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Ha comprato la Jeep Avenger, ma ora…

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Gianni, un lettore sardo, ha comprato la Jeep Avenger, ma ora...

Ha comprato la Jeep Avenger con grandi sacrifici, ma gli ultimi aumenti nei costi dell’energia hanno scombussolato i conti che aveva fatto Antonio, un lettore sardo. Vaielettrico risponde. Le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

ho comprato la jeepHa comprato la Jeep Avenger con grandi sacrifici, ma ora tutto rema contro l’elettrico?

“Vi saluto, staff di Vaielettrico, con queste righe scritte da una persona completamente demoralizzata grazie alle scelte di questo paese! Sono un operaio di 53 anni amante della tecnologia e del rispetto per l’ambiente. Dopo anni di tentennamenti ho deciso, a Gennaio 2023, di acquistare la mia tanto sognata auto elettrica. Ho scelto la Jeep 1st Edition, visto che personifica la marca di auto che preferisco e che è finalmente elettrica. Avendo attualmente un Doblò del 2017 l’ho fatto valutare. E, per quanto (pur con gli incentivi) rimanga un grosso investimento per il mio stipendio, ho voluto fare la bravata di ordinarla per togliermi finalmente il sogno della mia vita. Premetto che abito ad Olbia/Sardegna e le colonnine a disposizione sarebbero anche sufficienti per servire attualmente il parco auto elettrico cittadino…..Purtroppo faccio parte di quella percentuale di popolazione sprovvisto di garage o posto auto. Quindi niente ricarica casalinga.

Ha comprato la Jeep
Una stazione di ricarica a Olbia ( credit foto: ChargeMap).

Ha comprato la Jeep… / A Olbia le colonnine ci sono, ma ora i prezzi…

Lo so che voi sconsigliate a chi non ha posto auto l’acquisto di una EV, ma io mi sono ostinato. Considerando i pochi km che faccio e con la speranza che nel posto di lavoro, come promesso, decidano di mettere le colonnine, ero fiducioso di rientrare nelle spese. Ma ORA!!! Ora sembra che sia una condanna, una cospirazione…Il cambio di rotta della comunità Europea. Il nostro paese palesemente contro le EV. Ora aumenti da parte di Enel X Way in maniera pesante e prepotente… Sono veramente disperato !!! Tutti i miei calcoli vanno nella pattumiera! Mi affidavo tantissimo sugli abbonamenti e ora cambia tutto! Nella mia città il 90% è coperto da Enel X. E, se pure Be Charge, unica alternativa in roaming, non ha ancora deciso di aumentare i prezzi, vogliamo credere che non lo faccia a ruota?? Ormai siamo in mano a questi potenti che decidono il bene e il male, cambiando contratti in maniera unilaterale. Vedi compagnie telefoniche, banche ecc.  Scusate lo sfogo! Mi piacerebbe conoscere il vs punto di vistaGianni Scintu

ho comprato la jeepBisogna saper scegliere bene tra gli abbonamenti

Risposta. Il disorientamento del nostro amico sardo è comprensibile: ci si aspettava che le tariffe scendessero e invece sono state rimodulate e, in parte, aumentate. Sono momenti in cui bisogna fare di necessità virtù ed esaminare con cura le varie offerte in abbonamento dei fornitori, alla ricerca dell’opportunità migliore. Partendo ovviamente dal numero di km che si percorrono ogni mese. Se prendiamo i pacchetti che propone Enel X Way, la rete più diffusa nell’isola, troviamo per esempio la Travel Plus, con 320 kWh disponibili a 0,31 €/kWh. La Avenger, secondo i dati riportati nel nostro Listino Interattivo, ha consumi omologati di 12,5 kWh/100 km, pari a 8 km/kWh. È vero che in genere questi dati sono un po’ ottimistici, ma si può dire che la spesa non sarebbe comunque superiore a 3 euro/100 km. A patto che i 320 kWh vengano effettivamente consumati. Se no, bisogna ripiegare su altre offerte, per spendere la metà di quel che si pagherebbe con le normali tariffe spot alla colonnina.

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74 COMMENTI

  1. Scusate, sono un indeciso. Sapreste dirmi quanto dura in anni una batteria e quanto costa eventualmente sostituirla e smaltirla. Saluti

  2. Parere eprsonale, l’errore è in partenza, cioè aver fatto enormi sacrifici per comprare questa macchinetta credendo di poter poi sfruttare un vantaggio chiaramente temporaneo sui costi di ricarica.
    Sarò strano, ma ho sempre puntato a ciò che le mie tasche possono permettersi senza creare patemi di sorta.

