasporto del carburante sono una voce non eliminabile del prezzo del carburante. Le accise, invece, sono ben altro. Se non si trova con urgenza un meccanismo veloce e più efficiente per ridurre i costi di ricarica rischiamo di trovarci un sistema molto più costoso per la mobilità, soprattutto se paragonato con gli ultimi motori full hybrid (che non fanno ricorso alle colonnine). La Clio full hybrid secondo una nota rivista di settore in città fa oltre 30 al litro con un costo d’acquisto che è la metà di una ID.3. Non è possibile che chi possiede un’auto a gpl, una full hybrid o una epower oggi paga meno di chi ricarica alla colonnina … né è possibile che società che si occupano dei servizi di ricarica vengano qui da noi a proporre tariffe più alte di quelle che praticano all’estero … non ci siamo proprio, serve darsi una svegliata …
Condivido totalmente queste osservazioni, specialmente quelle del PS.
Enzo, scusa ma non credo che allo stato attuale il nucleare per fissione sia una strada percorribile (viste le tecnologie degli ultimi 70 anni) e ancor meno quelle per fusione che sono ancora in fase sperimentale.
Stai parlando con uno che all’epoca dei referendum era contrario allo spegnimento delle centrali esistenti. D’altro canto maturando ho compreso i limiti e gli alti rischi che queste tecnologie comportano.
In ogni caso allo stato attuale che si tratti di fusione o fissione il fine ultimo è quello di produrre calore da usare in centrali termiche (che io definisco dei bei pentoloni a vapore dove il metano è sostituito dalle reazioni nucleari, giusto per far capire ai più di cosa stiamo parlando).
Quindi la mia domanda è: ma quanto è efficiente questo modo di produrre energia? Nei migliori dei casi sarà del 60/70%?
Qualche laureato in fisica che starà leggendo ha la risposta? Io sono un semplice informatico con infarinatura di fisica I e II, troppo poco per dare delle risposte.
Però visto che una centrale atomica l’abbiamo gratis (ovvero il nostro sole) da cui sappiamo convertire l’energia trasportata dai fotoni direttamente in calore ed in elettricità senza produrre scorie radioattive e soprattutto visto che arriva più energia di quella che ci serve nelle ore di sole, perché dovremmo costruire centrali nucleari?
Mettiamoci che le scorte di uranio si esauriranno nell’arco di 150 anni, nuovamente perché farlo? Quel materiale sarà più utile per l’esplorazione spaziali finché non ne troveremo dell’altra fuori dal nostro pianeta per continuare l’esplorazione.
Ripeto allo stato attuale delle nostre conoscenze abbiamo poche opzioni per sostenere le necessità energetiche della nostra società industriale. Non capire che dobbiamo fare di tutto per cercare di soddisfarle con le rinnovabili e il relativo stoccaggio mi porta a pensare che i miei simili siano autolesionisti.
Scusa Enzo, il commento era per Davis 13
Veramente io con 3€ di solare che sono 42kWh faccio 250 Km, tu con un 1l e /2 di gasolio che son 3€ ne fai 20 di Km, si si hai ragione non ci passa…
Ho letto male correcco (non che cambi molto), io con 2€ di ammortamento faccio 200Km, e tu con 2€ di diesel ne fai 20.
Caro >R.S.,
qualche settimana fa ti avevo caldamente suggerito di curare le tue manie di persecuzione da troll, falsi nick e altre paranoie.
Vedo purtroppo che non mi hai ascoltato….o non hai trovato uno bravo.
Insisti, per favore….. è quanto mai necessario!
Se “Fabrizio” si fosse risentito, può scrivelo lui, perché intervieni tu?
Leoncino da tastiera, e poco sveglio, prova a farti una vita
L elettrico è una truffa come del resto la transizione energetica perché si basa su ipotesi non vere come hanno dimostrato Rubbia e Zichichi…
Avanti un altro…
No. Zichichi e Rubbia hanno detto altro: continuate a ripetere la trama di un libro che non avete mai letto (e mai leggerete perché non lo capireste) che qualcuno vi ha raccontato, pigliandovi in giro, felici di aver imparato la lezioncina e mostrando a tutti sia la vostra ignoranza reiterata che l’incapacità di avere pensieri critici.
Che tristezza.
