Due auto elettriche in famiglia, fotovoltaico, wallbox e pompe di calore: Pier Angelo e compagna hanno imboccato la strada della transizione energetica, vedendone i benefici ma anche i problemi. Ci chiede: si possono superare? Inviate domande e osservazioni a info@vaielettrico.it.
I miei 5 anni con Zoe e Kona: un bilancio
“Da una statistica generalista sapevo che un prodotto quando arriva ad una diffusione del 10%, dopo, decolla decisamente. In Italia il prodotto AUTO ELETTRICHE è al 4% circa. Io e la mia compagna abbiamo due auto elettriche, lei ha una Renault ZOE 52 kwh ed io una Hyundai KONA 64 kwh. Siamo estremamente soddisfatti anche se l’acquisto è stato pesante.
Ma a distanza di oltre cinque anni possiamo dire il perchè lo siamo e ci rendiamo conto del perché in Italia le BEV sono così poco diffuse:
1) Il costo dell’energia elettrica nelle stazioni pubbliche è esagerato : 0,65 €/kwh è il triplo del costo che si paga mediamente la stessa energia nelle case civili;
2) le stazioni di ricarica pubbliche sono ancora poche e di quelle che ci sono, non tutte sono funzionanti o facilmente disponibili
3) se non avessimo wall-box ed impianto fotovoltaico nell’abitazione di residenza ed anche in quella di campagna il costo dell’energia (pubblica) non invoglierebbe ad acquistare un veicolo elettrico che mediamente costa di più rispetto ad analogo termico;
4) la guida in elettrico è estremamente più piacevole performante e rilassante rispetto ad un veicolo termico;
5) quando siamo andati in un luogo dove per forza si doveva ricaricare da stazioni pubbliche ci siamo organizzati e siamo andati nonostante le effettive difficoltà
6) anche se è emerso un problema alla batteria principale alla Hyundai me l’ho cambiata in garanzia (ci è voluto un anno ….) e l’auto sostitutiva prima termica e poi elettrica (dopo varie insistenze) ho accettato l’inconveniente perchè le prestazioni della vettura sono davvero molto buone.
Leggendo tutto quello che avete scritto, almeno in parte, si può fare la considerazione che bisogna avere una fortissima motivazione, una conoscenza o una capacità di studio non comune per imparare tutto quello che sapete voi, per passare all’ elettrico.
Un buon reddito, delle abitazioni idonee in aree idonee, o tanta volontà di tirar la cinghia sul resto se il reddito è basso.
Chiaramente quando sarò costretto a cambiare auto anche io farò delle valutazioni, e cercherò qui consigli, ma spero il più tardi possibile.
Con 45k euri all’anno puoi permetterti tutto ciò ma io arrivo appena a 5k euri all’anno e nonostante tutti sto bonus non posso permettermi nulla! Vivo in una casa fatiscente e ho studiato!
Dovrei essere un operaio specializzato ma a causa di problematiche con altri sul lavoro e con i datori di lavoro mi hanno rotto! Anche se ovviamente io posso agire solo su me stesso, il problema è spiegarglielo agli altri.
“Eppure le intemperanza climatiche dovrebbero avere convinto anche i più restii che dobbiamo invertire la rotta.”
Grazie.
La rotta l’ho già invertita più di 10 anni fa.