  3. Questa testimonianza è l’ennesima riprova che la propaganda pro elettrico senza se e senza ma continuerà a causare danni e vittime ignoranti. Mi dispiace per il povero operaio che non può permettersi il SUV EV ma onestamente l’ignoranza e la stupidità hanno sempre un prezzo da pagare e questo povero malcapitato se ne è reso conto troppo tardi. In ogni caso continuate pure a raccontare balle sulle mirabilie elettriche. Tanto voi ci state solo guadagnando.

      • Non merita neppure una risposta. La sua arroganza e malafede traspare da ogni suo intervento. Scenda dal piedistallo o rischia di finire folgorato dalla stessa energia elettrica che tanto decanta. Ed ora mi cestini pure dimostrando a tutti il suo concetto di democrazia.

        • Comincerò a cestinarla dalla prossima. Questa passa solo per dirle che la democrazia nulla ha a che fare con il libero esercizio della libertà di stampa. Si ricordi che lei è in casa nostra: sia più educato se vuole essere nostro ospite.

    • Di quale propaganda a tutti i costi blateri?
      Ma se viene detto in tutti i modi che la mera convenienza economica scema fortemente se non si ha la disponibilità di una ricarica casalinga?
      Diciamo la verità: tu sei contrario per partito preso e non vedi l’ora di trovare vizi…anche dove non esistono.

  4. Qualche anno fa l’ho detto che i prezzi della corrente sarebbero saliti in seguito ad una ampia diffusione di questi motori…
    La motorizzazione elettrica conviene solo a chi ha i soldi.
    C’è da dire però che se l’obbiettivo era avere la macchina della vita, il sogno, beh allora anche a benzina sarebbe costato un botto.

    • Se lei crede che il prezzo della corrente dipenda dalla diffusione di auto elettriche forse non sa che le auto elettriche in Italia sono 200 mila su 38 milioni di auto immatricolate. A star larghi consumeranno 0,4 TWh di elettricità (2000 kWh ciascuna moltiplicato 200.000), sui 319 TWh consumati in Italia nel 2022. Calcoli lei la percetuale.

  5. Ma davvero si può credere che l’energia elettrica possa essere “regalata” per sempre, così come gli incentivi a chi decide di passare all’auto elettrica?

    • Sì, quella grossa centrale a fusione nucleare che sta a circa 160milioni di km, ci regala una quantità spropositata di energia ogni giorno.
      Con l’impianto FV che ho sul tetto, ho energia praticamente gratis, pochi millesimi (1 o 2) per ogni kWh prodotto.
      Sì, dell’energia è regalata

      • Quelli che parlano di “energia gratis” fanno un po’ sorridere, il costo dei pannelli fotovoltaici, dell’inverter, dell’accumulo e della messa in opera si aggira sui 15-20 mila euro. E anche col superbonus é comunque un costo che ricade sulla collettività, a conti fatti é ancora conveniente rispetto alle tariffe delle colonnine ma siamo come minimo sugli 0,10€/kWh a salire, a seconda dell’impianto e della durata attesa. Quindi, conveniente sì, gratis no

  6. Comunque anche calcolando 0,50/kWh e anche arrotondando a 15kWh/100km il costo è di 7,50/100km.
    Con la benzina a 1,90 e ipotizzando un generosissimo 17km/litro siamo a 11,15€/100km.
    La convenienza c’è ancora anche se non tale da giustificare la differenza di prezzo

  7. Se le colonnine comode da usare x caricare sono EnelX, consiglio di guardare gli abbonamenti A2A e-moving. Anche sui tagli piccoli sono più vantaggiosi di BeCharge ed EnelX. Purtroppo è interoperable con EnelX ma non con BeCharge ne FreeToX.

  8. Mi permetto di scrivere un commento generico riguardo le auto elettriche. L’errore più grande che si sta commettendo è quello di imporre questo tipo di auto, quando molto semplicemente ognuno dovrebbe essere libero di acquistare il mezzo che preferisce, non ho mai visto litigare chi possiede un auto diesel con chi possiede un auto a benzina.
    Vuoi un diesel? Compratelo.
    Vuoi un benzina? Compratelo
    Vuoi un ibrido? Compratelo
    Vuoi un elettrico? Compratelo
    Senza stare a rompere tanto le scatole al prossimo.

    • Vuoi fumare? Fuma anche nei ristoranti
      Vuoi bruciare i copertoni in giardino? Bruciali
      Vuoi continuare a bruciare benzina o gasolio inquinando il pianeta intero e, soprattutto l’aria che io respiro? Fallo pure.

