Ha ragione Linus, l’auto è solo diesel o benzina, l’alternativa dell’elettrico è un fallimento che non ci possiamo permettere. Parola di Roberto, lettore genovese. Vaielettrico risponde. Potete inviare le vostre mail a info@vaielettrico.it
Ha ragione Linus, il surplus di consumi delle elettriche farà aumentare le bollette
“Vorrei fare alcune considerazioni negative sulle auto elettriche. Agganciandomi a quanto asserisce Linus. Egli afferma che le auto elettriche inquinano, ma poi non argomenta la sua affermazione probabilmente per mancanza di conoscenza in materia. Si sofferma, a mio avviso, fuori luogo, soltanto sulla scomodità dello stop ricarica. La macchina elettrica è inquinante, piu del diesel perché la corrente che giunge nelle nostre case o nelle colonnette di ricarica viene prodotta da combustibili fossili. Avremo l’aria un po più pulita a Milano e poi magari concentrazioni tossiche nelle vicinanze delle centrali. Per non parlare del fatto che il surplus di domanda di corrente ne aumenterà i costi delle bollette elettriche di tutte le famiglie. Sarebbe giusto che quei costi li caricassero e li facessero pagare a chi possiede un’elettrica, tanto può permettersi di spendere 35.000 euro o forse più per comprarsela“.
E le batterie dove le smaltite? Le sotterrate in Africa? Il vostro è falso perbenismo
E le batterie come le smaltiscono? Le sotterrano? O le portiamo in Africa cosi regaliamo a quei poveri cristi parte dei nostri problemi? Io continuero ad essere un purista. Le auto o sono diesel o benzina. Non rovinano l’ambiente e non fanno venire lo tsunami come invece si cerca di far credere. Prima di parlare bisognerebbe capire cosa ci passa ogni giorno sopra la nostra zucca. Aerei di ogni genere che bruciano tonnellate di ossigeno. Ma quelli passano distanti, diranno i bambinelli un po’ viziati da auto elettrica. Li definisco cosi perché, nascosto dietro il falso perbenismo, c’è il mancato pilota di Formula 1 che deve dimostrare a tutti i costi quanto sia bruciante il suo giocattolo sullo 0/100. E quanto vada veloce in autostrada senza bruciare neanche una goccia di sacra e santa benzina. Non posso permettermi l’auto elettrica, ma se un giorno potessi non me la comprerei per le ragioni appena enunciate. Roberto Traverso (Genova)
EV o no, i consumi di energia sono in costante calo
Risposta. Che dire? Solo grazie per avere riassunto in queste righe tutti i luoghi comuni che circolano tra i detrattori dell’auto elettrica. Tipo: i consumi aumenteranno e il conto lo pagheranno tutti gli italiani sulla bolletta di casa. NON È VERO. Come certificato mensilmente da Terna, utilizziamo sempre meno elettricità, in giugno il 9,2% rispetto allo stesso mese del 2022. Confermando il trend dei primi 5 mesi dell’anno. “La richiesta è stata soddisfatta per il 43,0% dalla produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 44,3% da Fonti Energetiche Rinnovabili e la restante quota dal saldo estero“, specifica ancora Terna. Quindi: in realtà la produzione da fotovoltaico, eolico e altre fonti rinnovabili è in costante aumento. E potrebbe crescere molto di più se in questo Paese non ci fossero pastoie burocratiche e beghe locali a bloccare tanti investimenti. L’Enel, non un covo di guerriglieri ambientalisti, fa presente che potremmo arrivare tranquillamente al 70%.
Ha ragione Linus? No, solo insulti e luoghi comuni…
È una bufala anche quella delle batterie che vengono smaltite dove capita. Ovunque stanno nascendo impianti per riciclare i materiali rari contenuti nelle celle, un business virtuoso e redditizio. Ma soprattutto dire che un’auto elettrica è inquinante più del diesel è un balla colossale, smentita da un numero orami infinito di studi indipendenti. Ma la cosa più grave contenuta nella mail del lettore genovese è il disprezzo con cui viene trattato chi guida un’auto elettrica: “ bambinelli un po’ viziati”, “falso perbenismo”… Noi non ci sogniamo di ricambiare con altrettanta intolleranza chi non la pensa come noi.
- E anche Chiara Ferragni dice la sua sull’auto elettrica. Ottimo, ma…Il NUOVO VIDEO di Paolo Mariano
Che dire? Se gasolio e benzina ti piacciono così tanto, senz’altro ne gusterai anche i gas di scarico. Fissa un manicotto al tubo di scarico e inala dall’altra estremità… alla tua salute! E poi leggiti l’articolo sui consumi di elettricità ecc. per produrre i TUOI carburanti… na sdarovie! (visto che – spero inconsciamente – suoni amico di Vladislav Putler, produttore di petrolio oltre che di gas).
Solo una cosa ti riconosco: ti sei firmato con nome e cognome
Andate in bicicletta . Fa bene alla salute , buttate giù la pancia , e vivete meglio .
“”Boomer”” e “”Auto nel garage del boomer””
………………………
Non seguo questa radio, con i dialoghi in stile tv berlusca, o il personaggio, ho googlato per curiosità che auto guidasse Linus;
da un sua foto mi sono accorto che, in buona forma, ha comunque una certa età (66), ho compreso il messaggio di Fede78&CO
” Linus è un boomer che fa finta di essere una generazione x”
Mentalità anni 80-90, spensierata e superficiale, mettici anche il tipo di radio commerciale, priorità fare molta grana, il successo, condividere con il pubblico una certa scala di valori, magari meterci una spuzzatina new-age per ipocrisia, la sparata la ha condita di foglie di fico ambientaliste (anche se una selezione di bufale)
ho capito che non devo meravigliarmi, e che probabilmente anche una parte di quella generazione non gli cambi facilmente più la testa, cresciuta in un’epoca in cui si poteva far crescere l’economia esternalizzando i casini, pensando che tanto non si sarebbero saturate le risorse o comunque sarebbero stati problemi altrui
Dovesse anche inziare ad grandinare e fare trombe d’aria a milano più spesso, non capirebbero e ricamerebbero altre giustificazioni per non cambiare abitudini in garage o non mollare il gruppetto telegram di odiatori/negazionisti;
pazienza, si smuoveranno quando il divario di costi al km e comlgasolio/corrente dovessse crescere parechio o, più avanti possibile gli auguro comuque, per ricambio generazionale
magari con questa sparata hanno hanche fatto una marchetta a qualche inserzionista, oppure volevano fare un po’ di caciara per avere un po’ più di pubblicità sui giornali
Poi, se mi sbagliassi, e volesse tornare sull’argomento, facendoci sopra un po’ colore sul fatto che da bravo poi si è documentato, tanto meglio eh
“”Auto da boomer””
..e quindi, l’auto guidata dal fustigatore delle pesanti auto elettriche è..