Consiglio al sig. Luciano di rivendere la sua 500e e tornare al diesel se è convinto della convenienza del passo indietro, tanto dell’aspetto ecologico non ha gli strumenti per capirne l’importanza e immagino pure che non gli importi poi molto.
Sicuramente troverà qualcuno in grado di apprezzare la 500e, il mercato dell’usato ha bisogno di utilitarie elettriche.
Quando mi dimostreranno che le auto elettriche non trasformeranno gli pneumatici,le pastiglie freni,i dischi e l asfalto in polveri sottili, allora prenderò in seria considerazione l acquisto di un mezzo mosso da un motore diverso. Buona strada
Avanti in altro che queste le abbiamo già sentite.
Mi domando cosa spinga la gente a scrivere queste imbecillità.
Che fastidio danno le elettriche?
Non la vuoi? Non la comprare.
Qualcuno ti ha puntato la pistola alla tempia per prenderla? No ed allora?
Fine
Cosa spinge a scrivere ogni giorno con diversi nick gli stessi messaggi sconnessi?
A) troll affittati a 0,5 euro a messaggio postato
B) simpatizzanti politici manipolati a gratis su telegram/Fb/forum/etc
C) scontenti che usano internet come sfogo del disagio personale
Non vorrei risultare maleducato, ma aggiungerei al punto d) dalle mie parti si usava dire ” poche signorine da quelle parti”
Suona più o meno come dire: non berrò mai più acqua finchè non mi dimostreranno che non bagna i vestiti se si rovescia, continuerò a bere percolato.
Non è che le sia leggermente sfuggito il punto?
Seguendo questo ragionamento dovresti smettere di camminare con le scarpe visto che la suola si usura e si trasforma in polvere.
Come dovresti smettere di usare tutti i mezzi ICE visto emettono le polveri sottili nelle stesse condizioni d’uso di una BEV (ma anche treni, tram e metropolitana), in particolare per rallentare vistosamente è necessario agire sui freni (vi ricordo che anni fa furono vietate le pastiglie freni contenenti amianto), mentre con un elettrica ci pensa il motore/generatore (senza ricorrere a sfregamento) nel 90% dei casi.
Poi è superfluo tirare fuori l’argomento che una BEV pesa di più di una ICE visto che in giro si vedono più SUV ICE che superano il peso di 2 tonnellate che BEV.
Faccio osservare che il modello base della Tesla model Y pesa meno di moltissimi SUV ICE di pari categoria. Mentre la model 3 ha pesi equiparabili alle ICE di pari categoria. Solo i modelli di categoria più piccola pesano di più (causa batterie che superano i 50 kWh di capacità, ecco perché la redazione suggestiva pacchi batteria più piccoli con autonomie minori).
Ma la transizione ecologica, se uno ci crede, lo fa a qualsiasi costo e non solo se è gratis .
Bisogna dirlo a chi ha un reddito sotto i 30.000 lordi l’anno che la transazione ecologica richiede sacrifici economici (sono più dell’80% dei contribuenti).
Accanto ai costi per fare la transizione ecologica bisognerebbe sempre indicare quelli per non farla.
Giustissimo. Mi permetto di segnalare in proposito questa nostra video intervista a Carlo Cottarelli:Quanto ci costerà salvare il Pianeta? I conti di Carlo Cottarelli
Ma sono d’accordo anche io. Il problema non è che non si vuole, ma che non si può. I più per ragioni meramente di acquisto, altri per logistica non potendo ricaricare a casa. Penso che siamo tutti d’accordo che vedendo le immagini della Pianura Padana coperta di bianco capiamo che le cose stanno andando nel verso sbagliato. (E questo grazie a chi ha votato contro il nucleare ormai 20 anni fa)
Se pensi che il nucleare ci salverà, non hai capito nulla.
Chi lo paga?
Perché non costa poco, come i francesi di AREVÁ si sono dovuti accorgere.
Reattore di Olkiluoto, costi triplicati rispetto al preventivo iniziale, entrata in funzione con giusto quegli 8/10 anni di ritardo, che vuoi che sia e parliamo di francesi e finlandesi.
Centrale francese di Flamanville, i francesi giocano in casa, ma i problemi di moltiplicazione dei costi e dei tempi è la stessa.
