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Ho venduto la VW ID.3 e preso la EQA: ecco perché

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mercedes eqa 250
Un lettore racconta perché ha già venduto la ID.3 passando alla Mercedes EQA (foto).
Training Academy Varta

Ho venduto la VW ID.3 e comprato la Mercedes EQA: Gianni, un lettore che già aveva scritto per noi sulla sua prima auto elettrica, ha deciso di cambiare. E spiega perché in questo nuovo articolo in cui illustra gioie e dolori del passaggio alle EV. Chi volesse raccontarsi, può farlo scrivendo a info@vaielettrico.it

                                   di Gianni Montalenti

ho venduto la VW
La Toyota CHR ibrida, prima auto elettrificata nel 2017 dal nostro lettore.

“Il mio percorso verso l’elettrico inizia nel marzo 2017 con una Toyota CHR ibrida, di cui ho un eccellente ricordo di efficenza e qualità. Auto piacevolissima, con una elettronica molto completa e intuitiva. Grande rapporto qualità-prezzo. Nel settembre del 2019, però, vengo attratto da una accattivante pubblicità di Volkswagen che, con una formula per me inusuale, mi convince ad essere un pioniere elettrico: “Prenotando l’edizione speciale di ID.3 1ST, hai fatto un passo importante verso il futuro”, mi scrivono alla avvenuta prenotazione!.

ho venduto la VWHo venduto la VW…/ Un anno di attese per averla

Inizia un anno di attese e ritardi nella consegna, durante il quale finalizzo l’acquisto presso la Concessionaria (gentili, ma spesso meno informati di me). Senza mai vedere e provare l’auto: confido nella consolidata efficenza teutonica. Finalmente a fine settembre 2020, arriva la vettura di colore nero (unica alternativa in quel momento per una “rapida” consegna), che accetto e ritiro di li a poco. Il software è provvisorio, non completo al 100%, ma ero stato avvisato. L’upgrade arriverà più avanti. L’ ID.3 è comunque notevole, la guida elettrica piacevolissima, con la trazione posteriore che è un portento. Mi rendo conto che devo imparare a guidarla, sviluppando un’efficenza nella guida a cui non ero preparato. Partecipo al forum europeo privato dei 1st Movers, su Facebook (oltre 3.000 utenti collaudatori), invitato da VW. E capisco di essere un fortunato possessore di una ID.3 con problemi marginali. Non è così per altri dalla Germania alla Norvegia, passando per la Francia e l’Italia. Problemi davvero diffusi. Tutti affascinati dalla guida elettrica e un po’ preoccupati per le sofferenze dell’elettronica.

ho venduto la VWHo venduto la VW…/  Mal di software, vado a provare la EQA

Ad Aprile 2021 arriva l’upgrade del software, compreso Apple/Android Car Play, seguito poi da piccoli aggiornamenti in OTA. Ma il risultato per me non è stato particolarmente risolutivo. Mi aspettavo di più. Per quanto le prestazioni meccaniche siano state eccellenti, l’auto è nata con importanti problemi di progettazione software (che ne ritardarono proprio le consegne). Ai primi di Luglio 2021, Mercedes mi invita alla prova su strada della 250 EQA. Mi lasciano l’auto in prova, accompagnato da un collaudatore, che mi illustra tutto con molta precisione. Anche, molto realisticamente, i parametri della guida elettrica. Alla fine di Luglio prenoto la 250 EQA e definisco le pratiche di permuta della ID.3. Ahimè, mi imbatto nei ritardi di consegne post Covid, ma alla fine a dicembre 2021 divento utente Mercedes. Con ID.3 58 kWh ho “vissuto” 14 mesi e 14.000 km: un’elettrica “entry level” non particolarmente a buon mercato, se non avessi potuto usufruire degli incentivi statali.

ho venduto la VWGiudizio finale sulla ID.3: motore, guida e e consumi ottimi. Ma il navigatore…