— una Fiat 500, piglio New age e comoda in città.. ah ok
— eccola qui, Bmw touring Serie 5, ( e lista di macchinoni in precedenza) benissimo che siano auto di lusso, niente da dire, un po ‘ da “bauscia” di una volta, piuttosto:
4,9 metri, 1900-2000.kg
(più pesante di una Model 3, e pari a una Ioniq-5)
come diceva? la “stronzata” dei macchinoni elettrici da 2 tonnellate?
Premio ad honorem: moneta da 3 euro 🙂
FATE IL BASILICO CHE E’ MEGLIO.
Genova è l’immagine esatta di come non si può arrivare nel 2023. Una città con un traffico bestiale, elettriche ne ho viste solo di straniere. La sera .. lasciare l’auto parcheggiata fuori con la ricarica è praticamente una scommessa sul ritrovarla il mattino dopo ma comunque … vedrai che poi il tipo mi smentisce. Arrivi nel più grosso hotel e ti rendi conto che hanno uno straccio di colonnina piazzata davanti a un’altro posto auto e convenzionata con tutti tranne che con i più grossi gestori elettrici nazionali… vabbé … una colonnina per 8 piani di stanze da 15 ogni piano forse …. hanno sbagliato i conti…
Una città del genere… in una regione splendida.. dove trovi luoghi stramega fantastici… .
… E mi sento dire una cosa del genere da un Genovese?
Voglio sperare che sia uno sbalzo termico oppure quel Genovese non si ricorda cosa è riuscito a fare un temporale sul ponte? ….
Arrivi in centro e ci sono parcheggiati una serie di mostri navali che quando attaccano … praticamente se abiti in centro hai una concentrazione di pm nei polmoni che neanche se lavori in aeroporto h 24 la raggiungi.
Questa la premessa per dire che Linus è un boomer che fa finta di essere una generazione x.
Uno che gli hanno dato la pubblicità dell’olio cuore!!!! Che se fossi la ditta proprietaria l’avrei sostituito con Jerry Scotti .. che poi sarebbe 10 volte meglio. Uno che sponsorizza la salute e parla bellamente del contrario.
Uno dei tanti .. vedi Formigli e Pieraccioni…. ma poi anche la Ferragni con il suo ultimo servizio che sa di “sponsor di qualcosa che non so bene che cosa”.
Di questi NESSUNO ha a cuore l’ambiente. Tre quarti fanno la battutina per alzare gli ascolti o creare un palco da discussione e il resto lo fa per tornaconto personale tipo Zia PAPERINA che s’è tirata su qualche migliaio di euro per avere in regalo pure la bev e poi sfilarci per qualche mese.
Ovviamente un sacco di g…. li ascolterà con attenzione senza neanche farsi un’opinione personale valutado fatti e variabili con il proprio cervello.
2023…. l’anno del “cloud mentale” ci affidiamo ad altri per fare le nostre scelte .. così ad occhi chiusi .. senza sapere se quegli ALTRI sono realmente qualificati per farlo….
Sì… ma hanno milioni di followers…
Vabbè … ma Gesù ne ha molti di più di followers … e non si è mai preoccupato di consigliare i covered warrants….
PS:… ho letto di chi parla a sproposito di figli e di futuro. Forse non ne ha ed è un povero egoista.
Pensare al futuro dei propri e degli altrui figli equivale ad avere ben chiaro il concetto di passato-presente-futuro. Chi non può fare questi calcoli farebbe meglio a fare i conti con la realtà… cioè … resta un soggetto solo che geneticamente arricchirà il nostro patrimonio restando fuori dalla riproduzione del proprio dna.
Davvero complimenti per la tua ultima frase. Con un cervello del genere sarebbe meglio fossi tu a smettere di riprodursi, non chi non ha le stesse tue idee..
GENETICA DI BASE. FAI UN CORSO.
Se un individuo maschio è psicologicamente avverso alla riproduzione non creerà una prole su cui riverserà tutto il suo stress condizionandola poi nella vita in modo negativo.
Ciò comporterà la sua solitudine (potrà sempre divertirsi e giocare comunque…:)))
Ma la sostanza non cambia… resterà solo e la sua genetica si fermerà lì.
Che ti piaccia o no è ineluttabile (lo diceva anche Thanos).
Io mi riproduco e anche bene direi. Penso costantemente alla salute della mia famiglia perciò desidero per la stessa … e anche per quelle degli altri (visto che sono proiezioni della mia) un futuro migliore fatto di poca co2 .. nox.. pfas.. cromi esavalenti.. plastiche… e magari anche con meno idioti che la sparano grossa sulle auto elettriche o su argomenti che non conoscono ma sui quali sono liberi di dire un sacco di scemenze da bar come se fossero laureati in nanotecnologianucleare al MIT.
PS: Se hai qualche dubbio sulla riproduzione prova anche tu a prenderti in casa magari un bambino in prova per qualche anno e immaginartelo in un clima da 55 C° sotto l’ombrellone a causa di una schiera di simpaticoni singles che se ne fregavano del futuro.
Se sei proprio single goditela e pensa che se la mamma fosse andata al cinema o avesse ragionato egoisticamente adesso la tua stanza sarebbe vuota.
Da buon genovese, e da buon tirchio viscerale, siccome l’elettrica costa un po’ più della termica, si attacca ad ogni fesseria, idiozia o vaccata che trova online, naturalmente sfruttando una rete wifi gratuita.
L’attività cerebrale potrebbe generare costi, meglio lasciarla ad altri…
Che tristezza…
😂😂😂
L’ignoranza regna sovrana.
Capisco che chi è nato col rombo del motore a scoppio e dell’odore nauseante di benzina e gasolio possa avere nostalgia. Capisco anche chi vuole cambiare le marce “a mano” anziché usare il cambio automatico sovra anch’egli di nostalgia.
