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Ho preso la patente in 1100, incredibile la Tesla

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Ha preso la patente in Fiat 1100 D e ora ha potuto provare la Tesla Model 3 per 4 giorni, rimanendone entusiasta. È il bel racconto di Claudio, un lettore. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate all’indirizzo info@vaielettrico.it

Ho preso la patente in 1100
Un’immagine di Campo Imperatore, Appennino abruzzese.

In casa erano scettici e così ho noleggiato una Model 3 per un gita in Abruzzo

“Sono un Hater……….Sì, ma questa volta al contrario! È da più di un anno che seguo Paolo Mariano  sul vostro canale YouTube e che seguo il mondo della mobilità elettrica in generale. E devo dire che, oltre che per la curiosità di entrare in un mondo nuovo, si è fatta strada nella mia testa la convinzione che non ci sono alternative. Però, come ben sapete, le abitudini, i sentito dire, la pigrizia mentale giocano contro e così le discussioni in famiglia si sono moltiplicate. Anche io, nonostante la certezza maturata, avevo un pò di ‘ansia da prestazione’. E ho quindi accettato al volo la richiesta di mia moglie (totalmente contraria al cambio) di provare con un noleggio per qualche giorno di una Tesla Model 3. Sono appena tornato, contentissimo dell’esperienza. Non mi dilungo in spiegazioni, ma ho potuto toccare con mano che non ci sono mai stati problemi.

ho preso la patente in 1100
La Fiat 1100 D fu lanciata nel 1962: motore da 1221 cm³, potenza 55 CV

Ho preso la patente in 1100, questa mi sembra un’astronave…

Ho percorso 800 Km in 4 giorni, nella zona di L’Aquila, Campo imperatore, Ovindoli che non è particolarmente servita, ma mai sono stato in difficoltà. Ho chiaramente scelto un albergo con colonnina. E poi mi sono goduto un mezzo che, per uno che ha preso la patente con la Fiat 1100 D del padre, è paragonabile all’astronave di ‘2001 Odissea nello spazio’. Ringrazio Paolo per la pazienza con cui spiega come ci si muove e sopratutto pianificare il viaggio. Questa è l’unica vera differenza: devi prendere l’abitudine di pianificare come fanno i piloti di aereo. Nessuno di loro decolla per poi, dopo aver visto quanto carburante c’è a bordo, decidere dove rifornirsi. Ma, dovendo andare da A verso B, calcolano il carburante necessario, più una riserva per eventuali contingenze. E non partono mai col pieno, a prescindere, perché ‘portare carburante costa carburante’. Scusate la citazione, ma sto giochino l’ho fatto per alcuni decenniClaudio Piccinini

Risposta. Solo un grazie, anche da Paolo, per avere condiviso questo bel racconto. Lo ripetiamo fino alla noia: le auto elettriche vanno provate, non fidatevi di quel che si legge sui social…

  • Potere dell’efficienza: il nuovo VIDEO-TEST di Paolo Mariano con la Porsche Taycan 4S Cross Turismo

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17 COMMENTI

  1. “Questa è l’unica vera differenza: devi prendere l’abitudine di pianificare come fanno i piloti di aereo”. Ok, se lo dice uno che l’elettrica l’ha acquistata, possiamo poi citarla anche noi nei commenti? Perché l’auto sarà pure confortevole, ma il confort di non dover pianificare nulla prima di mettersi in viaggio dov’è?

    La domanda la pongo io che l’elettrica-sarà-la-mia-prossima-auto ma mantengo un filino di obiettività: pregi e difetti. E la pianificazione, prima ignorata e ora necessaria, è un difetto, non un pregio. Secondo me, eh, poi ci sono le persone che si mettono la sveglia pure per andare in bagno e camminano con un contapassi al polso … E poi mi vengono in mente le persone che quando comprano un 7 posti e le persone salgono dentro si divertono a fare i comandanti dell’aereo e a salutare i passeggeri come si fa sugli aerei … Cioè ce n’è di gente strana a giro, è il bello di essere tutti diversi …

    • Fondamentalmente ti do ragione. Ma non pianificare nulla non è confort, è darsi all’ avventura… Magari sei abituato che oggi ci sono i navigatori e la tecnologia che aiuta, ma chi come me viaggiava con le cartine, la pianificazione era importante anche senza auto elettriche altrimenti ti perdevi…. e fino a qualche anno fa (e magari ancora adesso in certi posti) ci si perdeva in certi posti tra Puglia e Calabria… Ora i navigatori ci vengono in aiuto per qualsiasi cosa, ma immagina se per qualche motivo non hai più linea e i navigatori non vanno e mancano i segnali stradali… Lo so sono esagerato, ma non dare nulla per scontato… Io con me, nascosta in auto ho sempre una cartina abbastanza recente… Poi magari sarò esagerato, ma pur essendo super tecnologico e grande amante di tutto ciò che è elettronico, preferisco avere sempre un piano di riserva ‘analogico’ 😉