Esteticamente bella, la ID.3, con motore eccellente guida piacevolissima, consumi ottimi:  una media reale di 18-20 kWh/100km (anche qualcosa meno) è facilmente ottenibile. Una vettura minimalista poco più che spartana, con interni un po’ troppo “plasticosi”. Ottima abitabilità, portentoso il sistema di illuminazione stradale. Il software di assistenza alla guida è molto impositivo, e va regolato ad ogni accensione (assist lane & C.). Mentre fortunatamente il riconoscimento dei segnali stradali può essere escluso. Il riconoscimento vocale è spesso disarmante, soprattutto sul sistema di navigazione, quando non comprende e non fornisce gli esatti indirizzi. Magari sarà stata la mia voce! Il display della mappe di navigazione è per me incompleto non fornisce i nomi delle vie (solo alcune). E soprattutto non indica la posizione (con il nome della strada) in cui si trova la vettura. L’infotainment in generale è modesto in confronto a quanto si potrebbe fare solo inserendo ciò che è già disponibile su altri modelli Wv a partire dalla Golf 8. L’app di comunicazione We-Connect fornisce limitate informazioni sulla vettura.

ho venduto la VWOggi ti aspetti l’auto del “popolo digitale”

Come ho già scritto: ho avuto “problemi marginali” perché i miei si sono sempre risolti con un “hard reset” manuale del sistema o con una sosta notturna. Che dire in conclusione? Esperienza elettrica comunque assolutamente positiva, auto fluida, piacevole da guidare, ricarica a casa con costi bassissimi di utilizzo e manutenzione. Ma dalla ID.3 (arrivando io da una ibrida giapponese) mi aspettavo molto, ma molto di più, soprattutto sul fronte digitale. L’ ”elettrica del popolo” avrebbe dovuto essere concepita come l’ ”elettrica del popolo digitale”. E’ stata comunque un’ottima scelta per conoscere ed avvicinarsi a questo nuovo mondo, ma quando sono salito sulla EQA 250 (66KWh) ho trovato quello mi sarei aspettato in ID.3, Soprattutto quella efficenza elettronica che avevo più volte stigmatizzato nei forum con altri utenti ID3. La EQA, per essendo comoda, elegante, con una silenziosità notevolissima, non è esente da problemi, beninteso. A partire dal prezzo elevato, non certo paragonabile certo alla ID.3.

La EQA consuma di più, ma l’elettronica è incomparabile

La EQA è una vettura più pesante, che consuma decisamente di più: una media reale (città- autostrada) con ID.3 di 18/20 kWh/100Km è con EQA, faticosamente ottenibile. Aggiungerei anche un’abitabilità posteriore un po’ sacrificata e un bagagliaio che avrebbe potuto essere un po’ più generoso. L’accelerazione con la trazione anteriore (kick-down) è piuttosto violenta e va un po’ domata in un sorpasso improvviso, anche con selezione di guida “confort”. Una vettura con una impostazione progettuale tecnicamente più “datata” non paragonabile alla dinamicità del pianale MEB di ID.3, che è nata per essere elettrica. Ma l’approccio all’elettronica di bordo – aspetto decisamente fondamentale oggi su un’auto, specie elettrica – è incomparabile in EQA. Non soltanto nell’opulenza del display del sistema MBUX, ma soprattutto nella visione di progettazione adottata dai tecnici Mercedes. Attraverso un incredibile riconoscimento vocale, e molteplici joystick offre la possibilità di ricevere risposte rapide e precise a chi è alla guida. L’app Mercedes-Me, molto completa, fornisce un panorama sullo stato dell’auto, con molte info da remoto.