E quando avranno raggiunto la loro fine vita utile, chi paga per smantellarle?
In Italia stiamo pagando da 30 anni, hanno smantellato solo le parti non contaminate.
Invece, il mio FV, lo hanno installato in 2 giorni e produce che è una bellezza da 7 anni.
E le mia bollette annuali sono come una bimestrale dei vicini.
Fissione nucleare? No, grazie.
@Michele C 15 Ottobre 2023 at 7:43
Anch’io ho visto le immagini della mia Pianura Padana copreta di bianco. Esiste ancora, grazie a chi ha votato contro il nucleare ormai 20 anni fa😁
Spero, vista la maggiore intelligenza di chi frequenta questo sito ( detto da molti frequentatori che danno dell’ignorante e molto peggio a chiunque non sposi le teorie illustrate) si comprenda il tono provocatorio di ciò che dirò
Si parla di salvare il pianeta di essere ecologici ma avete mai pensato che i veri ecologici i veri salvatori del pianeta sono quelli che pensano sia necessaria l’estinzione dell’essere umano perché ciò accada? Quindi i comportamenti che accelerano questo fatto per estremizzazione sono i più salvifici della natura
Siamo l’unico essere vivente che anziché cercare un equilibrio con l’ambiente cerca di modificarlo per permettere una crescita infinita del loro numero, e siamo l’unico essere vivente che sposa ciecamente tutte le novità come salvifiche
Io non so se tra 30 anni scopriremo che l’elettrico o altro saranno peggio di ciò che l’ha preceduto ( e successo per un’enormita di prodotti nella storia) per ciò che concerne la salute o l’ambiente ne so appieno se l’uomo.ha contribuito in toto al cambiamento ( che oggettivamente è in atto) o lo sta solo lievemente accelerando va da sé che qualunque attività umana ,anche solo la sua presenza , e un danno per il pianeta.
In conclusione smettete di apostrofare con arroganza quell’enorme fetta di popolazione che come me non arriva al vostro stellare livello di intelligenza e ha bisogno di pensare a vivere come meglio crede
No Ivan, il pianeta non ha alcun bisogno di essere salvato. E’ qui da più di 4 miliardi di anni e ne ha altrettanti davanti. E’ l’uomo che ha bisogno di essere salvato da se stesso e concordo che sarebbe opportuno accelerare l’estinzione della razza umana per salvaguardare la restante fauna e flora: il problema è che abbiamo scelto di farlo danneggiando anche tutti gli altri esseri viventi e pensando di lasciare il pianeta in mano a scarafaggi e topi (e tardigradi e muffe e batteri, che se la caveranno sempre).
Non sposiamo tutte le novità come salvifiche: quante auto ad aria compressa circolano? Quante ad idrogeno? Io vedo UNA tecnologia che ha preso il sopravvento (Tesla, da sola, è vicina ai 5 milioni di veicoli, nel mondo le BEV hanno superato la decine di milioni) e qui e ora, non vedo alternative, un po’ come i vaccini: può darsi che abbiano effetti collaterali nel lungo termine (improbabile) ma è certo che senza sarebbero morte centinaia di milioni di persone (collasso totale di tutti i sistemi sanitari mondiali con la morte per qualsiasi causa, dato che nessun ospedale sarebbe stato in grado di accogliere nessuno per qualsiasi patologia – ricordo che la “Spagnola” fece 100 milioni di morti ma la popolazione era nettamente inferiore alla attuale – e le industrie farmaceutiche non sarebbero riuscite a produrre medicinali anche “banali” per blocco di qualsiasi impianto produttivo). Il costo (economico, sociale e ambientale) dell’inazione è largamente superiore a quello dell’azione che potrebbe non essere perfetta ma è ragionevolmente nella giusta direzione.
Provocazione: c’è chi si mette su un piedistallo per essere più alto degli altri (ed è arrogante) e c’è chi si mette in una buca e poi accusa gli altri di essere arroganti, quando invece è lui stesso ad essersi posto a livello inferiore. Altra provocazione: accusare gli altri di saccenza non ti manleva (tu impersonale) dalla tua ignoranza. Così come dire che una soluzione è sbagliata senza portarne un’altra valida, considerato che non esiste l’opzione del “non facciamo niente” quando ti stai dirigendo verso il baratro dove cadrai sicuramente.
