Home Auto Gorlier di FCA: “Ricariche pubbliche: poche e costose”

Gorlier di FCA: “Ricariche pubbliche: poche e costose”

4
Petro Gorlier, capo del Gruppo Fca per l'Europa.

Gorlier di FCA (Fiat-Chrsyler) va all’attacco sulle ricariche pubbliche: “Sono ancora poche e costose”. Necessario accelerare e avere tariffe più competitive.

Gorlier di FCA: “Servono più colonnine, accelerare”

Pietro Gorlier, responsabile Emea di Fca, ha parlato a tutto campo durante un’audizione in Commissione Industria del Senato. Sottolineando le criticità che ancora frenano il passaggio alla mobilità elettrica. “Se l’obiettivo è la decarbonizzazione, occorre intervenire perché il parco circolante si svecchi. Se non si modifica il parco circolante oltre 10 anni è difficile“.

Gorlier di FCA
La nuova 500 in ricarica: con poche colonnine (e costose) l’elettrico rischia di non decollare.

Andando poi dritto al punto delle colonnine di ricarica. “Per garantire gli obiettivi, si stima che occorreranno circa 170 mila punti di ricarica. Al momento ce ne sono circa 10mila, è necessario accelerare questo processo, altrimenti questo rappresenta una barriera alla vendita di auto elettriche. Con conseguente effetto negativo per i costruttori che non riusciranno a vendere, per le emissioni e la difficoltà a raggiungere i target”, riferisce Radiocor (qui).

“La ricarica pubblica costa tre volte più che a casa”

Gorlier di FCA ha aggiunto che in Italia “c’è anche un problema di costo. Non solo un prezzo dell’energia per la ricarica più alto, ma anche un costo della ricarica pubblica molto più alto. Questo pone un problema per utente, se la ricarica pubblica costa tre volte la ricarica a casa”. Il top manager torinese ha fatto il punto anche sulle localizzazioni produttive: “Noi non spostiamo nessuna produzione all’estero, la nostra produzione in Italia aumenterà e continuerà ad aumentare, considerando i trend di mercato. È uno degli impegni che abbiamo, avevamo gia’ prima e confermato per il prestito Sace“.

Gorlier di FCA
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: nella città lagunare 50 nuovi punti di ricarica.

Abbiamo iniziato la produzione del prossimo modello Alfa a Pomigliano“, ha continuato Gorlier, “almeno due modelli nuovi di Maserati saranno prodotti a Torino. Per l’elettrificazione nei prossimi 2-3 anni l’Europa e l’Italia saranno l’area con la maggiore produzione“. Tra i due modelli Maserati a cui ha fatto riferimento Gorlier, uno sarà l’attesa Gran Turismo elettrica.

Apri commenti

4 COMMENTI

  1. L’auto elettrica più venduta in Italia la ZOE quanto paga se ricarica alla Ionity € 0,79 e se va in una colonnina Enelx High Power Charger € 0,79 informato……..

  2. Enel x e Ionity a €0,79 kw/h e siamo solo all’inizio……… l’energia ve la faranno pagare + del petrolio………. quando l’energia elettrica aumenterà a tutte le famiglie saranno c…….. l’energia elettrica costa di più produrla……….. tanta ne produci e tanta ne disperdi…….

    • Ma perché non ti informi? 0.79 costa solo se hai un auto elettrica che non fa parte del consorzio ionity, mentre per tutte le case del consorzio la tariffa è molto inferiore, circa 0.30…. l energia elettrica costa meno produrla, perché fatto in centrali più efficienti e viaggiare in elettrico costa molto meno

Rispondi