Ma sentire che le auto termiche non inquinano e addirittura sono più ecologiche delle elettriche ce ne vuole… Senza contare che centinaia di milioni (quante ce ne sono al mondo, a proposito?) Di auto termiche che bruciano quotidianamente litri di carburante inquinano e devastano le città, la temperatura e la salute nostra e dei nostri figli (per chi figli ne ha e se ne frega). Ma questo potrebbe essere un problema secondario per qualcuno, invisibile quanto invisibili sono le micropolveri che siamo costretti ogni giorno a respirare.
personalmente trovo abbastanza ridicola questa continua diatriba elettrico vs benzina. E’ una questione ecologica? Per strada vedo girare mezzi che sembrano carri armati, sembra la gara a chi ce l’ha più grosso. Mi dite cosa ci sia di ecologico in un’auto euro 7 a benzina da 2 tonnellate capace superare abbondantemente i 200 km/h ? O in una tesla da 2400 kg capace di accelerare da 0 a 100 in 3 secondi? sarebbe questa l’innovazione ecologica? Per favore, se vogliamo avere velleità ecologici incentiviamo mezzi da 500 kg, non astronavi schiacciafamiglie da tonnellate. Spostare un mezzo di 2000 / 2400 kg per andare a bere l’aperitivo in centro non è ecologico, è un insulto alla razza umana. Non mi si venga a dire che il 40 per cento delle fonti usate per produrre la corrente è rinnovabile, quando consumo il triplo dell’energia necessaria per muovere mezzi ridicolmente sovradimensionati. Facciamoci bastare quel 40 per cento, evitando di sprecare energia per muovere mezzi che non hanno ragione di esistere. Così magari evitiamo di dover bruciare carbone !!!! https://corrieredelveneto.corriere.it/venezia-mestre/cronaca/22_aprile_29/venezia-fusina-si-brucera-piu-carbone-un-passo-indietro-vent-anni-e31bd8f8-c7d3-11ec-9d7f-b81bfe1a5b03.shtml
Però il fabbisogno elettrico negli ultimi dodici mesi è diminuito del 9%. E di carbone in più non ne è stato bruciato. In compenso è aumentato di un altro 3% il consumo di carburanti per autotrazione. A lei trarre le conseguenze.
Purtroppo si brucia ancora carbone in questo paese.
https://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/energia/2022/10/11/energia-elettricita-dal-carbone-82-in-italia-nel-2022_83d177b4-141e-4fa5-ae96-2b234a857672.html#:~:text=In%20Italia%20ci%20sono%206,a%20Fiume%20Santo%20(Sassari).
Ragioniamo per assurdo, ipotizziamo che l’anno prossimo ogni italiano circoli in auto elettrica, l’energia dove la prendiamo ? Ci siamo mai chiesti cone mai si vedono auto elettriche e invece e raro vedere qualcuno con uno scooter elettrico ?
Premesso che ha ragione sul fatto che bisognerebbe andare su mezzi più ecologici (ma bisognerebbe cambiare la testa della popolazione che già fa fatica a digerire l’eliminazione del serbatoio sulle auto) non capisco perché si ostina a mettere un link a un vecchio articolo che parla di un aumento della produzione di energia da carbone dovuto alla guerra e totalmente indipendente dal trend generale di riduzione di questa modalità di produzione.
Seconda cosa che non ha senso è l’ipotesi che fa, che è impossibile senza fare i conti col tasso di sostituzione, né con la testa degli italiani che continuano ad acquistare mezzi a benzina anziché elettrici, e tanti cari saluti ad ogni velleità di riduzione del fabbisogno di fossili (per ora).
Francamente avete stancato con la storia del “dove prendiamo l’energia”: cercate “Terna scenari” e scoprirete che ci hanno già pensato un sacco di esperti, senza consultare quelli di facebook o del bar sport.
Secondo di scooter elettrici non ne vedi perché i riders per esempio, preferiscono non omologare quelle che dicono essere biciclette elettriche, ma in realtà vanno a ben più di 25km/h e senza pedalare: fingono che siano biciclette, ma vanno più di un vecchio Ciao Piaggio.
Terzo non sai leggere perché nella frase di massimo degli Esposti c’è scritto un “in più” che cambia il senso di quello che probabilmente hai capito.
Lei posta una notizia Ansa del novembre 2022, quando sembrava che ci saremmo trovati in difficoltà per o stop al gas russo e il boom del prezzi del gas. L’emergenza non c’è stata e le centrali elettriche a carbone non hanno aumentato la produzione (anzi!). Resta il piano di spegnimento e dismissione, al momento solo sospeso. Ragionare per assurdo è, appunto, assurdo. Parlando seriamente, la capacità elettrica italiana è al momento eccedente al fabbisogno di circa il 20%, il che ci permetterebbe di alimentare senza alcun problema almeno due milioni di auto eletriche contro le 200 mila circolanti. Gli scooter elettrici coprono oggi una quota di mercato superiore all’8%. Le auto elettriche sono al 4,4%. Se ne vuole vedere a frotte, faccia una gita a Milano.
Eccedente al fabbisogno? Ma se importiamo circa il 12% di energia dall’estero
Importiamo elettricità e ne esportiamo. L’elettricità non ha nulla a che fare con il grano, le patate o il petrolio: si compra e si vende sul mercato spot, a seconda dei prezzi. L’anno scorso le nostre centrali turbogas erano molto costose, quindi poteva convenire non accenderle e importare energia da chi ne produceva in eccesso. Magari con centrali nucleari che non si possono spegnere.
Secondo lei sono le industrie o le auto che consumano elettricità in Italia o in qualsiasi paese?
In Italia l’industria consuma più elettricità o più carburanti fossili a seconda del settore. I veicoli consumano solo carburanti fossili, tranne quelli elettrici. Ribadite queste ovvietà le chiedo dove vorrebbe arrivare.
Massimo credo che sia fiminuito anche e perché essendo le bollette arrivate a cifre pazzesche tanti proprio come ho fatto io hànno eliminato praticamente tutto quello che era elimìnabile leggasi congelatore supplementare lavastoviglie asciugatele con problemi vari ovviamente
Penso anch’io che sia così. Però, ci siamo tutti accorti che non è un dramma. Sprecare energia ed emettere CO2 inutilmente, invece, può innescare un dramma ben peggiore. E già stiamo vedendo i primi efetti
Posso solo dare ragione a gianluca, l altra sera vedo parcheggiata una specie di iveco daily nero, ma pesa di piu di un daily e pure con un cx di penetrazione peggiore,.. mi dico, e sta roba che è?! Un bmw suv elettrico mastodontico… mi viene da ridere… oppure al tg2 motori il suv audi elettrico, 2,5 tonnellate o di piu non ricordo bene… queste sono prese in giro. Lo stesso vale per i diesel… non hanno senso tutti questi camioncinj per portare il bimbo all asilo . E per il discorso riciclaggio batterie suggerirei di vedere il processo chimico devastante che serve per separare i vari componenti, o forse si pensa che viene usato un setaccio e secchiello? A me piacerebbe prendere un autina tipo amy per spostarmi vicino a casa, quello lo ritengo un buon uso dell elettrico. Saluti
Non ultimo il “continuo consumo di suolo” da parte di questi carrarmati chiamati SUV, di cui non si tiene conto, neanche da parte della politica.