Ho venduto la VWHo venduto la VW…/ Perché sono passato alla Mercedes

In conclusione: ritengo questo “percorso” comunque positivo. La ID.3 è stata un ottimo trampolino, una buona vettura che proponeva alcune soluzioni davvero efficaci. Come l’accensione alla partenza, il riconoscimento stradale, i fari, lo start&stop, per esempio. Ma probabilmente avrebbe potuto essere valorizzata ed “amata” un pochino di più da me ed anche dalla Volkswagen (non la pubblicizza quasi più). Tanto che dopo poco sembrava preferire promuovere la ID.4. La Mercedes EQA è stato effettivamente un salto di qualità sotto tutti i punti di vista (è anche un segmento differente). Questi primi 5.000km sono stati molto positivi, soprattutto mi ha soddisfatto per qualità complessiva tecnica ed elettronica di cui sono obiettivamente contento. Ed era quello che cercavo. Ultima considerazione : tutte e due le vetture sono state “noleggiate” con piani triennali comprensivi di polizze assicurative proposte dalle Case. Mercedes ha curato la permuta della ID.3 senza che io abbia dovuto fare nulla sul riscatto. L’elettrico è un mercato in evoluzione (batterie, elettronica ecc…). Ho ritenuto questo approccio più valido per garantirmi (se me lo potrò ancora permettere) la prossima elettrica…

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tag: Ho venduto la VW

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53 COMMENTI

  1. prezzo base id3 35000 prezzo base eqa 50000….mmmm chi l’avrebbe mai detto che è un auto migliore.Questi articoli sono inutili….comparare 2 auto di categoria diversa con 15000 euro di differenza già nel prezzo base.Mah….

  2. Per Cristiano “Sono ben altre le cose di cui mi farei caso, caro Sig. Astuto.” Primo: l’articolo che lei posta conferma che si tratti di un errore. Secondo, su quello sono pienamente d’accordo con lei, anzi, invocherei una decisa stretta all’azione dei oderatori: sarebbe bello, ad esempio, stroncare tutti quei commenti nei quali si sostiene che l'”autopilot” tesla funziona meglio della concorrenza (cosa mai provata in seri test), o che magari le tesla vantano il top del top dell’efficenza (tutte indistintamente), cosa anche questa mai vista. Guardi, sono pienamente d’accordo con lei.

  3. Come è stato già accennato il pur simpatico lettore così attento ai dettagli è stato abbagliato dal marketing e dalla presunta superiorità delle auto tedesche. In 4 anni di noleggi spenderà qualcosa come 37.000€; forse avrebbe risparmiato comprando subito una Model 3 e rivendendola dopo 4 anni.

    • Dopo 40 anni di auto italiane e estere Fiat, Alfa Romeo bene in BMW e Toyota (non sono un giovanetto) un po meno in WV.

  4. Il lettore mi sembra una vittima del marketing e del falsissimo mito dell’efficienza tedesca.
    Dopo pochi mesi con una inefficiente vw anzichè rimpiangere i soldi buttati si butta su un’ancora più dispendiosa merdeces elettrica, pensando magari anche di fare bene all’ambiente con questo inutile consumo di materie prime a distanza così ravvicinata tra un bidone tedesco ed un altro…

  5. Quest post è illuminante. La ID3 stradalmente va benissimo ma ha delle pecche software. La Mercedes ha un ottimo software poi quando accelera ti strappa il volante dalle mani: auto splendida. E’ una questione di priorità. Quando uno è nerd è nerd. Peraltro, so per certo che da tempo viene utilizzato, sugli autoveicoli, un comodo dispositivo che permette di dosare la potenza erogata dal motore. Si chiama acceleratore.

    • La Mercedes “strappa il volante dalle mani” ? La 250 più performante ha la stessa accelerazione della peggiore ID.3 e 0-100 in 8.9 è quello che fa la 500Elettrica.

      Se qualcuno prendesse Mercedes EAQ 250 “perchè è sportiva” credo sia meglio si faccia due domande, tra accelerazione, ripresa e “prova dell’Alce”.

      Se la prende per qualsiasi altro motivo, allora fa benissimo.

      • Ma lei l’articolo lo ha letto o sta commentando a caso? Cito: “L’accelerazione con la trazione anteriore (kick-down) è piuttosto violenta e va un po’ domata in un sorpasso improvviso, anche con selezione di guida “confort”. ” I moderatori, sempre così solerti con me, a volte sembra che si assopiscano….

