Honda sta sviluppando una versione elettrica della Shine, nota moto entry-level indiana, caratterizzata da batterie rimovibili e un obiettivo di costo inferiore ai 1.000 €.
Sempre più elettrico in casa Honda. Poco tempo fa avevamo scritto del CUV e: ora la casa giapponese ha depositato diverse domande di brevetto che mostrano una versione elettrica della Shine, una moto da circa 99 cm³ molto popolare in India. Il progetto prevede l’uso del telaio della Shine a benzina. Il motore elettrico e le batterie rimovibili sarebbero installate in posizione inclinata a fianco del tubo orizzontale del telaio. La scelta di riutilizzare lo chassis esistente suggerisce un contenimento dei costi produttivi, con componenti basilari come freni a tamburo.
Motore e batteria della Honda Shine EV
I brevetti evidenziano l’utilizzo di due pacchi batteria estraibili al litio. Tra questi c’è uno spazio centrale destinato al raffreddamento attraverso un canale d’aria. Questa soluzione sarebbe anche compatibile con l’Honda Mobile Power Pack, una batteria rimovibile compatibile con il sistema di swapping, utilizzata da modelli come il PCX Electric e lo scooter Activa e:.
Negli stessi brevetti si fa riferimento a un motore elettrico a velocità ridotta, simile nella performance a quella di uno scooter o moto da 100–110 cc, con una velocità massima attorno ai 50–60 km/h. Sebbene non vi siano dati ufficiali su autonomia o capacità delle batterie, si presume una portata limitata ma sufficientemente adatta all’uso urbano.
Dove e quando vedremo in strada l’Honda Shine EV
Se mettiamo un po’ insieme tutte queste poche informazioni abbiamo già un’idea di dove Honda vada a parare. Un veicolo così economico appare infatti coerente con l’espansione della rete di swapping Honda “Power Pack Exchanger e:”, già attiva in città come Delhi, Mumbai e Bangalore, e pensata proprio per veicoli con batterie rimovibili .

Non ci sono notizie sul lancio ufficiale, ma si parla di un paio d’anni, inizialmente in India e successivamente in altri mercati emergenti. L’iniziativa appare strategica: con una versione elettrica della Shine, Honda potrebbe conquistare la fascia più bassa del mercato EV, contendendo spazio ai competitor.
Sono molto d’accordo con questi modelli entry level, bisogna rendere l’elettrico (anche) qualcosa di non elitario. Spero Honda utilizzi questo approccio anche nelle auto
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