      Eh no! Io non ci sto. La tua libertà di fare quello che vuoi finisce dove inizia la mia libertà di respirare aria pulita. Adesso che si può ragionevolmente ottenere anche veicoli che non ci guastano l’aria è giusto che si spinga il più possibile in questa direzione, fino ad arrivare ai divieti.
      O pensi che la gente avrebbe smesso di fumare nei ristoranti di loro spontanea volontà?
      Mi ricordo ancora chi chiedeva, con la sigaretta già accesa: “disturbo se fumo?” E ti sentivi quasi un ladro a dire “Sì, disturba me e i miei bambini”.

    • Vuoi farmi respirare quello che esce dal tubo di scarico della tua auto?
      Io non lo voglio respirare
      La marmitta dovrebbe finire nell’abitacolo, così i proprietari si renderebbero conto di cosa si lasciano dietro.
      Poi vediamo come la pensate.
      Stessa cosa per caldaie e camini.

      • Facciamola bene allora: per ogni auto costruita, ELETTRICHE INCLUSE, prendiamo tutti i gas prodotti durante la sua costruzione e comprimiamoli in una bella bombola che poi sfiati nell’abitacolo assieme agli eventuali scarichi del motore termico, se presente. Se assente, alla prima bombola ne vada affiancata un’altra con i gas eventualmente generati per la produzione dell’elettricità, così uno ricarica le batterie e anche la bomboletta alla stessa colonnina. Io che vado a piedi non voglio respirare i gas prodotti per costruire e ricaricare la tua auto a pile: è lo stesso concetto.
        Qui si parla e si ragiona come se prendendo un’elettrica si sia smesso automaticamente di creare problemi agli altri, la campagna di convincimento sta funzionando efficacemente vedo…

        • 1) la corrente si può anche produrre 100% rinnovabile. Il petrolio no, sarà sempre 100% fossile.
          Se anche la corrente viene prodotta in una centrale, il rendimento sarà sempre superiore a quello del motore termico.
          Perché che ci siano dei termici il cui rendimento è prossimo al 40% è vero, ma solo e soltanto in quel bel distrutto range di giri. Oltre si va al 20/25%.
          In ogni caso, camminando sui marciapiedi, preferisce che passino delle elettriche o dei bei termici a benzina/gasolio?
          E comunque, la mia elettrica, viaggi per l’80/90% del suo tempo con energia generosamente inviataci da sole, che grazie a dei pannelli sul mio tetto viene convertita in energia elettrica.
          Per cui, la campagna di convincimento che le elettriche non sono il futuro l’hanno fatta a lei e funziona benissimo.
          Aggiungo che si tratta di auto a batteria, non a pile.

          • Che le elettriche siano il futuro lo sanno anche i sassi, ergo non mi metta in bocca pensieri non miei, grazie: il punto, semmai, sono tempi e modi della transizione perchè, e in questo son felice per lei, non tutti hanno il privilegio di disporre di una condizione reddituale che permetta un tetto di proprietà su cui appoggiare pannell FV, un parcheggio privato ad uso esclusivo per ricaricare quando e come si vuole, un’autovettura dal costo d’acquisto non propriamente contenuto.
            In ogni caso, insisto, il principio che ha manifestato è legittimo, ognuno si respiri le porcherie che genera, ma tutte dalla prima all’ultima, non prendendo solo quelle di comodo… Lei non vuole respirare i gas della combustione del mio succo di dinosauro, io non voglio respirare quelli per la produzione delle sue batterie, quindi ognuno si tenga i suoi. O vuole forse dirci che il semplice fatto che la sua auto emetta MENO della mia nel ciclo di vita le permette di sentirsi a posto in mezzo ai buoni e di puntare il ditino? Ricordi che troverà sempre qualcuno di più puro che la epura…