I soliti discorsi,i soliti scontri tra 2 fazioni… personalmente provengo da una famiglia di lavoratori agricoli , io così pure mia moglie. Lavoratori modesti, non certo grandi imprenditori. Però mi hanno insegnato ad essere onesto e a pensare con la mia testa, mantenuto gli studi e di questo li ringrazierò per sempre anche se purtroppo loro non ci sono più. Quando 30 anni fa ci siamo sposati con mia moglie non avevamo nulla, casa di 40 mq in affitto e zero soldi, però tanta buona volontà. Lavorando e non facendo sprechi insulsi un po’ alla volta abbiamo comprato un terreno con un piccolo rudere: una scommessa,tanto lavoro, tante domeniche passate a lavorare, tante vacanze mai fatte. Però alla fine, sono passati 30 anni ed ora ho due figli sistemati,entrambe ottimamente laureati con un buon lavoro, e sono indipendenti. Noi abbiamo una bella casa, un bel giardino, il garage, il parcheggio privato, un fotovoltaico da 5,6 kW con 10,4 kW di accumulo, un’auto elettrica ed una ibrida, uno scooter elettrico ed una moto. Ma tutto questo non è arrivato gratis, è stato sudato tutto e fino in fondo. Non è fortuna, non abbiamo vinto o ereditato nulla.Non andavamo ogni sabato al ristorante, ogni sera a fare aperitivo o a fare colazione al bar al mattino: si può sopravvivere anche senza, ma senza privarsi nulla di ciò che è indispensabile ed anche qualcosa in più. Non cambiamo auto per seguire le mode, facciamo scelte razionali e viviamo assolutamente felici. Adesso in casa siamo rimasti in due, i figli hanno preso la loro strada e possiamo permetterci qualcosa a cui prima abbiamo voluto, e non dico dovuto ma voluto rinunciare. Io continuo nelle mie possibilità a fare la mia parte perché credo che un mondo migliore ci possa e ci deva essere. Ovvio che quelli del mene frego continueranno ad esistere, spero solo che chiunque possa avere la disponibilità di fare qualcosa lo faccia. Anche poco, ma come si sa sono le gocce a formare l’oceano.
Complimenti, un bel commento
Mi associo a Gian Basilio Nieddu: bellissimo commento, che condivido in pieno!
Bravo Ilario, condivido in pieno e un po mi ci ritrovo anche nelle tue parole.
Condominio, appartamento di 60 mq, operaio, garage di 15 mq scarsi…e vedrai che la storia cambia repentinamente….
Nel 2022 lei ci scrisse parlando della sua YOYO. SE è vero, ha fatto la sua parte, complimenti. Ognuno secondo le proprie possibilità.
per i garage stretti di una volta, ci sarebbe la Huyndai Inster, larghezza solo 1,6 metri, o per usi più limitati anche la Dacia Spring, sempre 1,6 metri
@Volpesana
giusto, anche Leapmotor T03 stretta 1,6 metri;
la BYD Surf invece è già “larga” 1,7 metri
Condizione perfetta per una bella city car elettrica come Leapmotor T03 o Dacia Spring o BYD Dolphin Surf, tutte a meno di 20 k€, piccole, risparmiose, tecnologiche, versatili, accessibili, ecologiche. E poi vuoi mettere che bello, con un impianto fotovoltaico non dipendere più dal petrolio arabo ma dal sole italiano, o quando viaggi, anche dal vento e dall’acqua italiani (ormai molti fornitori di energia per le ricariche pubbliche forniscono da fonti 100% rinnovabili). È sempre la condizione ideale per scegliere un’auto elettrica
-un impianto fotovoltaico non dipendere più dal petrolio arabo ma dal sole italiano-
Ho chiesto a Gemini di generare un manifesto propagandistico per le rinnovabili intonato ai gusti stilistici del nostro governo e di chi potenzialmente lo vota.
:p
https://i.ibb.co/tT6RcRNG/patria-2.jpg
Un manifesto un po’ razzista che discrimina l”arabo ed il libico solo perché possiedono l’oro nero effendi!
Però c’è l’immancabile carabiniere a vegliare sulle italiche virtù.
..apperò.. da farci un pensierino ad usarlo 🙂
L’infaticabile IA in tempo zero ne ha fatte altre tre, sempre orientate verso un orizzonte un po’ nostalgico, ma nella descrizione ho voluto metterci quel pizzico di inclusività che in fondo piace ai tanti che amano dire che “noi no, siamo all’antica ma siamo brava gente, e poi siamo tutti figli di Dio e siamo stati emigranti pure noi”.