Per scrupolo:
– le batterie delle auto elettriche da riciclare vengono richieste (perche fruttano molti soldi in materiali recuperati) dagli impiati di riciclo specializzati (non generici) che esistono già da 2 anni e sono passati al processo “idrometallurgico” a basso impatto e che recupera il 95% dei materiali
– il recupero dei materiali è circa 10 volte meno impattante e meno energivoro che estrarre i materiali dalle miniere, per cui è molto positivo, la seconda generazione di batterie, fatte con materiali riciclati, avranno una impronta carbonica molto alleggerita.. è l’economia circolare.. molto efficente
– su auto/ suv grosse dimensioni le elettriche e le termiche pesano circa uguale, ci balla un +10% di differenza;
– le Tesla qualche volta persino pesano meno di una contro parte termica (1.7 o 1.8 tonn. Model 3… 2.0 o 2.1 tonn. Model Y);
– ci sono molti altri modelli di elettriche 4 posti e partono da 980kg e 3,7 metri
– daccordissimo, sull’usare auto più piccole, e in città anche le micro-car o gli scooter elettrici, etc, ma quale sindaco lo può imporre senza che esca gente con i forconi?
– un benestante vuole un’auto da circa 2 tonnellate (anche termica) perchè pensa sia meglio in caso di scontro con altra auto; così lui rischia poco, l’altra auto si sfracella
– se gli dai un’elettrica di pari taglia, hai dimezzato il danno ambientale, sul ciclo di vita emette meno di metà, circa 1/3, della Co2, link a un calcolo nei commenti:
https://www.vaielettrico.it/estrarre-e-raffinare-il-petrolio-quanta-energia-richiede/#comments
– una buona notizia sulla Ami:
la citroen Amy verrà prodotta a breve anche nella versione potenziata (quadriciclo “pesante”) con batteria raddoppiata a 10.kwh, motore più potente, velocità 80km/h
Spero che questa versione avrà dei sedili più imbottiti, perche la versione base aveva questo unico difetto, sedioline antivandalo poco imbottite; comunque esistono delle imbottiture aftermarket per risolvere questo problema e sentire meno le buche 🙂
Ecco, hai usato la parolina magica: “ECONOMIA CIRCOLARE”
Soltanto citando questo concetto, crolla tutto il castello infrastrutturale dell’industria termica. Da nessuna parte nel mondo (naturale, ovviamente, a cui siamo indissolubilmente legati per vivere, nessuno escluso) si utilizza un sistema di tipo consumistico e basta: tutto viene riciclato e riutilizzato, e questo dovrebbe bastare ai Governi (sì, con la G maiuscola) per cambiare decisamente la rotta.
L’unica fonte di energia e calore autorizzata a immettere in via monodirezionale è quella del Sole.
“– un benestante vuole un’auto da circa 2 tonnellate (anche termica) perchè pensa sia meglio in caso di scontro con altra auto; così lui rischia poco, l’altra auto si sfracella” Io, dopo aver visto morire gente in incidenti stradali, sono proprio fra questi. E non è che “penso”. E’ la fisica che dice che è proprio così.
@astuto
si c’è una parte di verità, non ero sarcastico
Ps: provengo da fisica e ingegneria, distinguerei
A) urti con oggetti fissi e B) urti tra due veicoli
A) negli urti con oggetti fissi, il peso dell’auto è ininfluente, conta invece l’ampiezza delle zone collassabili (80cm è meglio di 40cm), che vanno a diluire l’intensità della decelerazione dell’urto
per avere buoni spazi collassabili sui quattro lati serve spazio; parlando di auto a 4 posti, serve circa un minimo di 3.7m di lunghezza e 1,7 metri di larghezza, come una Punto 2a serie di fine anni 90
fai caso le auto italiane anni ’60-70-80 per risparmiare carburante erano più strette di 1,7m
da metà anni ’90 si è imposta questa misura (1,7m) su piccole e grandi per ergonomia e per garantire sicurezza ( Lancia Y, Alfa 145, Alfa 155, Dedra 2a serie, etc)
oggi si sta esagerando in senso opposto con auto da nord europa, larghe 1,9-2,0-2,1 metri, che non sono agili nelle stradine italiche e non entrano nei garage stretti di una volta
indirettamente, per avere le misure spaziali minime di sicurezza, hai anche una soglia di peso minimo a circa 950.kg
ma sopra questa soglia, che l’auto pesi 1000.kg o 2000.kg o 3000.kg, la dinamica e resistenza all’urto non cambia, perchè le strutture nell’impatto devono resistere alla forza inerziale generata dal loro stesso peso, se aumenti il peso, devi aumentare anche la resistenza delle strutture, al netto non hai vantaggi
ai fini della protezione conta solo se sono progettate bene ed ampliate il più possibile le zone di assorbimento urti
B) negli urti tra due veicoli, invece lo smorzamento degli urti è proporzionale a 2 fattori:
– come sopra, l’ampiezza delle zone collassabili
– il rapporto tra i pesi delle due vetture coinvolte; nota bene, non conta il valore assoluto del peso dell’auto, conta la proporzione con l’altro veicolo;
il veicolo in proporzione più pesante, nell’urto avrà meno decelerazione, a scapito di quello più leggero, che avrà un aumento della decelerazione
cioè tu sull’auto più pesante ti fai meno male, al costo dela certezza matematica di fare più male all’altro; è la legge della giungla
lascio decidere liberamente a ognuno quanto sia giusto o utile questa rincorsa a vetture più pesanti con funzione di “incudine” negli urti, e su come disincentivarla almeno in aree urbane
Da precisare che è una rincorsa che esiste da decenni ( da quando c’è stato benessere diffuso per comprare auto sempre più grandi e accessoriate) e non c’entra niente con l’elettrico
Perchè:
1) nella fascia “auto grandi/ suv grandi” , le versioni elettriche hanno lo stesso peso delle versioni termiche, talora le elettriche sono anche più leggere
2) se produci due modelli simili di auto grandi/suv,
(indipendentemente che siano motorizzati elettrici o termici, il discorso non cambia di una virgola) uno più leggero ed efficente, e uno più pesante,
avrai una parte della clientela che potendoselo permettere cercherà quello più pesante,
per avere l’auto “incudine” in caso di scontro
I costruttori assecondano la clientela offrendo nei listini anche SUV e auto molto pesanti
Ho guardato un po di pesi e li ho annotati
(ho tolto i 75.kg che la norma Eu fa aggiungere, relativi a un guidatore e un piccolo bagaglio)
Pesi dei suv termici tra 4,6m e 4,9m:
da 2000.kg a 2600.kg (una lista lunga di modelli)
Sono allineati ai suv elettrici stessa maxi taglia
* Ioniq-5 – 1900-2000kg
* Model Y – 2000.kg
* Bmw i-X3 -2100.kg
* VW ID.7 – 2200.kg
* altri da 2300.kg etc
——————————-
Scusa se mi vado a ripetere, ma per riassumere:
nel nostro spirito edonistico/egoistico abbiamo persone che possono permettersi e cercano pesanti auto “incudini” con cui sfracellare gli altri negli incidenti
i più pudici si fermano ad auto 1800.kg,
gli sfacciati puntano alla fascia 2000-2600.kg
possiamo almeno nel frattempo, quando vanno a comprarne uno nuovo, dargli un motore elettrico?