          • I tempi della transizione non sono dall’oggi al domani, bensì 12 anni da oggi.
            In realtà sono molti di più, ma lei legge solo quello che vuole, perché non è da oggi che se ne parla, ma da anni, parecchi direi, quindi non faccia quello che casca dal pero.
            Altro luogo comune che le piace cavalcare, non tutti se le possono permettere: qualcuno ha forse imposto l’acquisto di una EC domani? O forse non ha compreso che ne 2035 non si potranno vendere auto NUOVE termiche, ma l’usato sì e potranno continuare a circolare?
            E chi le ha detto che tra 12 anni i prezzi rimarranno invariati?
            Tra 10 anni ci sarà ampia disponibilità di usato, quindi quello che non può comprare altro che una panda usata oggi, troverà qualcosa di disponibile anche domani.
            Esistono progetti come ènostra, per chi non ha possibilità di installare un FV proprio.
            Qualunque cosa facciamo inquina, anche il suo semplice respirare.
            Ma dal momento che l’auto l’ho ritirata ed è diventata mia, il suo impatto è diventato infinitamente più piccolo rispetto ad una termica, lo capisce?
            Mentre la sua termica inquina dal primo vagito e continua a farlo ogni giorno che l’accende.
            Se non riesce a vedere le differenze non so che farci.
            Continuate ad attaccare l’elettrico, come se in Italia siamo tutti poveracci che non arrivano a fine mese e guidano la panda 30 che non possono cambiare perché senza soldi.
            Poi abbiamo più smartphone c’è numero di abitanti, finanziamenti per andare in vacanza, suv da 30 ed oltre Mila euro.
            Chissà chi sono questi, probabilmente dei marziani.

          • Insisto, sig. Andrea, sulla questione delle bombolette personali perchè ognuno si respiri ciò che produce, in risposta al suo post, ma vedo che continua a non replicarmi a tema. Forse perchè se consideriamo anche le emissioni in fase di costruzione del suo idolatrato veicolo a batteria, la pulizia che sbandiera non è più così assoluta?
            Mi viene a rinfacciare di cavalcare luoghi comuni e poi se ne esce che l’Italia non sarebbe così povera perchè compriamo gli smartphone?? Che tristezza…

    • Faccio notare che tutte queste motorizzazioni da te citate sono sempre a combustione interna.
      Altra osservazione, quando iniziarono ad uscire le prime automobili con motorizzazioni diesel in molti si sono scatenati contro di essa, perché allora si diceva che i motori a benzina erano i migliori.
      D’altronde se vogliamo metterla sul: “ma perché dal 2035 devo per forza comprare un’auto elettrica?”, vorrei far notare che (anche se reputo questa tecnologia più sostenibile a lungo termine), la UE ha fissato quella data come un punto d’arrivo in conformità alle scadenze del 2055, lasciando spiragli per altri tipi di motorizzazione, con l’unico vincolo che non venga emesso CO2.
      Trovatemi un sistema diversero da un motore elettrico che lo permette (PS le FCEV ovvero auto ad idrogeno con celle a combustione usano motori elettrici, e non ho la certezza che un motore a combustione interna alimentato ad idrogeno non emetta CO2 a seguito della combustione delle piccolissime parti d’olio di lubrificazione necessari nei pistoni)
      I bio carburanti e gli e-fuel emettono CO2 e non importa se dicono che poi sono riassorbiti, nel frattempo l’hanno fatto; oltre ad emettere i NOx.
      Quindi fino al 2035 c’è tempo, per quella data molti di noi (parlo di cinquantenni e passa) molto probabilmente non avranno la necessità di cambiare auto e potranno continuare ad usare quella a combustione interna che già posseggono.
      Per gli altri sarà solo un vantaggio a livello ambientale, anche perché già oggi molti ventenni, trentenni e quarantenni non sentono la necessità d’ acquistare un’auto e preferiscono altri mezzi (ove possibile).

    • Mah, io direi che però tutto sto problema non è campato per aria, non è che uno si è svegliato alla mattina ed ha detto, da oggi facciamo così.

      1 – gli idrocarburi avvelenano ed uccidono (sia da crudi che da cotti);
      2 – producono una quantità di CO2 assurda (se poi comprendiamo pure tutta la filiera è una tragedia);
      3 – siamo a 422 ppm di CO2 in atmosfera, e sta facendo danni:
      – al clima;
      – alle acque del mare;
      – alla biodiversità;
      – a chi vuole vivere su questo pianeta.

      Siccome il 70% del petrolio se ne va nei trasporti è urgentissimo smettere di bruciare fossili.

      Si inizia dal trasporto su strada in quanto esistono già le tecnologie, ma occorrerà arrivare anche al navale e pure all’aereo.

      Stessa cosa per il riscaldamento delle abitazioni/stabili in genere.

      Stessa cosa per l’industria.

      Se non imponiamo oggi un cambiamento che preveda l’eliminazione dei fossili, sarà la termodinamica del pianeta terra ad imporci tante cose molto più sgradevoli, e non lo dico io, lo dice il 99% degli scienziati climatologi.

      E se ci fa caso molti assaggi del disastro che stiamo creando con i fossili si sono già manifestati.