https://www3.lunapic.com/do-not-link-here-use-hosting-instead/174794280936143085?61560403361
Scherzi a parte, una campagna così e tempo sei mesi mezza Italia vuole i pannelli sul suo tetto. ahahahah! 🙂
garage piccolo come il mio dove ci sta bene la mia Skoda citigo e iv…
L’autore della lettera, Pier Angelo, lo trovo ammirevole non perché è riuscito a creare tutto quello che ha creato ma perché ci ha pensato, si è impegnato ed ha investito per fare tutto ciò, raggiungendo pienamente l’obiettivo, pensando ad un futuro per la sua famiglia con molti maggiori risparmi sul mantenimento degli autoveicoli e più rispettoso dell’ambiente e della salute loro e dei loro concittadini. Trovo bello che ci siano persone come loro che ci hanno provato e ci sono riusciti, facendo anche sacrifici non indifferenti, a differenza di tanti, troppi, che seppur avendone ampiamente la possibilità economica e le condizioni ideali non prendono minimamente in considerazione di poter risparmiare grazie all’auto elettrica e di inquinare meno mentre viaggiano con le loro auto, solo per partito preso e mancanza di volontà di informarsi presso istituzioni o organismi scientifici che spiegano i reali ed evidenti benefici di guidare un’auto elettrica, indottrinati da testate giornalistiche legate da decenni alle lobbies del petrolio e dai social dove pullulano espertoni di ogni genere. Oggi poi risulta sempre più facile scegliere un’auto elettrica piuttosto che una termica, sia lato ricarica che lato costi, con prezzi delle ricariche in tendenza al ribasso o prezzi delle auto concorrenziali già dai segmenti più piccoli, senza citare per esempio le Tesla che per quello che offrono costano molto meno delle controparti termiche di pari segmento/dotazioni/prestazioni. Bisogna solo ringraziare e fare i complimenti all’autore della lettera e alla sua famiglia per contribuire concretamente a realizzare un mondo migliore. Poche parole, tanta informazione scientifica, molti fatti.
Ma il signore si rende conto di essere un privilegiato assoluto? Due impianti fotovoltaici stazione per ricarica da casa 2; auto elettriche e addirittura in campagna riscaldamento a pavimento con pompa di calore e impianto geotermico. Di quanto stiamo parlando? 150 mila €? Sa che tantissima gente vive in un minuscolo appartamento e fatica ad arrivare a fine mese e dal 2035 sarà obbligata a spendere queste cifre tra l’altro per nulla. L’inquinamento delle auto Europe non frega nulla al mondo per i cambiamenti climatici. Allora quello che dico io è auto elettrica ok a scelta non obbligatoria. Non voglio sentire qualcuno che mi dice non te obbliga nessuno. Ad oggi guidare una endotermica specie se diesel sembri peggio che un delinquente. Divieti ovunque e anche qui non cambia nulla. Non è cambiato neppure in periodo covid che eravamo tutti chiusi in casa . Ad oggi se compri una caldaia a gas non esiste più alcun incentivo. Quindi sei obbligato? Ufficialmente no praticamente assolutamente si. E le famiglie si indebiteranno le banche prospereranno e il clima non cambierà di una virgola
Buongiorno Kendric,
non sarà che le piace proprio tanto fare la vittima, fingendo che qualcuno la obblighi a fare qualcosa, per poi lamentarsi e incitare all’odio verso gli altri? un po’ stile “meloni-salvini”, che mi ricordano le macchiette dell’italico mammone mai cresciuto “chiagni-e-fotti” dei film di Alberto Sordi?
Consideri che durante il Covid i valori di inquinamento nelle città scesero eccome, nei grafici delle polveri sottili e degli ossidi di azoto si vedeva la differenza da una settomana all’altra e anche rispetto ai fine settimana.. e questo nonostante il blocco del traffico fosse parziale ( i furgoni diesel e parte delle auto per lavoro giravano ancora), elettrificando i risultati potranno solo migliorare
R.S. questi sono i dati DELL’ARPA Lombardia riguardante il bacino padano che è quello più inquinato.: ARPA ha mostrato come, dati alla mano, durante la fase di lockdown più stretta si è avuto un decremento delle emissioni in atmosfera rispetto alla situazione normale intorno al 30 – 40 % per gli ossidi di azoto (per i quali la diminuzione dei flussi di traffico è stata particolarmente importante) e tra il 7 ed il 14% per il PM10 (per cui le riduzioni nel settore traffico e in quello industriale sono state parzialmente controbilanciate dall’andamento delle emissioni del settore riscaldamento). Contestualmente sono rimaste sostanzialmente invariate le emissioni di ammoniaca.