Credo e sperobgosse chiaro il tono provocatorio delle mie affermazioni anche e soprattutto su “intelligenza “e” ignoranza ” ma vi è una verità secondo me importante
Se oggi gli 8 miliardi di persone si limitassero a respirare fermando tutte le attività ci vorrebbero 100 anni per tornare agli anni 90
Quindi visto che per i tempi geologici qualche anno in più ( pochi) non cambiano niente si potrebbe usarlo insieme alla voglia di spiegare e non imporre un’idea
Per inciso un’idea che ha bisogno di imposizioni non è una grande idea ( solo l’Europa ha fatto questa scelta)
Se anziché puntare su 3/4 cose in maniera talebana ( a proposito la direttiva case green e saltata definitivamente la scorsa notte) si puntare a 100 / 1000 cose facendo valere la forza delle idee forse non si convincerebbe la totalità ma i risultati potrebbero essere migliori ( con l’imposizione probabilmente molti resteranno con il modello havana ,se si spiega magari una parte seguirà e l’altra potendo passerebbe all’euro 6 migliorando comunque la somma totale
Se poi con esempi virtuosi ( mi chiedo sempre cosa servano le manifestazioni delle frecce tricolore italiane o francesi che siano) la velocità di comprensione potrebbe essere più rapita
Credo poco alle imposizioni di qualunque natura e da sempre quando provano con me d’istinto tendo a fare l’opposto
Concedetemi un ultima considerazione, nessuno di noi a chiesto di venire al mondo quindi una parte di libero arbitrio ci deve essere concessa altrimenti l’idea sarà sconfitta ed i prodromi ci sono tutti per chi li vuol vedere
“Per inciso un’idea che ha bisogno di imposizioni non è una grande idea ” teoricamente concordo pienamente, praticamente il Covid ci ha insegnato che il libero arbitrio vale per i soli adulti, ai bambini le cose vanno imposte nel loro interesse, oltre che ovviamente spiegate. E le masse non sono adulte, non lo sono i politici, come possiamo pretendere maturità da un popolo se è circondato da cattivi esempi?
Il greenpass è stata una schifezza ma è stato l’unico modo per salvare decine di migliaia di fragili che diversamente sarebbero morti. Ecco, la transizione energetica è altrettanto urgente e siamo circondati da “poteri forti” (la Exxon sapeva del cambiamento climatico da 60 anni ma lo ha nascosto) che trovano terreno fertilissimo nella loro disinformazione egoista e miope: mi chiedo sempre se abbiano figli o nipoti. Statisticamente sì, ma prevale il senso del potere, anzichè del dovere.
La chiudo così
Rispetto la tua posizione , anzi ti ringrazio della.possibilita di scambio che mi hai offerto ma al netto delle mie posizioni sto cogliendo segnali , ed è per questo xhw suggerivo un approccio diverso, sia dall’Europa ma anche dagli stati uniti ( la risposta del sindaco di NYC alla compagnia Norvegese che voleva aumentare i costi energia x poter effettuare l’investimento previsto o la direttiva case green che e praticamente saltata) che se non sono già un ripensamento ci vanno molto vicino e francamente anche se io rimango per il mantenimento delle due tecnologie ( magari impedendo alle termiche di entrare in città e aiutando chi ha macchine molto vecchie a rinnovarle , non necessariamente con l’elettrico) mi spiacerebbe se succedesse qualcosa di diverso perché se è vero che voglio poter scegliere voglio anche che la stessa cosa la possano fare gli altri
L’arroganza certo è sempre sbagliata,
faccio invece un’appunto di carattere “scientifico”
non è opinione “chi vuole saperla più lunga”, ma è spiegazione del 99,99% degli studi scientifici, ed è un calcolo che viene qui discusso spesso:
la filiera completa dell’elettrico aiuta a emettere molta meno CO2 rispetto a usare le auto termiche (e la differenza aumenta ogni anno, anche per le auto già aquistate), e riduzioni analoghe delle emissioni si faranno in ogni settore umano nei prossimi anni, per ridurre l’entità dell’effetto serra nei prossimi anni, una emergenza principale dei prossimi 30 anni
