Quali sono i benefici della navigazione elettrica? Sicuramente sono poco conosciuti alla gran parte dei diportisti visto che la nautica elettrica è ben poco diffusa. Nelle strade è normale incrociare auto elettriche, le imbarcazioni a emissioni zero sono invece abbastanza rare. Molto difficile vederne una, ma esistono e funzionano.

Un test con i “debuttanti” della navigazione elettrica
Abbiamo fatto un test a bordo di una imbarcazione motorizzata Sealance, al timone il fondatore William Gobbo, verificando le reazioni di persone che mai avevano provato una gita, seppur piccola, con un’ alimentazione a batteria. Siamo sul Lago Maggiore, territorio comunale di Sesto Calende, con un gruppo di 12 persone a bordo.
La prima emozione: “E’ silenzioso”
Le parole dei partecipanti alla “gita” ricordano i primissimi test drive con le auto elettriche. Il dato che salta subito all’attenzione è il silenzio: “Rispetto alla navigazione tradizionale è un elemento importante. Permette di sentire il suono dell’acqua, le melodie della natura e di godere in modo più intenso di una gita, di una mini crociera“.
Esperienza cosiddetta immersiva che tocca tutti i sensi. Oltre piacevolmente l’udito anche l’olfatto. Sempre piacevolmente. “A volte nelle barche con motore termico la puzza è veramente fastidiosa, sicuramente non si lega bene soprattutto quando non si naviga per lavoro ma per piacere“.
Ma la barca elettrica è lenta…
“Attenzione” chiede il capitano William all’equipaggio e via con le disposizioni: “Mettetevi seduti al centro, nessuno ai lati, nessuno sui tubolari perché ora si va veloce“.
Gli ospiti non si aspettano che una barca elettrica possa andare veloce, si è abituati alle barche a noleggio a pochi kW. E la velocissimeboat accelerazione stupisce e incanta. Come l’andatura lesta. Siamo in crociera a velocità sostenuta.
Un commento per tutti:”E’ rimasta stabilissima, scivolava bene nell’acqua“. Le prestazioni sono ampiamente promosse: navigazione veloce, silenziosa, stabilità, assenza di vibrazioni.
La transizione? William Gobbo: “Non dobbiamo rinunciare a nulla, ma dare un valore aggiunto con l’elettrico
“Se vogliamo accelerare la transizione anche sull’acqua – spiega William – dobbiamo fare in modo che il cliente non debba rinunciare a nulla di quanto ottiene con i suoi tradizionali motori diesel o benzina. Anzi, dobbiamo dargli un valore aggiunto che dal mondo del passato non può avere, vedi il silenzio oppure l’assenza di cattivi odori”.

La transizione? William Gobbo: “Non dobbiamo rinunciare a nulla, ma dare un valore aggiunto con l’elettrico
“Se vogliamo accelerare la transizione anche sull’acqua – spiega William – dobbiamo fare in modo che il cliente non debba rinunciare a nulla di quanto ottiene con i suoi tradizionali motori diesel o benzina. Anzi, dobbiamo dargli un valore aggiunto che dal mondo del passato non può avere, vedi il silenzio oppure l’assenza di cattivi odori”.
In questi anni sono tanti coloro che hanno commentato gli articoli sulle barche elettriche sollevando il problema del peso e anche in modo insistente. Peccato che poi molti di questi, se non la maggior parte, non siano mai saliti a bordo di una barca elettrica come i tanti che fanno i sapientoni sull’auto elettrica e non l’hanno mai guidata. Nonostante il peso considerevole, ben oltre la tonnellata, la barca ha accelerato molto meglio di una barca con motore termico. Più scattante nonostante il peso.
E l’autonomia?
Il problema dei problemi. Ed è effettivamente un problema. Ma non della barca elettrica in quanto tale. I motori elettrici consumano ad alta velocità, ma con navigazione di crociera ponderata e ragionevole l’autonomia va oltre la percorrenza media del diportista.

La criticità è l’infrastruttura per le barche più grandi. Mancano le fast, anche se Aqua Superpower ne ha installate diverse lungo la penisola. Nella nostra giornata test con navigazione guidata, sono state diverse le uscite in barca, ma in pochi minuti grazie alla stazione di ricarica di Aqua l’autonomia è stata assicurata.
E come sottolinea il fondatore di Sealance: “Anche ad una buona velocità di crociera è possibile fare molte miglia e raggiungere la Svizzera. Basterebbe qui nel lago una fast per porto”.
Navigare in elettrico è possibile, basta volerlo.
Appuntamento con la tavola rotonda di Vaielettrico a Ebs – Electric Boat Show sabato 8 alle 10,30 a Laveno Mombello.
Ma non esiste già una barca ad emissioni zero?…si chiama barca a vela, non so se ne avete sentito parlare…
Non saprei, l’ultima volta che sono salito su un Cigarette quello che sentivo era profumo. E sull’accelerazione vorrei proprio aprire un confronto….
“Mi piace l’odore del napalm al mattino..” (cit.)