Per cui attenzione a fare di tutta un’erba un fascio i dati vanno datj precisi e non vanno fatte indicazioni “generiche” … gli ossidi di azoto sono scesi parecchio (però ricordiamoci che anche molte industrie erano chiuse in quel periodo) mentre i PM10 molto meno e quelle di ammoniaca quasj nulla.
https://www.arpalombardia.it/agenda/notizie/2020/qualita-dell-aria-durante-il-coronavirus-disponibili-i-risultati-dell-analisi-life-prepair/
personalmente mi dispiace che per lei sig. Balboni e tantissimi (troppi ! ) connazionali sia veramente impossibile fare anche solo 1 degli investimenti qui raccontati dal sig. Pier Angelo… sicuramente molto benestante ma anche lungimirante (e lo ringrazio, per la buona volontà e l’esempio per chi come lui potrebbe far più o meno le stesse scelte in base alle disponibilità).
Se lei, sig. Balboni, è qui a informarsi su Vaielettrico immagino lo faccia per imparare qualcosa di nuovo (vista anche la grande disinformazione mainstream) e quindi spero che trovi (come me) qualche informazione e qualche spunto per risolvere magari uno dei tanti problemi che dobbiamo quotidianamente affrontare.
Non starei troppo a preoccuparmi degli “obblighi” del 2035: già abbiamo visto quanti ribaltoni vengono fatti dai nostri governanti (nazionali, europei ed extra europei) seguendo più le tendenze mediatiche che un progetto da realizzare nel tempo con costanza.
Magari si concentri su quanto Lei può realizzare… anche passo passo (migliorando l’isolamento termico in casa.. riducendo i consumi energetici poco utili – anche qualche grado in meno di riscaldamento produce un buon risparmio);
Per la vettura.. se dovrà cambiarla nei prossimi mesi o anni studi bene le possibilità (in base al suo Reale modo d’uso… non i soliti 1500km di corsa senza soste che ogni tanto si legge nei commenti) e magari vedrà che ci sono possibilità per acquistare buone/ottime vetture (nuove? km0? ex Demo? ) che consentiranno di risparmiar parecchio nei costi di gestione…e magari per allora anche la distribuzione HPC pubbliche e prezzi praticati sarà più ragionevole di adesso (visto che anche in Italia stanno aumentando le produzioni F.E.R. e sarà via via più facile veder abbassare i prezzi dei kWh acquistati).
La saluto cordialmente…
peraltro, stiamo finalmente assistendo alla discesa dei prezzi, con auto in fasce più basse. Inoltre, al 2035 ne cambieranno tantissime di cose, prima fra tutte la scala di produzione delle EV, che farà ancora scendere i prezzi.
Anche le prestazioni (autonomia, ma anche efficienza) stanno migliorando.
Damiano in fondo hai ragione alcuni potrebbero fare di più ma altrettanto in fondo anche te concordi che alcuni (tanti) anche se volessero potrebbero dare ben poco e questo non è pef mancanza di I formazioni ma per mancanza di sghei (soldi in milanese)
e forse nanco di quelli, sai bene che ho fatto diversi TCO ma alla fine altre ai soldi in più che avrei speso (e già li la cosa non è certo motivante) sono le condizioni esterne, principalmente la scomodità e i costi di ricarica a condizionare cerre scelte, per cui fintantoché che queste problematiche esisteranno la vedo durissima una elettrificazikni dei trasporti che che ne dica l’Europa.
Si punta sempre il dito sul chi non può, ma mai sul chi può e invece sperpera soldi in vestiti firmati e beni superflui….
C’è una enorme fetta di popolazione che potrebbe investire in tecnologie all’avanguardia eppure non sa neppure che esistono, nonostante pompe di calore e fotovoltaico vedano i prezzi in discesa da quando il 110 è stato abolito.
