Duemila scooter elettrici destinati al servizio di sharing italiano. È questo il frutto concreto del rafforzamento della partnership tra Helbiz e Vmoto Soco.
Si tratta di un ampliamento della collaborazione di successo tra due aziende che da tempo si sono poste come obiettivo quello di intensificare la transizione elettrica della mobilità urbana.
Il nuovo accordo prevede che la divisione Fleet di Vmoto, azienda specializzata nella produzione di veicoli elettrici a due ruote di alta qualità, fornisca 2000 nuovi e-scooter che poi Helbiz distribuirà sul territorio italiano. In quelle città (una ventina) in cui è presente con un proprio servizio sharing.
“La strategia messa in atto attraverso la partnership con Vmoto Soco dimostra ancora una volta il nostro impegno verso una mobilità sempre più smart e sostenibile – ha dichiarato Matteo Mammì, CEO di Helbiz EMEA – Questa nuova fornitura ci permette inoltre di ampliare e consolidare la nostra presenza sul territorio italiano, fornendo un servizio di sharing sicuro e performante”.
Helbiz, società americana molto attiva nel settore della micro-mobilità, prosegue così nel suo personale percorso di espansione in Italia, speciale terra di conquista. Questo nuovo accordo le permetterà, infatti, di incrementare il proprio servizio di sharing nelle città.
Ma non solo.
Sarà utile anche per sviluppare la nuova linea dedicata al food delivery, denominata Helbiz Kitchen, presente al momento solo a Milano. Una sorta di intera filiera produttiva del cibo, dalla preparazione dei piatti alla consegna, su cui l’azienda punta molto per il mercato italiano.
Helbiz, però prima di mettere articoli informatevi che c è dietro, Report ha fatto una bellissima inchiesta giornalistica, non è assolutamente tutto oro quel che luccica, non date credito a questa gente, è tutta fuffa,
Il suo pensiero resta oscuro, a parte l’evidente ostilità verso la sharing mobility. Si spieghi meglio