altrimenti si cade nel negazionismo climatico, stile “terra-piatta”, alla Porro / Salvino per capirsi, che nella mia opinione non sono stupidi ma piuttosto disonesti, opportunisti
essere umili penso è anche non credersi più intelligenti di tecnici e scienziati di ogni parte del mondo che hanno studiato il problema da 60 anni (siamo oltre anche il tuo criterio personale di sfiducia dei 30 anni)
i primi a studiarlo, capirlo e verificarlo con i dati sperimentali furono i ricercatori delle compagnie petrolifere già negli anni 1960-1970, i loro studi dell’epoca sono stato resi noti di recente con tanto di grafici pubblicati nell’ambito di processi legali in america contro Exxon; avevano previsto in modo accurato i rialzi di temperatura iniziali all’epoca e quelli più evidenti che stiamo avendo ora
se sei curioso cerca qualche articolo sulla storia dei ricercatori della Exxon (Esso in italia) e delle successive campagne di disinformazione di negazionismo climatico che le compagnie petrolifere finanziarono, e non solo Exxon, per confondere l’opinione pubblica e continuare a usare combustibili fossili più a lungo possibile
Sul resto per carità niente da dire, se vedi bene l’estinzione sono pensieri filosofici personali, e si, vero che il pianeta starà bene comunque, siamo noi a rischio
A me personalmente:
fa piacere se esistono modi per ridurre i danni al clima dei prossimi decenni, con meno rialzo delle temperature e come conseguenza meno (perchè nessuno si illude di azzerarle, ma almeno non peggiorare la situazione) guerre future per acqua, terra, cibo, migrazioni, etc
per ora non sono nichilista, ho interesse per i nostri nipoti, mi piace pensare che gli lasceremo un po’ meno danni del previsto e che così se la potranno giocare almeglio la loro occasione, come noi abbiamo avuto la nostra di occasione
mi sembra il minimo che si possà fare, non dico stravolgerci la vita, non siamo cosi generosi, ma almeno metterci qualche piccolo impegno
che in pratica riferito alle discussioni più pratiche qui sul blog, per me è il solito discorso:
– auto usata termica, a seconda dei casi (chilometri annui, stato di usura, basso budget per l’auto, etc) si tiene ancora qualche anno, perchè un auto usata costa sempre meno che prenderne una nuova; e magari qualche volta se si è comodi si usano altri mezzi
– aquisto auto nuova: ecco qui, già che si fa la spesa, secondo me c’è almeno da valutare seriamente l’alternativa elettrica (e per auto non utilitarie si rischia anche di risparmiare, oltre ad avere più riguardo per i nipoti)
Ti rispondo in merito al mio commento sul nucleare. La tua povertà intellettuale ti permette di giudicare altri tacciandoli di non capire nulla, come il sottoscritto. Aiutami allora a capire come mai i paesi Scandinavi devono contare sull’energia nucleare per soddisfare (in parte) il loro fabbisogno energetico. Perché non costruiscono parchi eolici offshore? Niente centrali idroelettriche? Intanto loro non si lamenteranno dei costi di ricarica. Dire che io non ho capito niente significa affermare che tutti gli stati che stanno investendo nel nucleare di ultima generazione non hanno capito niente, ma se sai qualcosa che noi non sappiamo scrivilo così he fermino i loro progetti per tempo.
Non capisco cosa c’entri Giorgetti..comunque tornando al nocciolo della questione è del tutto evidente che nel momento in cui per legge imponi una certa cosa crei uno squilibrio nel mercato e ti metti nelle mani degli speculatori.si fanno tutti i bei conti con quanto spende un’auto elettrica adesso,piena di incentivi,sostenendo l’economicità di questo e di quello,ma poi ,quando ci saranno abbastanza auto elettriche in giro, non avendo alternative,vi infilzeranno con aumenti spropositati dell’energia elettrica. Lo stanno già facendo ora senza apparente motivo.figurati dopo.e questo con buona pace dei paesi produttori extra eu che invece non hanno obblighi e continueranno a invaderci con i loro cellulari a quattro ruote.
