Guarda chi parcheggia nella ricarica…A Milano c’è un’auto della Polizia Locale, segnala Giorgio. A Ferrara, invece, sono i soliti abusivi, ci scrive Giambattista. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che potete scriverci a info@vaielettrico.it

Guarda chi parcheggia…È la Polizia Locale di Milano, e non è la prima volta
“Vi segnalo questa situazione curiosa che sta iniziando a capitare sempre più di frequente a Milano città. Come sappiamo benissimo, le colonnine per la ricarica delle auto elettriche sono spesso occupate da auto termiche. E quando si chiamano i vigili urbani non succede nulla, se non grosse risate dell’operatore. A volte, dopo diverse ore, viene applicata una multa da 37€, ma di certo non viene liberata la colonnina. Bene, questo lo sapevamo già, ma cosa fare quando sono proprio le auto (termiche) dei vigili urbani a parcheggiare nelle colonnine? In particolare potete vedere con i vostri occhi questo fenomeno più o meno vicino a ogni caffetteria, in orario di colazione. Vi allego una foto scattata davanti all’Esselunga di Porta Vittoria, posto nel quale i vigili urbani fanno spesso colazione. L’auto rimane parcheggiata lì per 1 ora circa, quasi tutti i giorni. Foto scattata il 5 maggioore 10:04. Magari se la pubblicate la smettono. Grazie“. Giorgio.
E a Ferrara colonnina Hera occupata dai soliti abusivi
“Possessore di una Tesla, e quindi sostenitore della mobilità elettrica, Vi invio foto fatta alle 10 del 9 maggio nel parcheggio del centro direzionale CNA di Ferrara, Via Caldirolo.
Una Fiat 500 ed una Sandero occupano abusivamente le aree di Hera per ricarica ….
La Sandero non è la prima volta. Vi invito a pubblicare la foto“. Giambattista Faccani

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ma voi non avete capito la sottigliezza del vigile pensiero, lo sostano li solo per evitare che auto termiche di cittadini malintenzionati occupino abusivamente lo stallo della ricarica; tu arrivi, chiami i vigili e subito hai lo stallo libero 😉
Mi vengono in mente tanti di quei cori…
“Comando, qui auto 1-1-9-6, come da ordini ci siamo posizionati *nello* stallo EnelX vicino all’Esselunga di Porta Vittoria per sanzionare quelli che parcheggiano abusivamente impedendo la ricarica degli EV. Passo.”
“Qui Comando. Auto 1-1-9-6, avete detto *nello* stallo? Confermate. Passo.”
“Comando, qui auto 1-1-9-6. Confermiamo, siamo posizionati *nello* stallo pronti ad intervenire. Passo.”
“Qui Comando. Auto 1-1-9-6, gli ordini erano di posizionarvi *vicino allo* stallo EnelX, non *nello* stallo, testoni di c@&$£# (incomprensibile)!!!. Spostatevi immediatamente, idio£$%& (incomprensibile) o dovete multarvi da soli ex art. 158 e farvi rimuovere il mezzo ex art. 159. Passo!!!”
io mi farei vendetta da solo….. stampare un bel po’ di etichette “io parcheggio dove non devo” di almeno 30 cm da attaccare sul cofano… così poi vediamo se lo rifanno… tanto un’ etichetta si toglie))
Ancora con sta storia. Poi magari trovi uno che ti gonfia come una zampogna…
Se l’auto è parcheggiata in divieto perché il proprietario è un incivile la persona civile chiama gli organi preposti e la fa sanzionare, non si mette ad attaccare etichette sul cofano, per cortesia.
P.s. Io non parcheggio negli stalli ev neppure con la bev se non devo caricare…
Non c’è il diritto alla ricarica nel codice della strada così come non c’è il diritto al sushi nel codice civile. La ricarica è un servizio offerto agli automobilisti da aziende private e l’occupazione abusiva degli stalli di ricarica da parte di utenti senza titolo rientra nell’ambito dell’amministrativo (le multe). Almeno per il momento, questo diritto non c’è ancora …
Informazione corretta, ma mi pare riportata con un po’ di leggerezza.
Per ritornare con i piedi per terra servirà che qualche ambientalista estremista blocchi un po’ di pompe di benzina con tutto lo scazzo conseguente da parte dell’opinione pubblica, nuvole di agenti, carroattrezzi e rimozioni forzate, giusto per rimarcare che il più grosso fa quello che gli pare e le minoranze devono subire quello che le maggioranze non possono.
Sono concetti così radicati nella nostra cultura che purtroppo anche persone relativamente acculturare accettano come naturali.
-servirà che qualche ambientalista estremista blocchi un po’ di pompe di benzina-
Abbondante schiuma poliuretanica attorno alle pistole quando sono nel distributore… sai che risate?
E poi, per fortuna, in qualche modo si può togliere così tecnicamente non scatta nemmeno il danneggiamento… 🤭🤭🤭🤭
Ci andrei piano con suggerimenti del genere, anche se detti soltanto per scherzo.
Piuttosto temo che prima o poi accadrà comunque qualcosa del genere, magari in altri Paesi prima che in Italia, magari come reazione a qualche fenomeno eccezionale che avrà provocato molti danni.
Enzo anche vendere i carburanti è un servizio e per di più su area privata (generalmente) e quindi uno potrebbe parcheggiare sugli ingressi di queste aree se volessimo fare un paragone.