    • SI, LEI E’ ANCHE LIBERO DI CAMBIARE PIANETA.
      Chieda un biglietto a Elon e vediamo di ricominciare tutto da capo.
      Oggi si è guadagnato un telegattobagnato oppure .. semplicemente un tapiro.
      Comunque ogni individuo è libero di fare quello che vuole.. salvo poi rispondere del suo operato durante la vita o anche dopo.
      Ergo.. se lei vuole sfrecciare ubriaco ai 200 km/h in centro a Milano va bene. Se poi un ubriaco al volante ammazza suo figlio forse comincerà a fare una riflessione che …. mm … sarà forse troppo tardi?
      ecco il 2040 è quasi tardi.
      Ci pensi quanto passa sopra il Po e vede un rigagnolo che fa pena… oppure quando aprirà il rubinetto di casa e non uscirà più acqua.
      .. ma sarà troppo tardi…
      daltronde NOI … SIAMO DEI PAZZI AMBIENTALISTI…

  9. Ma se al lavoro hanno promesso le colonnine e poi non le hanno fatto, potranno consentire di attaccarsi a una presa schucko, no?

  10. Non capisco cosa c’entri lo stato con l’aumento dei prezzi di Enel X.
    Lo stato è semplicemente uno stakeholders di Enel (azionista al 23.6%).
    Casomai saranno i restanti 76,4% degli azionisti che vedendo i costi per installare le colonnine e mantenerle attive e funzionanti che avranno chiesto una maggiore remunerazione.
    Ma poi, qualcuno vi aveva mai promesso che gli abbonamenti sarebbero sempre costati lo stesso prezzo? A me non risulta. Anzi era una anomalia che le colonnine costassero meno che ricaricare a casa.
    Che poi aumento delle auto elettriche in circolazione…ma dove?!? se nemmeno sono stati usati tutti gli incentivi dedicati per il 2022…io non darei visibilità a teorie del complotto.

  11. Io ho fatto la patente che il diesel costava 0.9 euro, quando ho comprato l’auto che ho ora costava 1.3€, ora costa 1.8….
    Che ci posso fare? Eppure il costo al barile è lo stesso…
    Almeno nella corrente elettrica i dati dei costi reali sul mercato sono facilmente consultabili così come le aziende ti dicono esattamente quanto è il loro guadagno, stan facendo cartello? Sicuramente ma l’auto che ha comprato c’entra proprio nulla, certo magari spendendo uguale poteva trovare qualcosa che consuma un po’ meno ma non credo differenze così abissali da stravolgere i costi

  12. Quello che potrebbe accadere è che qualcuno possa decidere di condividere illegalmente il proprio abbonamento con altri soggetti per dividere le spese, come già accaduto in passato per gli abbonamenti di Netflix, mettendosi d’accordo e dividendo le spese. Tecnicamente infatti nulla osta (un utente potrebbe usare l’app, l’altro la tessera rfid e poi a fine mese dividere in modo proporzionale le spese basandosi sulla cronologia delle ricariche) ma legalmente è una violazione dei termini contrattuali perché il servizio non è rivendibile, né cedibile (Articolo 11 – Divieto di rivendita o di uso commerciale dei Servizi. Il diritto del Cliente di usare i Servizi sottoscritti è personale e non cedibile. Al Cliente è fatto divieto di rivendere o fare qualsiasi altro uso commerciale dei Servizi, senza il consenso scritto di Enel X Italia).

      • Infatti, non ci vedo nulla di illegale. Se compro un canestro di benzina per la falciatrice e ne do’ un poco al mio vicino ci vuole la licenza di benzinaio ?

        • E’ più complicato di così, per tante ragioni. La benzina è un bene mentre la ricarica è un servizio e sono soggetti a 2 legislazioni differenti. Il v2v in Italia non è legale ma neanche il v2h lo è, questo giusto per dire che non è che puoi erogare corrente così liberamente come potresti fare con la tanica di benzina (che anche lì in verità qualche restrizione c’è). Il servizio di ricarica, se a titolo oneroso (anche solo di rimborso spese), prevede sempre la registrazione del codice fiscale di chi ne fruisce.
          Applicando lo stesso criterio, potremmo dire allora anche che il noleggio di un dvd o la sottoscrizione di un abbonamento Netflix può essere sempre condivisa con terzi ma sappiamo che non è così. Il contratto dice “Il diritto del Cliente di usare i Servizi sottoscritti è personale e non cedibile” quindi il diritto all’uso non può essere ceduto a terzi. Qui l’avvocato alzerà il ditino e introdurrà i concetti di procura e di delega che non rientrano in quella dizione. Ok, ma camminiamo su una corda molto stretta e sottile, perché poi l’avvocato di controparte andrebbe a sindacare sul rapporto che c’è tra il contraente e l’uso abituale o sporadico del veicolo ricaricato e …

    • E… Cosa cambia? Se anche divido in due l’abbonamento andrò cmq a pagare la metà per metà dei kwh del piano, non c’è chissà che differenza su un xxxxl o una small, qualche centesimo si ma non da svoltare i costi.