“ma poi ,quando ci saranno abbastanza auto elettriche in giro, non avendo alternative, vi infilzeranno con aumenti spropositati dell’energia elettrica”
L’elettricità puoi autoprodurtela. Con una spesa piuttosto abbordabile puoi comprarti un impianto FV in grado di mantenere buona parte dei tuoi consumi, incluse le ricariche giornaliere di un’auto elettrica e l’acqua calda con una pompa di calore. Purtroppo la gente non sa investire i propri soldi, molti preferiscono spendere 40’000 euro in un’automobile (che NON ti genera alcuna forma di ricchezza ed è anzi una spesa continua fra bollo, assicurazione, manutenzione e carburante) piuttosto che spenderne 1/3 in un impianto FV in grado di abbattere completamente le proprie spese elettriche e aprire la strada ad un’auto elettrica (presente o futura) oltre che abbattere pure una buona fetta delle spese del gas.
Io il passaggio al FV l’ho fatto già dal 2011, quando tutti mi dicevano che stavo “buttando i miei soldi” e che gli incentivi che all’epoca, in 20 anni, mi avrebbero ripagato DEL DOPPIO della spesa effettuata erano solo un sogno perché “nessuno ti regala nulla” oppure “si romperanno alla prima grandinata”. Mentre io ho ampiamente ripagato l’impianto e ogni anno mi entrano 2’000 euro di incentivi (ancora per quasi 1 decennio), gli stessi incentivi che mi dicevano che erano “un sogno” perché “nessuno ti regala nulla”, ora gli stessi che nel 2011 sorridevano alle mie scelte si lamentano dei costi della corrente elettrica e remano contro le auto elettriche non vedendo, ancora una volta, che stanno facendo lo stesso identico sbaglio di 10 e passa anni fa.
Invece di lamentarsi io direi che è meglio _informarsi_. Se il costo dell’energia elettrica è troppo alto, esistono alternative in grado di azzerarle. Autoprodursi la propria energia significa essere indipendenti. Significa non finanziare stati-canaglia e gruppi terroristici in giro per il mondo perché dipendiamo dai loro idrocarburi. Significa inquinare meno. Significa meno gente malata di cancro negli ospedali. Significa una qualità di vita migliore per tutti. Chi oggi investe nell’elettrico e nell’autoproduzione sta investendo nel futuro della nazione e dei propri figli.
Ma, come dicevo, la gente non sa investire i propri soldi e finisce per sprecarle in stupidaggini, come comprare un’auto da 50’000 euro o più che fa ESATTAMENTE la stessa cosa che fa un’auto da 20, ovvero portarti da un punto A ad un punto B. La gente spreca continuamente i propri soldi, e di solito le stesse persone sono poi i primi a lamentarsi dei costi dell’elettrico… spendere 50’000 euro in un’auto endotermica va bene, spenderne la metà in un’auto elettrica “costa troppo”.
In genere per poter fare buonj investimenti occorre avere i solduvper farlo … un buon impianto fotovoltaico per la xasa e per una macchina elettrica e tra non molto anche per una pompa di calore che diventerà un obbligo con le case green, con batterie oggi nonb ti costa meno di 30000 euro che devi avere li pronti dei quali tene saranno restituiti la metà dopi 10 anni, come devi avere i soldi per acquistare una auto elettrica (e fra non molto pef ristrutturare la casa in ottica green) … ma qialcuno lo sa che lo stipendio medio di un italiano netto è poco più di 1500 euro? O forse quelli che parlano di investimenti risparmiosi (in futuro) hanno uno stipendio doppio o triplo o uno zio d’America? …. se qualcuno riesxe a spiegarmi come fa una famiglia con 1500 ma facciamo anche 2500 con uno o due figli e magari un mutio a fare certi “investimenti” in ristrutturazioni e acquisto di auto, giuro che lo propongo al prossimo nobel per l’economia …. di sicuro lo vince 🙂
Un buon impianto fotovoltaico che serva per casa e per auto costa 10000€ ed il 50% lo puoi recuperare con il 730 in 10 anni.
Prima di sparare cifre a caso, una piccola ricerca per informarsi potrebbe essere utile ad evitare figuracce.
Perché, di solito, fatta una nel discorso, tutto il resto del discorso viene bollato come sparata a caso e cestinato.
Condivido pienamente le osservazioni di Luciano come se le avessi scritte di mio pugno. Ci chiedono la transizione ecologica interamente sulle nostre tasche mentre quelli che mettono le colonnine pensano solo al soldo facile.
lei forse lavora gratis? nemmeno loro….