in tal modo per uso tipicamente cittadino (andare a fare la spesa e riprendere il figlioletto da scuola) emetteranno tra 1/3 e 1/4 della Co2 che avrebbero emesso per se avessero avuto il motore termico,
l’equivalente di una ipotetica microcar termica da 600.kg
Qui ho fatto un conto, l’eletrico emette Co2 in quantità ridotta a 1/2 in autostrada, ma nel misto e in città si arriva anche a 1/3 e 1/4:
https://www.vaielettrico.it/estrarre-e-raffinare-il-petrolio-quanta-energia-richiede/#comments
RS: grazie per la gentile risposta, la fisica la conoscevo già ma è stato gentile ad argomentare.
“Andrea 31 Luglio 2023 at 8:10
… E per il discorso riciclaggio batterie suggerirei di vedere il processo chimico devastante che serve per separare i vari componenti, o forse si pensa che viene usato un setaccio e secchiello? ”
Veramente si usano le centrifughe.
Così facendo si recuperano materiali con purezze elevatissime.
Informarsi prima no, eh?
In linea di principio sarei anche concorde, ma il problema di oggi è defossilizzare/elettrificare tutto il possibile: auto, caldaie, imbarcazioni, generatori industriali…
Se uno vuole comunque comprarsi un SUV, non lo si convince mostrandogli la Twizy. Meglio che intanto prenda un SUV elettrico, col quale “almeno” dimezza la sua impronta ecologica e smette di emettere particolato e altre schifezze. E’ la soluzione perfetta e ideale? Forse no, ma intanto che stiamo immobili ad attendere la soluzione unicorno, “la signora che porta il figlio a scuola con un camion” continua a inquinare. Diamole intanto in mano un’auto elettrica pari categoria.
Se poi dopo convinciamo molti a possedere una Ami invece di una Tesla X tanto meglio, ma bisogna essere anche pragmatici, ed evitare di farsi bloccare mentalmente dal giochino del “è una soluzione non perfetta”.
Tesla Model 3 anno 2019 – 1670kg – anno 2023 – 1820kg
(pesa uguale a una termica/sportiva di stessa categoria)
Auto elettriche 4 posti comodi, lunghezza da 3,7m a salire, utilitarie partono da 980 kg;
Delle buone compatte, da 4,1metri, partono da 1430kg, circa +200 della termica simile
E migliorano ogni anno
Il cobalto è un sottoprodotto dell’estrazione del rame, e sì, in congo ci sono miniere illegali in cui lavorano anche bambini in condizioni che definire disumane e poco, ma la maggior parte del rame e del cobalto è estratto correttamente. Detto questo, le propongo di guardare questo video prima di fare il prossimo pieno:
https://youtu.be/39G1_WfyimY
Vi consiglio la visione di questo documentario. Di fatto le case automobilistiche Europee dipendono pesantemente dal cobalto estratto in Congo, la questione non viene affrontata perché così fa comodo a tutti.
https://www.arte.tv/it/videos/093032-000-A/cobalto-il-lato-oscuro-delle-auto-elettriche/
Il lato oscuro dei Pc, dei notebook, degli smartphone, ma soprattutto del petrolio, primo settore di utilizzo del cobalto (per la raffinazione). Personalmente, guido un’auto elettrica con batteria FLP che non ne contiene un solo grammo.
Trasporto pesante, camion,navi aerei e più ne ha più ne metta,poi ci sono le industrie che bruciano tutto,come non ci fosse un domani…
Ed il problema grave,sono io con la mia automobilina da 10000€ a GPL da 900cc??
Ma qualcuno sa dirmi quante materie prime e risorse energetiche, occorrono per fabbricare una Tesla a “zero” emissioni da 70000 €…??????
Tesla pubblica ogni anno il suo Impact Report. Abbia la pazienza di leggerselo, prima di sbilanciarsi in improbabili commenti.
Prova a respirare quello che esce dalla marmitta della tua automobilina 900cc a gpl, poi ne riparliamo.
Ne occorrono meno di quanto pensi
Il sig. Roberto sicuramente sarà un prestigioso laureato all’università della strada con anche un PhD presso l’altrettanto prestigiosa università di Facebook
Io ascolto radio Birikina !!!!……
Vada tranquillo x la sua strada…intanto ribadisco: comodità assoluta ( auto sempre pronta) 2€/100km…kona64 x sempre!!
Il sito web Quale energia certifica che nel primo semestre 2023 le fonti rinnovabili hanno contribuito a soddisfare la domanda di energia elettrica per circa il 35 per cento, non il 44 che si riferisce al mese di giugno 2023, peraltro con un significativo incremento della quota da idroelettrico probabilmente dovuto all’aumento delle precipitazioni. Nel 2022 le fonti pulite si attestavamo al 32,1% della domanda del paese. Ciò vuol dire che il 65 per cento dell’energia elettrica che utilizza un’auto elettrica proviene da fonti non rinnovabili. Ben venga l’elettrico ma per garantire energia a tutti, soprattutto nei momenti di picco della domanda, ci sarà ancora tantissima strada da percorrere ed investimenti mostruosi da effettuare. Buon lavoro
Corretto. Però aggiungo che l’auto elettrica comprata nel 2022, ha già inquinato meno nel 2023. E inquinerà sempre meno via via che aumenterà la quota di rinnovabili nel mix elettrico. L’auto termica comprata nel 2022 continierà ad inquinare ogni anno esattamente lo stesso fino alla rottamazione. O no?
In realtà non è così corretto.
Mi spiego: quando ricarico la mia ev direttamente tramite il mio impianto fv, la rete nazionale non lo vede, quindi non lo sa e non ne può tenere conto.
Ed è una carica 100% rinnovabile.
Quindi, la quota di rinnovabili è maggiore.
Gli inverter connessi al GSE comunicano i dati di produzione indipendentemente dall’autoconsumo, quindi la rete nazionale in effetti lo sa e ne tiene conto.
Non tutti gli inverter però sono connessi, quindi il discorso è parzialmente vero.
