Home Due ruote Honda lavora alle batterie allo stato solido

Honda lavora alle batterie allo stato solido

3
batterie allo stato solido honda
Due ruote, ma anche quattro ruote solo elettriche entro il 2040

Batterie allo stato solido su tutte le due ruote elettriche di Honda entro il 2030. È questa la promessa del presidente Keiji Otsu, che il 21 novembre scorso ha svelato il progetto del colosso nipponico.

Batterie allo stato solido costruite da Honda: obiettivo ambizioso per rivoluzionare i veicoli elettrici adottando questo tipo di accumulatori che permetterebbero di raddoppiare l’autonomia di guida. Entro la fine degli anni ’20, l’azienda punta a immettere sul mercato moto e scooter alimentati dalle batterie allo stato solido. Lo ha annunciato il presidente di Honda R&D, Keiji Otsu. Il quale ha descritto queste batterie come un “punto di svolta” per l’era dei veicoli elettrici durante un evento stampa presso la linea di produzione pilota dell’azienda a Tochigi, in Giappone.

Il presidente di Honda Ricerca e Sviluppo

Solo veicoli elettrici nel 2040

Sono tanti i motivi che portano Honda a velocizzare lo sviluppo delle batterie allo stato solido. Innanzitutto Honda ha annunciato di star investendo 43 miliardi di yen (circa 267 milioni di euro) nella sua linea di produzione pilota per batterie allo stato solido, con quasi la metà finanziata da sussidi del governo giapponese. Le operazioni dovrebbero iniziare a gennaio. Primo obiettivo è ridurre sostanzialmente le dimensioni (50%), il peso (35%) e i costi (25%) delle batterie nei prossimi cinque anni. 

Questa iniziativa è in linea con la strategia di Honda di aumentare la produzione annuale di veicoli elettrici a oltre 2 milioni di unità entro il 2030. Honda ha ambiziosi obiettivi di vendita per il futuro. L’azienda mira a raggiungere un rapporto di vendita globale del 40% per veicoli elettrici e a celle a combustibile entro il 2030, progredendo verso il 100% entro il 2040.

La linea produttiva è stata costruita sulla proprietà di Honda R&D Co., situata a Sakura City, nella prefettura di Tochigi. Nel frattempo Honda determinerà le specifiche di base delle celle della batteria, con l’obiettivo di iniziare ad applicare le sue batterie completamente allo stato solido ai modelli elettrificati che saranno introdotti sul mercato nella seconda metà degli anni ’20.

La fabbrica delle batterie allo stato solido

La linea dimostrativa ha una superficie totale di circa 27.400 m2, racconta Reuters. Ed è dotata di strutture e attrezzature che consentono la verifica di ogni processo di produzione, tra cui la pesatura e la miscelazione dei materiali degli elettrodi, il rivestimento e la pressatura a rulli dell’assemblaggio degli elettrodi e la formazione delle celle e l’assemblaggio del modulo.

La costruzione dell’edificio è stata completata nella primavera di quest’anno, con quasi tutte le attrezzature chiave necessarie per la verifica ora installate. Honda sta pianificando di iniziare la produzione di batterie su questa linea dimostrativa a gennaio 2025.

batterie stato solido honda
la fabbrica delle batterie allo stato solido Honda

Il processo di produzione di batterie Honda allo stato solido adotta una tecnica di pressatura a rulli che contribuisce ad aumentare la densità degli strati di elettrolita solido. Con l’adozione della tecnica di pressatura a rulli, Honda si impegna ad aumentare il grado di contatto interfacciale tra l’elettrolita e gli elettrodi e ad aumentare anche la produttività complessiva.

Inoltre, si legge nel comunicato aziendale, questo processo consolida e velocizza una serie di processi di assemblaggio, tra cui l’incollaggio di elettrodi positivi e negativi. Honda sta anche lavorando per ridurre i costi indiretti della produzione delle batterie. Come il consumo di energia, implementando varie misure, tra cui l’istituzione di una tecnologia di controllo della produzione che riduca al minimo l’ambiente a basso punto di rugiada necessario per garantire la sicurezza sul lavoro e le prestazioni della batteria.

la linea di produzione

Bassi costi e alta efficienza 

Grazie alle loro caratteristiche di elevata densità energetica ed eccellente resistenza al calore, Honda prevede che le batterie completamente solide saranno le batterie di prossima generazione che risolveranno i problemi che ostacolano la diffusione dei veicoli elettrici. Come autonomia, prezzo e tempo di ricarica.

Oltre all’elevata densità energetica e alla durata ottenute dalla sua tecnologia di progettazione dei materiali originale, Honda si sta impegnando per ridurre il costo delle batterie semplificando la struttura di raffreddamento sfruttando l’elevata resistenza al calore e realizzando processi di produzione altamente efficienti, ottenendo così un significativo progresso delle prestazioni dei veicoli elettrici e la creazione di nuovo valore per i suoi clienti.

linea controllata per non sprecare nemmeno una goccia di energia

La batteria completamente allo stato solido è una tecnologia innovativa che cambierà le regole del gioco in questa era dei veicoli elettrici. Sostituendo i motori che hanno supportato i progressi delle automobili fino ad oggi, le batterie saranno il fattore chiave dell’elettrificazione. Crediamo che il progresso delle batterie sarà una forza trainante nella trasformazione di Honda”. Conclude il presidente Keiji Otsu.

Batterie allo stato solido in sinergia

Nissan, partner strategico di Honda, sta a sua volta sviluppando batterie completamente allo stato solido, con la sua linea pilota programmata per iniziare le operazioni a marzo. Keiji Otsu ha evidenziato il potenziale di collaborazione nell’approvvigionamento dei materiali, suggerendo che Honda è aperta a sforzi congiunti con i partner per migliorare l’efficienza. Inoltre, Honda sta valutando la vendita delle sue batterie allo stato solido a società esterne se ciò si rivelasse reciprocamente vantaggioso.

batterie allo stato solido Honda
Come è fatta la nuova batteria

Non ci resta che attendere i prossimi sviluppi tecnologici provenienti dal Giappone.

– Iscriviti  alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube– 

Apri commenti

3 COMMENTI

  1. Notizia veramente interessante! Anche se ho letto che il prossimo step di ricerca potrebbe riguardare delle fantomatiche “batterie allo stato insolito”, che vengono progettate coi computer quantistici e in via informale sono state battezzate così in sede di ricerca in onore al gatto di Schrodinger… al momento se ne sa molto poco però…

    • Me ne ha parlato un conoscente nerdissimo (nasce come fisico ma è prestato alla Cybersecurity) e l’unica cosa che ho capito delle sue spiegazioni è che sembra dirompente.

Rispondi