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Guida facile alla potenza reale di ricarica: l’operatore francese Modulo ha voluto rispondere in poche righe alle domanda che si fanno i neofiti dell’elettrico.
Illustrazioni tratte dal sito Modulo-Energies.Fr
I clienti spesso si arrabbiano: perché pagare per potenze di cui non usufruisco?
Anche a Vaielettrico arrivano decine di lamentela sul tema. I lettori ci scrivono dicendo: mi sono fermato in una colnnina da XX kW, ma la ricarica è stata molto più lenta, è una truffa? Perché pagare per potenze di cui non ho usufruito? Già, perché più alta è la potenza, più alto è il prezzo al kWh. Ed ecco allora i tre casi più fequenti, spiegati da Modulo si LinkedIn: “Non capisci perché il tuo veicolo elettrico non si ricarica alla potenza indicata sulla stazione di ricarica? Te lo spieghiamo in 2 minuti. ⏱️
Caso n°1: Sei solo sul terminale 🚘 È possibile sfruttare appieno la potenza fornita dalla stazione di ricarica, con gli unici vincoli della capacità di assorbimento della batteria, dell’efficienza del caricabatterie e del tipo di presa utilizzata.
Caso n°2: Siete in due sul terminale 🚘🚘 La potenza è dimezzata per ogni veicolo con gli stessi limiti e tipo di veicolo.
Caso n°2.1: Monofase e trifase contemporaneamente 🤔 La potenza è suddivisa in base al numero di fasi dei veicoli e la stazione si adatta in modo da non inciampare“.
Guida facile alla potenza reale: la differenza tra monofase e trifase
L’operatore francese poi aggiunge sul suo sito webuna spiegazione più dettagliata sul tema. Chiarendo che “quando due veicoli si collegano a una stazione di ricarica, l’energia disponibile viene divisa tra di loro. La capacità della stazione di ricarica determina la quantità che ogni veicolo riceverà. Ad esempio, se la stazione AC ha capacità totale di 22 kW e due veicoli sono collegati ad essa, ciascuno riceverà teoricamente fino a 11 kW. Tuttavia, ciò è possibile solo se sia i veicoli che la stazione di ricarica sono in grado di gestire questa distribuzione. E questa è la differenza tra monofase e trifase.
I veicoli monofase (Renault Megane) vengono ricaricati utilizzando un’unica fase della rete elettrica. La maggior parte delle auto è monofase. Utilizzano una presa domestica o una stazione di ricarica con potenza spesso limitata a 7,4 kW (230V, 32A).
I veicoli trifase (Tesla Model Y) utilizzano tutte e tre le fasi della rete, il che consente una ricarica più rapida. Possono essere collegati a stazioni pubbliche ad alta potenza. Queste stazioni spesso forniscono fino a 22 kW (400 V, 32 A per fase)“.
– Leggi anche: “Le auto costano troppo, e troppe persone non possono più permettersele”. Così il n.1 di Renault Group, Luca De Meo
Se posso dire due su una colonnina la potenza è dimezzata SE siamo nella stessa fase di carica, oltre che stessa possibilità di carica.
La batteria ha una curva, se siamo due MG4 Luxury al 20% allora si una colonnina da 150KW andremo 75 X ciascuno, molto probabilmente. Ma se io sono al 70% vado a 60KW. A quel punto l’altra se è sotto il 50% va a 90.
Ecco, una bella guida del genere, fatta da Vaielettrico, è quello che ci vorrebbe.
Differenze tra tipi di prese e connettori, tra plugin e full Hybrid, come sono e come funzionano le Wall box domestiche e le colonnine pubbliche ecc … Nonché un bella moral suasion alle aziende affinché raggiungano un unico standard con un app universale e metodi di pagamento normali.
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