      Però mi hai fatto riflettere… Quindi anche all’interno della famiglia ognuno deve avere il proprio account con il proprio abbonamento attivato? Wow che figata! Una gran bella i… Idea? 😅 Ora torna più chiaro dove tirano fuori i margini di guadagno dagli abbonamenti.. Ci manca poco te lo vincolano alla targa

      • In realta non è proprio cosi.. Nell app puoi inserire piu di una macchina cosi puoi gestire le eventuali diverse utenze e ricariche

    • Non ci sarebbe nulla di male, è come se acquistassi un telefono aziendale con un unico abbonamento, però il telefono sarebbe a disposizione di tutti i miei dipendenti a turno…

  13. La avenger elettrica costa 15.000€ in più rispetto alla versione termica. Con 15.000€ ci paghi il carburante per chissà quanti km.
    Economicamente semplicemente non conviene. Se poi lo si fa per una questione ambientale alzo le mani. Rispetto

    • no sbagli e tutta un altro guidare ,purtroppo le persone che non hanno un elettrica non possono capirlo ,è come giudicare chi ha il nuovo Iphone a confronto di un Hawei , non puoi giudicare senza provare porcabpaletta è insensato e anche ti fa passa per s… scusami

    • OPSS… FACCIAMOCI DUE CONTI
      Diciamo che voglio fare il figo e prendo quella da 39900 o da 42900.
      Togliamo lo sconto della casa costruttrice e quello dello stato con rottamazione auto vecchia di 10 anni euro 3 diesel. Dovremmo togliere anche lo sconto dei redditi con isee inferiore ai 30k ma haimé la Meloni non lo ha riconfermato…
      Togliamoci lo sconto regionale che in Veneto è stato di 8000 ma quest’anno è di 6000.
      Cosa ne esce?
      Molto di meno di una termica.
      POI… il bollo non lo paghi per 5 anni oppure per molto di + (dipende dalla regione) e le ricariche… beh.. questa è un’altra storia e dipende da come le fai.
      L’assicurazione? ti dico solo che io pago 550 euro all’anno con una copertura 30+30 milioni + furto incendio + eventi atmosferici + kasko (waaaaooooaaaa).
      Per fare un esempio al di fuori della jeep ti dico che ho speso al netto 26950.
      Sicuramente i bonus contano come anche la pazienza di starci sotto e fare la richiesta (io ho monitorato tutti i bonus della regione Veneto dal 2020 al 2021 e al 2022 e quando ho visto che ero ampiamente in classifica ho tirato un sospiro di sollievo.
      Dipende dai redditi e dalla propensione ad organizzarsi (tipo prendo un pronta consegna piuttosto che ordinare l’auto e sperare che rientri nei bonus se ce ne saranno ancora oppure se verranno riconfermati).
      Per esempio… se io avessi ordinato l’auto il 2 di gennaio mi sarei giocato il bonus isee mentre sono andato prima di natale a prenotare per sicurezza e son ben felice di aver messo al sicuro la mia scelta.
      Ribadisco … come fanno ormai da moltissimo tempo … anche i gestori di questo sito… che l’economia nella scelta è indiscutibile ma lo è ancor di + se consideriamo gli effetti e le normative da qui ai prossimi 10 anni.
      La mia alternativa? un diesel audi da 18 km con un litro e la certezza di spendere 2000 euro all’anno di carburante + una manutenzione che non è sicuramente la stessa.
      Altra variabile le gomme …. certe marche mettono delle gomme improponibili e te ne accorgi quando vai a cambiarle … mentre la mia monta delle normalissime michelin perciò direi che non ci sarà questa sorpresa.
      Ovviamente pronto a qualsiasi confronto (a parte la struma delle ricariche perché … lo sappiamo tutti… bisogna sapersi organizzare a differenza di una termica).
      Spero di essere stato esauriente ma soprattuto onesto economicamente; di certo non voglio dire che andrebbe bene per tutti la mia scelta ma comunque per me va benissimo e alla gente che mi chiede dico con orgoglio che contribuisco alla salute di tutti noi.
      Ps: le ricariche da casa in fotovoltaico sono tutte gratis e le altre … quando le faccio sono su colonnine con energia green.