Sono stato dalla parte dei bottoni…
Corretto. Però ricordo che ho scritto “ben venga l’elettrico” ritenendolo un grosso aiuto per contrastare i cambiamenti climatici. Riterrei opportuno che soggetti preparati affrontino il tema della sostenibilità economica della transizione energetica. Chi può permettersi Tesla e company o impianti fotovoltaici che garantiscono autonomia energetica per la casa e per l’auto rappresentano una percentuale estremamente bassa rispetto al totale della popolazione, questo sarà un grandissimo problema.
“Chi può permettersi Tesla e company o impianti fotovoltaici che garantiscono autonomia energetica per la casa e per l’auto rappresentano una percentuale estremamente bassa rispetto al totale della popolazione,”
Fonte di questi dati?
Altrimenti sono chiacchere da bar
In ogni caso, l’auto elettrica non è solo Tesla, Esistono anche più piccole e meno costose, come anche più grandi e più costose.
Una Spring/Twingo, non sono così costose, eppure permettono percorrenze adatte alla vita di tutti i giorni per i tragitti casa-lavoro-gestione figli-spesa.
Un impianto fotovoltaico non è questo così gran investimento, parliamo di 6/8k€, con un piccolo finanziamento, che si ripaga in buona parte con i risparmi dalla bolletta, è alla portata di molti.
La morale è che si dovrebbe parlare con cognizione di causa e non per riportare quanto sentito dire da altri senza pensarci su.
La vera domanda è: veramente Roberto ascolti quella spazzatura di regime? Manco da morti si ascolta Radio Deejay! Dai su, è roba da cerebrolesi. Contenuti zero e pubblicità a palla e il resto sono, come da te riportato, solo autentiche fregnacce! Linus chi????????
Linus è uomo Fininvest, pertanto……………………..
Il negazionismo del riscaldamento climatico si scontra con la realtà, con la scienza e con le affermazioni Nazioni Unite dagli anni ’80 a oggi, della NASA e del NOAA. Si scontra con i rilevamenti satellitari, geologici e ambientali, ma soprattutto delinea una totale cecità del mondo circostante.
L’auto elettrica non è LA soluzione, ma una delle tante per uscire dal consumo di fonti fossili, perché bruciare carbone, petrolio e gas (anche legna in realtà) produce anidride carbonica e alti gas climalteranti, detti ad effetto serra perché assorbono la radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre riscaldando l’aria. Questo riscaldamento sta causando la sesta estinzione di massa, che è già iniziata, e l’homo sapiens sarà una delle molte specie a rischio di estinzione.
Fonti:
Keeling curve, Stern review, IUCN red list of threatened species, NOAA global monitoring laboratory, NASA climate, SDGs index.
Cara redazione forse sarebbe anche ora, nel 2023, di non perdere nemmeno il tempo a rispondere a chi nella propria vita non è nemmeno riuscito a colorare un libro illustrato.
Bravo! Io non comprendo proprio il senso di pubblicare questo ciarpame.
Ci vuole un cambio di passo, i negazionisti non sono più da considerare come folklore da pubblicare qui per esporli al ludibrio. Che ci sia solo ignoranza o peggio ancora malintenzione nelle sparate che fanno, è ora di considerarli per quello che sono: persone dannose per noi e il nostro ambiente, e come tali da trattare. Sono parte del problema che vogliamo risolvere.
Era ora che qualcuno dicesse apertamente quello che pensate. Bravo. E come pensa di trattarle queste persone?
Come tutte le sette segrete con un piano per dominare il mondo, confido che lei riesca a scoprire in’autonomia i dettagli dei nostri progetti tramite qualche video postato sui social, senza che debba spiegarglieli.
Cerchi qualcosa che inizi con “Aprite gli occhi” con tanti 1 e ! mischiati alla fine.
Mi pare sia una mera provocazione, inutile commentare con chi ha paura dei cambiamenti. Qualcuno gli sta vietando di usare la sua auto? Non mi pare. Figuratevi che un venditore Kia di zona mi contestava l’auto elettrica dicendomi “il piombo della batteria secondo te che fine fa? Lo buttano. Mica si può riciclare !”….. Dopo avergli risposto che la batteria al litio non ha piombo (al chè ha continuato con altre assurdità (non capiva la differenza tra auto ibrida e ibrida plug-in che lui stesso dovrebbe vendere) avendole nel salone) ho capito che con certa sorda ignoranza (inteso come mancanza di conoscenze, non come offesa) c’è poco da fare.. Auguri a loro. Che vivano felici nel loro ideale magico mondo inquinato…….. P.S.: lui (il venditore Kia) ha un amico Ingegnere che gli spiega le cose (si è vantato).
Peccato che le batterie al piombo e da molti anni che vengono riciclare quasi al 100%
Non a caso esistono i consorzi.
@Ettore, pure io credo non dica sul serio.
Quella del piombo la avevo sentita da un elettricista installatore di impianti che poi certificava anche. Per lui le auto elettriche producevano idrogeno… perchè usavano accumulatori al piombo, nel 2020!
Roberto, le voglio già bene ma la risposta è: “no”. 😂
-Noi non ci sogniamo di ricambiare con altrettanta intolleranza chi non la pensa come noi.-
‘Nzomma… 🤔
Magari proprio intolleranti no, dai, che non lo siete… però è abbastanza palese la conventio ad excludendom circa la quasi totalità dei discorsi che riguardano la tecnica e l’uso di mezzi a motore che vada un pochino al di là del puro spostamento da A a B … 🤭🤭🤭😇😇😇
Basterebbe fare commenti onesti.
Purtroppo da lei non li ho ancora letti.
Lei fa il paio con gli autori delle 2 lettere che sono state pubblicate.
Oh poffarre! Addirittura? Forse mi confonde con qualche omonimo. 😉
(E pensi che ho pure una plugin in casa…)
@Alessandro D, le chiedo scusa, il mio commento era rivolto a quell’Astuto che non riesce a scrivere un commento degno del suo nome.
Mi scusi ancora,
Le dirò che se il suo nick fosse “sagace” avrei scritto la stessa cosa di lei.
Il signor Massimo ormai mi conosce bene, siccome è furbo come un gatto subodora che in materia di propulsione elettrica io abbia in testa “cose che voi umani” (peraltrio nulla di che, cose ovviamente sconosciute ai più ma che esistono da decenni e che sono perfettamente note a chiunque sia andato per più di due volte a girare in pista) e furbamentemente fa lo gnorri.
Baccarì se solo avessi modo di spiegargli bene di persona, e facendogli due grafici buttati giù con la matita, capisce al volo e si mette a saltare come John Belushi quando vede la luce.
