Home Vaielettrico risponde Hanno staccato il cavo della mia Zoe dalla colonnina

Hanno staccato il cavo della mia Zoe dalla colonnina

50
(immagine d'archivio)

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium

Hanno staccato il cavo della mia Renault Zoe dalla colonnina che aveva terminato la ricarica da 38 minuti, un tempo consentito: perché? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

hanno staccato il cavoPerché hanno staccato il cavo? La ricarica era finita da 38 minuti, ero ancora nei tempi

“Desidero condividere con voi un episodio accaduto mentre ero in centro città per lavoro, un’esperienza che potrebbe essere utile per altri utilizzatori di auto elettriche. Arrivato in zona con il 7% di batteria, ho parcheggiato presso una colonnina CCS2 da 50kW vicino alla mia destinazione. E ho messo l’auto in carica (Zoe R135), con l’intenzione di raggiungere circa l’80% prima di ripartire. Tuttavia, il mio impegno lavorativo si è protratto più del previsto, e la carica è proseguita fino al 100% in 1 ora e 29 minuti. Sono tornato a recuperare l’auto 38 minuti dopo la fine della ricarica, entro i 60 minuti di sosta consentiti dalla normativa. Con sorpresa, la spina CCS2 era scollegata e reinserita nella colonnina, mentre lo sportello di ricarica dell’auto era rimasto aperto. Questo significa che qualcuno, in mia assenza, ha rimosso il cavo dall’auto. Tale situazione mi ha esposto a possibili sanzioni da parte della Polizia Locale. O, peggio, addirittura alla rimozione del veicolo, nonostante fossi nei limiti di tempo previsti dalla legge.

hanno staccato il cavoVedo due scenari più possibili per quel che mi è accaduto: lo sblocco è automatico e…

1) Un automobilista con auto dalla ricarica veloce (per esempio Tesla con OBC da 150kW) aveva urgente bisogno di ricarica. E ha scollegato la mia auto, salvo poi rendersi conto che la colonnina eroga 50kW, insufficienti per il suo veicolo. 2) Un passante ha deciso di fare il giustiziere, scollegando la mia auto a ricarica conclusa, senza verificare se fossi nei tempi previsti. Indipendentemente dal motivo, il problema principale è che la mia auto non ha la possibilità di impedire lo sblocco automatico della presa CCS2 al termine della carica. Cosa che non avevo mai considerato un rischio fino a oggi.  Comprendo la frustrazione di chi desidera caricare senza attese, o colga l’occasione per punire comportamenti odiosi. Ma è importante evitare di prendere iniziative che mettano in difficoltà altri automobilisti rispettosi delle regole. Se la Polizia avesse rimosso la mia auto, dimostrare la mia innocenza sarebbe stato complesso e probabilmente oneroso. È essenziale sensibilizzare gli utenti sulle corrette pratiche di utilizzo delle colonnine e sull’importanza di non agire d’impulso. Grazie per il lavoro di informazione che svolgete. Patrick Ottoz

hanno staccato il cavoRisposta. Onestamente non sapevamo che fosse possibile sbloccare il cavo dell’auto a ricarica conclusa, anche in assenza del proprietario. Tanto più che lo stallo resta comunque occupato e non si capisce bene dove si andrebbe a posizionare un alro automobilista intenzionato ad usufruire della colonnina. Forse il problema nasce anche dal fatto che chi arriva vede solo che la ricarica è conclusa e non può sapere da quanto è terminata. Ignora quindi se l’auto in questione rientra nei limiti di tempo considerati di tolleranza (in questo caso un’ora). Sarebbe comunque buona norma, in caso di abusi, chiamare la Polizia Locale, ed evitare improbabili tentativi di farsi giustizia da soli.
  • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
YouTube player

– Iscriviti alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico

Apri commenti

50 COMMENTI

  1. Ho avuto l’auto elettrica per due anni nel 2016, eravamo ancora agli inizi e lo “stacco” del cavo a fine ricarica era all’ordine del giorno, i più agguerriti erano i noleggiatori dei camioncini EV che alle 8 di mattina andavano in cerca di colonnine. All’epoca potevi lasciare l’auto attaccata per ore senza nessuna sanzione, quindi la “giustizia” fai da te era anche una necessità.