Ad oggi un impianto Fotovoltaico da 6kW di un noto operatore lo fanno pagare 9000€, con finanziamento tasso 0 incluso, a cui togliere il 50% di recupero fiscale in 10 anni… Si tratta di una spesa proibitiva? Molte famiglie fanno pagamenti rateali per cambiare telefonini e televisioni, ma non quando si tratta di investire su tecnologie che hanno un reale impatto nella vita di tutti i giorni e sui propri risparmi…
9000 euro proibitivi?, se guadagni 1300 – 1500 euro al mese hai jn affitto o un mutuo e abiti incunaboli qualsiasi città *soprattutto al Nord) detratti le rasse, bollette, supermercato, trasporti, un qualcosa da vestirti, una pizza al sabato sera con gli amici, qualcosa per le ferie estive e e un mini.o di risparmio perchè coi tempi che corrono nknbsi sa mai… bhe direi proprio cge sono tanti
dopo tutto quello che ha scritto nella descrizione della sua storia, si stupisce anche perchè in italia non ha preso piede ahahaha boh davvero alcuni vivono nel loro piccolo mondo e non ci provano nemmeno a vedere fuori.
Pier Angelo ha guardato fuori, infatti ha fatto dei cambiamenti rapportati alle sue possibilità economiche. Altri a parità di capacità di spesa si sarebbero comprati un Porsche benzina, continuando a bruciare gas per la casa in campagna, raddoppiando le emissioni del trasporto privato, ma continuando ad apparire fighi a gente menefreghista e superficiale come lei.
Non tutti possiamo investire economicamente ma tutti possiamo fare qualcosa di pratico per ridurre le proprie emissioni di schifezze cambiando alcune abitudini, ciascuno nella misura che può permettersi.
Complimenti a Pier Angelo che potendo molto, ha fatto molto.
Da questo a non far nulla c’è un abisso.
Se lei è tra quelli che non vogliono far nulla vada a scrivere da un’altra parte che qui i suoi commenti sprezzanti sono alquanto fastidiosi
con me sfondi una porta aperta, vivo in mezzo ad un bosco, ho l’orto , ho le galline, cerco di consumare il meno possibile . ma per il mio stile di vita sportivo e “viaggioso” al momento ancora preferisco andare in giro con una macchina benzina con tutta la comodità che ne deriva. Riguardo che sia meglio Pier Angelo che ha scelto le due elettriche invece la Porsche , mi sa molto di “classismo” e giudicare le persone, fino a prova contrario ognuno compra quello che vuole, non c’è un meglio o peggio .
Ognuno compra quello che vuoi ma se permetti prefirisco 3000 volte quello che, avendone le possibilità, cerca di vivere senza eccessi e senza tutto questo consumismo. Questo eccesso scellerato di consumo, di futile, di apparenza a mio modo di vedere sarà la rovina delle future generazioni se non ci sbrighiamo a cambiare rotta….
si ma è una tua scelta preferire quello che vive senza eccessi, poi avere un Porsche e magari fare una vita normale è un eccesso? boh .
Il meglio o il peggio c’è e si misura in emissioni di CO2 e sostanze inquinanti. A te fregherà zero, ma a noi che le respiriamo importa assai.
mi frega il giusto, e come ogni cosa faccio un’analisi pregio / difetti , ed al momento Comunque la mia macchina benzina mi da più libertà e comodità senza sbattimenti . Poi che per chi vive in una grande città l’elettrica sia la scelta migliore, per chi fa pochi km, per chi è ecologista puro ecc.. sia la scelta migliore non lo metto in discussione e sono d’accordo, ma io guardo ME , ed è ciò che conta.
E noi guardiamo lei con sincera compassione. Però dal 2035 le vietiamo di impestarci i polmoni. E’ la democrazia, bellezza.