Quanto al Signor Luca, da bravo “convertito” è più estremista del Mullah, ma sono certo che se potessi fargli provare un’automobile fatta come dico io si trasforma in Mr Hyde con tanto di sopracciglia unite e occhio toevo e dopo una risata cavernosa inizierebbe a gridare “Il mondo è mio” come manco il dottor Zero di Fantaman.
A.D.
Tu contattami. Sai come. E dammi la luce (che oggi c’è mezzo nuvoloso e non mi si carica).
P.S. accomunarti a quelli delle lettere… (Voce di Greggio) “ma come si fa, come si fa???”
Tempo al tempo. 🤭
Grazie per l’esegesi non richiesta dei mei commenti 🙂
Dai tempi delle Honda v-tec ho sviluppato una coscienza ambientale ma anche una famiglia, non è che ho rinnegato le auto sportive solo perchè inquinano.
Potessi (tra budget, esigenze familiari, rispetto dell’ambiente) mi prenderei subito una Taycan, una S Plaid (o la Roadster v2) o qualsiasi altro veicolo simile uscisse, e che coniugasse Emissioni Zero, quattro posti reali e sportività. Che per come la intendo io (quindi non venite a rispiegarmi il vostro concetto, che tanto non è il mio) non è il cambio finto e gli mp3 che spernacchiano il v12.
-Grazie per l’esegesi non richiesta dei mei commenti 🙂-
Ma dai, non ci credo che non ridi mai! 😂
Quella dell’uomo civile e conscio della sua civiltà che a contatto con la tentazione bruta si trasforma in un lupo mannaro ammetto che sia un’immagine non proprio originale, ma è sempre bellissima. 😂
-il cambio finto e gli mp3 che spernacchiano il v12.-
Due cose che mi fanno orrore, se mi hai letto almeno un minimo. 😉
Sembra ormai una questione religiosa, io passerò all’auto elettrica quando veramente ci vedrò un risparmio, per ora conti alla mano non c’è assolutamente (in base ai km che io faccio).
Per quelli che credono che con l’auto elettrica si vada verso un futuro migliore consiglio di vedere i seguenti due video che spiegano come si estraggono i metalli necessari per costruire le batterie.
https://www.youtube.com/watch?v=ipOeH7GW0M8
https://www.youtube.com/watch?v=RFHvq-8np1o
E questo
https://www.youtube.com/watch?v=RFHvq-8np1o
Solito video di DISINFORMAZIONE o meglio di INFORMAZIONE PILOTATA AI FINI DEGLI INTERESSI DI QUALCUNO.
Il cobalto si usa per molti impieghi, e quello che voglio sottolineare, come anche ricordato dal prof. Armaroli, che il cobalto si usa abbondantemente per i CATALIZZATORI USATI NELL’INDUSTRIA PETROLIFERA per desolforare i carburanti, oltre che nell’industria dei coloranti ed altro (basta cercare con Google per scoprire tutti gli utilizzi di questo minerale).
Quindi non credano di considerarsi con la coscienza a posto bruciando carburanti da utrazione anzichè elettroni.
RIcordo anche che l’industra sta già producendo batterie SENZA COBALTO (le Litio-Ferro-Fosfato) e che la ricerca va verso l’eliminazione di questo minerale nelle batterie.
Se il nostro sig. Roberto od il nostro sig. Massimo vogliono essere coerenti , facciano che da domani si comprino l’autmoobile dei Flinstones e non usino più benzina o gasolio “così non facciamo più estrarre il cobalto dai bambini del Congo”.
E che la smettano di comprare computer portatili e cellulari che con le loro batterie al litio-cobalto perpetuano la scellerata catena produttiva.
O meglio ancora spero non fumino le sigarette elettroniche, che anch’esse hanno batterie al litio, e che nei soli UK si calcola che finiscono, questa volta si, in discarica, l’equivalente di 1200 (milleduecento) pacchi batteria equivalenti di automobili elettriche ,
per ulteriori informazioni allego il link:
https://www.key4biz.it/sigarette-elettroniche-usa-e-getta-se-ne-svapano-a-milioni-che-poi-buttiamo-via-ma-sono-raee-e-dentro-ce-litio/436196/
Sai Massimo, sono appena passato davanti al benzinaio 1,74€ il gasolio X5,5 fanno 9,57€X100Km.
A 18KWhX100 Km spenderei 3,8€ caricando a casa. Se ci metto pure il contributo del FV arrivo a 2,6€X100Km.
Quindi in buona sostanza, visto che per 70 anni abbiamo perseguito un’economia di mercato e NON ci siamo mai chiesti quanti buchi di Km bisognava scavare per estrarre petrolio, quante petroliere mandare in giro per spostarlo, ne come estraevano i materiali per produrre 1,5mld di smartphone, 1,2 mld di PC ne 400 mln di tablet.
NESSUNO se lo è mai chiesto per 70 lunghi anni. I pochi che lo hanno fatto spesso sono stati derisi come “idealisti” che vivevano fuori dalla realltà.
Per cui, coerentemente, direi di stare sui numeri di quello che ci conviene.
E la scelta è fra dipendere dal petrolio e pagare quanti i venditori chiedono (se scende il prezzo del barile un taglio produzione può rimediare) oppure dedicarsi a prodursi in casa l’energia, abbassando le emissioni (che è un vantaggio).
In questo modo hai bollette più leggere, città più silenziose e meno inquinate.
Non riesco ad immaginare motivo per cui noi dovremmo continuare a petrolio, sinceramente.
Guarda, nella batteria della mia BEV di cobalto non ce ne traccia essendo delle LFP.
Ricordo che il cobalto è usato nelle raffinerie petrolifere per produrre quelle tanto amate benzina e diesel.
Quindi dovremmo smettere di girare con le auto ICE immediatamente!
@Massimo, io l’ho guardato, ora tu guarda questo.
https://www.youtube.com/watch?v=bIzjvELWiuc&ab_channel=EV2GO
Ci posta qualche video di come si estrae il petrolio? Magari anche qualche immagine di disastri ecologici provocati da affondamento di petroliere o esplosioni di piattaforme petrolifere… così, tanto per par condicio
Mai un nome di un autore di un articolo pubblicato fu più conforme al contenuto che andò poi ad esprimere 🙂
“Le auto o sono diesel o benzina. Non rovinano l’ambiente” è un’opinione da terrapiattista. Si preoccupa degli aerei (che per ora on possono volare in elettrco) e si preoccupa delle automobili,la cu tecnologia è agli albori ma è già disponibile, ma non si preoccupa delle auto a combustione, che danni ne fanno, eccome.
Si preoccupa tanto di dove smaitire le batterie (in Africa, dice lui) ma non gli passa minimamente per il cervello di dove vanno a smaltirsi i gas di scarico della SUA automobile DIESEL o BENZINA: nei nostri alveoli polmonari, e poi nel nostro sangue e nei nostri tessuti (muscoli, cervello etc.).