  2. Leggere questi articoli è salvifico.
    Grazie,voi di vaielettrico siete i main sponsor dell’endotermico.
    A volte ci ho anche pensato a ste macchinine elettriche.
    Faccio 3000km al mese per lavoro e grazie a voi ho evitato di fare l’errore di cascare nella trappola.
    Solo l’idea di tutte ste menate per un pieno passa la voglia in tempo zero.
    Dato per scontato che la ragione eco è una pura fregnaccia,resterebbe il risparmio…che non vale le menate che genera,se mai si risparmia qualcosa.
    Continuerò a comprare usato ben conservato.
    Auto da 5/7000€ con vite residue di 100/150.000 km ,coreane,giapponesi,veri affari,non ci compri manco la bici…
    E realmente ecofriendly…che a inquinare con l’endotermico quanto si inquina per produrre una di ste baracche devo fare 2.000.000 di km…
    Grazie ancora,che a leggervi mi sono convinto: endotermico Forever

  3. Questo è solo l’inizio!
    E siamo gli ultimi in Europa.
    Pensate se l’auto elettrica prendesse piede.

  4. Chiamare la polizia urbana ? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
    provate, provate a chiamarla e poi vedete come se ne fregano.
    Detto questo, trovo incredibile che difendiate chi lascia l auto a ricarica ultimata . Anche se la legge consente 60 minuti , e per me non dovrebbe lasciarne piu di 10, se questo diventasse l abitudine (e gli italiani questa tendenza a considerare i beni pubblici “cosa loro ” ce l hanno) significa paralizzare l intera rete di ricarica. Indignarsi perché qualcuno esasperato dal menefreghismo altrui stacca il cavo senza capire che la gente ha BISOGNO di ricaricare e non perdere tempo per l egosimo altrui é semplicemente sbagliato.

    • Quindi una batteria al 7% non giustifica una ricarica e le intenzioni di farla breve e veloce non si sono capite? Immagino di dover imparare a esprimermi meglio. 😉 Evidentemente non avevo davvero bisogno né diritto di rifornimento. 🙂

    • Ciao Giorgio, l’intenzione (se leggi sopra) era di finire molto prima. I parcheggi blu qui sono gratuiti per le auto elettriche, quindi non avevo motivo per occupare abusivamente la stazione di ricarica.

  5. Buongiorno, il cavo ccs2 delle colonnine veloci può essere rimosso da chiunque a fine carica, non ho mai provato ai supercharger tesla, questo per evitare che alcuni fessi possano occupare uno stallo veloce e lasciare per ore ferma l’ auto. La zoe carica a 22kwh in Ac, perché attaccarla ad una 50kwh quando già con la lenta si ottiene lo stesso risultato? Dall’ auto si può bloccare il cavo, ma solo quello di proprietà, non quello delle colonnine…

    • La colonnina utilizzata ha due spine, una CCS2 da 50kW, una CHADEMO da 50kW e un cavo Mennekes tipo 2. Non si possono utilizzare simultaneamente le due spine DC, ma si può caricare simultaneamente con DC + AC
      Visto che la colonnina è da 50kW, volevo caricare velocemente fino al massimo a 50%-80%. Pensavo che si trattasse di un lavoro toccata-e-fuga, invece è andata per le lunghe, ma vedo diversi commenti molto rapidi a fare il processo alle intenzioni… 😉 La prossima volta userò la ricarica AC, che non è coperta dallo sblocco automatico.

    • Ciao Andrea, caricare a 50kW (massimo 45, in realtà) dovrebbe dimezzare il tempo rispetto a 22kW (20-21 reali), almeno fino al 55%, poi inizia gradualmente a scendere. 😉
      In questo caso specifico mi faceva molto comodo effettuare una bella ricarica in tempi brevi. Il prolungamento dell’impegno è stato un imprevisto.
      Aggiungi che il cavo AC tipo 2 delle colonnine resta bloccato esattamente come quello di proprietà, e in quasi tutte le Fast non c’è la presa, ma il cavo.
      In questo caso non potevo utilizzare la ricarica AC, poiché era impegnata da un’altra auto (una plug-in, non ho guardato bene quale fosse, ho notato solo il tubo di scarico) e credo di aver diritto come chiunque altro a effettuare una ricarica in uno stallo libero.