Vorrei farti riflettere sul tuo “stile di vita sportivo e “viaggioso” al momento ancora preferisco andare in giro con una macchina benzina” che ” mi da più libertà e comodità senza sbattimenti”. Però mi dici che vivi in mezzo al bosco e hai anche le galline… Senz’altro sarai molto più giovane di me, perché anch’io vivo in mezzo alla natura e quest’anno sarà il primo che farò una vera vacanza, da quando 13 anni fa comperai questo posto. Avrei voluto prendere dei pulcini, ma purtroppo non posso, chi li nutrirà quando sarò in vacanza? Il cane in pensione, le galline le do al vicino e anche dei gatti se ne occupa lui… Ma più che la mia auto elettrica, per me è stato un vero sbattimento cercare la soluzione per i miei animali. Io, infatti, non ho uno stile di vita viaggioso e per me spendere in 20 giorni l’equivalente del prezzo di un trattore a cingoli usato (che mi farebbe tanto comodo), è una vera perdita sia di tempo che economica, ma tant’è…la famiglia mi ha messo in minoranza! Dicevo che bisognerebbe riflettere, perché uno stile di vita viaggioso non è molto ecologico… Ma ognuno pensa per sé… finché si potrà.
-Altri a parità di capacità di spesa si sarebbero comprati un Porsche benzina-
Ci sono peccati che possono essere perdonati d’ufficio.
La Porsche a benzina (ma solo il 911 e il 718) è uno di questi. 😇
NO
Quand’è che posso passare a ritirare il 996? Lo faccio per la salvezza della tua anima 🙂
Venduto. Mi dispiace averti rovinato la battuta, ma oggi sono 100% a zero emissioni.
Marrano, non mi hai detto niente, lo sapevi che te l’avrei comprato io. 😛
Noooo troppo scomoda meglio Una RS 6 c’ha ha un bel baule e vai bene a fare la spesa veloce all’esselunga
Alessandro il mio vicino di casa l’ha comprata a inizio 2025 in aggiunta alla mjni cabrio della moglie (fa il dentista…non dico altro) se lo vedo glj chiederò perchè non ha comperato una BMW o un’AUDI elettriche … chissà se mj risponde?
Daniele e allora .i dica cosa possiamo fare realisticamente, tuttj ga no una casa adatta al FV? Tutti hanno 12000 15000 euro per acquistarlo?, tutti si possono permettere una o 2 BEV (la seconda pef la moglie e magarj qualcuna pur per le figlie intanto che le mantiene pandogli l’università? tutti posso o permettersi pompe di calore e i relativi FV per mantenerle? Nessun italiano ha mutui o affitto da pagare a fine mese ma acquista un rustico da ristrutturare (io ho appena ristrutturato casa mia per renderla uno pk più green e so bene che batoste di cifre occorrono). Insomma Daniele dicci cosa “PRATICAMENRE” l’italiano lavoratore dipendente che abita in condominio con mutuo e affitto potrebbe fare senza vivere da povero per diversi anni, io sinceramente visti gli stipendi italiani (soprattutto dej giovani) non saprei proprio da che parte iniziare.
Dmnoi abbiamo due vetture; una MG elettrica ed una Compass plug n. Anche se c’è un piccolo fotovoltaico da 2 kW che dà un piccolo aiuto la
Maggior parte delle ricariche e dalla rete domestica. le colonnine le uso per lunghi viaggi o a volte per comodità o verificare il funzionamento. Purtroppo 1 su 3 spesso ha malfunzionamenti, sia le normali sia le fast. Comunque dopo 3 anni sono contento della elettrica, meno della plig in costosa e i 40 km di elettrica …. A volte si consumano in 10-15 minuti in città.
Con 3200€ chiavi in mano, puoi installare 10kwh di accumulo e massimizzare l’autoconsumo
diciamo un prodotto da rivenditore con magazzino Europeo, costano un po di più dell’ on-line cinese, ma forse seguono meglio la garanzia
questo è un esempio 11 KWh su ruote per 1470 euro + spedizione dall’Europa + concordare con un tecnico allaccio all’inveter e settaggio parametri ?
https://www.basengreenshop.com/eu-stock-battery-pack/pre-sale-eu-stock-51-2v-230ah-11-7kwh-wallefloor-mounted-lifepo4-battery-pack-for-solar-energy-storage
Per favore vorrei il link che a quella cifra i 19 kw li jnstallo domattina ancge se il impianto è solo di 3.5 kw grazie
https://www.ebay.it/itm/325409828142
Disponibilità monetaria di acquistare 2 auto elettriche
Impianto fotovoltaico e wall-box nella casa principale
disponibilità di seconda casa in campagna con impianto fotovoltaico e wall-box anche in questa.