  6. Ho letto il giudizio sulla id.3. Cosa dire se non che è un commento sull’elettronica della id.3. Certo oggi ci si aspetta un certo livello di equipaggiamento, ma è quella l’essenza Dell’auto elettrica?
    No.
    I consumi mi lasciano un attimo perplesso. Elevati per un auto di quel calibro.

  7. Dai ragazzi apriamo un altro fronte di scontro tutto interno al mondo delle auto elettriche:
    Tesla contro il resto del mondo!!!
    Già abbiamo i contributi degli astuti NOWATT.
    I contribiti degli eccepitori globali.
    I contributi di quelli che riducono tutto ad uno scontro sociale (ricchi = elettrico contro poveri = gasolio/benzina/carbone/legna).
    Abbiamo sempre bisogno di nemici.
    Anche quando non c’è nulla da combattere.
    Ho una E-C4 ma non mi verrebbe mai in mente di criticarla se il sistema di navigazione satellitare ha un lag di alcuni millisecondi nell’agganciare il satellite o altre amenità da nerd.

  8. Non capisco perché andare su marchi pionieri anziché andare direttamente da Tesla..ovunque si legga tutti sono strafelici del sistema che ha fatto Musk ..ma penso che la gente più si fa male più é contenta…non molto tempo fa un lettore ha proprio messo l’articolo qui che si è sbarazzato della Mercedes elettrica..mi chiedo se sia più facile spendere soldi per certa gente che leggere recensioni e vedere qualche video in rete…comunque l’estetica in questi caso sarebbe l’ultimo dei pensieri.

  9. Gianni,
    Suo articolo è interessante e mia moglie me lo leggeva ieri sera andando a Milano con la sua DS3 E-Tense (EV).
    La domanda che mi sono fatto subito è di dire… “ma come mai questa persona non abbia provato una Tesla?”.
    Io ho il Modello 3 (siamo al 100% EV in famiglia) e posso dire che tutti i suoi commenti e critiche sul digitale, multimediale, ecc…non le avrebbe “incontrato” su una Tesla. E’ un altro mondo.
    Chi si avvicina a Tesla si rende conto che esistono 2 mondi nell’elettrico: cioè Tesla e tutti i altri. E’ un mondo per se. Non vado ad elencare il perché in quest’articolo – tanti ne hanno già scritto.
    Mi raccomando…. NON andare a provare una Tesla adesso perché c’è un grosso rischio che si mette ad avere rimorsi.
    Ho ancora letto un commento stamattina su un altro blog di uno che mi rispondeva dicendo che aveva provato diverse vetture EV incluso Audi ecc e quando ha provato una Tesla ne è uscito e ha piazzato l’ordine subito. E’ così in quel mondo particolare.

    • Condivido il suo suggerimento ma Tesla nella mia città non vendeva ed ancora oggi non ho un centro assistenza comodo.Potevo magari acquistare on-line e ritirare l’auto a Milano (ad un mio conoscente gli hanno proposto di ritirarla a Roma) …. non ahimè non vado fino a Milano ad acquistare una Tesla. Un ultima cosa non secondaria la Model 3 esteticamente non mi piace….

  10. Ahimè conferma il mio più grosso terrore nerd, spendi una valanga di soldi per un’auto che metà dovrebbe essere software per sua innata caratteristica… È invece si continua con le solite fognate da infotainment del 2010 (quelli prima funzionavano da dio ti facevano solo la stima dell’autonomia hehe)

    Uno dei motivi per cui ritardero il più possibile il cambio auto è questo, ci sono tantissime cose che ci si può inventare per rendere unica l’esperienza di guida con una elettrica, il vantaggio è che essendo software una volta costruito lo copi e incolli su qualsiasi modello hai a listino, crei un ecosistema di comodità e praticità software che alla lunga non vorrai cambiare per il rischio di perdere quella feature stupida ma tanto comoda che usi di continuo. Non so l’equivalente del bracciolo anteriore per il sw, non è indispensabile, se devi pagarlo una follia extra lasci perdere.. Ma se è di serie è ti abitui perderlo ti scoccia parecchio