        • si… gli diamo un piccolo vantaggio al termico… l’audi fa anche 13 km con un litro nella versione spinta a 190 cv. Io.. per fortuna prendevo in considerazione una 1.9 tdi 130 cv 6 marce che (pace all’anima sua) è stata una delle più risparmine dopo il 105 cv.
          … ma comunque ho idea che molti non sappiano fare i conti o almeno antepongano un tifo da stadio all’ambiente.

    • 15 mila euro, in carburante proprio 100 mila km. La elettricita’ costa circa 7 mila euro, cioe’ si recuperano circa 8 mila euro, vicino ad una fonte elettrica poco costosa.

  14. Ma se spendi 40 zucche per la macchina invece di 25 perché dare tutto questo peso al rincaro della corrente? Qualcuno ha promesso qualcosa sul TCO? Goditi la macchina e non ci pensare

  15. L’unica soluzione per non essere dipendenti dalle fluttuazioni dei prezzi è avere la possibilità di ricaricare a casa con un impianto fotovoltaico..detto questo,credo abbia cmq fatto la scelta giusta ,ci sono ancora vari piani flat a cui attingere..magari potrebbe anche coinvolgere il suo comune e promuovere delle card per i residenti(..non la ascolteranno ma intanto muoviamo le acque).. vedrà che il risparmio c’è,forse si guarda solo al risparmio economico di gestione,io guardo anche al risparmio emissioni e già quello mi ripaga della spesa🖖

    • Questo governo vuole uccidere l’auto elettrica a tutti i costi e se dopo:

      – incentivi inadeguati e volontariamente fatti sospirare e pervenire in ritardo;
      – guerra totale a livello mediatico (la gente in alcuni contesti ti guarda male in quanto ti hanno etichettato come nemico dell’italia);
      – rincari incomprensibili dei prezzi al kw alle colonnine;

      non mi stupirei che:

      – aumentassero ulteriormente i costi al kw, (questi continueranno a rincarare il kw finché le persone smetteranno di acquistare auto elettriche e magari se ne libereranno);
      – arrivasse il superbollo per le auto elettriche in stile supercar oltre un tot di kw di picco;
      – arrivassero i divieti di parcheggiarle in luoghi chiusi, navi, treni e magari anche nei pressi di scuole, ospedali, depositi di materiale potenzialmente infiammabile)
      – arrivasse una tassa sull’energia autoprodotta da fotovoltaico oppure una tassa sui metri quadrati di pannelli installati;
      – arrivasse a trovare il modo per tassare anche l’energia recuperata in frenata (toglie soldi a Bombassei).

      E se dovesse andare al potere l’opposizione non illudiamoci, l’intervista a Prodi è già di per se chiarificatrice dei valori in campo.

      Gli unici potrebbero essere i 5 stelle, ma hanno stesse possibilità di andare al potere di un galletto che vuole fare le uova.

      • Posso comprendere le sue preoccupazioni per il futuro ma con i se e i ma si conclude poco…analizziamo il presente per investire sul futuro..questo vale dal bilancio familiare ai grandi progetti paese🖖

        • Gentilissima Greta, ha ragione su tutta la linea, anche io sto pensando all’autarchia con fotovoltaico, ed al caso in ferie ci vado con l’auto a metano..

          Ma difronte a tutta questa guerra di menzogne contro l’auto elettrica ogni tanto di devo sfogare.

          E chissà mai che un giorno il galletto faccia un ovetto.

          Alla prossima. 🙂

          • Dipende sempre dall’entità del boccone da ingoiare.
            Qui la stanno facendo sporca da vomitare (almeno per come la percepisco io).

    • Scusi Greta, io ho un impianto da 6 Kw. A parte il fatto che di giorno lavoro e quindi arrivando a casa la sera il fotovoltaico funziona ben poco, in tutto il mese di Dicembre ha prodotto 100 Kwh (la casa ne ha consumati 600 in totale, con pompa di calore ibrida). Ora, lo so che ad Agosto produrrò molto di più, però cortesemente possiamo smetterla con questa mitizzazione del “Carico a casa col fotovoltaico”? Grazie.

      • Beh certsmente un ftv deve essere DIMENSIONATO per quello che uno gli serve!con 6kw è un aiuto per tenere calmierati i prezzi a casa ma non diventi certo autosufficemte!immagino che comunque i prezzi del gas l abbia un pò ammortizzati con la caldaia quindi se spende più di elettricità risparmia nel gas metano!

