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Ha una Panda e una Zafira, conviene passare all’elettrico?

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La Dacia Spring (a destra) è l'alternativa in elettrico più economica alla Panda del lettore?
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Ha una Zafira e una Panda, conviene passare all’elettrico? Ce lo chiede Matteo, un lettore che vive in campagna. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla nostra mail info@vaielettrico.it.

ha una panda e una zafiraHa una Panda e una Zafira e fa pochi km

“Ho voglia di passare a mobilità elettrica, ma non so se faccia al mio caso. Vivo in campagna, in famiglia ho 2 auto. Una Zafira monovolume a 7 posti vecchiotta a metano (ho una famiglia medio grande, e parenti che vivono all’estero quando vengono fa comodo viaggiare insieme). Ed una Panda a benzina semi-nuova (40.000 km). Entrambe sono poco utilizzate, perché mia moglie segue i bimbi e non usa molto l’auto, i viaggi sono corti: solo spesa e portare in giro i bimbi, in totale sono 2 o 3 a settimana. Quindi fa pochi km all’anno. Mentre io lavoro principalmente in trasferta, tra primavera e autunno uso la mia auto un giorno a settimana, per metà autunno e inverno la uso tutti i giorni per andare in ufficio. Come logica cambiare l’auto più vecchia avrebbe precedenza. Ma lo scarso utilizzo e i costi altissimi delle alternative a 7 posti elettriche, unita all’inesistenza dell’usato per quella categoria, mi scoraggiano. Avrei pensato di cambiare la Panda con una Twizy, ma l’uso principale é in inverno e il mio tragitto è in gran parte per strada extra urbana secondaria. In pratica: 30km/giorno, in totale 6.000 km/anno.
ha una Panda e una Zafira
La piccola Renault Twizy: una buona soluzione come seconda auto?

Ha una Panda e una Zafira e ora pensa a una Renault Twizy

Per l’idea che mi sono fatto, i risparmi dovuti alle auto elettriche nuove arrivano principalmente da chilometraggi medi ed alti. Perché di fatto si rientra delle spese su carburante e manutenzione. A me piacerebbe molto cambiare la mia auto solo perché è la cosa più giusta, ma per il mio caso sembra che l’economia vada contro. Facciamo due conti. Ho una Panda che ha un valore di 5.000€ e spendo 680€ all’anno di benzina. Una Twizy nuova con batteria di proprietà va a 13.000€ , gli 8.000€ di differenza ritornano in cassa se va bene in 14 anni. in questo caso l’unica convenienza sarebbero bollo e assicurazione. Se prendessi la batteria a noleggio avrei un prezzo simile alla benzina. Se invece trovassi un usato allora si comincerebbe a ragionare, vero? Ma mi troverei a viaggiare al freddo con la Twizy: una e-Up sarebbe soluzione migliore? Magari cercando l’occasione?  O aspetto qualche anno che arrivi la crisi di mezza età, convinco la moglie a tornare al lavoro e mi faccio una Tesla Model X? “. Matteo Ricci.
ha una panda e una Zafira
Una Dacia Spring a km 0 in vendita su Autoscout 24: prezzi da 15 mila euro.

L’alternativa più economica? La Dacia Spring costa circa …

Risposta. È praticamente impossibile dare certezze in termini convenienza in un momento come questo. I prezzi dell’energia sembrano impazziti (come preventivare una spesa annua da confrontare con i 680 euro che spende con la Panda?). E, per quel che riguarda il prezzo d’acquisto, abbiamo un governo che parla di re-introdurre gli incentivi, ma senza dirci né quando né quanto. Che cosa scegliere, eventualmente, in sostituzione della Panda? A noi non sembra che la Twizy sia un’alternativa praticabile, proprio per i motivi indicati da Matteo. Al momento l’elettrica più economica resta la Dacia Spring (siamo sempre in casa Renault), che costa di listino circa 20 mila euro. Val la pena aspettate gli incentivi, ovviamente, per capire che sconto ci farà Mario Draghi. Se invece se la si vuole subito, si trova a km 0 (praticamente nuova) sui principali siti specializzati, da circa 15 mila euro. Più o meno con lo sconto che sta preparando il governo con il bonus in arrivo.
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8 COMMENTI