    Non saprei dirvi esattamente cosa, come sapete ancora non guido elettrico se non una prova tempo fa, ma una cosa che mi ha fatto riflettere l’altro giorno da un commentatore(scusa non ricordo il nome) , la possibilità di variare l’intensità della rigenerativa on the road dal volante.. Stupidamente davo per scontato che tutte le auto permettessero una cosa del genere in modo facile, magari dalla leva del cambio o altri trick comunque comodi che puoi usare continuando a guidare e quindi usare saggiamente la rigenerativa come oggi sfrutto il freno motore ogni volta che mi è possibile cambiando marcia per variare intensità, credo che questa sia una cosa assolutamente indispensabile su ogni elettrica, poi sta all’utente usarla dinamicamente o meno
    E come questa sono sicuro ci siano almeno altre 20 cose che sono veramente utili alla guida elettrica che alcuni produttori inseriscono e altri no, magari pensando anche che sara inutile e invece fa la differenza, se vogliono continuare sulla scia del “touchscreen per qualunque cosa” servono soluzioni intelligenti

    Io onestamente mi auguro (anche se non sarebbe un bene per la possibilità di scelta) un futuro in cui tutta la parte di sw ad alto livello, viene creato aggiornato e gestito da una società terza, come può essere una Google Apple o meglio ancora nvidia, cioè i costruttori si occupano della gestione a basso livello di tutto, bms batteria gestione riscaldamento etc etc, mentre tutto quello che è statistica odb (consumi autonomia stato batteria etc) e soprattutto navigatore ed eventuale interfacciamento con colonnine per pagare e prenotare la sosta.
    Questo darebbe una certezza di imparzialità nei dati rilevati che a noi comunque farebbe comodo eccome,una maggiore sicurezza informatica, ma soprattutto lato navigatore e colonnine avere sempre tutte le possibilità a display cosa che ora immagino sia fuori questione tanto da dover avere una o due app generaliste per trovare quello che non c’è sul navi, e così facendo anche se la tua auto può pre riscaldare per danneggiare meno la batteria e velocizzare… Se non passi dal suo navi non lo fa…e infine essendo poi cose passibili di controllo del codice da parte degli utenti aiuterebbe a prevenire pratiche scorrette soprattutto lato garanzia batteria, oggi banalmente basta che ti sbloccano 1kwh nella batteria e dal 69% finisci al 75 tipo, e tutto senza sapere niente perché non son tenuti a inserire tutto nei log, potrebbero rallentare il sw per spingerti alla nuova auto in anticipo, dato che le leggi applicate all elettronica di consumo in materia non sono estese alle auto (non ancora ma spero si sveglierà presto qualcuno), i comportamenti di moltissime case li abbiamo visti in decenni di termici e non cambi testa solo perché cambi propulsore dei tuoi mezzi

    È un peccato perché se tutti a parte tesla (che non è di certo il Linux delle elettriche sia chiaro) lavorassero come si deve avremmo una concorrenza di idee nuove e feature enormemente più alta e veloce, a costo di non far i fenomeni che in due anni non han più termiche… Se tra due anni VW ha tutte elettriche con questa mentalità sw siamo belli che fot…uti!😂

    • Lei mi ricorda la barzelletta di quello che si incammina verso casa di un amico per chiedergli in prestito il motorino. Durante il percorso rimuggina: se ha finito la benzina? Se il motorino non funziona? Se lui non si fida e non me lo vuol prestare? Se l’ha già promesso a suo figlio?
      Arrivato dall’amico lo chiama e gli fa: “Sai cosa c’è? Va al diavolo tu e il tuo motorino”

      • No di solito scrivo prima al mio amico per sapere se il motorino può prestarmelo e porto 5€ per la benzina che gli consumero, così evito di scoprire che non può prestarmelo dopo essermi fatto mezz’ora sotto il sole per raggiungerlo, certo poi quando mi chiederà “e perché sei venuto se non sapevi se ero a casa” potrò sempre dire che lho fatto per l’ambiente così nessuno più giudica la mia stupidità