  6. Secondo me dipende dalla colonnina. Ad esempio una BeCharge fast presso Esselunga si comporta così. A ricarica conclusa sgancia il blocco permettendo a chi sta nello stallo a fianco di collegarsi (ha una CCS2 Combo e una chademo ma usabili in modo alternativo quindi dei 2 stalli se ne usa prevalentemente 1, in effetti ha una presa AC anche che ovviamente non usa nessuno). In quel caso è utile. Sulle AC (essendo il cavo dell’automobilista) ci sta invece Jon si stacchi da. Nessuna delle due parti senza la volontà del proprietario.

    • Il blocco non è nella colonnina ma nell’auto. Quasi tutte le auto non lo sbloccano a maggior ragione se l’auto è bloccata (Anche perché in AC si potrebbero rubare il cavo, in DC si potrebbero rubare potenziali adattatori)

  7. Per la cronaca, se tesla carica a 150 (185 le sr e 250 le lr) 50 sono sfruttati completamente per caricare.
    La cosa che dovrebbe capire molta gente è che sai un auto che carica a 50kw, e mi è capitato spesso con le mini) è inutile occupare le colonnine da 300 o 400 con a fianco le 75 o 50 libere

    • se quando arrivi con un’auto “lenta” trovi già occupate le “tue” colonnine lente da altre auto ma sono libere le “veloci” l’auto la carichi li… mica aspetti …

      non è un’operazione illecita; altrimenti devi invocare un “diritto di classe” che faccia caricare solo auto veloci a colonnine veloci ed auto lente a colonnine lente.

      • Visto più di una volta che le lente sono libere e le veloci occupare.
        Non ho detto che è illecito, ma che la gente dovrebbe essere informata che se carica una mini a una 8000kw il tempo di carica è lo stesso che su una 50kw

      • Se questo è “casino” non capisco come tu riesca a fare anche solo una cosa semplice come un prelievo al bancomat.

      • coraggio FedericoF. stiamo “lavorando” anche per te…. così quando sarai in condizioni di comprare l’auto elettrica ottimale per te funzionerà tutto benissimo e facile facile 😉😁
        Ci vuole pazienza con le tecnologie nuove…

    • Si potrebbe dire la stessa cosa dei proprietari di auto che possono rallentare via software la ricarica a 3,7kW per avere più tempo di parcheggio.
      Personalmente tendo a cercare le colonnine DC da 50-100kW, ma spesso in autostrada, non c’è scelta.

  8. Visti i problemi riscontrati recentemente sulla rete di ricarica di Freetox, un aiuto potrebbe arrivare dall’app PlugShare che consente di segnalare in tempo reale per quanto tempo l’auto sarà in carica oppure se la colonnina di ricarica non è utilizzabile, permettendo così alle persone che desiderano utilizzarla di visualizzare eventuali problemi prima di arrivarci e di scegliere un’altra stazione disponibile.

    Con l’aumento delle auto elettriche, temo che non ci sarà un numero sufficiente di colonnine per soddisfare la domanda, come dimostra il recente bando PNRR per l’installazione di colonnine, che è andato quasi deserto. PlugShare può essere utile anche per gestire le colonnine AC, poiché consente di verificare se una colonnina è in uso e, soprattutto, di organizzare una sorta di coda in modo più efficiente.

    • minchia che casino.
      Dovrebbe essere la colonnina che dialoga con l’app che dice agli altri utenti quanto manca alla fine della ricarica.
      E che poi manda un alert all’utente che sta ricaricando che gli dice di spostare la macchina perché la ricarica è completa.