Mi sarei aspettato una tariffa simile a quella domestica. Lei crede che gli operatori domestici stiano alla fame?
Una cosa è guadagnare dal proprio lavoro, una cosa diversa è rubare visto che l’installazione di una colonnina di ricarica, per quanto costosa possa essere, si fa una volta sola, e poi da essa si ricevono ricavi praticamente all’infinito.
Il governo dovrebbe scendere in campo imponendo dei limiti ai prezzi alle colonnine, o meglio ancora dovrebbe investire direttamente nell’installazione di proprie colonnine a prezzi più corretti. Potrebbero persino guadagnarci con delle piccole accise senza per questo derubare chi ricarica il proprio veicolo in questo modo.
Non mi azzardo a discutere di temi ecologici non avendo sufficienti strumenti , hahah ma ci fai o ci sei , ti metto il tubo di scarico in bocca e cambi idea in nemmeno 1 minuto , ma questo lo auto elettriche non ce l’ha è il solito povero fesso , ma se domani mettessero le app per i diesel e pagaresti il 20% in meno . Tempo zero che anche i più impedito si dotano di app.
Caro Luciano le ricordo che l’affermazione : “attualmente la tassazione dell’ energia elettrica è lontana da quella dei carburanti” è una colossale bufala !
infatti il costo della costo della mera energia è solamente il 60% circa di quanto noi paghiamo, il resto circa il 40% sono oneri, accise e tasse, non molto distanti sai valori di benzina e gasolio che si attesta intorno al 50%.
Le accise, per un privato con tariffa residente sono 2 centesimi al kwh, per una azienda sono 1,1
Su un prezzo medio di 18 centesimi nel mercato libero, oggi le accise sono un nono del valore del prodotto, sul litro di carburante da 2€ siamo al 6 decimi.(60%)
Con 1 litro di diesel fai 20 km, per farli con una bev sono 3kwh (arrotondando per difetto)
Incasso da 1 litro di diesel in accise è circa 1€,incasso da 3kwh di corrente 6 centesimi .
Dimmi tu se lo stato ad oggi incassa uguale dalla mobilità elettrica 😂 contando che probabilmente (se qualcuno sa ci faccia sapere) che le colonnine essendo di aziende pagano 1 cent di accisa anziché 2 come noi a casa
Scusa, ho dimenticato di dire che c’è anche Iva, che si paga anche sulle accise, altro gettito in meno dato che sul carburante è al 22 mentre a casa al 10,ignoro alle colonnine, voi che pagate le ricariche dovreste poterlo vedere in fattura credo
E mi correggo da solo, in effetti il costo del litro è compreso di costi di trasporto e gestione, per cui il calcolo va fatto non sui 18 cent di materia prima ma sul costo finito compreso di costi noleggio distribuzione etc
eh sì caro Xardus, senza scornarti a trovare i costi delle tasse/accise, la percentuale te .0227+la trovi nel grafico a torta che è in prima pagina della bolletta e sono ben più dei 2 centesimi. Anzi, siccome ci guardo tutti i trimestri:
costi variabili in €/kWh
energia 0,15611 (F23 variabile col fornitore)
imposte e tasse per tutti, sempre €/kWh
accisa 0,0227
trasporto/contatore quota energia 0,00943
oneri di sistema 0,029658
IVA 10%
e qui siamo già a più di 8 centesimi/kWh
Poi ci sono le spese fisse (maggior tutela) in €/mese
materia energia 4,87
trasporto e contatore cliente 1,72
trasporto e contatore potenza 5,13 (per 3kW)
per un totale ivato annuale di 154,7 che per un consumo di 2500kWh/anno sono altri 6 centesimi a kWh
Lo stato non incassa con la mobilità elettrica, bensì con le accise, iva e tasse per ogni singolo kW venduto in qualsiasi edificio su TUTTO il territorio nazionale, calcola quante persone consumano energia e poi rifai il calcolo.
I desideri di Giorgetti (e del suo partito) si avverano.
E che palle sto Giorgetti! Sei ossessionato.
I prezzi aumentano perché purtroppo in Italia l’elettrico non lo vuole nessuno, e nessuno è contento di perdere soldi.
nha, i prezzi aumentano perchè abbiamo un’inflazione al 5,7%