Grandi ritorni in EV: la DeLorean ha svelato la sua nuova, attesissima coupé elettrica, mentre dall’Inghilterra arriva la versione EV della mitica Mini Moke.
Grandi ritorni: la De Lorean disegnata e costruita in Italia
La marca di “Ritorno al futuro” ha messo on line le immagini della Alpha5, anteprima della presentazione ufficiale che avverrà ad agosto a Pebble Beach. L’idea è di fare concorrenza alla versione più performante della Porsche Taycan, con prestazioni di tutto rispetto. Tipo: accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 3,4″, velocità massima di 240 km/h e autonomia di oltre 480 km nel ciclo EPA, più severo del WLTP. “L’auto è stata progetta e costruita in Italia, da Italdesign“, ha svelato l’ad De Vries, “con alcuni partner nel Regno Unito per il powertrain”. Inizialmente la Alpha5 sarà venduta in una tiratura limitata di 88 esemplari. Un numero scelto non a caso, ma facendo riferimento alla velocità necessaria per viaggiare nel tempo in “Ritorno al futuro“, film uscito nel 1985, ma tuttora popolarissimo.
Rinasce la “spiaggina” disegnata dal padre della Mini
Qui invece siamo in presenza non di un’auto nuovo, ma di un revamping di un mitico modello del passato, la Mini Moke., una “spiaggina“. L’operazione si deve alla società inglese Moke International, che prevede di consegnare le prime unità ai clienti a partire da giugno. La nuova Moke ha propulsore elettrico da 33 kW di potenza e offre un’autonomia di circa 120 km, con 100 km/h di velocità massima. Non sono stati forniti dettagli sulla capacità delle batterie: si sa solo che la ricarica richiede circa 4 ore, ovviamente in AC. L’originale della Moke fu progettato dallo stesso autore della Mini, il geniale Alec Issigonis, e prodotto a suo tempo dalla British Motor Corporation (BMC). Nel Regno Unito il prezzo base per la Launch Edition è di 29.150 sterline, circa 34.000 euro, ma non sono ancora stati comunicati i listini per l’Europa continentale.
Bella è bella, poche storie. Almeno finchè non si aprono le portiere, che sono enormi per dare accesso anche ai posti dietro e disturbano un po’ l’equilibrio. Già, perchè la De Lorean originale (che non mi ha mai entusiasmato) era un 2 posti, ne conseguiva una lunghezza della vettura se non erro sui 4,20 mt. Qui siamo a 5 metri. Non oso immaginare il peso. Ergo l’ennesimo carro Ariete vestito da coupè sportiva. Però bella… Ammettiamolo, è bella. E andrà benissimo, sul dritto sarà velocissima… ma guai a superare i 115-120 in autostrada… tutto come al solito. Però dai, con le porte chiuse da vedere è bella.
Eretico. Se ti piace questa, allora ti piace anche la Ferrari Roma, l’ID.Buzz, la Lancia Ypsilon, la Fiat Centoventi e l’elettrica LaQualunque. Stanotte non dormirai, lo spirito di John DeLorean ti verrà a trovare in sonno travestito da Freddy Krueger, prenderà la tua patente di guida e ne ricaverà tante striscioline sottilissime, poi ti voglio vedere da domani sul monopattino elettrico a portare i figli a scuola …
John lo senti cosa ha detto? John ti prego, fallo rinsavire, Alessandro si è unito ai Sith e ha abbracciato il lato oscuro della forza … gli piacciono le auto col cx basso, John, fa qualcosa, se continua così questo ragazzo finirà per andare in giro col casco integrale …
Bella la Alpha 5. Linee pulite ed eleganti che evitano quella sensazione di tamarro che molte supercar lasciano al loro passaggio.
Italdesign ha centrato l’obiettivo
È solo una curiosità: la vecchia dmc12 è tamarra secondo te? Giusto per capire…
Si
Non era tamarra, l’era pròpi brütta, cun’t denter un ostia de mutùr francēs inütil che l’era pégg d’un rutàm, peraltro montato sbilanciato. Se non l’avessero fatta vedere nel film ora della delorean ce ne saremmo serenamente dimenticati al pari dell’arna, che se la vai a cercare su autoscout manco è citata. Sono stato abbastanza chiaro? 😂😂😂😂😇😇😇😇
concordo pienamente. Un vero e inutile cesso. Questa almeno è presentabile e tecnologicamente adeguata ai suoi tempi. Niente a che vedere con l’originale, per fortuna !
Quando erano stati diffusi i primi teaser avevo sperato. Ora mi cascano le braccia. Un’auto anonima, che riprende molto poco l’originale se non per le portiere ad ala di gabbiano (qui decisamente brutte!). Incredibile come Italdesign abbia mancato l’obiettivo, è grave!
Leggendo in rete i commenti, tante le persone deluse. E’ mancato l’effetto instant classic o restomod che invece ci sarebbe stato benissimo. E’ mancato il coraggio della carrozzeria in alluminio che incredibilmente la Tesla monta su un’auto straordinaria, il Cybertruck, che certamente costa meno di questa qui. L’altro difetto, infatti, è stato puntare sulla solita fascia luxury (ormai elettrico = luxury non è più una certezza ma una legge della fisica capace di spiegare l’espansione dell’universo). Le prestazioni, sicuramente interessanti, renderanno quest’auto inavvicinabile per i tanti fan del brand che continueranno ad andare sull’usato (fosse solo per l’effetto WOW assicurato). E anche le scelte estetiche sono troppo discutibili: tutte quelle curve per un’auto che aveva fatto delle sue linee tese dritte e dei suoi spigoli vivi un segno distintivo, questa cosa qui sembra una Chrysler 200. Per non parlare della portiera ad ala di gabbiano: è un tipo di portiera che ho sempre adorato su tutte le auto che l’hanno adottata ma qui è di una scomodità infinita, una portiera così grossa è davvero poco pratica, ogni volta che l’apri rischi di colpire un pedone sul marciapiede, ti tocca abbassare il finestrino per avvisare quelli sul marciapiede che stai per aprire la portiera. A proposito, ma il finestrino c’è?
Cos’è quest’auto? Una costosa coupé elettrica uguale a tutte quelle già esistenti la cui linea si ispira moooolto vagamente alla DeLorean originale … e dire che tutti i media parlano del ritorno degli anni ’80, chi ha disegnato quest’auto gli anni ’80 se li è persi …