        • Inoltre 100 kWh in dicembre con un impianto da 6 kWp sono molto pochi. Mi aspetterei almeno il doppio. Mi sa che è un impianto posizionato male.

  16. Mah, è anni che chi guida elettrico deride chi guida ICE sbandierando il famoso TCO, ora che le cose si sono ribaltate non capisco tutti questi problemi.

    • Che il calcolo del tco fosse fatto su basi poco realistiche, lo vado ripetendo anch’io da sempre. Ma che saltasse il banco in questa maniera sinceramente non me lo aspettavo nemmeno io.

  17. Vedo già bisarche di auto elettriche svendute dagli italiani (con a cuore il destino del pianeta) in viaggio per paesi con governi meno collegati ai petrolieri e

    vedo già bisarche di scarti di auto termiche inquinanti provenienti da paesi con governi normali verso l’itaglia.

    Grazie governo!!!!!

  18. Ad agosto i 320 kw da eur 99 passeranno a 129 e sarà ancora peggio.

    Purtroppo Enel, Be Charge (Eni) sono controllate dal governo tramite il ministero dell’economia e delle finanze, ed il governo vuole fermare le auto elettriche a tutti i costi.

    • Attendo con ansia l’intervento del sig. Degli Esposti che dirà che i complotti non esistono, come ha già fatto altre volte.

        • Quello che mi apprezzo di più di lei è la sua innata cortesia, detto questo mi era sfuggito nel refresh della pagina.

          • Io non apprezzo affatto la sua pelosa malizia. Anzi, non la sopporto proprio. Continui a infliggerci le sue provocazioni, se questo gratifica il suo ego, ma non mi chiami più in causa. Non le risponderò più

  19. ottima scelta , abbiamo bisogno di gente cosi’.per ricaricare al lavoro non servono colonnine , serve una presa che regga consumi adeguati ,l’auto ti resta ferma 8 ore e ci puoi caricare un bel po’.

  20. HAI FATTO AFFIDAMENTO SULLO STATO ITALIANO E SULLE INFRASTRUTTURE CHE DA AI CITTADINI.
    S’HA DA FARE UN MEA CULPA GRANDE COME UNA GIGA FACTORY.
    Non mi sarei mai fidato di fare i conti senza l’oste.. perché l’oste è lo Stato e cambia idea come una ragazzina di 14 anni sui fidanzatini.
    Sarei terrorizzato da una scelta di questo genere e non vorrei essere nei tuoi panni.
    A meno che non ci stia l’opzione Napoli .. cioè un cavo già dal poggiolo per collegarmi all’auto…
    fare affidamento solo sulle colonnine mi mette i brividi.
    Ho visto il repricing di Enel e lo reputo una boiata mostruosa. Considerato che il numero e la frequenza con cui si carica all’esterno è veramente millesimale rispetto agli altri rifornimenti…. ma soprattutto …. e questo mi fa venire le emorroidi!!!!!… perché sta gente … ENEL – ENI E COMPAGNIA BELLA!!! Stanno prendendo a braccia aperte una svalanga di contributi del PNRR per installare ste colonnine !!! e in + ce le fanno pagare come se fossero oro con diamanti.
    Non è possibile … non è una transizione, è un downgrade dove un cono gelato costa di + di una vaschetta da mangiare a casa.
    Comunque abbi fede… come per la telefonia anche per l’elettricità arriverà la liberalizzazione e i cugini Francesi vedrai che ci forniranno energia a palate a prezzi moooolto più bassi dei nostri.
    Speriamo…..

    • Concordo appieno con il tuo discordo!MAI fidarsi del governo!non mi son fidato del 110% e ho fatto bene!l energia a prezzi bassi è pura utopia non poteva durare per sempre nè che ci sia sù la destra nè la sinistra!la benzina e gasolio SCORDATEVELO di rivederlo ai prezzi pre covid e guerra!quando aveye delle idee di investimenti importanti pensate sempre come ad un viaggio in elettrico non solo opzione A ma anche ad una B e ad una C! io per l elettrico son partito fin dalla scelta sull acquisto della casa!volevo e dovevo sceglierla col garage la posizione delle falde perchè avevo già l idea di montare il FTV perchè non ho la sfera di cristallo ma sò che abito in italia e l inc…ata è dietro l angolo e attualmente sono arrivato sl mio progetto di girare gratis e risparmiare in casa !dobbiamo nel possibile farci fregare il meno possibile poi ahimè contro il governo non si può fare niente!in futuro m immagino che ci faranno pagare la tassa sul ftv!quindi se si fanno le cose con cognizione magari ti salvi ma se fai solo di pancia poi rischi ti rovini!

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