  2. Personalmente sono sempre stato a favore dell’ elettrico è dalla parte dell’ ambiente. due anni fa ho acquistato una Citroen eC4 con degli ottimi incentivi, ma se non ci fossero stati non me la sarei potuta permettere…. È inutile dire che l’ elettrico è favoloso quando la maggior parte delle famiglie non può andare oltre una termica…. E chi mi dice che esistono auto elettriche economiche gli rispondo che per ora le economiche non fanno abbastanza km e/o sono troppo piccole per l’ esigenza di molte famiglie. Per chi ha soldi da spendere io sono il primo a dire ‘ACQUISTATE UNA ELETTRICA E FINITELA DI APPESTARE L’ AMBIENTE DI CO2 E DI RUMORE’, ma sono realista e non sono tanti che se la possono permettere. Ho appena sostituito la matiz (2^auto) con una Suzuki Swift (una semplice mild Hybrid), per avere un auto che mi costasse meno di un elettrica, ma con la sicurezza in caso di necessità, di andare ovunque velocemente e con un po’ di spazio in più di una Smart, o una 500, o una twingo, o una eUp, ecc. … Purtroppo siamo ben lontani da una vera e propria transizione, economicamente gli Italiani non sono al passo con altri paesi, ma è un discorso troppo lungo per un commento… un saluto a tutti. Bye. @giulioanelli

    • Credo che dal 2021 si sia innescata una spirale che sta tagliando fuori una grossa maggioranza degli italiani dall’acquisto di una qualsiasi automobile familiare nuova, termica o elettrica che sia.
      I listini sono impazziti, l’inflazione ha falcidiato i nostri stipendi e all’orizzonte non si intravede una soluzione seria al problema del potere d’acquisto degli italiani visto che al governo hanno già messo le mani avanti affermando che “non bisogna innescare una pericolosa spirale inflazionistica data dall’aumento delle retribuzioni “.

    • Il listino della Swift parte da 22k €, e nessun incentivo statale.
      Costicchia, e non è neanche un vero segmento B, mah…

      • Partiamo dal presupposto che l’ ho pagata 17k perché l ‘ho ordinata a settembre quando costava di listino 2000 in meno, poi mettici qualche altro sconto e la rottamazione… Di certo non me l’ hanno ragalata, ma tra tutte le auto che ho visionato, (pikanto,i10,micra,fiesta,corsa,lanciaY,twingo,panda,500,aygo,yaris,jazz), l’ unica completissima nelle dotazioni di serie e ti assicuro insuperabile per la tipologia di auto… Io volevo un auto piccola come la matiz, ma molte case costruttrici hanno tolto di produzione quelle piccole perciò la Suzuki è stato il compromesso migliore… E in effetti si trova nel mezzo tra una utilitaria e un segmento B. E a parità di dotazioni, motorizzazione e prestazioni mi veniva meno di tutte. Bye.

  3. Eh, che ricordi la Fiat 1100 D di mio padre… Poi in effetti la patente la presi su una ben più evoluta (?) Fiat 127 dell’autoscuola, ma i tempi sono circa quelli. E anch’io da ormai 11 mesi sono passato ad una Zoe e sono contentissimo!

    • Sempre meglio che schiavi del continuare a frequentare un sito di cui non si condivide la filosofia per il gusto di trollare gli altri.

    • Io mi chiedo che valore aggiunto apporti alla discussione, ma non questa in particolare, a tutte quelle che hai commentato anche in passato. Dicci qualcosa in più, perché a modo mio pure io potrei affermare che chi possiede una termica è schiavo dei petrolieri, ma senza argomentare non serve a niente. Dacci il tuo punto di vista e fai un paragone tra l’auto termica che possiedi e l’auto elettrica che hai provato, almeno pure noi riusciremmo a capire se non ti piacciono tutte le auto in generale oppure solo alcune. Hai utilizzato alcuni secondi del tuo tempo per scrivere questo commento, aggiungicene altri trenta e convinci pure noi che quello che affermi è la vera verità.

      • “aggiungicene altri trenta e convinci pure noi che quello che affermi è la vera verità” Che devo scrivere? Basta leggere l’articolo. Peraltro se per te non porto nulla alla discussione (e francamente questo mi lascia sbalordito, con tutti i dati che ho postat) evita pure di leggermi. Io vengo qua per cercare di informarmi sulle novità del settore elettrico, niente di più, niente di meno.

  4. La 1100D, la prima auto che ho guidato (sulle ginocchia di mio padre), peccato per la colata porosa delle canne dei cilindri. Fa parte dei ricordi della mia prima infanzia ed aveva il cambio al volante come la Model 3 e pure la sola trazione posteriore come la RWD.

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