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Guida autonoma, arriveranno prima le barche?

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Guida autonoma a livello 5 prima in acqua che a terra? Probabile, visto che sulle vie d’acqua c’è un traffico differente. Ci credono in Germania dove Torqeedo, il primo produttore di motori marini elettrici, aderisce ad un progetto specifico: Smart & Green Ship.

Sulle vie d’acqua, imbarcazioni con pannelli solari e motori elettrici da 50 kW

Torqeedo ha aderito a Smart & Green Ship dell’Università di Duisburg-Essen e del Centro di sviluppo per la tecnologia navale e i sistemi di trasporto e. V. L’obiettivo? Far avanzare in modo significativo la navigazione completamente autonoma nelle vie navigabili interne con sistemi di propulsione elettrica o a basse emissioni.

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Il rendering della piattaforma a guida autonoma

Lo strumento? Una piattaforma in via di costruzione lunga 15 metri nel cantiere navale Feller Yachting nel Nord Reno-Westfalia. Più nel dettaglio: “Un’imbarcazione per la navigazione interna con scafo catamarano che in futuro potrà trasportare persone oltre che merci. I due galleggianti della piattaforma di prova, che trasportano lo scafo sopra l’acqua, sono dotati di pannelli solari per mantenere il veicolo operativo senza alcuna altra fonte di energia mentre è ormeggiato nel porto. Il sistema di propulsione elettrico è costituito da due motori Deep Blue da 50 kW alimentati da quattro Deep Blue Battery 80 installate a poppa della nave“.

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Il Deep Blue 50 SD della Torqeedo

Autonomia piena di livello 5 prima con le navi sui fiumi

Secondo i ricercatori di Torqeedo “molti esperti ritengono che le navi autonome saranno i primi veicoli sul pianeta a raggiungere il livello 5, o piena autonomia, poiché le navi autonome affrontano sfide diverse rispetto alle auto a guida autonoma. Le imbarcazioni e le navi sulle vie navigabili interne tendono a viaggiare a velocità relativamente basse e c’è meno traffico veicolare e umano con cui confrontarsi. Inoltre, molte navi della navigazione interna percorrono una rotta abbastanza fissa, il che può rendere la navigazione più semplice rispetto a quella terrestre“. Questi i punti di forza.

Oltre l’elettrico anche l’idrogeno

Il design modulare del sistema di propulsione e dello scafo facilita il retrofit di ulteriori fonti di energia verde in futuro, come una cella a combustibile o un generatore alimentato da combustibili liquidi sostenibili“, parole di Uwe Feller di Feller Yachting.

Nautica elettrica
Anche i pannelli solari sull’imbarcazione a guida autonoma

La nave sarà dotata di tutti i componenti tecnici necessari per consentire una navigazione completamente autonoma, compresi i passaggi delle chiuse e le manovre di ormeggio“.

Si prevede che la “Smart & Green Ship” sarà consegnata  da Feller Yachting nel settembre 2024, quando entrerà poi in una fase di test di un anno nel canale Dortmund-Ems.

Con il nostro approccio olistico, forniamo soluzioni di sistema individuali per elettrificare le flotte marittime“, afferma Fabian Bez, Ceo di Torqeedo.

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