    • Secondo me ti ha solo fatto un favore, per non farti pagare la penale. Visto che non sapeva da quanto tempo avevi terminato la ricarica

  9. Io ho una Tesla e che siano 50 o 150 non cambia per la ricarica e con la mia auto anche a ricarica finita Non è possibile togliere il cavo da estranei

  10. Abbiamo una Zoe uguale e mai è successa una cosa simile,x staccare il cavo di ricarica dall’auto è necessario premere tasto in auto .Personalmente ho molti dubbi sui fatti riportati.

    • Con il cavo AC è così come dici, con le ricariche DC invece la mia (acquisto del 2022) sgancia il cavo.
      Magari non tutti i software sono uguali, ma potresti provare. Io me ne sono accorto solo di recente.
      Fai partire una ricarica DC, poi interrompila dalla colonnina e verifica se dopo 5-6 secondi (facciamo 10, per prudenza) la presa si sblocca. Mi interessa, per poter chiedere eventualmente all’officina se sia possibile impostare l’auto per impedirlo.

  11. La prossima volta ti svegli. E sappi che, se passo io e la vedo scollegata, chiamo la Polizia Locale e te la faccio portare via.

    • Senza fustigazione pubblica in sala mensa, non ci sto. 🙂
      Siete un po’ eccessivi… fai sempre trollate simili senza neppure conoscere l’altro e ignorando il contesto? Dai… 😉
      In città il parcheggio è gratuito per le auto elettriche (dispongo di regolare contrassegno), quindi non ho certo bisogno di trucchi del genere.
      Avevo semplicemente bisogno di ricaricare e non ho barato sui tempi, ho riportato esattamente gli orari basati sulla cronologia delle ricariche dell’app.

  12. Comprati un auto e hai risolto il problema… E non ti serve fare il furbo lasciando collegato il tuo aspirapolvere a pile per ore e ore e non pagare il parcheggio con la scusa del “lavoro”!

    • Non era una lavatrice? Mettetevi d’accordo, poi non lamentatevi se vi diamo dei piccioni scacchisti se manco le basi avete.
      Non ci sono più i troll di una volta, un Napalm51 questo lo usa da stuzzicadenti.

    • Mi spiace, non comprerò più motori termici d’ora in avanti.
      E quando sarà arrivata a fine vita la nostra piccola ibrida di famiglia, non compreremo neppure più carburanti derivati dal petrolio.

    • Hai ragione, andrò subito a comprare una stufa diesel scorreggiante che mi fa anche il favore di portarmi in giro, così non dovrò preoccuparmi della ricarica. 😀

  13. È normale che a fine ricarica (batteria al 100%) il cavo CCS2 si sblocchi automaticamente.
    In quanto NON ha senso che una colonnina da 50 kW rimanga bloccata in una auto ormai carica visto che di norma il parcheggio è doppio.
    Cosa sarà successo: semplice una altra auto si è collegata ed ha caricato una ventina di minuti.

    • No non è normale, anche perché se ad esempio sei in AC e ti si sblocca si possono rubare il cavo, se sei in DC e stai usando un’adattatore come Chademo CCS ti possono rubare l’adattatore. Quasi nessuna auto lo fa, questa è la prima che sento che si comporta fuori standard

      • AC non c’entra niente, in quel caso non viene sbloccato il cavo.
        In DC (CCS) il cavo viene sbloccato a fine ricarica, è insito nel protocollo e più che giusto che avvenga, così chi ha necessità di ricaricare lo può fare.

        • Non credo che possa essere legalmente irreprensibile un procedimento che espone un cittadino al rischio di sanzioni anche in caso di comportamenti legali, quindi non lo trovo affatto normale. Immagina di parcheggiare in una zona perfettamente legale e ritrovarla macchina parcheggiata in divieto perché qualcuno ha spostato il veicolo.

          Detto questo, come regola personale preferisco non impegnare le fast oltre lo stretto necessario, nella consapevolezza delle necessità altrui.

    • l’utente sopra dice che non è possibile (almeno per la Zoe)
      Ma chi è che sblocca la CCS2, la colonnina o l’auto???

      • La ricarica DC (CCS2) si ferma e la Zoe dopo qualche secondo sblocca la presa. Probabilmente non è l’unica auto a farlo.

Rispondi