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Lotus prenota un posto tra le hypercar elettriche

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Lotus Type 130
Ecco come i designer di Automobile Fanatics si immaginano la Lotus Type 130.

Hypercar elettriche, arriva anche la Lotus. Era noto che la Casa inglese lavorava a una potentissima auto a batterie. Adesso c’è la data del reveal: il 16 luglio.

Si chiama Type 130, tiratura limitata a…130 prezzi

La shilouettte della Type 130 come appare da un breve video pubblicato sul sito della Lotus.

Il marchio che fu di Colin Chapman e pluri-iridato in F 1 col mitico Jim Clark ha deciso di sposare l’avventura delle auto super-potenti a emissioni zero. Entrando quindi in concorrenza con la croata Rimac (qui le ultime info) e con la Pininfarina Automobiles. La Lotus dal 2017 è passato sotto il controllo del colosso cinese Geely, che già possedeva la Volvo e il nuovo brand elettrico Polestar.  Geely a marzo ha rilevato dal gruppo Daimler-Mercedes il 50% della Smart, che in futuro verrà prodotta soltanto in Cina (qui l’articolo).Non si sa molto della nuova hypercar, al di là del nome, Type 130, dal numero di versioni che la Lotus ha lanciato nei suoi 71 anni di storia.E  di 130 sarà anche la tiratura della nuova hypercar, che avrà chiaramente un prezzo astronomico. La produzione avverrà ” a mano” a Norfolk, in Inghilterra, con consegne a partire dal prossimo anno.

Ecco il video-teaser diffuso su You-Tube.

 

Anche Lotus a caccia di miliardari del Far-East

La Lotus dal 2017 è passato sotto il controllo del colosso cinese Geely, che già possedeva la Volvo e il nuovo brand elettrico Polestar.  Geely a marzo ha rilevato dal gruppo Daimler-Mercedes il 50% della Smart, che in futuro verrà prodotta soltanto in Cina (qui l’articolo). È significativo il fatto che l’altro marchio storico impegnato nella costruzione di una hypercar elettrica, la Pininfarina, appartenga a un gruppo orientale come l’indiana Mahindra&Mahindra.

Paolo Pininfarina
Paolo Pininfarina con la “Battista”.

Evidentemente i multi-miliardari del Far East, desiderosi di possedere oggetti quasi unici, sono un mercato molto appetitoso per questo tipo di automobili. La Pininfarina Battista ha una carrozzeria ha un motore da 1.900 CV e un’accelerazione spaventosa: con 2.300 Nm di coppia massima, si parla di un’accelerazione da 0 a 100 in meno di due secondi. Il progetto è stato sviluppato insieme a Mate Rimac, il “Ferrari croato“, specializzato in bolidi elettrici: la velocità massima dichiarata è superiore ai 400 km/h, con un’autonomia di quasi 500 km.

 Leggi anche: quanto è elettrica la prima Ferrari ibrida plug-in

 

 

 

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