Oppure immagina se uno parcheggia davanti l’ingresso di un qualsiasi negozio.
Questo è uno dei motivi per cui non potrei passare all’auto elettrica, anche se interessato a farlo: sarei costretto alla ricarica pubblica (non potendo farlo in condominio) e sarei soggetto a questi problemi:
– Aumento indiscriminato e incontrollato dei costi di ricarica (attualmente, inutile girarci attorno, c’è un cartello commerciale e un interesse politico di bassa lega che vuole ostacolare la mobilità).
– Il trovarsi indifesi di fronte a queste situazioni di prepotenza e arroganza: i possessori di auto elettriche sono osteggiati, dileggiati e soprattutto danneggiati senza alcuna difesa. Si sta creando un clima socioculturale velenosissimo, con un ministro dei Trasporti che è il primo ad avallare, anche solo indirettamente, questo clima.
Fantastico ecco perché non fanno niente quando vengono chiamati.
Grande paese il nostro
Falso! L’articolo spiega chiaramente che fanno … colazione!
Pure in servizio e con l’auto d’ordinanza… Complimenti bell’esempio!
Beh io le risate me le sarei fatte eccome. Avrei chiamato il pronto intervento dicendo che un’auto dei vigili targa xxxx occupa la colonnina e mi impedisce di caricare. Avrei quindi chiesto se fosse possibile contattare gli agenti per liberare lo stallo.
E quando mi ricapita di fare una segnalazione così? 😂
Sarebbe da parcheggiare dietro le 2 utilitarie mentre si ricarica con un cavo lungo… chiameranno loro i vigili per farsi dare anche a loro la multa?
In quel modo la multa la prende di sicuro la macchina che sta ricaricando perché si concretizza il reato di “violenza privata” cioè quando un qualsiasi mezzo è posizionato tale da privare coattivamente la libertà di determinazione e di azione della persona offesa, nell’esercizio del proprio diritto di passaggio.
In sostanza la beffa oltre al danno..
Non si può, invece, proprio per una questione di privacy. Che non riguarda la targa, ma la ‘vita privata’ del titolare della targa stessa.
In pratica, SE NON ERRO, non è un problema la targa in sé, ma lo è il fatto che tramite quella potresti, per esempio, sapere dove si trova una persona in un dato momento.
Ok ma non è detto che sia guidata dal proprietario o che il guidatore si trova in esattamente lì visto che potrebbe averla parcheggiata ed essere andato via altrove; se non vuoi essere riconosciuto vai a piedi e non vai a parcheggiare dove non è consentito e quindi essere soggetti a foto o a riprese video da parte di chi stai danneggiando per la mancata fruizione di un servizio.
Questo è vero solo se si tratta di mezzo privato. Se il veicolo è di un’azienda, una società, insomma non di un privato cittadino, si possono pubblicare senza nessun problema.
…ma voi che ” ricaricare è un diritto garantito dal codice della strada”…o “che grande paese è il nostro”… o ancora “…abbondante schiuma poliuretanica attorno alle pistole quando sono nel distributore”….ecco, a voi tutti chiedo:
“MA PERCHÉ NON EMIGRATE IN NORVEGIA?!?!”….
Sarebbe anche una bella battuta, se non fosse che ogni connazionale che rinuncia a combattere contro ingiustizie, soprusi e a difesa dei diritti di tutti decidendo di emigrare all’estero di fatto contribuisce un pochino al declino incessante del nostro bellissimo Paese.
I diritti non sono scontati, occorre restare vigili per mantenerli e occorre lottare per riuscire a conquistarli dopo averli persi.
Il vero problema non è però chi decide di emigrare ma chi pensa che calpestare i diritti sia la normalità, qualcosa da accettare senza fare nulla al punto da invitare chi lo fa ad andarsene dal Paese.
Complimenti per l’altissimo senso civico del suo commento… 🤦🏻♂️
Perché non se ne va lei in arabia saudita. Li troverà prepotenti che negano diritti da paese civile.
Domanda: perché nelle foto vengono sempre oscurate le targhe?
Se il veicolo in questione è in infrazione allora è bene che si sappia chi è il proprietario, anche perché la targa è un elemento che deve essere sempre visibile quindi non c’è nessuna questione di privacy da tutelare oppure vogliamo tutelare l’anonimato di questi incivili?
Se Lei nota, non è stata oscurata la targa dell’auto della Polizia Urbana, infatti è possibile dffonderla sui media pubblici 8-e non ci faranno una gran bella figura), non è consentito invece pubblicare le targhe di auto private, salvo portare le fotografie all’attenzione dell’Autorità.
Si Marco più sei incivile , ladro , delinquente e più sei tutelato ,ma non è una novità,sei in Italia.
Una volta ottenuta la targa, ti faresti giustizia da solo? Rintracceresti il proprietario del veicolo per insultarlo a mezzo social? Magari tu no ma altri potrebbero farlo. Chi parcheggia sui posti riservati ai veicoli in ricarica è sicuramente un incivile e merita di essere punito consegnando il materiale alle autoritá competenti, non merita però l’eventuale ondata d’odio (e l’eventuale pericolo) che potrebbe generare la divulgazione della sua targa tramite grossi mezzi di comunicazione.