Eppure espone qualche problema ed ha investito una piccola fortuna……
Batteria da sostituire dopo 1 anno e attesa di 1 anno per chiudere la vicenda
Una persona comune come affronta il tutto?
Si non è indispensabile fotovoltaico e tutto il resto come non lo è la seconda casa, ma…..
Poi facciamo di tutto per inquinare meno e leggiamo perfino sulla scatola degli stuzzicadenti che arrivano dalla Cina……e non è una cosa che possiamo controllare….si chiama libero scambio e migliaia di navi portacontainer solcano i mari bruciando schifezze…..
Più fai da te e consapevolezza di quel che si acquista.
Il fotovoltaico è semplice tutti possono montarlo autonomamente.
Se mi parli di cooperative fotovoltaiche è un conto, se mi parli di istallare fotovoltaico in condominio, guarda …lascia stare non tutti possono…..
L’investimento nel fotovoltaico è la forma migliore di investimento anche dal punto di vista prettamente economico che una persona con un tetto a disposizione possa fare, altro che btp-cct-bot-fondi vari , ma la maggior parte delle persone non lo capisce.
Quando mi presentai in ditta per acquistare il mio impianto FV rimasero sbigottiti perché i miei consumi elettrici eran bassisimi… Dovetti spiegar loro che il mio intento era abbattere i costi riscaldamento (i primi 2 anni affidato a semplici radiatori ad olio… che dovevano riscaldar casa durante tutta la giornata mentre io e mia moglie stavamo al lavoro; la caldaia a metano partiva un pochino la sera e la notte… dovendo compensare solo il raffreddamento di una casa senza “cappotto”). Adesso son 3 anni che climatizzo casa estate/inverno con split PdC (più che utili con le ultime temperature ! inverni non gelidi ed estati spesso torride per giorni).
Quest’inverno (in tutto l’inverno) ho speso soltanto 270 euro di gas, la maggior parte per produrre ACS, meno di 1 ora/giorno per scaldar casa (contrariamente ai 1300 euro necessari quando Non avevo il FV ed usavo solo metano…ai vecchi prezzi … figurati adesso che son pià che raddoppiati).
La BEV è stata un’ovvia conseguenza… (molto felice per le sue peculiarità) ed a sua volta consente risparmi notevoli rispetto alle precedenti turbodiesel (pari uso e km annui).
Quindi Daniele
mi associo al tuo “appello” : chi ha un tetto abbastanza ben esposto vada subito a farsi fare due o tre preventivi (almeno) su impianto FV .. non se ne pentirà mai !
comunque i tetti non sono tutti così usabili, mi vengono in mente in po’ di fattori che rendono difficile (ma non impossibile) l’installazione:
– condomino litigioso
– tetto con accesso molto scomodo, es. in quota ma senza lucernaio (ogni minimo intervento anche successivo diventa complesso o costoso)
– tetto in attesa di essere ristrutturato (anche aspetando che passi il momento di follia superbonus, quando le ditte edili erano care e molto sfuggenti)
R.S., aggiungi anche semplicemente quota di tetto pro-condomino insufficiente…
Io abito in un condominio con orientamento quasi perfettamente est-ovest, quindi con una falda del tetto esposta quasi perfettamente a sud: ma con 4 piani e 3 appartamenti per piano, i calcoli della quota pro-condomino di tale falda a sud indicano circa 8 m², e gli installatori che ho consultato mi hanno semplicemente detto di lasciar perdere.
Crei un gruppo di autoconsumo collettivo con un impianto FTV condominiale, all’ interno del tuo condominio e sfrutti l’ impianto condominiale x abbattere i costi non solo condominiali ma anche quelli privati dei singoli condomini. Stesso discorso x la Wall box condominiale. Poi puoi anche creare una comunità solare…. Burocrazia e gestione praticamente inesistente rispetto ad una comunità energetica rinnovabile.
Tutti no ma tanti e ripeto tanti sì, eppure sono senza pannelli perchè chi li abita non ha ancora compreso l’opportunità che perde.