  1. Se vivi in campagna e fai pochi km ..
    BEATO TE !!

    C’è anche da dire , che l’elettrico , prezzo dell’energia o rinnovabilia a casa permettendo
    potrebbe fare tornare la voglia di viaggiare per motivi puramente ludici.
    con rinnovabili a sufficenza, potrebbe far tornare la voglia della famosa gita fuori porta
    oggi il raggio di 100/150 è alla portata di molte elettriche ;
    e se la ricarica è gratis ..

    logico che se si vive in zone dove piove sempre ..
    la voglia passa
    😀

    P.S.
    l’Inghilterra ,patria della pioggia ,ha più elettriche dell’Italia
    😀 😛

  2. Io ne ho cambiata una perché era da rottamare a prescindere, con quella però non ci facevo km usava la moglie due volte a settimana per andare dai suoi o fare la spesa, tot max 15 km settimana, ma io ne faccio 20k anno, alla fine l’idea era che io usavo la BEV visto l’alto numero di km e la moglie usava quella di mio figlio, e mio figlio che non supera i 500km anno perché preferisce i mezzi pubblici dove ci sono usava la mia, bene ora tutti vogliono usare la BEV e ci organizziamo il più possibile, praticamente i diesel don fermi da 6 mesi, ovviamente con piccoli giri per non rovinarli.

    Comunque sia se vuoi aiutare ambiente e non guardi il rientro che per te sarebbe lunghissimo, direi di sostituire la più vecchia, la più nuova non avrebbe senso ecologico ed economico.

  3. Passare alla mobilità elettrica non deve essere una voglia, ma una effettiva necessità dettata dal dover sostituire una auto che ha tanti km o è piuttosto vecchia.
    Sostituire un’auto termica fresca non è MAI una scelta ecologica, perchè in ogni caso non sarà rottamata e continuerà ed emettere inquinanti, mentre la produzione della nuova a auto EV emetterà inquinanti che necessiteranno di diversi anni per essere compensati.

  4. Francamente per il kilometraggio lascerei le cose come stanno.. La scelta ecologica può essere anche quella di non cambiare nulla.. Anche perché anche la costruzione di veicoli comporta inquinamento.. Poi se una persona è mossa da un bisogno di cambiamento di novità ci può stare..

    • Concordo pienamente. Visto il chilometraggio così basso e l’utilizzo sporadico se la scelta è legata ad una questione di ecologia la soluzione migliore è non cambiare auto, tanto più considerando che la Panda è praticamente nuova. Piuttosto, se ha disponibilità di denaro e vuole ridurre la propria impronta ecologica, consiglierei di agire su altri aspetti: per esempio installando un impianto elettrico a rinnovabili o un serbatoio per l’acqua piovana

      • Esatto… Dall’altra parte se tutti noi dovessimo cambiare l’auto quando proprio non ne può più.. Forse l’industria automobilistica sarebbe già fallita.. Coniugare scelte ecologiche e crescita del Pil.. . Non dico che sia proprio impossibile ma ci vuole un cambio di passo soprattutto nelle nostre abitudini quotidiane..

    • Io ti consiglio una auto usata al posto della Panda. Abbiamo preso una C-Zero un anno fa e i due figli se la contendono e ci fanno 50 o 60 km al giorno. Mia moglie non riesce mai ad usarla.
      Per fare 30 km è perfetta. In inverno, nelle condizioni peggiori possibili, con riscaldamento ecc. 80km li fa comunque. Un po spartana ma si guasta mai. 0 manutenzioni, pochi pensieri e bassi costi kilometrici.
      La trovi tra i 5000 e i 7000 euro a seconda dell’annata. È una vera auto che fa i 130 km/h se serve.
      La carichi alla presa domestica.

    • Concordo. Non cambiare niente. Forse la crisi di mezza età è già in atto, ma eviterei di prendere elettriche economiche se si abita in campagna. O comunque in assenza di fotovoltaico. Punterei piuttosto a una due ruote termica o elettrica (con incentivi)

      Carina l’idea di convincere la moglie a tornare a lavorare.

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