Come è possibile che i consumi elettrici in Italia continuino a diminuire da diversi anni, mentre auto e riscaldamento domestico stanno passando dagli idrocarburi all’elettrico? Questa la domanda che ci pone Bruno. Inviate i questiti a info@vaielettrico.it.

Pompe di calore e auto elettriche non consumano?

Bruno Bolognani
Consumeranno, per ora sono ancora ininfluenti. Contano di più risparmio ed efficientamento

Dunque fra le cause non possiamo parlare di “contrazione per crisi congiunturali varie”, bensì di efficientamento e risparmio energetico.
Nel dettaglio: il settore domestico ha ridotto i consumi di oltre 4.000 GWh (da 68.388 e 64.525 GWh), il settore industriale addirittura di 20.000 (da 151.366 a 130.013).

Il settore dei servizi è rimasto praticamente inalterato poco oltre 89.000 GWh, mentre l’agricoltura è passata a 5.669 a 6.517 GWh. Nello stesso periodo l’autoconsumo, tutto da fonti rinnovabili, è salito da 23.819 a 30.652 GWh.
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Tutto l’attuale parco auto elettrico di 200.000 unità ha avuto un impatto insignificante, meno di 400 GWh. E la diffusione ancora modesta dei riscaldamenti a pompa di calore negli edifici residenziali è stata più che compensata dal risparmio energetico per interventi di isolamento termico, introduzione di elettrodomestici in classe A e oltre, sostituzione dell’illuminazione a incandeescenza con l’illuminazione a led.
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Non cambia la sostanza di quanto esposto, ma segnalo un refuso importante
200.000 macchine elettriche consumano 400 GWh e non 400 MWh
Ha ragione, correggiamo
Il calo dei consumi è proporzionale all’installazione di impianti fotovoltaici che stanno crescendo a ritmi importanti sia nel settore residenziale che industriale. La crisi energetica del ’21 e ’22 ha dato una spinta agli investimenti e se ne vedono i risultati. Ogni kWh che mi autoproduco è un kWh non acquistato quindi un risparmio per la rete nazionale. Ogni kWh che produco ma non consumo lo immetto in rete e va a sommarsi alla percentuale di rinnovabili che compongono il mix energetico nazionale. Almeno in questo qualcosa sta funzionando
Per dare un’idea, i consumi annuali della mia famiglia (4000 kWh) stanno subendo una riduzione grazie ad una bev (1200kWh) ed un fotovoltaico che ne produce 9000.
Sarà insignificante a livello nazionale ma prima acquistavo 4000 kWh e 1400 lt di gasolio all’anno per due auto, ora 700 lt e immetto 3800 kWh in rete, in attesa di poter investire in una seconda bev ed una PDC per la casa.
la butto lì: forse le bollette alte hanno fatto si che la gente spenga?
Ricordiamo anche che la produzione industriale pesante dagli anni 2000 in poi è calata in modo costante ( ad esempio: non produciamo più alluminio primario e la produzione di auto è crollata )
Le industrie energivore sono molte e diverse: ceramica, cemento, alimentare. E la produzione industriale italiana nel suo complesso non è affatto crollata.
Anche le nuove installazioni di fotovoltaici (grazie anche al superbonus) a mio avviso hanno dato un aiuto.