E poi la conclusione dell’articolo mi sembra più da invidia sociale che da un commento razionale: sono in parecchi che si meravigliano del perchè gli automobilisti elettrici in autostrada non vadano oltre i limiti di velocità; poi ne fa una questione del “non me lo posso permettere” che potrebbe essere il motivo subconscio per odiare l’auto elettrica. Perchè a leggere bene appare semplicemente un moto di odio e di invidia stile “la volpe e l’uva”
Quanta ignoranza della questione, ma crede veramente che una batteria del valore di 20.000 euro possa mai andare in discarica? Solo di materiali parliamo di migliaia di euro tra acciaio, alluminio, litio, rame, manganese e cobalto… Dalle mie parti rubano le marmitte dalle auto per pochi grammi di metalli nei catalizzatori, se si lascia un qualsiasi oggetto di acciaio fuori casa non si fa in tempo a lasciarlo lì che qualcuno lo prende e lo porta a riciclo ben remunerato, figuriamoci 300 kg di metalli. Personalmente quando la batteria della mia auto sarà da cambiare (almeno 10 anni) la venderò certo di ricavarci soldi
anche l’uranio delle centrali nucleari dopo averlo usato veniva gettato nei fondali del mar del nord invece di riutilizzarlo per altri scopi …. mai dire mai
Le sue informazioni sull’uranio e sulle emissioni sono false. E le notizie false qui vengono cassate.
Quindi perchè non cancellate direttamente questi commenti invece di approvarli per poi rispondergli? Togliamoli totalmente dall’indicizzazione di Google, evitiamo in modo sicuro che facciano danni.
Dici che i commenti trolleschi possono finire tra letture di formazione di ChatGPT v.5 che domani consiglierà le decisioni importanti ? :):) siamo rovinati 🙂 🙂 prossima Panda la fanno a carbone e uranio impoverito
l’uranio viene riciclato principalmente nell’industria bellica, aereospaziale (rotore giroscopico razzi, contrappesi, in alcuni componenti degli alettoni e piani di coda degli aerei es boing 747) , nelle sinker bars dei pozzi petroliferi , ma si ottiene anche il MOX che è un combustibile sempre per centrali nucleari ottenuto tramite un complesso e costoso recupero del materiale precedentemente di scarto.
Gli scarichi in mare legali avvenuti nei decenni passati 50′-80′ sono certificati principalmente nell’artico (solo l’unione Sovietica ha 32i siti ) e nel Pacifico leggete il documento della convenzione OSPAR.
Anche nel mediterraneo abbiamo trenta navi di rifiuti tossici /nocivi/radioattivi affondate a perdere.
L’uranio esausto non puoi riciclarlo, parliamo di scorie radioattive. Vuoi dire che secondo te l’acciaio delle auto va in discarica? Sei serio? Lo sai che l’Italia ha la maggior parte delle acciaierie che vengono alimentate dai rottami di acciaio che è considerato materia prima? Incredibile quanto ignoranti siete di quest’argomento… Confondete una batteria del telefono di 10 grammi con quella di un’auto si 300 kg… Chiaro che la prima va in discarica se non la riciclo correttamente io come cittadino (mai sentito parlare di RAEE?) Provateci a buttare non 300 kg ma solo 20 di una qualsiasi sostanza e abbandonarla per strada e fatemi sapere quanto pagherete di multa. Quello che dite non ha senso logico. Ho un prodotto esausto che vale qualche migliaio di euro e pensate che possa finire sotterrato come normale spazzatura… Inutile parlare con voi
Bravo,
Un conglomerato di ignoranza cosmica…
Continua così,impara da Linus e lasciaci stare,goditi la tua vacanza a 2 euro al litro oppure 1,9 se diesel,bello nero e puzzolente mi raccomando,paga le accise,gli arabi e la loro super League e buona vita.
Roberto Traverso, esattamente, cosa ti ha spinto a fare una cotanta enorme figura di palta?
L’ignoranza è una brutta ” bestia”.
Roberto informati meglio e soprattutto informati da persone che conoscono la fisica e la chimica, non i piatti del mixer.
Ma cosa si deve informare, non ci perderei il tempo con Roberto il purista… È un campionario di luoghi comuni mal assortiti e pieni di disinformazione, questi sono proprio i prototipi dei negazionisti climatici, no Mask, no tutto che cercano solo conferme alle loro convinzioni mentali. Mi auguro solo che sia molto in là con gli anni per non dover vedere crollare miseramente tutte le sue convinzioni quando nessuno si vorrà comprare il classico termicone, altrimenti potrebbe avere un crollo psichico e mi dispiacerebbe, poveretto
Ma io mi domando perché c è tanta gente frustrata in questo mondo,Linus lavora in una radio che magari ha qualche sponsor che ha che fate con il petrolio per parlare così,non ci credo che è caduto così in basso,oppure è totalmente ignorante e allora farebbe bene a tacere,io non parlo di argomenti che non conosco,oppure ne vuoi parlare,invita qualche esperto di mobilità elettrica,oppure qualche youtuber che ogni giorno racconta la sua esperienza,tipo matteo valenza,per quanto riguarda il lettore genovese,beh… Per me si risponde da solo,tutte str….e purtroppo che fanno presa sugli ignoranti io n materia,ma ormai ci ho fatto il callo
Linus è il direttore artistico delle radio del gruppo GEDI.
Andate un po’ a vedere chi comanda il gruppo GEDI, poi si capirà meglio.
GEDI è l’editore (oltre che di Radio Deejay) di Repubblica, La Stampa e Huffington Post per citare i maggiori quotidiani. Però pubblica anche le versioni italiane di National Geographic e Le Scienze (ovvero American Scientific) che tutto mi paiono tranne che conservatrici/negazioniste, anzi ultimamente hanno intensificato gli articoli e gli approfondimenti sui cambiamenti climatici. Lo so perchè casualmente sono le uniche due riviste che compro da anni, e che leggo con molto piacere.
Questo per dire che non sempre l’editore impone linee editoriali, non sappiamo i dettagli e i retroscena, potrebbe essere stata benissimo un’opinione personale del personaggio in oggetto.
Già, sappiamo che un certo direttore di Quattroruote fu lasciato dov’era (per tanti altri anni) nonostante scelse di non appoggiare una certa idea editoriale perdendo un importante investitore pubblicitario.
Bei tempi…
“Io continuerò ad essere un purista. Le auto o sono diesel o benzina. Non rovinano l’ambiente ”
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E qui scoppia una fragorosa, liberatoria ed infinita risata.
Ho capito siamo su scherzi a parte.