  11. Articolo molto interessante perché descrive in modo molto puntuale e dettagliato cosa interessa a moltissimi utenti medi.
    Percorrendo una media di 1.000 km/mese, ossia poco più di 30 km/giorno (immagino in gran parte nel percorso casa/ufficio/scuola dei figli/spesa), i principali difetti sono:
    – problemi riscontrati al riconoscimento vocale da parte del navigatore;
    – assistenza alla guida molto “impositiva”;
    – l’infotainment (ma chiamarla autoradio pare brutto?) di modesta qualità;
    – finiture spartane e plasticose.
    Sono d’accordo sui dubbi qualitatitvi degli interni ma gli altri faccio fatica a capirli, a maggior ragione per chi fa un uso non intenso del veicolo. Si può obiettare che a quel prezzo si poteva fare molto di più ma se l’alternativa è una Mercedes che ha consumi da “forno elettrico”….
    A questo punto alzi la mano chi non capisce perché Tesla abbia la coda per comprarle mentre queste facciano oggettivamente fatica a venderle.

  12. Devo comprare una nuova auto , preferibilmente un suv per comodità , ma sono orientato ad una ibrida o GPL.oggi sto girando GPL e sono molto soddisfatto quando faccio il pieno 18 euro max 20 con i costi di oggi , ma e’ un 1200 /85 CV..precedentemente giravo di più e avevo un Q5 diesel e un BMW 5 , Q5 favolosa fuori che 100 euro a pieno , e adesso non oso pensare quanto mi costerebbe. L’ ideale sarebbe una ibrida GPL . Finché la elettrica non risolverà la scarsa autonomia il rischio di rimanere a piedi e’ ancora elevatissimo ,( esperienza già fatta con una piccola start Lab nel 2005/2012 da città ) e sinceramente aspetterei accessori come i range estendere tipo BMW che almeno non mi costringerebbero a programmare i viaggi come un astronauta nello spazio .

    • La BMW non produce più auto con il range extender (c’era sulla i3), ritenendo che con l’autonomia delle elettriche di oggi non c’è più necessità dell’aiutino.

    • L’ansia dell’autonomia esiste solo per chi NON è proprietario di una EV.
      Vada a leggere alcuni blog dove si condividono esperienze, come questo o altri dei proprietari Tesla per esempio.
      Per me, l’ibrida è finita. Toyota l’ha lanciato decenni fa e dunque è una tecnologia vecchia. Il PHEV è ancora peggio, abbinare il peggiore con il migliore potenziale. Un PHEV è una vettura con un peso maggiore e consumo maggiore quando non va in elettrico e comunque richiede ancora la manutenzione classica di una vettura a combustione. L’elettrico è tutt’altra cosa.
      Vada a provarne una. Io ne ho 2 in famiglia, Tesla e DS3 di mia moglie e non mi sento limitato in nessun modo. Anzi, risparmio un sacco di soldi caricando col sole per 6 mesi dell’anno.

  13. Io faccio spesso i conti, come state facendo voi, ma in questo caso non ha alcun senso. Un utente che compra la Toyota CHR, la ID3 senza neanche averla vista, la EQA appena un anno dopo naviga in altri mari rispetto a noi comuni mortali. Lo dico con una sana invidia buona, nel senso che parto dalla premessa sincera che se guadagna tanto è un lavoratore che nella vita ha fatto le scelte giuste.

    Qui dobbiamo concentrarci sugli altri aspetti che sono quelli descritti dall’autore e che sono assolutamente non banali. Personalmente non ho nulla da aggiungere, ho solo da riflettere su quanto letto. Com’è che si dice? Prendi e porta a casa…

    • Secondo me uno che cambia 3 auto in 4 anni, una delle quali perché il navigatore fa schifo, non è uno che nella vita ha fatto scelte giuste, ma molto più probabilmente uno che ha ereditato le scelte giuste fatte da altri,
      Questa non è anima ecologica ma voglia di far vedere

    • Non sono un giovanetto e in 40 anni le mie auto spesso hanno superato i 100/120 mila km.se non di più. Le lezioncine sui “danè” non mi interessano. Poi ci sono le scelte di pancia…come la ID3 con la quale francamente c’è poco da far vedere. :)) . Ma la componente “tecnologica” è per me fondamentale (Matteom pensa che solo i soldi facciano la sua felicità ) e avendo intrapreso il percorso “elettrico” Mercedes ha quello che mi interessa. ID3 non l’aveva.Forse Tesla l’aveva ma nella mia città non la vedevano. ID3 l’ho affittata 14 mesi, tutto qui non l’ho comperata come non ho comperato la EQA. Anche il noleggio cambia la prospettiva del “possesso” dell’auto. L’affitti la usi (assicurazione compresa) la manutenzione e il cambio gomme non sono tuoi problemi e se trovi qualcosa di diverso magari la cambia anche.

  14. Si effettivamente io i consumi della id3 li faccio con un furgone elettrico di vecchia generazione (partner 22kw) sempre stracarico, non voglio pensare ai consumi della eqa, mi sembra che Mercedes invece di progredire sull’efficienza faccia solo computer molto costosi su 4 ruote

    • Ho visto due test in rete sui reali consumi su strada della EQA250 con cerchio da 19 ed il solo conducente a bordo.
      Autonomia di 200 km in autostrada a 120km/h…..

      • Mi sembra strano io con la EQA 300 non sono mai sceso sotto i 300 km di autonomia facendo solo autostrada anche in inverno, bisognerebbe provare queste auto elettriche non solo guardare centinaia di video e test sicuramente molti cambierebbero idea

      • Garantisco una autonomia con una guida rispettosa del codice della strada di 340km in un percorso misto città/autostrada con una selezione della trazione in “confort”. In città con una selezione “eco” credo si possa fare di più . In sola autostrada a 130km su percorso pianura/montagna 300 km si fanno ampiamente… ma l’ho imparato cambiando modo di guidare e senza “ritardi” sui normali tempi di percorrenza.

  15. Questo è uno dei piaceri del NLT.
    Pensi solo alla guida e se non sei soddisfatto puoi cambiare in pochissimo tempo.
    Ormai il mercato è maturo.
    ALD, Arval o Leasys sono le aziende più note che propongono questo format oltre ovviamente alle varie finanziarie di ogni carmakers.

  16. Buongiorno Gianni complimenti x la scelta io dopo aver valutato varie auto elettriche ho scelto la EQA 300 in 7 mesi ho percorso 13000 km e non tornerei ad un’auto termica nemmeno se me la regalassero, oltretutto con il prezzo del carburante alle stelle il risparmio è garantito.

  17. Io sono un comune cittadino per il quale un auto da 30000 euro è già molto cara.
    Come tale mi chiedo: che senso ha cambiare tre auto molto costose in poco più di 4 anni e con pochi km fatti?
    Si risparmia co2 oppure di segue una moda?

    • Se le auto fossero state rottamate la sua domanda era più che pertinente, ma essendo state vendute ad altri proprietari, l’osservazione perde un po’ di consistenza.

      • certo il suo ragionamento vale anche per un auto a benzina…quindi ancora, cosa cambia per l’elettrica, magari comprata solo per moda?

        • Se hai disponibilità economiche e finanziarie importanti o anche sole se ti piace avere sempre l’ultimo modello, è necessario cambiare spesso il veicolo.
          Da sempre l’auto è anche uno status symbol (o almeno ci piace crederlo) e quindi per l’elettrico non cambia nulla.

  18. Sarebbe interessante capire quanto è costato globalmente al Sig. Gianni il “noleggio” della ID3: mi sa che WW ha chiesto una bella sommetta per soli 14 mesi e 14’000 km di uso ?

    • Sapere quanto ho speso le cambia la vita? Che attinenza ha con l’aspetto tecnico delle due vetture?

    • Yes, ho fatto lo stesso commento. E’ solo una dimostrazione, e si sa, Tesla ha il sistema più efficienti di tutti. Non c’è paragone.

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